Ipocondria,ansia, confusione mentale e smarrimento
Salve,
sono una studentessa in Lingue.
Premetto che sono stata fin dagli anni adolescenziali una persona ansiosa, afflitta da paranoie e paure che condizionavano ogni giorno il mio stato d'animo. Aggressiva e infelice, godevo pero' frequentemente anche di giornate piene di sorrisi e serenità..dove godevo la giornata, senza l'ansia del tempo che passa, ma che venivano sostituite a breve da malumori, attacchi di panico (sensazione di essere sola al mondo,di non esistere, paura del tempo e delle persone, ambienti chiusi e troppo aperti, vertigini,velocità).
In qualche modo sono riuscita a tirarmi su con la forza d animo, e diplomata, iscritta all'Università , ho anche trovato un ragazzo carino e dolce e ho avuto tranquillità per circa due anni fino ad ora.
Iscritta all'Università e avendo terminato i corsi,ma non tutti gli esami(ho un blocco verso quelli a me più ostinati) è cominciato a ricrescere qualcosa di negativo in me. Il tempo passa, mi avvicino alla laurea,sento il peso di tutto e mi irrito per qualsiasi cosa. Ritornano ansie e ipocondrie: per ogni dolore cado in un vortice depressivo che mi fa pensare a qualcosa di molto grave;specifico che ho avuto casi di tumore in famiglia(e qualche ansia da prevenzione sarebbe anche tollerata!).
E' ritornata l'ansia, quell'ansia che non ti fa uscire di casa, che crea attacchi di panico, tremori, battito accellerato, vampate di caldo, smarrimento e pianto.
Tutto cio' unito spesso a una grande fatica a concentrarmi, a leggere, a parlare e dover ascoltare gli altri, a esprimermi e persino a pensare e pianificare le cose piu' semplici.
Come ho notato, sono comparsi molti sintomi nuovi, che mi hanno spiazzata e che non mi permettono di riprendermi e fermare in tempo gli attacchi (immaginatevi la difficoltà in un esame, nello studio a casa, oppure in un ambiente con tanta gente o davanti un professore ) .
Non ho mai preso farmaci. Solo valeriana o integratori di melatonina e zinco per dormire meglio e sopportare i ritmi giornalieri.
Pur essendo giovane soffro di tiroide, borsite ad entrambe le spalle, scoliosi,dolori cervicali ed emicrania con aurea. Tutti questi sintomi sono stati scoperti negli ultimi anni.
Quello che cerco è la tranquillità, Ormai l'unico modo per sentirmi viva è creandomi malumore. Vorrei sapere se tutto cio' ha una motivazione, oppure se devo convivere con questo carattere(?) per sempre. Devo fare esami medici per tenermi sotto controllo?(ma richierei di fare controlli per ogni sciocchezza). Consultare uno specialista? La cosa che più vorrei è uscirne da sola con le mie forze, in modo da conoscermi meglio e farcela da sola..dato che forse non è una cosa grave,la mia.
Ringrazio dicuore per l'attenzione.
sono una studentessa in Lingue.
Premetto che sono stata fin dagli anni adolescenziali una persona ansiosa, afflitta da paranoie e paure che condizionavano ogni giorno il mio stato d'animo. Aggressiva e infelice, godevo pero' frequentemente anche di giornate piene di sorrisi e serenità..dove godevo la giornata, senza l'ansia del tempo che passa, ma che venivano sostituite a breve da malumori, attacchi di panico (sensazione di essere sola al mondo,di non esistere, paura del tempo e delle persone, ambienti chiusi e troppo aperti, vertigini,velocità).
In qualche modo sono riuscita a tirarmi su con la forza d animo, e diplomata, iscritta all'Università , ho anche trovato un ragazzo carino e dolce e ho avuto tranquillità per circa due anni fino ad ora.
Iscritta all'Università e avendo terminato i corsi,ma non tutti gli esami(ho un blocco verso quelli a me più ostinati) è cominciato a ricrescere qualcosa di negativo in me. Il tempo passa, mi avvicino alla laurea,sento il peso di tutto e mi irrito per qualsiasi cosa. Ritornano ansie e ipocondrie: per ogni dolore cado in un vortice depressivo che mi fa pensare a qualcosa di molto grave;specifico che ho avuto casi di tumore in famiglia(e qualche ansia da prevenzione sarebbe anche tollerata!).
