Malattia d'amore

Gentile dott/dott.essa,
Sono una ragazza di 20 anni e sono fidanzata da quasi cinque anni. Dopo i primi tre anni ho scoperto che mi ha tradita piu' volte, ci siamo lasciati per circa un mese, ma dopo tante battaglie (da parte sua) siamo tornati insieme. Lui non ha mai avuto un'indole romantica e particolarmente affettiva, non mi ha mai dimostrato niente, ma quando mi ha persa ha capito che importanza avevo per lui(e questo l'ho percepito subito per la prima volta). Infatti appena rimessi insieme mi ha fatto sentire la ragazza piu' felice del mondo; adesso, invece, dopo due anni da questo evento appena raccontato, mi sento non apprezzata, non amata e non desiderata abbastanza da lui. E vorrei capire se sono solo mie fissazioni o se è davvero come penso.
Ci vediamo circa 4-5 ore alla settimana divisi in 2-3 giorni, per voi è troppo poco? considerando che lavora tutti i giorni tranne il fine settimana. Un giorno fisso in cui ci vediamo è il sabato sera, non mi chiede mai di fare una passeggiata il sabato mattina/pomeriggio. La domenica è una giornata in cui non ci vediamo mai, perchè lui vuole riposarsi e in questo modo risente di meno la pesantezza di una nuova settimana che sta per iniziare. Tutt'ora continua a non dimostrarmi niente, non condividiamo mai niente di nuovo insieme (per sua scelta), è diventato troppo pigro, non mi chiama mai e ci sentiamo solo per messaggi. Non frequentiamo le famiglie altrui. Per me lui è diventato un'ossessione, cerco di controllarlo il piu' possibile e di cercare le prove del suo amore. Mi reputo una ragazza infelice e passo molti pomeriggio in lacrime perchè vorrei capire se mi ama davvero o se non ha il coraggio di lasciarmi dopo tutti questi anni. Io sono dell'opinione che se si ama, tutto il resto è noia e ho sempre pensato che anche i caratteri più freddi, se innamorati, riescono a dimostrare il loro amore. Ecco perchè lo incito molte volte a lasciarmi, date le sue indifferenze, ma lui dice di non volerlo fare, perchè dice di voler continuare a stare con me e di amarmi.Vi chiedo se un carattere del genere potesse essere realmente innamorato, o se magari sono solo mie paranoie. Io sento il bisogno di essere amata e di ricevere dimostrazioni dalla persona che mi sta a fianco. ho provato e penso spesso, tutt'ora, di troncare questa nostra relazione, ma è più forte di me, non ci riesco assolutamente. Senza lui sento davvero la mancanza di un pezzo durante ogni mia singola giornata. Attendo con ansia una vostra risposta. Vi ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Tutt'ora continua a non dimostrarmi niente, non condividiamo mai niente di nuovo insieme (per sua scelta), è diventato troppo pigro, non mi chiama mai e ci sentiamo solo per messaggi. "

Gentile ragazza,

il punto non è cosa vuole lui nè cosa pensiamo noi, ma che cosa vuoi tu e se una relazione di questo tipo per te va bene e se senti di poter costruire con questo ragazzo.

Che risposta ti dai?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
forse lei sta cercando una conferma a quelle che sembrerebbero sue certezze.

Quello che conta è che ciò che prova lei, dunque se si sente poco amata, dia una scossa a questo ragazzo che, pur lavorando, magari potrebbe dedicarle più tempo e attenzioni.
D'altra parte lei sembra particolarmente bisognosa di conferme e di appoggiarsi a lui, forse le converrebbe riflettere se è solo questo che la spinge a continuare in un rapporto che non la fa felice e che magari riempie, e male sembrerebbe, altri vuoti affettivi.

Il controllarlo e magari assillarlo non la aiuta, anzi, forse questo ragazzo è di nuovo troppo sicuro di lei, come forse prima dei tradimenti.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it