Non mi sono mai eccitata
Gentili dottori, ho 20 anni e sono fidanzata da poco più di 2 anni con un ragazzo stupendo, purtroppo ho un problema che mi crea molto disagio e mi fa venire dei complessi enormi ,mi sento anormale, ho paura che ci sia qualcosa che non va in me e volevo sapere se effettivamente devo preoccuparmi.. Praticamente non sento nessuna necessità di avere rapporti sessuali con il mio partner, quando proviamo i preliminari non riesco mai ad eccitarmi e non riesco a sentire alcun tipo di piacere con nessun tipo di stimolazione che sia orale o masturbazione (la stimolazione clitoridea mi provoca fastidio) anche se si lubrifica.. Non abbiamo ancora provato la penetrazione ma parto già con la paura di non provare nulla neanche con essa.. non so proprio cosa fare, come comportarmi.. ! non so se il fatto che non mi sia mai masturbata possa incidere su questo problema, forse non conosco bene il mio corpo e automaticamente non provio nessun piacere con il mio lui
Ringrazio in anticipo!
Ringrazio in anticipo!
[#1]
Gentile Utente,
forse potrebbe descrivere meglio cosa prova, piuttosto che ciò che non prova.
Nel senso che dovrebbe anche descrivere quale è la sensazione che si aspetta di provare.
Che si lubrifichi, è già buon segno, dato che il corpo funziona... e quindi, se riesce a lubrificarsi in "quei" momenti, allora vuol dire che fisicamente si eccita... esattamente, cosa succede mentalmente?
Che ne pensa di questa risposta rispetto a cosa pensa in quei momenti?
forse potrebbe descrivere meglio cosa prova, piuttosto che ciò che non prova.
Nel senso che dovrebbe anche descrivere quale è la sensazione che si aspetta di provare.
Che si lubrifichi, è già buon segno, dato che il corpo funziona... e quindi, se riesce a lubrificarsi in "quei" momenti, allora vuol dire che fisicamente si eccita... esattamente, cosa succede mentalmente?
Che ne pensa di questa risposta rispetto a cosa pensa in quei momenti?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Gentile ragazza,
bisognerebbe capire meglio che cosa succede, perchè ci sono alcune emozioni e alcune credenze che possono compromettere la qualità dell'atto sessuale, così come le aspettative e la relazione con il tuo ragazzo.
Ne hai parlato con il ginecologo?
Non sarebbe una cattiva idea parlarne con uno psicologo presso il Consultorio della tua zona.
Cordiali saluti,
bisognerebbe capire meglio che cosa succede, perchè ci sono alcune emozioni e alcune credenze che possono compromettere la qualità dell'atto sessuale, così come le aspettative e la relazione con il tuo ragazzo.
Ne hai parlato con il ginecologo?
Non sarebbe una cattiva idea parlarne con uno psicologo presso il Consultorio della tua zona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Il problema è che non sento proprio niente, io amo il mio ragazzo e penso che come tutte le ragazze normali di questo mondo dovrebbe scattare qualcosa dentro di me che mi faccia capire che voglia fare l'amore con lui, ma questo non è mai successo in 2 anni quindi non saprei spiegarle cosa mi aspetti di provare.
può essere che siccome non accetto il mio corpo poichè non mi piace,di conseguenza penso che a lui non piaccio e quindi questo mi blocca? oppure perchè parto già con l'idea che non riesco a sentire nulla?
Mi faccio dei complessi mentali che mi fanno stare male, penso addirittura che forse stia con lui solo per abitudine e che forse sono attratta dall'altro sesso non so.. e cmq non ne ho parlato col ginecologo anche perchè mi vergognerei..
può essere che siccome non accetto il mio corpo poichè non mi piace,di conseguenza penso che a lui non piaccio e quindi questo mi blocca? oppure perchè parto già con l'idea che non riesco a sentire nulla?
Mi faccio dei complessi mentali che mi fanno stare male, penso addirittura che forse stia con lui solo per abitudine e che forse sono attratta dall'altro sesso non so.. e cmq non ne ho parlato col ginecologo anche perchè mi vergognerei..
[#4]
Gentile Utente,
da quello che scrive sembrerebbe che la situazione richieda un pò di attenzione per poter cambiare.
Ora, non sta a noi stabilire se Lei si debba preoccupare o meno, perchè alla fine è Lei che deve essere "felice" o almeno "soddisfatta".
