Ansia continua

Cari dottori ho un gran bisogno di aiuto.
Sono fidanzata da tanti anni. All'inizio credendo che fosse una storiella da nulla,in vacanza ho tradito . Da precisare che per tradimento intendo le sciocchezze da ragazzi, mi piaceva tanto essere corteggiata.
La storia con il mio ragazzo è proseguita,anzi ho cominciato ad amarlo davvero.Ad oggi pensiamo anche al matrimonio.
il problema è nato quando, a seguito di un problema familiare, ho cominciato a essere perseguitata da questo segreto e da conseguenti attacchi d'ansia che si manifestavano nei momenti più strani,arrivando addirittura a temere per la vita dei miei cari.
tutta questa ansia mi ha portata a confessare di aver tradito,e ho cercato di essere molto sincera.
Ad oggi lui mi ha perdonata, mi ama anche più di prima (dato che comunque all'età del tradimento avevo 15 anni).
il problema è:non vivo bene, non sento di meritare quest'uomo fantastico e non riesco a vivere come prima. per la bellezza di sei anni avevo archiviato questo evento, vivevo come se mai fosse accaduto, e all'improvviso è scoppiato!
Soffro di manie di persecuzione.
potete aiutarmi???
grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Ragazza,

ho letto la sua richiesta di aiuto. Nei limiti della consulenza online cercheremo di farlo. Le chiedo come mai non sente di meritare "quest'uomo fantastico"?
[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

non credo si tratti di manie di persecuzione, ma probabilmente di un "pensiero ossessivo" legato alle sue difficoltà nella gestione dell'ansia.

I suoi sensi di colpa l'hanno portata a "confessare" questa, mi conceda il termine, "banalità", ma evidentemente non è bastato perché continua a "flagellarsi" con questi pensieri.

Se non riesce a gestirli da sola potrebbe essere utile l'aiuto di un Collega di persona.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
Dr. Michele Matera Psicologo 58 2
Gentile Utente, lei riconduce la condizione attuale ad un problema familiare che ha fatto riemergere quell'episodio. In seguito a questo, prova delle continue situazioni ansiose. Come mai questa condizione è riconducibile ad un preciso episodio?
Inoltre come lei afferma più volte, l'accaduto fa parte del passato, di una fase adolescenziale dove la curiosità e le tentazioni ne fanno da padrona. In questa fase della vita, si cercano sempre nuove emozioni e queste si richiamano attraverso la sperimentazione di momenti ed atteggiamenti differenti. Proprio per questa ragione, con la maturità, determinati comportamenti vengono meno, si perde quel lato magico lasciando spazio ad un pensiero più razionale e maturo. Proprio questo pensiero evoluto, le permette di dire oggi quanto sia fantastico il suo ragazzo e quanto sia legata a lui. E' genuino e reale. Alla luce di quanto detto, andrei a porre principalmente l'attenzione su tutte le dinamiche che contribuiscono a sviluppare questo disagio.
Com'è la sua situazione a casa? Il legame con i suoi genitori? E da quanto tempo è presente in lei questa condizione?

Saluti

Dr. Michele Matera - Psicologo ad indirizzo Clinico e della Salute - Bologna - www.michelematera.it

[#4]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
sento il peso dello sbaglio,e mi sento una persona disonesta.
non so se il problema sia realmente questo.Non so come spiegarmi...ma io sono stata tradita dalle persone a me care, e ora mi fossilizzo ogni giorno su un dettaglio che per me diventa assillante.
passo dal problema del tradimento, alla paura che qualcuno possa farmi del male (perchè sono stata anche picchiata da queste persone a me care), all'andare a controllare anche di notte se mio fratello respira!
Passo dal dormire 16 ore consecutive al non chiudere occhio x giorni!
è diventata una situazione insostenibile anche perchè essendo una studentessa questo periodo di pausa non posso permettermelo.
grazie
[#5]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Con i miei genitori il rapporto non potrebbe essere migliore...il problema sono i familiari vicini. Passano dall'amare una persona ad odiarla in un secondo.
io cerco sempre di tenere sotto controllo tutto, ma pensare che in questo caso non ci sono riuscita mi distrugge.
Ci sono due parole che mi assillano..."se"e "ma".
alle volte è tutto così pesante da voler solo dormire. Ho perso anche molto peso per questa cosa, intorno ai 10 kg.
sento continuamente il cuore che manca i battiti, per poi ricominciare a battere facendo molto male.ho continui mal di testa, e ormai lo stomaco non mi da tregua.
[#6]
Dr. Michele Matera Psicologo 58 2
Gentile Utente, posso capire quanto questa situazione sia insostenibile per lei. A volte intraprendere un cammino da soli non aiuta a risolvere una problematica. Già l'essersi rivolta a questo forum è una presa di posizione nei confronti di se stessa e di una situazione che non riesce più a gestire. Credo che le questioni su cui porre l'attenzione siano diverse. Per questa ragione, le suggerisco di rivolgersi ad un Professionista che possa seguirla e comprendere bene la sua condizione.

Saluti
[#7]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

da quello che scrive è probabile che si tratti di "ossessioni" (ossia dubbio patologico), una valutazione specialistica potrebbe essere utile.






[#8]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio...mi sono rivolta a voi forse proprio perchè non riesco totalmente ad accettare di aver bisogno di una mano, ho sempre risolto tutto da sola, anche quando ho dovuto affrontare il crollo psicologico di mia madre( avevo solo dieci anni).forse la mia paura più grande è di ridurmi come lei...
provvederò a rivolgermi ad professionista come mi consigliate.
vi ringrazio per l'attenzione.
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