Mio padre tradisce mia madre
Salve, scrivo qui solo perchè non so con chi parlare. ho scoperto mio padre che tradisce mia madre ed ora non so se sia giusto avvisare mia madre oppure stare zitta e prendermi i fatti miei. ho un gran mal di testa da giorni, non riesco a non pensare ad altro e sono pure in periodo di esami all'università quindi questi problemi non ci volevano proprio.
io sospetto di questo tradimento da due anni...e ora, solo ora, ho avuto le prove.
mia madre in passato l'ha sospettato...tant'è che guarda portafogli e pantaloni di papà ogni santo giorno (pensando che io non me ne accorga). il problema è che mio padre usa internet e cellulare...due strumenti sconosciuti a mia madre.
comunque non posso spiegare il mio stato d'animo...mi sento paralizzata, non riesco a guardare più mio padre in faccia nonostante con me si sia sempre comportato benissimo. il fatto di aver distrutto un insegnamento datomi come i valori di fedeltà e rispetto in un matrimonio...come dovrebbe farmi comportare? ditemi qualcosa, grazie mille.
io sospetto di questo tradimento da due anni...e ora, solo ora, ho avuto le prove.
mia madre in passato l'ha sospettato...tant'è che guarda portafogli e pantaloni di papà ogni santo giorno (pensando che io non me ne accorga). il problema è che mio padre usa internet e cellulare...due strumenti sconosciuti a mia madre.
comunque non posso spiegare il mio stato d'animo...mi sento paralizzata, non riesco a guardare più mio padre in faccia nonostante con me si sia sempre comportato benissimo. il fatto di aver distrutto un insegnamento datomi come i valori di fedeltà e rispetto in un matrimonio...come dovrebbe farmi comportare? ditemi qualcosa, grazie mille.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
la situazione che descrive è delicata ed è opportuno valutare bene _se e come_ muoversi, sia perché la faccenda riguarda il "tra moglie e marito...", sia in base al possibile modo di reagire di Suo padre.
Non sapendo se lui sia una persona ragionevole oppure no, è difficile dare qualsiasi indicazione.
Un primo passo potrebbe consistere nell'intavolare con lui o con entrambi un discorso su "ci credi/credete ancora a <<... i valori di fedeltà e rispetto in un matrimonio>> ?", e poi valutare bene _se_ proseguire perché la situazione potrebbe sfuggire di mano.
In ogni caso è opportuno che Lei pensi principalmente a costruire la propria vita, eventualmente allontanandosi da una situazione che La fa soffrire parecchio.
Consultare uno/a psicologo/a può essere un supporto utile per gestire e ridimensionare la tensione che ha accumulato finora.
la situazione che descrive è delicata ed è opportuno valutare bene _se e come_ muoversi, sia perché la faccenda riguarda il "tra moglie e marito...", sia in base al possibile modo di reagire di Suo padre.
Non sapendo se lui sia una persona ragionevole oppure no, è difficile dare qualsiasi indicazione.
Un primo passo potrebbe consistere nell'intavolare con lui o con entrambi un discorso su "ci credi/credete ancora a <<... i valori di fedeltà e rispetto in un matrimonio>> ?", e poi valutare bene _se_ proseguire perché la situazione potrebbe sfuggire di mano.
In ogni caso è opportuno che Lei pensi principalmente a costruire la propria vita, eventualmente allontanandosi da una situazione che La fa soffrire parecchio.
Consultare uno/a psicologo/a può essere un supporto utile per gestire e ridimensionare la tensione che ha accumulato finora.
[#2]
Cara ragazza,
Comprendo come lei possa sentirsi, in questa situazione, combattuta tra un senso di lealtà verso sua madre, da una parte, di delusione per il crollo di alcuni valori , dall'altra, e di affetto verso suo padre che, come dice lei, si è' sempre comportato bene 'come padre'. Da un punto di vista oggettivo, tuttavia, lei appare eccessivamente coinvolta in una dinamica di coppia in cui lei entra relativamente ed indirettamente. Mi spiego: il rapporto tra i suoi genitori tra di loro compete solamente ai suoi genitori e i figli possono fare molto poco per risolvere i problemi di coppia, anzi, da un punto di vista terapeutico, sarebbe opportuno che rinunciassero proprio a entrare nel merito di tali dinamiche. I suoi continui mal di testa, in definitiva, le stanno forse dicendo che questa suo conflitto interiore non sembra risolvibile con una decisione del tipo: o rivelo a mia madre il segreto oppure sto zitta, ma sembra indicare un invito ad uscire fuori da questa logica e cercare altre alternative più funzionali per lei. Lei, oggettivamente, non ha alcuna responsabilità su quello che sta accadendo tra suo padre e sua madre, i quali sono due adulti in relazione tra di loro. E come adulti, lei, figlia, non ha alcun dovere di intervenire nella relazione tra di loro. Come, pertanto, le scrive il mio Collega, anche io le suggerisco di allontanarsi emotivamente, psicologicamente e, magari, anche fisicamente, da questa situazione invischiata che non fa bene ne' alla sua salute ne' ai suoi progetti accademici.
Uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere tali dinamiche al fine di distanziarsene.
Auguri e un cordiale saluto
Comprendo come lei possa sentirsi, in questa situazione, combattuta tra un senso di lealtà verso sua madre, da una parte, di delusione per il crollo di alcuni valori , dall'altra, e di affetto verso suo padre che, come dice lei, si è' sempre comportato bene 'come padre'. Da un punto di vista oggettivo, tuttavia, lei appare eccessivamente coinvolta in una dinamica di coppia in cui lei entra relativamente ed indirettamente. Mi spiego: il rapporto tra i suoi genitori tra di loro compete solamente ai suoi genitori e i figli possono fare molto poco per risolvere i problemi di coppia, anzi, da un punto di vista terapeutico, sarebbe opportuno che rinunciassero proprio a entrare nel merito di tali dinamiche. I suoi continui mal di testa, in definitiva, le stanno forse dicendo che questa suo conflitto interiore non sembra risolvibile con una decisione del tipo: o rivelo a mia madre il segreto oppure sto zitta, ma sembra indicare un invito ad uscire fuori da questa logica e cercare altre alternative più funzionali per lei. Lei, oggettivamente, non ha alcuna responsabilità su quello che sta accadendo tra suo padre e sua madre, i quali sono due adulti in relazione tra di loro. E come adulti, lei, figlia, non ha alcun dovere di intervenire nella relazione tra di loro. Come, pertanto, le scrive il mio Collega, anche io le suggerisco di allontanarsi emotivamente, psicologicamente e, magari, anche fisicamente, da questa situazione invischiata che non fa bene ne' alla sua salute ne' ai suoi progetti accademici.
Uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere tali dinamiche al fine di distanziarsene.
Auguri e un cordiale saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#3]
Gentile Utente,
Se pur addolorata, il legame tra sua madre e suo padre, riguarda esclusivamente loro...
Il tradimento è un tema molto complesso e la felicità/infelicità di una coppia, ancor di più...
Le allego qualche lettura sul tema, non è mai semplice stabilire chi traduce chi...
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
Se pur addolorata, il legame tra sua madre e suo padre, riguarda esclusivamente loro...
Il tradimento è un tema molto complesso e la felicità/infelicità di una coppia, ancor di più...
Le allego qualche lettura sul tema, non è mai semplice stabilire chi traduce chi...
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Grazie mille a tutti e tre. Anche io propenderei per "non mettere il dito tra moglie e marito", il problema è che essendo figlia unica, tra le lamentele di uno e dell'altra...resto coinvolta il più delle volte. ora ho scoperto anche chi è l'amante...e so che ha 3 figli...sono nel panico totale! non vorrei mai dividere la mia famiglia oppure sapere che mio padre dà affetto e soldi ad un'altra donna e figli allegati. io cerco di tenere la mente occupata...ma quando vedo mio padre che mente e mia madre non se ne accorge...non so che fare. faccio delle battute tipo:" dall'amante sta andando!" e poi mio padre dice: " seee, sono vecchio, chi mi vuole!" e mia madre si fa una risata...tutto in tono leggero e simpatico. in ogni caso se ci sono comportamenti strani mia madre non li nota...li noto solo io e mi sento più sua moglia che sua figlia, sto passando dei mesi orrendi.
lo psicologo è escluso per motivi economici e considerando l'asl qui nel mio paese la discrezione è rarissima, quindi ai miei dovrei dire perchè ci vado.
lo psicologo è escluso per motivi economici e considerando l'asl qui nel mio paese la discrezione è rarissima, quindi ai miei dovrei dire perchè ci vado.
[#5]
"mi sento più sua moglia che sua figlia, sto passando dei mesi orrendi…"
rifletterei moltissimo su questa sua affermazione…..lei è figlia, non moglie.
Gli psicologi, sono obbligati al segreto professionale, anche nei piccoli paesi e li trova anche in convenzione, vada lei per elaborarsi il dolore e la confusione che prova, se i suoi lo desiderassero, una consulenza di coppia, sarebbe indicata
rifletterei moltissimo su questa sua affermazione…..lei è figlia, non moglie.
Gli psicologi, sono obbligati al segreto professionale, anche nei piccoli paesi e li trova anche in convenzione, vada lei per elaborarsi il dolore e la confusione che prova, se i suoi lo desiderassero, una consulenza di coppia, sarebbe indicata
[#6]
Utente
Salve a tutti, riscrivo sperando in un vostro appoggio, anche piccolo.
questa mattina mia madre stava parlando con me di diverse cose...quando è venuto fuori che ha chiarito con mio padre tante cose...e nel frattempo io le ribadivo che non volevo sapere nulla e non volevo essere messa in mezzo ai loro discorsi.
