Tradimento, l'ex che ritorna improvvisamente. Come superarlo e tornare felici?

"Come debbo comportarmi per salvare NOI? "

Gentile Utente,

mi pare di capire, da questa richiesta, che le Sue intenzioni sono di restare con questa donna e attendere che torni, soppesando bene ogni azione e parola per non perderla.

Secondo Lei può bastare?

Che tipo di problema sessuale avete riscontrato? Da sempre? Pensa che la Sua donna possa essersi allontanata anche per questa ragione? O per altri motivi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentilissima Dr. Pileci, le spiego meglio la situazione. A detta della mia Lei, non riesco a trasmetterle il desiderio sessuale che chiaramente provo nei suoi confronti, non sono sensuale come vorrebbe (e come vorrei anch'io)..questo è stato un problema "ingombrante" da un anno circa a questa parte..le mie intenzioni sono tutte fuorché quelle di trasmettere disinteresse alla mia compagna. Sono una persona che riempie di attenzioni nella vita quotidiana, metto sempre Lei davanti a tutto e a tutti. Ahimè questo non può e non deve bastare, ne sono cosciente..ma i litigi (sfociati sempre nella ricerca di un "compromesso" per amore di entrambe) hanno logorato un pò la mia stima. La mia compagna mi vorrebbe più sensuale, più provocante..io mi imbarazzo troppo spesso e non riesco a "stupirla" diciamo così, creandole forse noia e di certo insoddisfazione. Certo non abbiamo mai pensato di lasciarci per questo motivo, ma anzi affrontavamo insieme tutto, o per lo meno ci provavamo. Io e lei tutt'ora conviviamo..la nostra vita insieme prosegue, Lei è fisicamente con me perchè di fatto ha scelto me, ma rimango un pò in una situazione di stallo nella quale Lei "sceglie di scegliermi" ogni giorno, non so se mi spiego. Questa persona è comunque presente anche se non la vede, la sente solo telefonicamente..in questo è stata chiara con me, anche troppo diretta..ma è giusto che sia così, preferibile a mille bugie. Le mie intenzioni sono di restare con questa persona e di essere la persona migliore che lei possa desiderare a suo fianco, inclusa la problematica sessuale che, ad oggi, ritengo migliorata (seppur non me ne spieghi il motivo, il suo allontanarsi fa sì che io mi avvicini di più a Lei). Lei non mi fa mancare le attenzioni, è presente oggi, ma non come lo era prima..e se fino a ieri ho avuto il 100% dalla ns relazione, oggi non posso "accontentarmi" dell'80%. Credo, per rispondere alla sua domanda più importante, che Lei si sia allontanata non principalmente per questo motivo (lo avrebbe fatto prima altrimenti), ma per il fatto che è rimasta aggrappata per troppo tempo a questo ricordo del primo amore, nel quale era tutto perfetto, a parte Lei. Quando abbiamo iniziato la ns relazione è stata chiara da subito, mi ha parlato fino ad un anno fa di questa persona, del ricordo, dell'amore che non sarebbe più tornato..fino a che un anno fa mi ha detto di non pensarci più come prima. Io ho accettato di stare con lei sapendo che se fosse tornata l'ex nell'immediato, lei sarebbe corsa (per rimorso, per attaccamento al ricordo, senso di colpa o amore..non saprei!). Ma quando sia Lei che io pensavamo che saremmo state l'una la metà dell'altra in una relazione imperfetta come tante, Lei è tornata. Io ho raggiunto lo stesso livello d'importanza dell'ex in questi 2 anni, abbiamo fatto progetti, siamo andate a convivere..ma poi? Siamo nella stessa casa..cerchiamo di fare andare tutto per il meglio, ma io leggo comunque nei suoi occhi che ci pensa, che non è tutto così semplice come vorremmo far sembrare..io mi sforzo, ma diventa difficile anche per me. E non posso raggirare il problema perchè mi rende instabile moralmente e mi fa soffrire. Ora non so se possa bastare, ma qualcosa mi dice che se è ancora qui con me e non con l'ex, qualcosa vuol dire..molto più di qualcosa.. Solo non so come meglio comportarmi..mi creda, ho elemosinato affetto nella mia vita con le persone che ho incontrato, ma Lei non mi ha mai PERMESSO di farlo..e glie ne sono così grata che sono stata in grado, finalmente, di tirare fuori il carattere e far valere le mie parole. Mi chiedo se sia possibile far finta che non sia accaduto nulla, proseguire e convincerla che NOI siamo gli ingredienti giusti per essere felici insieme. Dei giorni riesco a sorridere ed essere "speciale" come mi ha sempre descritto Lei, ma dei giorni (specialmente quando sono da sola al lavoro), non riesco a pensar nient'altro che a ciò che è successo..di conseguenza torno a casa triste e a volte con tono inquisitorio continuo a chiedere "cosa c'è? cos'ho fatto? qualcosa che non va?"..tutto vorrei fuorché essere assillante e allontanarla.