Rapporti di relazione
Gentili Dottori, avendo già testato per altre situazioni la vostra efficacia, desidero avere un vostro parere in merito:
Ho 32 anni, imprenditore, tutto tranquillo se non fosse per un piccolo problema....
Nel relazionarmi con il sesso femminile, situazione ormai consolidatesi da diversi anni, non riesco che ad avere incontri di ogni tipo( sessuali anche per cene e altro) con donne che non siano escort.
Parliamo di escort top- che mi raggiungono e che io raggiungo, con le quali aspetto paradossale, anche nel colloquio si instaura( fermo restando i casi in cui le stesse recitano ovviamente per professione) dei rapporti con vere e proprie fidanzate/ compagne.
Pensate ne ho collezionate più di 35, intendo escort e credo di essere uno dei più giovani in italia con numero e quantità.
Spesso con alcune si arriva anche più nel profondo con scambi di molteplici sms nel corso della giornata.
Anche il colloquio in generale è libero e l'iniziativa è mia( non semplicemente per il fatto di pagare)
Le stesse mi trovano dotato di forti capacità e personalità ed è un dato riscontrato in tutte.
Ora però se io dovessi riproiettare la stessa situazione nel circuito sociale, i risultati sarebbero opposti.
Ho riprovato da un certo periodo a frequentare le discoteche( che in questo senso dovrebbero giovare) ma sinceramente non ho la voglia nè me la sento di andare dietro qualcuna.... come si dice di farle il filo.
Fra l'altro poi considerato il livello di mie frequentazioni nell'escorting, sono giunto alla convinzione che nessuna differenza esista poi in fondo.
Ora gentilissimi dottori, a cosa collegate questo mio stato ormai concretizzatosi e irreversibile.....
E' vero che si dice " mai dire mai" ma ritengo in dubbio il fatto che io possa sposarmi e quasi certo impossibile arrivare ad un regime di convivenza.
Mentre nel caso delle fredde e algide escort ( alcune delle quali laureate o comunque con un lavoro) in certe situazioni si erano pure invaghite dello scrivente.
Chiedo dunque vostro parere segnalando due aspetti: il target come età da me individuato è sui 20-22 della tipa ideale.
Secondo aspetto-a vostro parere questa situazione si può ricollegare ad un difficilissimo rapporto con mia madre-io sono figlio unico- che invece di trattarmi per come doveva fare- ha instaurato un rapporto di reciproca diffidenza ed in alcuni aspetti odio- tali ormai da essere inquadrati in uno scenario da guerra fredda.....
Grazie per le eventuali risposte
Ho 32 anni, imprenditore, tutto tranquillo se non fosse per un piccolo problema....
Nel relazionarmi con il sesso femminile, situazione ormai consolidatesi da diversi anni, non riesco che ad avere incontri di ogni tipo( sessuali anche per cene e altro) con donne che non siano escort.
Parliamo di escort top- che mi raggiungono e che io raggiungo, con le quali aspetto paradossale, anche nel colloquio si instaura( fermo restando i casi in cui le stesse recitano ovviamente per professione) dei rapporti con vere e proprie fidanzate/ compagne.
Pensate ne ho collezionate più di 35, intendo escort e credo di essere uno dei più giovani in italia con numero e quantità.
Spesso con alcune si arriva anche più nel profondo con scambi di molteplici sms nel corso della giornata.
Anche il colloquio in generale è libero e l'iniziativa è mia( non semplicemente per il fatto di pagare)
Le stesse mi trovano dotato di forti capacità e personalità ed è un dato riscontrato in tutte.
Ora però se io dovessi riproiettare la stessa situazione nel circuito sociale, i risultati sarebbero opposti.
Ho riprovato da un certo periodo a frequentare le discoteche( che in questo senso dovrebbero giovare) ma sinceramente non ho la voglia nè me la sento di andare dietro qualcuna.... come si dice di farle il filo.
Fra l'altro poi considerato il livello di mie frequentazioni nell'escorting, sono giunto alla convinzione che nessuna differenza esista poi in fondo.
