Extrasistoli e ansia
Salve. Ho 24 anni e ho un piccolo dubbio. Ultimamente da qualche mese sono molto ansioso per il cuore anche se non ho niente a quanto mi hanno sempre detto. Avverto ogni tanto leggere extrasistoli quanto sono in ansia (2 o 3 al giorno mi pare di avvertirne), posso stare tranquillo? Quando sono rilassato in genere non ne avverto praticamente mai, anche oggi in palestra dopo uno sforzo avevo un pò di ansia e ne ho avvertito una e noto che quando ci penso in genere si presentano. Posso stare tranquillo? Ieri ho anche fatto una visita sportiva con ECG normale e da sforzo misurato pressione ecc tutto perfetto oggi ho l'idoneità per fare palestra. Anche nelle precedenti visite e sempre risultato tutto a posto. Scusate se scrivo è tanto per togliere questa preoccupazione. Grazie
[#1]
Gentile utente,
sembra inquadrare il suo problema solo dal punto di vista fisico, tralasciando proprio gli aspetti "psi". Vede, la tachicardia è una delle componenti dell'ansia, il problema a mio avviso sta nelle ragioni che possono essere alla base della componente ansiosa.
Spesso l'ansia ha cause connesse a componenti relazionali (rapporti familiari, amicali, lavorativi, ecc.) emozionali, progettuali.
Cerchi di concentrarsi su questi aspetti.
Restiamo in ascolto
sembra inquadrare il suo problema solo dal punto di vista fisico, tralasciando proprio gli aspetti "psi". Vede, la tachicardia è una delle componenti dell'ansia, il problema a mio avviso sta nelle ragioni che possono essere alla base della componente ansiosa.
Spesso l'ansia ha cause connesse a componenti relazionali (rapporti familiari, amicali, lavorativi, ecc.) emozionali, progettuali.
Cerchi di concentrarsi su questi aspetti.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Utente,
>>Avverto ogni tanto leggere extrasistoli quanto sono in ansia (2 o 3 al giorno mi pare di avvertirne), posso stare tranquillo?<<
questo conferma la dovrebbero dare i medici, ma visto che lei ha già fatto numerose visite senza riscontri positivi (patologie organiche), dovrebbe consultare uno psicologo di persona, perché probabilmente ciò che deve "trattare" è il suo stato ansioso.
>>Avverto ogni tanto leggere extrasistoli quanto sono in ansia (2 o 3 al giorno mi pare di avvertirne), posso stare tranquillo?<<
questo conferma la dovrebbero dare i medici, ma visto che lei ha già fatto numerose visite senza riscontri positivi (patologie organiche), dovrebbe consultare uno psicologo di persona, perché probabilmente ciò che deve "trattare" è il suo stato ansioso.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile Utente,
Mi associo alle indicazioni dei colleghi nella risposta.
Quando il corpo si esprime con la sintomatologia, questa andrebbe ascoltata, interpretata, resa cosciente e non solo tacitata....
Se le indagini mediche hanno escludo cause organiche, non significa che siano state escluse automaticamente quelle psichiche e relazionali, per le quali necessita l' intervento di un nostro Collega.
Soltanto così potrà ripristinare quel' antico e funzionale dialogo psiche/soma
Mi associo alle indicazioni dei colleghi nella risposta.
Quando il corpo si esprime con la sintomatologia, questa andrebbe ascoltata, interpretata, resa cosciente e non solo tacitata....
Se le indagini mediche hanno escludo cause organiche, non significa che siano state escluse automaticamente quelle psichiche e relazionali, per le quali necessita l' intervento di un nostro Collega.
Soltanto così potrà ripristinare quel' antico e funzionale dialogo psiche/soma
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 24/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.