Attrazione per il proprio medico
Buongiorno,
sono una donna di 35 anni, sposata da 6 anni e mamma di due splendidi bimbi, una di 4 anni e l'altro di pochi mesi.
Durante la mia ultima gravidanza, delusa dal mio ginecologo, ho deciso di cambiarlo e su consiglio di una mia amica mi sono rivolta ad un altro professionista. Da subito mi sono trovata bene con lui, l'ho trovato molto preparato e anche molto simpatico, una persona che mette a proprio agio e, dato il tipo di visita la trovo una cosa molto importante. Ha pochi anni più di me ed ha un tipo di approccio molto spiritoso, durante la visita fa battute e si comporta così anche con le altre pazienti (per quel poco che si nota in sala d'attesa) e le infermiere che lo assistono. L'ho sempre trovato fisicamente carino, ma dall'ultima visita di qualche giorno fa penso a lui di continuo. Mi imbarazza molto persino scriverlo qui perché mi sento stupida a provare simili sensazioni. Mi scopro a fantasticare che anche lui sia attratto da me, ma nello stesso tempo sono sicura che non è così, sono solo mie fantasie assurde. In famiglia le cose vanno benissimo, da quando è nato il nostro secondo bambino io e mio marito siamo sempre più vicini e anche la nostra vita sessuale in questi ultimi tempi è pienissima e molto soddisfacente, come non lo era da un po', lo amo più che mai ed è per questo che non riesco a spiegarmi questa attrazione per l'altro. L'ultima volta che ho provato questo genere di sensazioni è stato con il mio ex fidanzato e l'ho quasi tradito con un altro ed è stato il preludio alla fine della nostra storia, è stato come un campanello d'allarme. Invece questa volta non capisco qual è il problema, perché non mi è mai capitato di provare una simile attrazione per un altro uomo. Non so che fare, vorrei solo togliermelo dalla testa e invece penso solo a quando lo dovrò rivedere fra un mese per un controllo...
Da voi vorrei uno spunto di riflessione per cercare di capire cosa c'è che non va, se è normale, vorrei essere rassicurata...non so nemmeno su cosa.
Sono molto confusa e ovviamente non posso e non voglio parlarne con nessuno (amici, genitori ecc.)
Grazie per l'ascolto
sono una donna di 35 anni, sposata da 6 anni e mamma di due splendidi bimbi, una di 4 anni e l'altro di pochi mesi.
Durante la mia ultima gravidanza, delusa dal mio ginecologo, ho deciso di cambiarlo e su consiglio di una mia amica mi sono rivolta ad un altro professionista. Da subito mi sono trovata bene con lui, l'ho trovato molto preparato e anche molto simpatico, una persona che mette a proprio agio e, dato il tipo di visita la trovo una cosa molto importante. Ha pochi anni più di me ed ha un tipo di approccio molto spiritoso, durante la visita fa battute e si comporta così anche con le altre pazienti (per quel poco che si nota in sala d'attesa) e le infermiere che lo assistono. L'ho sempre trovato fisicamente carino, ma dall'ultima visita di qualche giorno fa penso a lui di continuo. Mi imbarazza molto persino scriverlo qui perché mi sento stupida a provare simili sensazioni. Mi scopro a fantasticare che anche lui sia attratto da me, ma nello stesso tempo sono sicura che non è così, sono solo mie fantasie assurde. In famiglia le cose vanno benissimo, da quando è nato il nostro secondo bambino io e mio marito siamo sempre più vicini e anche la nostra vita sessuale in questi ultimi tempi è pienissima e molto soddisfacente, come non lo era da un po', lo amo più che mai ed è per questo che non riesco a spiegarmi questa attrazione per l'altro. L'ultima volta che ho provato questo genere di sensazioni è stato con il mio ex fidanzato e l'ho quasi tradito con un altro ed è stato il preludio alla fine della nostra storia, è stato come un campanello d'allarme. Invece questa volta non capisco qual è il problema, perché non mi è mai capitato di provare una simile attrazione per un altro uomo. Non so che fare, vorrei solo togliermelo dalla testa e invece penso solo a quando lo dovrò rivedere fra un mese per un controllo...
Da voi vorrei uno spunto di riflessione per cercare di capire cosa c'è che non va, se è normale, vorrei essere rassicurata...non so nemmeno su cosa.
Sono molto confusa e ovviamente non posso e non voglio parlarne con nessuno (amici, genitori ecc.)
