Anche con lui è tornata a farsi vedere l'ansia e sto maluccio di nuovo

Buongioro dottori, sono sempre stata ansiosa, fin da piccola, ma nulla di esagerato.
Poi qualche anno fa, a causa del mio ex che si è comportato male con me, la mia ansia (che da quello che ho trovato on line potrebbe essere di tipo generalizzato) è salita alle stelle e mi faceva stare davvero male.

Così mi sono rivolta al mio medico di famiglia che, prima di farmi affrontare una psicoterapia, mi ha prescritto lo Xanax e l'Entact, che ho preso per sei mesi.

Poiché in quei mesi sono riuscita a lasciare il mio ragazzo, che era arrivato a farmi stare davvero male e ho conosciuto un altro ragazzo che mi ha fatto uscire da quell'incubo, ho abbandonato pian piano i farmaci e non ho nemmeno iniziato la psicoterapia.

Anche con quest'altro ragazzo è andata male perché era il classico tipo che voleva farsi la storiella e che quindi mi ha presa in giro e sono tornata a stare male anche stavolta, ma meno di prima.

Dopo qualche mese, ho iniziato a frequentare quello che il mio attuale ragazzo.
Sto con lui da circa un anno ed è una persona speciale che non mi fa mancare nulla.

I primi mesi andavano alla grande, ero serena e non pensavo a nulla, ma poi, visto come sono stata male per colpa degli altri due ragazzi (e soprattutto del mio ex), anche con lui è tornata a farsi vedere l'ansia e sto maluccio di nuovo, compresa l'inappetenza (ho perso più di 5 kg da quando sto con lui ed ora sono a 47 kg x 1.67). Ho sempre paura che si dimentichi di me, che mi lasci, che non mi chiami, che possa trovare una migliore di me ecc. o che si comporti come il mio ex, mettendomi da parte pian piano. Ogni volta che aspetto una sua chiamata, ho il cuore a mille.

Io credo di non aver superato completamente la fine della storia con il mio ex, a cui poi si sono aggiunte le sofferenze per quell'altro, ed ora sta tornando tutto a galla in questa storia, nonostante non ce ne sia motivo.

Ho fatto le analisi del sangue, compresi i valori della tiroide, e sono apposto. Per il resto sto cercando di curare la candida con scarsi risultati (ho letto che anche la candida può dare problemi di ansia).

Pensavo di rivolgermi ad uno specialista perché non mi va di stare sempre così male, ho perso interesse per molte cose, sono costantemente tesa e preoccupata, mangio pochissimo e dormo male.

grazie di cuore
[#1]
Dr. Mariano Indelicato Psicologo, Psicoterapeuta 124 4
Gentile utente,
con tutto il rispetto per i medici di base io credo che gli psicofarmaci vadano prescritti da uno specialista come lo psichiatra. Prendere o non prendere gli psicofarmaci non è una questione che possiamo regolare da soli ma serve l'indicazione di uno specialista preparato che possa fare i dovuti approfondimenti diagnostici quale lo psichiatra.
Se lei si fosse rivolta allora allo specialista molto probabilmente oggi i suoi problemi d'ansia non ci sarebbero più. Lo psicofarmaco ad esempio va messo al servizio di un cambiamento profondo nelle relazioni e nelle modalità d'approcciarsi al problema. Tutto questo poteva essere fatto da uno psichiatra il quale avrebbe poi scelto se era utile iniziare una psicoterapia. Personalmente penso che i problemi da lei presentati vadano approcciati in maniera combinata con l'utilizzo cioè della farmacologia da associare alla psicoterapia.

Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta. Purtroppo mi sono affidata e fidata del mio medico di base e sinceramente mi pento del percorso che ho seguito perché, come dice lei, ora potrei star bene ed invece (come oggi) sto sempre peggio.

Quindi lei crede che io abbia bisogno di uno psichiatra anziché psicologo? Mi spiegherebbe la differenza?

Grazie
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