Ora gentilissimi dottori, a cosa collegate questo mio stato ormai concretizzatosi e irreversibile.....
E' vero che si dice " mai dire mai" ma ritengo in dubbio il fatto che io possa sposarmi e quasi certo impossibile arrivare ad un regime di convivenza.
Mentre nel caso delle fredde e algide escort ( alcune delle quali laureate o comunque con un lavoro) in certe situazioni si erano pure invaghite dello scrivente.
Chiedo dunque vostro parere segnalando due aspetti: il target come età da me individuato è sui 20-22 della tipa ideale.
Secondo aspetto-a vostro parere questa situazione si può ricollegare ad un difficilissimo rapporto con mia madre-io sono figlio unico- che invece di trattarmi per come doveva fare- ha instaurato un rapporto di reciproca diffidenza ed in alcuni aspetti odio- tali ormai da essere inquadrati in uno scenario da guerra fredda.....
Grazie per le eventuali risposte
[#1]
Gentile utente,
Provvedo a spostare il consulto in psicologia dove potrà avere molte valide risposte.
Cordiali saluti
Provvedo a spostare il consulto in psicologia dove potrà avere molte valide risposte.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Gentile Utente, è importante scindere quello che è il mondo delle escort da quelle che sono le relazioni sociali. Le escort, proprio per lavoro, tendono ad instaurare un rapporto particolare con il cliente, un rapporto fatto di affabilità e disponibilità. In questo è molto importante la visione che hanno di lei, che è riassumibile in una parola scritta precedentemente ovvero: cliente.
Diversamente, nelle relazioni sociali, lei non è più un cliente e non vi è neanche una relazione di tipo lavorativo. Questo fa in modo che l'accondiscendenza e la facile propensione sperimentata con le escort, venga a mancare.
Nella prima condizione è lei ad avere il completo controllo sulla situazione, priorità che invece viene meno nel secondo caso.
Da quello che scrive, sembra piuttosto convinto di continuare questo tipo di relazioni rinunciando alla possibilità di intraprendere un differete tipo di incontro. E' come se lei ricercasse solo la situazione più facile e più rapida. Inoltre questa sua rassegnazione "ritengo in dubbio il fatto che io possa sposarmi e quasi certo impossibile arrivare ad un regime di convivenza" mi fa pensare ad un calo dell'autostima presente nei rapporti sociali, calo che però non si manifesta con le escort.
Saluti
Diversamente, nelle relazioni sociali, lei non è più un cliente e non vi è neanche una relazione di tipo lavorativo. Questo fa in modo che l'accondiscendenza e la facile propensione sperimentata con le escort, venga a mancare.
Nella prima condizione è lei ad avere il completo controllo sulla situazione, priorità che invece viene meno nel secondo caso.
Da quello che scrive, sembra piuttosto convinto di continuare questo tipo di relazioni rinunciando alla possibilità di intraprendere un differete tipo di incontro. E' come se lei ricercasse solo la situazione più facile e più rapida. Inoltre questa sua rassegnazione "ritengo in dubbio il fatto che io possa sposarmi e quasi certo impossibile arrivare ad un regime di convivenza" mi fa pensare ad un calo dell'autostima presente nei rapporti sociali, calo che però non si manifesta con le escort.
Saluti
Dr. Michele Matera - Psicologo ad indirizzo Clinico e della Salute - Bologna - www.michelematera.it
[#3]
Gentile utente,certamente il rapporto con sua madre influisce negativamente sul suo .. lasciarsi andare.. all'emozione, all'incontro, sappiamo poco di lei, oltre al lavoro che fa, ma mi sembra che ci sia nel suo modo di muoversi sul versante relazionale, sessuale, un bisogno di controllo..solo 20 -22 il target, solo donne top, disponibili , a prescindere da quello che lei fa od è, che lei è senz'altro, magari, affascinante.
Mi pare che lei si voglia in qualche modo.. sempre garantire.. comprendo, ma l'amore è un'altra cosa..si rischia sempre, l'incontro, la felicità, il dolore, lo splendore..