Grazie per l'ascolto
[#1]
Gentile Utente,
probabilmente la sua relazione di coppia non è così soddisfacente come lei la descrive. Queste infatuazioni possono coesistere anche in una relazione di coppia che funziona, ma rimangono chiaramente pensieri e non arrivano a condizionare la sfera degli affetti.
Dovrebbe comprendere cosa realmente l'attrae di questa persona.
Sembra molto differente da suo marito?
Che idea si è fatta di questo professionista?
probabilmente la sua relazione di coppia non è così soddisfacente come lei la descrive. Queste infatuazioni possono coesistere anche in una relazione di coppia che funziona, ma rimangono chiaramente pensieri e non arrivano a condizionare la sfera degli affetti.
Dovrebbe comprendere cosa realmente l'attrae di questa persona.
Sembra molto differente da suo marito?
Che idea si è fatta di questo professionista?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
"lo amo più che mai ed è per questo che non riesco a spiegarmi questa attrazione per l'altro. "
Gentile signora,
dal mio punto di vista non è sempre necessario cercare spiegazioni per tutto. Ha a che fare con un bell'uomo, giovane, di bell'aspetto, simpatico, affascinante, che fa un lavoro delicato e nel quale la relazione è molto importante e pare ci sappia fare, tant'è che Lei si è trovata subito a proprio agio... sarebbe un po' strano che Lei non ne fosse affascinata, non trova?
Perchè capitano queste cose? Perchè siamo esseri umani!
Il problema è cercare di spaccarsi la testa alla ricerca di spiegazioni: vede un bell'uomo e ne è attratta e ci pensa. Se vuole cercare il pelo nell'uovo, vuol dire che è un po' ansiosa ed eventualmente sarebbe su questo Suo rimuginio che dovrebbe intervenire.
Cordiali saluti,
Gentile signora,
dal mio punto di vista non è sempre necessario cercare spiegazioni per tutto. Ha a che fare con un bell'uomo, giovane, di bell'aspetto, simpatico, affascinante, che fa un lavoro delicato e nel quale la relazione è molto importante e pare ci sappia fare, tant'è che Lei si è trovata subito a proprio agio... sarebbe un po' strano che Lei non ne fosse affascinata, non trova?
Perchè capitano queste cose? Perchè siamo esseri umani!
Il problema è cercare di spaccarsi la testa alla ricerca di spiegazioni: vede un bell'uomo e ne è attratta e ci pensa. Se vuole cercare il pelo nell'uovo, vuol dire che è un po' ansiosa ed eventualmente sarebbe su questo Suo rimuginio che dovrebbe intervenire.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Buongiorno, intanto grazie mille per le vostre gentili risposte.
Dott. Del Signore,
sì, sembra piuttosto diverso da mio marito, è una persona molto allegra e scherzosa e mi dà ovviamente l'idea che lo sia anche nella vita, ha sempre una parola gentile e carina per tutti ed è molto rassicurante. La sua domanda mi ha fatto riflettere sa? Ed in effetti se c'è un difetto (o per meglio dire un aspetto del carattere) di mio marito che ho sempre fatto fatica ad accettare (e sopportare) è un po' la sua "lunaticità", il fatto che quando qualcosa non va come dovrebbe andare lui si chiude un po' in se stesso, parla poco, è scontroso, io invece sono il contrario, sono sempre allegra e ottimista anche se le cose non vanno bene e questo medico mi dà l'idea di essere come me sotto questo aspetto...forse è questo che lo fa essere così attraente...
Dott.ssa Pileci,
ha ragione, non dovrei cercare il pelo nell'uovo, ma accettare semplicemente che nella vita può capitare di essere attratti e fare fantasie su un altro uomo..è che mi fa sentire un po' in colpa nei confronti di mio marito...ho sempre pensato che provare una forte attrazione per un altro fosse un campanello d'allarme all'interno della coppia e quindi questi miei pensieri mi hanno un po' colto alla sprovvista e spaventato allo stesso tempo
Grazie in anticipo per eventuali altri vostri commenti
Dott. Del Signore,
sì, sembra piuttosto diverso da mio marito, è una persona molto allegra e scherzosa e mi dà ovviamente l'idea che lo sia anche nella vita, ha sempre una parola gentile e carina per tutti ed è molto rassicurante. La sua domanda mi ha fatto riflettere sa? Ed in effetti se c'è un difetto (o per meglio dire un aspetto del carattere) di mio marito che ho sempre fatto fatica ad accettare (e sopportare) è un po' la sua "lunaticità", il fatto che quando qualcosa non va come dovrebbe andare lui si chiude un po' in se stesso, parla poco, è scontroso, io invece sono il contrario, sono sempre allegra e ottimista anche se le cose non vanno bene e questo medico mi dà l'idea di essere come me sotto questo aspetto...forse è questo che lo fa essere così attraente...