> può essere che siccome non accetto il mio corpo poichè non mi piace,di conseguenza penso che a lui non piaccio e quindi questo mi blocca? oppure perchè parto già con l'idea che non riesco a sentire nulla?
Indubbiamente, se pensa questo, non si sta aiutando molto, mentalmente parlando.
Però, gia il fatto che il corpo comunque reagisce, e, soprattutto che va dal ginecologo, fa sospettare che se da una parte ci sono questi pensieri, dall'altra ci sono anche quei pensieri che Le fanno cercare momenti d'intimità con il ragazzo e che comunque dal ginecologo ci va.
Diciamo che è buon punto per passare dalla "preoccupazione" all'occupazione per arrivare a quel punto dove vuole arrivare, e dove, comunque, il suo corpo cerca di portarLa.
da quello che scrive sembrerebbe che la situazione richieda un pò di attenzione per poter cambiare.
Ora, non sta a noi stabilire se Lei si debba preoccupare o meno, perchè alla fine è Lei che deve essere "felice" o almeno "soddisfatta".
> può essere che siccome non accetto il mio corpo poichè non mi piace,di conseguenza penso che a lui non piaccio e quindi questo mi blocca? oppure perchè parto già con l'idea che non riesco a sentire nulla?
Indubbiamente, se pensa questo, non si sta aiutando molto, mentalmente parlando.
Però, gia il fatto che il corpo comunque reagisce, e, soprattutto che va dal ginecologo, fa sospettare che se da una parte ci sono questi pensieri, dall'altra ci sono anche quei pensieri che Le fanno cercare momenti d'intimità con il ragazzo e che comunque dal ginecologo ci va.
Diciamo che è buon punto per passare dalla "preoccupazione" all'occupazione per arrivare a quel punto dove vuole arrivare, e dove, comunque, il suo corpo cerca di portarLa.
[#5]
Ribadisco che a mio avviso sarebbe molto utile una valutazione psicologica per comprendere meglio la situazione. Tuttavia se dici che fai fatica ad accettare il tuo corpo e che non ti piace, comprenderai che nella sessualità, in cui il corpo è decisamente importante, può davvero creare qualche problema.
Non mi pare il caso di vergognarsi di parlarne con uno specialista: il ginecologo è la prima figura professionale che si occupa della salute della donna e quindi sarebbe il caso che tu scegliessi un ginecologo di fiducia (o una ginecologa, se ti senti più a tuo agio) e che le parlassi del problema, anche se mi pare di intuire che potrebbe trattarsi di un problema psicologico e/o relazionale.
Leggi qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
saluti,
Non mi pare il caso di vergognarsi di parlarne con uno specialista: il ginecologo è la prima figura professionale che si occupa della salute della donna e quindi sarebbe il caso che tu scegliessi un ginecologo di fiducia (o una ginecologa, se ti senti più a tuo agio) e che le parlassi del problema, anche se mi pare di intuire che potrebbe trattarsi di un problema psicologico e/o relazionale.
Leggi qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
saluti,
[#6]
Gentile Ragazza,
alle riflessioni già ricevute, le allego del materiale sulla sessualità femminile ed un canale salute, li legga e, se desidera, ne riparliamo.
il rapporto con il suo corpo, l'educazione ricevuta, quella non ricevuta, l'educazione emozionale, l'aspetto diadico, cioè di coppia, la mappa corporea del suo piacere, la sua risposta sessuale (fase del desiderio, fase dell'eccitazione e risposta orgasmica), sono tutti ambiti da analizzare con cura
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
alle riflessioni già ricevute, le allego del materiale sulla sessualità femminile ed un canale salute, li legga e, se desidera, ne riparliamo.
il rapporto con il suo corpo, l'educazione ricevuta, quella non ricevuta, l'educazione emozionale, l'aspetto diadico, cioè di coppia, la mappa corporea del suo piacere, la sua risposta sessuale (fase del desiderio, fase dell'eccitazione e risposta orgasmica), sono tutti ambiti da analizzare con cura
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Navigando su internet, leggo sempre di ragazze che provano più piacere clitorideo che quello con la penetrazione.. forse dovrei iniziare a conoscere io per prima il mio corpo con la masturbazione così da poter guidare il mio ragazzo giusto?
E cercherò anche di parlarne con il mio ginecologo.
Grazie comunque a tutti voi per l'aiuto, siete stati gentilissimi.
E cercherò anche di parlarne con il mio ginecologo.
Grazie comunque a tutti voi per l'aiuto, siete stati gentilissimi.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.3k visite dal 22/01/2014.
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