Le consiglio di spostare lo sguardo, il mondo è pieno di donne interessanti, vive, sole..cerchi di vedere oltre..
Provi così, altrimenti un aiuto da uno psicoterapeuta, potrà aiutarla a vivere meglio la sua vita affettiva e sessuale ..
Mi sembra uno spreco vivere di soli rapporti mercenari sia pure di alto livello, con tutto il rispetto per le escort e il loro lavoro..
Mi pare che lei si voglia in qualche modo.. sempre garantire.. comprendo, ma l'amore è un'altra cosa..si rischia sempre, l'incontro, la felicità, il dolore, lo splendore..
Le consiglio di spostare lo sguardo, il mondo è pieno di donne interessanti, vive, sole..cerchi di vedere oltre..
Provi così, altrimenti un aiuto da uno psicoterapeuta, potrà aiutarla a vivere meglio la sua vita affettiva e sessuale ..
Mi sembra uno spreco vivere di soli rapporti mercenari sia pure di alto livello, con tutto il rispetto per le escort e il loro lavoro..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Ex utente
Ecco vorrei ripartire dall'interessantissimo spunto fornito dal Dottor Matera: " con le escort il calo di autostima non si manifesta".
Ed in effetti ciò si realizza in pieno, noto a tal proposito che queste ragazze che dovrebbero prendere l'iniziativa, in realtà decidono di lasciarsi guidare dalla mia iniziativa. Io che di base sono taciturno, subisco una profonda evoluzione personale diventando improvvisamente aperto al dialogo alle battute..... Addirittura molte di loro( quasi tutte italiane) senza che io lo chiedessi si sono a loro volta aperte con me- raccontandomi in pieno la loro vita.
Alla Dottoressa Muscarà Fregonese che fornisce un validissimo elemento di approfondimento vorrei chiedere " E' possibile che mia madre, che specie nell'età adolescenziale era molto avvezza all'offesa gratuita al bombardamento dialettico/ annullamento della mia figura tramite stupidi confronti con altri soggetti- venga ora da me riproiettata in ogni potenziale donna cosìdetta normale? ( per distinguerle dalle escort)
Ed infine lo chiedo a tutti e due Egregi Dottori, forse la mia psiche per superare il conflitto in essere con mia madre, ha bisogno di ricorrere alla cosìdetta " bad girl" ( che potrebbe essere quanto una escort quanto anche una criminale) perchè solo confrontandomi con una " bad girl" riesco a superare i limiti di un conflitto madre/ figlio che ormai si è incancrenito..
Grazie
Ed in effetti ciò si realizza in pieno, noto a tal proposito che queste ragazze che dovrebbero prendere l'iniziativa, in realtà decidono di lasciarsi guidare dalla mia iniziativa. Io che di base sono taciturno, subisco una profonda evoluzione personale diventando improvvisamente aperto al dialogo alle battute..... Addirittura molte di loro( quasi tutte italiane) senza che io lo chiedessi si sono a loro volta aperte con me- raccontandomi in pieno la loro vita.
Alla Dottoressa Muscarà Fregonese che fornisce un validissimo elemento di approfondimento vorrei chiedere " E' possibile che mia madre, che specie nell'età adolescenziale era molto avvezza all'offesa gratuita al bombardamento dialettico/ annullamento della mia figura tramite stupidi confronti con altri soggetti- venga ora da me riproiettata in ogni potenziale donna cosìdetta normale? ( per distinguerle dalle escort)
Ed infine lo chiedo a tutti e due Egregi Dottori, forse la mia psiche per superare il conflitto in essere con mia madre, ha bisogno di ricorrere alla cosìdetta " bad girl" ( che potrebbe essere quanto una escort quanto anche una criminale) perchè solo confrontandomi con una " bad girl" riesco a superare i limiti di un conflitto madre/ figlio che ormai si è incancrenito..