E' ritornata l'ansia, quell'ansia che non ti fa uscire di casa, che crea attacchi di panico, tremori, battito accellerato, vampate di caldo, smarrimento e pianto.
Tutto cio' unito spesso a una grande fatica a concentrarmi, a leggere, a parlare e dover ascoltare gli altri, a esprimermi e persino a pensare e pianificare le cose piu' semplici.
Come ho notato, sono comparsi molti sintomi nuovi, che mi hanno spiazzata e che non mi permettono di riprendermi e fermare in tempo gli attacchi (immaginatevi la difficoltà in un esame, nello studio a casa, oppure in un ambiente con tanta gente o davanti un professore ) .
Non ho mai preso farmaci. Solo valeriana o integratori di melatonina e zinco per dormire meglio e sopportare i ritmi giornalieri.
Pur essendo giovane soffro di tiroide, borsite ad entrambe le spalle, scoliosi,dolori cervicali ed emicrania con aurea. Tutti questi sintomi sono stati scoperti negli ultimi anni.
Quello che cerco è la tranquillità, Ormai l'unico modo per sentirmi viva è creandomi malumore. Vorrei sapere se tutto cio' ha una motivazione, oppure se devo convivere con questo carattere(?) per sempre. Devo fare esami medici per tenermi sotto controllo?(ma richierei di fare controlli per ogni sciocchezza). Consultare uno specialista? La cosa che più vorrei è uscirne da sola con le mie forze, in modo da conoscermi meglio e farcela da sola..dato che forse non è una cosa grave,la mia.
Ringrazio dicuore per l'attenzione.
[#1]
La frase che mi ha colpito molto della sua richiesta e' quel suo "cadere in un vortice depressivo" facilmente.
Questo fa ipotizzare una struttura sofferente. E sarebbe il caso di indagare su come si sia formata.
Inoltre le sue preoccupazioni per la salute.
Non e' un'onta chiedere un aiuto psicologico quando si prova un disagio.
Io le consiglierei di pensarci
Questo fa ipotizzare una struttura sofferente. E sarebbe il caso di indagare su come si sia formata.
Inoltre le sue preoccupazioni per la salute.
Non e' un'onta chiedere un aiuto psicologico quando si prova un disagio.
Io le consiglierei di pensarci
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
>>Vorrei sapere se tutto cio' ha una motivazione, oppure se devo convivere con questo carattere(?)<<
probabilmente tutto ciò ha una motivazione. Decidere se convivere o meno con il suo carattere spetta a lei, la psicoterapia è molto utile per migliorare il benessere percepito ed eventualmente curare un "disturbo" (qualora ce ne fosse il bisogno).
>>La cosa che più vorrei è uscirne da sola con le mie forze, in modo da conoscermi meglio e farcela da sola..<<
uscirne da sola mi sembra improbabile visto che le sua sofferenza dura sin dal periodo adolescenziale. Le fantasie di "poterne uscire da soli" è tipica dei soggetti ansiosi e spesso nasconde un'illusione di poter controllare lo stato di malessere (svalutandolo o razionalizzando).
>>Vorrei sapere se tutto cio' ha una motivazione, oppure se devo convivere con questo carattere(?)<<
probabilmente tutto ciò ha una motivazione. Decidere se convivere o meno con il suo carattere spetta a lei, la psicoterapia è molto utile per migliorare il benessere percepito ed eventualmente curare un "disturbo" (qualora ce ne fosse il bisogno).
>>La cosa che più vorrei è uscirne da sola con le mie forze, in modo da conoscermi meglio e farcela da sola..<<
uscirne da sola mi sembra improbabile visto che le sua sofferenza dura sin dal periodo adolescenziale. Le fantasie di "poterne uscire da soli" è tipica dei soggetti ansiosi e spesso nasconde un'illusione di poter controllare lo stato di malessere (svalutandolo o razionalizzando).
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 27/01/2014.
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