Una ragazza molto allegra
Gentiissimo/i Dottore/i,
vi ringrazio del servizio offerto, lo trovo molto utile. mi rendo conto (essendo io stessa una studentessa di medicina) che i consulti online non possono assolutamente sostituire il rapporto personale medico-paziente ma almeno per alcuni chiarimenti iniziali potrebbero giovare. vi scrivo perché io sono sempre stata una ragazza molto allegra e solare e cerco di dare sempre questa immagine di me agli altri, ma ultimamente l'ipocondria sta prendendo il sopravvento. in particolar modo ho una paura terribile dell'Hiv. io ho una relazione "stabile" con un ragazzo da 2 anni. questo ragazzo è un abituale donatore di sangue quindi dal punto di vista delle malattie "incurabili" dovrei essere tranquilla, ma non riesco proprio a rilassarmi e tutte le volte che non usiamo protezioni entro in un incubo costante. ovviamente non posso esagerare chiedendo rassicurazioni continue a lui ma sono terrorizzata lo stesso, anche se razionalmente mi rendo conto che è improbabile un contagio. credo che tutto sia dovuto anche al fatto che il mio ragazzo in realtà ha una relazione con un'altra ragazza (cioè io sarei l'amante) e io l'ho scoperto da poco (anche prima di scoprirlo avevo comunque paura delle malattie quindi forse questo problema c'entra relativamente) e nonostante tutti i miei sforzi per allontanarlo sono molto presa da lui quindi non riesco assolutamente a staccarmici. razionalmente so che facendo semplicemente un test hiv e liberandomi di questo ragazzo potrei dar fine a questo vortice di preoccupazioni, ma credo di non avere la forza di farlo (un anno fa per l'università sono stata costretta a farlo e le sensazioni prima del ritiro sono state terribili) vorrei capire se ho bisogno secondo lei di un aiuto psicologico o magari la mia situazione è comune quindi potrebbe essere soltando un momento che potrebbe passare da solo! la ringrazio infinitamente per l'aiuto! cordialmente
vi ringrazio del servizio offerto, lo trovo molto utile. mi rendo conto (essendo io stessa una studentessa di medicina) che i consulti online non possono assolutamente sostituire il rapporto personale medico-paziente ma almeno per alcuni chiarimenti iniziali potrebbero giovare. vi scrivo perché io sono sempre stata una ragazza molto allegra e solare e cerco di dare sempre questa immagine di me agli altri, ma ultimamente l'ipocondria sta prendendo il sopravvento. in particolar modo ho una paura terribile dell'Hiv. io ho una relazione "stabile" con un ragazzo da 2 anni. questo ragazzo è un abituale donatore di sangue quindi dal punto di vista delle malattie "incurabili" dovrei essere tranquilla, ma non riesco proprio a rilassarmi e tutte le volte che non usiamo protezioni entro in un incubo costante. ovviamente non posso esagerare chiedendo rassicurazioni continue a lui ma sono terrorizzata lo stesso, anche se razionalmente mi rendo conto che è improbabile un contagio. credo che tutto sia dovuto anche al fatto che il mio ragazzo in realtà ha una relazione con un'altra ragazza (cioè io sarei l'amante) e io l'ho scoperto da poco (anche prima di scoprirlo avevo comunque paura delle malattie quindi forse questo problema c'entra relativamente) e nonostante tutti i miei sforzi per allontanarlo sono molto presa da lui quindi non riesco assolutamente a staccarmici. razionalmente so che facendo semplicemente un test hiv e liberandomi di questo ragazzo potrei dar fine a questo vortice di preoccupazioni, ma credo di non avere la forza di farlo (un anno fa per l'università sono stata costretta a farlo e le sensazioni prima del ritiro sono state terribili) vorrei capire se ho bisogno secondo lei di un aiuto psicologico o magari la mia situazione è comune quindi potrebbe essere soltando un momento che potrebbe passare da solo! la ringrazio infinitamente per l'aiuto! cordialmente
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gentile ragazza, se le sue ansie diventano il centro della sua vita emotiva allora, forse, un aiuto psicologico potrebbe essere opportuno. Dal momento in cui tra lei e il suo ragazzo esiste un'altra persona e lei non può avere un controllo sui loro comportamenti l'uso del profilattico dovrebbe ridurre le sue ansie. Non può chiedere a lui sempre rassicurazioni ma può pretendere l'uso del preservativo.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazza,
mi accodo a quanto afferma il mio collega, dr De Vincentiis.
Dal momento in cui le sue preoccupazioni le sottraggono "energia vitale" importante per i suoi progetti, il consulto con uno psicologo potrebbe giovarle.
Nei problemi ansiosi il "fai-da-te" spesso contribuisce al loro mantenimento.
Nessuno le suggerira' di lasciare il suo "compagno", anche se non credo che sia un "caso" il fatto che le ansie connesse alla salute, si concretizzino proprio nella relazione con lui.
Restiamo in ascolto
mi accodo a quanto afferma il mio collega, dr De Vincentiis.
Dal momento in cui le sue preoccupazioni le sottraggono "energia vitale" importante per i suoi progetti, il consulto con uno psicologo potrebbe giovarle.
Nei problemi ansiosi il "fai-da-te" spesso contribuisce al loro mantenimento.
Nessuno le suggerira' di lasciare il suo "compagno", anche se non credo che sia un "caso" il fatto che le ansie connesse alla salute, si concretizzino proprio nella relazione con lui.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 03/02/2014.
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