Grazie
[#5]
BRAVO ! vedo che ha capito...ma pensi anche che è passato tanto tempo dalla sua adolescenza, che lei è stato capace di affermarsi nel lavoro.. che 35 escort costano.. quindi vol dire che lei se le può permettere.. certo che con una escort bella intelligente, disponibilissima è facile .. fidarsi..esporsi, dire e fare cose che normalmente lei non si permette.. Ci pensi e decida lei come vuol vivere la sua vita futura..
Le faccio molti auguri, di coraggio e serenità..
Le faccio molti auguri, di coraggio e serenità..
[#6]
Gentile Utente, la diffidenza di cui lei parla nel rapporto con sua madre potrebbe essere collegata alla volontà di confrontarsi con una donna di cui ha il pieno controllo, riuscendo in questo, ad essere diverso e ricevendo un'apertura al dialogo sperimentata solo in questi tipi di relazione. La mia pero è solo una ipotesi dettata dalle poche informazioni in possesso anche se rimane focale la questione del suo coinvolgimento con le escort in quanto queste si rapportano a lei, in quel modo, esclusivamente per lavoro.
Se questa condizione le crea disagio nei rapporti sociali di tutti i giorni, le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per iniziare un percorso atto a rafforzare la sua autostima oltre a migliorare i rapporti nel sociale e le difficoltà che la relazione con sua madre porta con se.
Saluti
Se questa condizione le crea disagio nei rapporti sociali di tutti i giorni, le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per iniziare un percorso atto a rafforzare la sua autostima oltre a migliorare i rapporti nel sociale e le difficoltà che la relazione con sua madre porta con se.
Saluti
[#7]
Gentile Utente,
mi associo alle interessanti riflessioni dei Colleghi.
L'amore è un "lusso affettivo" di cui non tutti possono nutrirsi…..la sessualità mercenaria, ammantata da pseudo/relazione(con SMS inclusi), sembra invece spostare il suo sguardo su ben altro dalla relazione.
Le escort, belle, giovani, falsamente interessate, obbedienti, insomma del mestiere….contribuiscono a nutrire la sua autostima ed il suo narcisismo, senza mai metterla a confronto e soprattutto a contatto con le sue paure, debolezze, parti buie…cosa che l'amore fa ogni giorno.
Se da un lato nutrono la sua autostima, immagino siano un bel trofeo da esibire al ristorante o con gli amici, allo stesso tempo le sottraggono autostima e benessere, proprio per lo stesso meccanismo…
A volte il premio è la punizione.
Si chieda se è questo quello che vuole e soprattutto per quanto tempo ancora vorrà rimanere da solo……
il sapore di un bacio, dato con il cuore ed il calore/conforto di un abbraccio, non hanno prezzo.
mi associo alle interessanti riflessioni dei Colleghi.
L'amore è un "lusso affettivo" di cui non tutti possono nutrirsi…..la sessualità mercenaria, ammantata da pseudo/relazione(con SMS inclusi), sembra invece spostare il suo sguardo su ben altro dalla relazione.
Le escort, belle, giovani, falsamente interessate, obbedienti, insomma del mestiere….contribuiscono a nutrire la sua autostima ed il suo narcisismo, senza mai metterla a confronto e soprattutto a contatto con le sue paure, debolezze, parti buie…cosa che l'amore fa ogni giorno.
Se da un lato nutrono la sua autostima, immagino siano un bel trofeo da esibire al ristorante o con gli amici, allo stesso tempo le sottraggono autostima e benessere, proprio per lo stesso meccanismo…
A volte il premio è la punizione.
Si chieda se è questo quello che vuole e soprattutto per quanto tempo ancora vorrà rimanere da solo……
il sapore di un bacio, dato con il cuore ed il calore/conforto di un abbraccio, non hanno prezzo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Ex utente
Probabilmente e mi scuso di questo, mi sarò espresso male:
alcune Dottoresse parlano di trofeo da esibire, valutazione giusta, ma qualora chi scrivesse, appartenesse a quella che è la grande fetta di " utilizzatori finali"- mi riferisco alla fascia 45-60 anni.
