Vorrei cambiare me stessa

Ci sarebbero molte cose da dire, e magari avrei preferito parlarvi della mia vita fino ad oggi per comprendere meglio alcuni miei comportamenti e come cambiarli. Negli ultimi tempi mi sento sempre più una persona debole, sto andando da uno psicologo che mi ha fatto notare molte cose del mio carattere e adesso non mi sento più forte, anzi, adesso sento di essere molto più debole . Sono una persona che ha tanta paura del pensiero degli altri, tanto che in quest'ultimo anno ne sono veramente ossessionata. Non ho una famiglia molto unita e felice , quindi mi manca il fondamento, la sicurezza, la loro stima per i miei voti scolastici, le piccole cose che faccio per la casa. Sono presenti spesso discussioni tra loro due che mi fanno stare solo male. Ho dei problemi con la salute, e sono una persona che tende molto ad essere stressata. In realtà è perchè certe volte penso troppo. Sono capace di piangere più volte al giorno, sia perchè ho la lacrima facile, ma spesso mi sembra di essere davvero pessimista. Mi capita spesso di pensare a cose brutte e in quel momento mi sembra di avere un castello di carte dentro che crolla dopo un soffio perchè per un problema, comincio a pensare a tutti gli altri. Non ho molta libertà perchè i miei genitori sono molto protettivi e per di più non mi sento realizzata come persona. Se ho dei amici che alla mia età sono gia bravi ballerini, cantanti, atleti, io non sono ne brava a danza e neanche in fotografia, le mie due grandi passioni. Negli ultimi tempi non mi trovo bene con i miei amici, perchè con quei amici che hanno un carattere d'oro, non riesco a esserci tanto legata quanto con quelli che magari potrebbero anche ignorarmi certe volte o non capirmi (masochismo?!). Adesso, inoltre, sto con un ragazzo fantastico da 11 mesi e mi sento che mi si sta spegnendo la scintilla nei suoi confronti. Io non voglio accettare il fatto di poter perdere una persona cosi meravigliosa, qualcuno in grado di essere coerente e di farmi stare bene. Non voglio credere che il mio amore per lui, una persona che razionalmente è perfetta per me, possa finire cosi. Voglio credere che ci siano modi per risvegliare la scintilla o che magari è solo un momento di grande debolezza che mi porta ad essere cosi. E per finire la descrizione riassuntiva della mia ''bellissima'' vita, non ho mai raggiunto l'orgasmo con un ragazzo (ne ho avuti 2 seri). Con la penetrazione non sento proprio niente, neanche il piacere e la stessa cosa vale per il clitoride con il quale però da sola riesco a raggiungerlo perchè sforzo, in un certo senso, i muscoli. Vi chiedo di aiutarmi a migliorare la mia visione della vita, perchè ho paura che andando avanti non sarei in grado di affrontare l'eta adulta. Voglio riuscire ad alzare la mia autostima, fregarmene del giudizio degli altri, cercare di non farmi influenzare dalle discussioni famigliari, ritrovare l'amore con il mio ragazzo e godermi la vita sessuale. Vi prego, aiutatemi! Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Sembra che la sua situazione sia variegata.
Ci parla di diversi problemi.
A una prima disamina sembra che il problema sia il rapporto con se stessa. L'autenticita'.
Ma la presenza di questa autenticita' deriva dalle esperienze avute.
Si tratta di una serie di tematiche collegate.
Cosa ne pensa del suo rapporto con la sua psicologa?
Come mai si rivolge a noi avendo tale canale privilegiato a disposizione?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Perchè purtroppo non è cambiato niente fino ad adesso, anzi, mi sembra solo di peggiorare e sto perdendo le persone che mi sono davvero care o che prima lo erano perchè mi sto chiudendo in me stessa. Ho bisogno di gridare aiuto ma non so a chi rivolgermi. Mi sono rivolta a voi perchè vorrei qualche consiglio per iniziare a lavorare da sola con me stessa, per ritrovare la stima in me e sopratutto riprovare l'amore per la persona che considero importante davvero importante: Il mio ragazzo.
Inoltre vorrei chiedervi, non potrebbe essere un disturbo ossessivo-compulsivo il mio? Quello di pensare sempre alle cose negative e voler cambiare la situazione finendo per non godermi neanche il momento in cui potrei stare bene solo se ci pensassi di meno?
Oppure che sto piano piano entrando in fase di depressione?
In realtà spero che non sia nessuno dei due.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

da sola è difficile cambiare per il semplice fatto che da sola è così come è per delle buone ragioni.
Inoltre cambiare vuol dire poco e niente, dato che bisognerebbe almeno stabilire cosa si vuole diventare.

Il problema non è tanto pensare alle cose negative, ma cosa fa poi con questi pensieri: tanta gente pensa alle cose negative per poi trovare soluzioni positive ed avere a disposizione una risorsa nel momento del bisogno.

Per la diagnosi deve chiedere al collega che la segue, e, se non si trova bene, può sempre cercare altro.

Di quanto riporta nel consulto, ha parlato con il collega?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Certo, fino ad adesso abbiamo parlato di tutte queste cose, e qui vi ho fatto un riassunto senza entrare nei particolari.
Io sono consapevole di tutte le cose che non vanno in me e ho anche in mente cosa vorrei essere: fregarmene dei giudizi altrui, saper affrontare le situazioni con forza e determinazioni. Vorrei riuscire a non piangere per ogni schiocchezza, vorrei avere maggiore autostima in me stessa, cercare di guardare il mondo con molta più semplicità vista la mia età e vorrei sapermi andare, vorrei smettere di pensare costantemente a qualcosa, sopratutto a pensieri negativi perchè certe volte mi sembra di concentrarmi cosi tanto a cambiare una situazione che finisco solo per convincermi dell'opposto. Non so se mi spiego. Immaginiamo la mia situazione con il ragazzo: il mio cuore non batte per lui ma mentalmente io voglio tornare ad amarlo e voglio credere che VOLERE è POTERE. Stando insieme a lui mi concentro su questi pensieri e finisco solo a non godermi quell'attimo e quindi la situazione non cambia minimamente.