Andare a trovare un amico dopo un incidente
Salve, settimana prossima andrò a trovare un amico che ha subito un grave incidente in moto, è stato investito e in seguito a questo ha perso l'uso delle gambe. Per un po ' non ha voluto vedere nessuno , di recente peró ha ammesso delle visite, quindi andrò a trovarlo con un amico.
Ma trovo in grande difficoltà perché non so cosa dire, come affrontare la cosa etc... non per me ma per lui.. come si gestisce una cosa del genere? Di cosa si parla? E soprattutto cosa va evitato ? Vorrei essere un sollievo e non un danno. Spero possiate aiutarmi, il problema non è per niente banale.
Grazie
Ma trovo in grande difficoltà perché non so cosa dire, come affrontare la cosa etc... non per me ma per lui.. come si gestisce una cosa del genere? Di cosa si parla? E soprattutto cosa va evitato ? Vorrei essere un sollievo e non un danno. Spero possiate aiutarmi, il problema non è per niente banale.
Grazie
[#1]
Cara signora,
Il suo amico non ha bisogno che gli sia ricordata la sua invalidita' ma di essere re-introdotto nella normalita'.
Parlate di voi, della vostra vita (voi che gli fate visita).
Non cercate di incoraggiarlo ne' rincuorarlo.
Nessuno puo' sapere ne' comprendere cosa provi un ragazzo che ha perso l'uso delle gambe.
Se dovesse lui avere bisogno di parlarvi di cosa prova ascoltatelo con empatia e senza minimizzare.
Saluti
Il suo amico non ha bisogno che gli sia ricordata la sua invalidita' ma di essere re-introdotto nella normalita'.
Parlate di voi, della vostra vita (voi che gli fate visita).
Non cercate di incoraggiarlo ne' rincuorarlo.
Nessuno puo' sapere ne' comprendere cosa provi un ragazzo che ha perso l'uso delle gambe.
Se dovesse lui avere bisogno di parlarvi di cosa prova ascoltatelo con empatia e senza minimizzare.
Saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
anche io, come la Collega, la invito ad evitare commiserazioni e pietismo, ma porti con sé, oltre che dolci o libri, ottimismo e speranza….
da quanto leggo, l'imbarazzo e disagio sembra suo,
anche io, come la Collega, la invito ad evitare commiserazioni e pietismo, ma porti con sé, oltre che dolci o libri, ottimismo e speranza….
da quanto leggo, l'imbarazzo e disagio sembra suo,
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 29/01/2014.
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