In quei soggetti che magari provvedono ad ingaggiare le stesse, per trasferte lavorative intercontinentali-frustrati per relazioni matrimoniali intervengono le dinamiche " del trofeo di caccia".
Penso che la mia situazione sia diversa e forse peggiore, in quanto in me a livello progressivo è subentrato il progressivo meccanismo di relazionarmi con l'altro sesso solo se entra in gioco la " bad girl"
E per quanto false si possano ritenere le tipe, alcune tuttavie stranamente si lasciano andare....
Ad esempio non sono tenute a rispondere a plurimi sms al giorno-
A me è capitato con alcune che si arrivasse ad uno scambio di 30 messaggi di testo...
Giuro anche se ovviamente siete libere di credere....
Operando poi una sorte di parallelismo incrociato, che prende le migliori di loro per esempio alcuni gesti di prodigalità o generosità come shopping o cene di alto livello le ho concesse senza remora alcuna alle cosìdette escort.
Contemporaneamente nutro il serissimo dubbio che ciò possa avvenire con una " normale" verso la quale ho perso la qualsiavoglia di rischiare..... avventurarmi....
Se mi avete letto bene - ho voluto autotestarmi ritornando nelle discoteche..... e per fornire alcuni spunti- devo dire che in alcuni casi ho rifiutato diciamo indiretti tentativi di approccio...
Riconosco un certo carattere patologico nell'affermare, che il mio cervello opera sulla direttiva " non esiste alcuna differenza fra le due categorie" ovviamente parlo delle fasce relative alle 25enni.
In conclusione affermo che solo se una cosìdetta normale, discretamente interessante per avvenenza e stimoli mi si " buttasse addosso" potrei forse fare il passo indietro.
Certo non sono Brad Pitt, ma il mio fascino mascolino è stato comunque notato- e comunque il mio 7 in media lo porto a casa...
Cosa ne pensate? Grazie ancora
alcune Dottoresse parlano di trofeo da esibire, valutazione giusta, ma qualora chi scrivesse, appartenesse a quella che è la grande fetta di " utilizzatori finali"- mi riferisco alla fascia 45-60 anni.
In quei soggetti che magari provvedono ad ingaggiare le stesse, per trasferte lavorative intercontinentali-frustrati per relazioni matrimoniali intervengono le dinamiche " del trofeo di caccia".
Penso che la mia situazione sia diversa e forse peggiore, in quanto in me a livello progressivo è subentrato il progressivo meccanismo di relazionarmi con l'altro sesso solo se entra in gioco la " bad girl"
E per quanto false si possano ritenere le tipe, alcune tuttavie stranamente si lasciano andare....
Ad esempio non sono tenute a rispondere a plurimi sms al giorno-
A me è capitato con alcune che si arrivasse ad uno scambio di 30 messaggi di testo...
Giuro anche se ovviamente siete libere di credere....
Operando poi una sorte di parallelismo incrociato, che prende le migliori di loro per esempio alcuni gesti di prodigalità o generosità come shopping o cene di alto livello le ho concesse senza remora alcuna alle cosìdette escort.
Contemporaneamente nutro il serissimo dubbio che ciò possa avvenire con una " normale" verso la quale ho perso la qualsiavoglia di rischiare..... avventurarmi....
Se mi avete letto bene - ho voluto autotestarmi ritornando nelle discoteche..... e per fornire alcuni spunti- devo dire che in alcuni casi ho rifiutato diciamo indiretti tentativi di approccio...
Riconosco un certo carattere patologico nell'affermare, che il mio cervello opera sulla direttiva " non esiste alcuna differenza fra le due categorie" ovviamente parlo delle fasce relative alle 25enni.
In conclusione affermo che solo se una cosìdetta normale, discretamente interessante per avvenenza e stimoli mi si " buttasse addosso" potrei forse fare il passo indietro.
Certo non sono Brad Pitt, ma il mio fascino mascolino è stato comunque notato- e comunque il mio 7 in media lo porto a casa...
Cosa ne pensate? Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.9k visite dal 26/01/2014.
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