Dott.ssa Pileci,
ha ragione, non dovrei cercare il pelo nell'uovo, ma accettare semplicemente che nella vita può capitare di essere attratti e fare fantasie su un altro uomo..è che mi fa sentire un po' in colpa nei confronti di mio marito...ho sempre pensato che provare una forte attrazione per un altro fosse un campanello d'allarme all'interno della coppia e quindi questi miei pensieri mi hanno un po' colto alla sprovvista e spaventato allo stesso tempo
Grazie in anticipo per eventuali altri vostri commenti
[#4]
Gentile signora,
nella vita può capitare di sentire qualunque tipo di emozione e di avere qualunque tipo di pensieri. Ben diverso, chiaramente, sarebbe agire.
Perchè Le ho parlato di ansia nella mia prima risposta?
Perchè sono le persone ansiose che su queste emozioni e pensieri costruiscono problemi: "se ho pensato che il medico è un uomo affascinante, vuol dire che non amo mio marito e sono una pessima moglie"; ma potrebbe anche dirsi, in altre circostanze: "ho pensato che mio figlio è pesante da sopportare; se ho pensato che non sopporto più mio figlio vuol dire che sono una pessima mamma e una persona deprecabile, ecc..."
Come vede, nell'ansioso, questi pensieri non si fermano mai e costruiscono problemi dove non ci sono.
Quindi direi di prendere questo pensiero come ciò che è: un pensiero, senza attribuire altri significati...improbabili.
Se, invece, tutto ciò dovesse turbarLa e metterLe ansia, sarebbe indicata anche una consulenza psicologica di persona.
Cordiali saluti,
nella vita può capitare di sentire qualunque tipo di emozione e di avere qualunque tipo di pensieri. Ben diverso, chiaramente, sarebbe agire.
Perchè Le ho parlato di ansia nella mia prima risposta?
Perchè sono le persone ansiose che su queste emozioni e pensieri costruiscono problemi: "se ho pensato che il medico è un uomo affascinante, vuol dire che non amo mio marito e sono una pessima moglie"; ma potrebbe anche dirsi, in altre circostanze: "ho pensato che mio figlio è pesante da sopportare; se ho pensato che non sopporto più mio figlio vuol dire che sono una pessima mamma e una persona deprecabile, ecc..."
Come vede, nell'ansioso, questi pensieri non si fermano mai e costruiscono problemi dove non ci sono.
Quindi direi di prendere questo pensiero come ciò che è: un pensiero, senza attribuire altri significati...improbabili.
Se, invece, tutto ciò dovesse turbarLa e metterLe ansia, sarebbe indicata anche una consulenza psicologica di persona.
Cordiali saluti,
[#5]
Gentile Signora,
oltre alle osservazioni dei colleghi, che condivido appieno, aggiungerei questo elemento: la Vostra è una relazione asimmetrica, come sempre avviene nelle relazioni terapeutiche: tra medico e paziente, tra psicoterapeuta e paziente. Nei rapporti asimmetrici accede frequentamente che il/la paziente si senta infatuata dello specialista che, proprio perchè "distante e inarrivabile" conserva un'aura "speciale" (se lo immagini ciabattare per casa ... sarà così frizzante e spiritoso con la propria moglie?).
La cosa in sè non la ritengo preoccupante; certamente può far riflettere su qualche aspetto carente della Sua relazione coniugale; ma quale relazione è in grado di rispondere al 100% ai nostri bisogni/desideri?
Può diventare ingombrante se Lei darà spazio a questi "pensieri", anche solo per paura.
oltre alle osservazioni dei colleghi, che condivido appieno, aggiungerei questo elemento: la Vostra è una relazione asimmetrica, come sempre avviene nelle relazioni terapeutiche: tra medico e paziente, tra psicoterapeuta e paziente. Nei rapporti asimmetrici accede frequentamente che il/la paziente si senta infatuata dello specialista che, proprio perchè "distante e inarrivabile" conserva un'aura "speciale" (se lo immagini ciabattare per casa ... sarà così frizzante e spiritoso con la propria moglie?).
La cosa in sè non la ritengo preoccupante; certamente può far riflettere su qualche aspetto carente della Sua relazione coniugale; ma quale relazione è in grado di rispondere al 100% ai nostri bisogni/desideri?
Può diventare ingombrante se Lei darà spazio a questi "pensieri", anche solo per paura.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.6k visite dal 23/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.