lei come al solito non mi ha ascoltata...ed è uscito fuori che lei ha detto a lui di aver sospettato un tradimento...e lui le ha assicurato che può fidarsi ciecamente. a quel punto le ho detto che se io avevo dei dubbi non era giusto che la influenzassi...e che se si fida lei...deve seguirre il suo istinto. a quanto pare il fatto che io le abbia accennato che io avessi dei dubbi l'ha fatta pensare...e adesso mi fa domande alle quali non rispondo. spero di non aver creato nulla di così grande da farla parlare con papà ed essere nuovamente messa in mezzo. anche perchè non saprei se di fronte ad entrambi dovrei continuare a stare zitta...oppure esporre tutto quello che so. ma non vorrei essere io la causa della separazione.
grazie per qualunque cosa mi diciate.
questa mattina mia madre stava parlando con me di diverse cose...quando è venuto fuori che ha chiarito con mio padre tante cose...e nel frattempo io le ribadivo che non volevo sapere nulla e non volevo essere messa in mezzo ai loro discorsi.
lei come al solito non mi ha ascoltata...ed è uscito fuori che lei ha detto a lui di aver sospettato un tradimento...e lui le ha assicurato che può fidarsi ciecamente. a quel punto le ho detto che se io avevo dei dubbi non era giusto che la influenzassi...e che se si fida lei...deve seguirre il suo istinto. a quanto pare il fatto che io le abbia accennato che io avessi dei dubbi l'ha fatta pensare...e adesso mi fa domande alle quali non rispondo. spero di non aver creato nulla di così grande da farla parlare con papà ed essere nuovamente messa in mezzo. anche perchè non saprei se di fronte ad entrambi dovrei continuare a stare zitta...oppure esporre tutto quello che so. ma non vorrei essere io la causa della separazione.
grazie per qualunque cosa mi diciate.
[#7]
Gentile Utente,
rilegga i consulti dei Colleghi che le hanno esaurientemente risposto.
Se lei viene coinvolta nei problemi dei suoi genitori, dipende anche da lei, in questo senso rispondere facendosi carico in qualche modo dei loro problemi pur magari non volendo, alimenta poi i loro atteggiamenti.
Dunque si allontani emotivamente dai loro problemi di coppia, non si assuma responsabilità non dovute che potrebbero peggiorare la situazione anziché migliorarla/risolverla, sono adulti e in grado di affrontarli, solo loro possono effettivamente sapere cosa provano l'uno per l'altra e come salvaguardare il matrimonio, se questa fosse loro volontà.
Molti cari auguri
rilegga i consulti dei Colleghi che le hanno esaurientemente risposto.
Se lei viene coinvolta nei problemi dei suoi genitori, dipende anche da lei, in questo senso rispondere facendosi carico in qualche modo dei loro problemi pur magari non volendo, alimenta poi i loro atteggiamenti.
Dunque si allontani emotivamente dai loro problemi di coppia, non si assuma responsabilità non dovute che potrebbero peggiorare la situazione anziché migliorarla/risolverla, sono adulti e in grado di affrontarli, solo loro possono effettivamente sapere cosa provano l'uno per l'altra e come salvaguardare il matrimonio, se questa fosse loro volontà.
Molti cari auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#8]
Utente
io lo dico sempre " non voglio sapere cosa vi dite" " non mettetemi in mezzo"...ma continuano a parlare...sono l'ago della bilancia per loro...mia madre poi fa così da quando sono piccola...mi sono stancata. purtroppo non ho una indipendenza economica altrimenti sarei già andata via.
la ringrazio per la risposta dottoressa Rinella
la ringrazio per la risposta dottoressa Rinella
[#9]
Rimangono immutati gli stessi suggerimenti dei mesi precedenti.
L' indipendenza emozionale e psichica non correla sempre con quella economica, lei può anche andar via e rimanere invischiata nelle loro dinamiche
Uno psicologo potrebbe aiutarla nel leggersi più a fondo ed a creare una "distanza di sicurezza" dal loro mondo così conflittuale ....
L' indipendenza emozionale e psichica non correla sempre con quella economica, lei può anche andar via e rimanere invischiata nelle loro dinamiche
Uno psicologo potrebbe aiutarla nel leggersi più a fondo ed a creare una "distanza di sicurezza" dal loro mondo così conflittuale ....
[#10]
Utente
salve, mi dispiace tantissimo disturbarvi ma sono in preda al panico. dopo un anno che mio padre si è iscritto su un social network per comunicare in maniera sdolcinata con la sua amante....stamattina ho visto che ha postato una foto con la sua vera faccia. sono sconvolta....così ho scritto subito a voi. non so se dire a lui una frase tipo " chi ha qualcosa da nascondere non si iscrive su un social network" oppure dirlo a mia madre che non conosce nè internet nè i pc nè i cellulari. oppure stare zitta come ho fatto in questi anni....ho dei micro infarti ogni volta...non ce la faccio più
[#11]
Come già suggeritole in diverse risposte anche dai miei Colleghi, un aiuto psicologico diretto potrebbe davvero aiutarla ad affrontare questi momenti che lei chiama di "panico" i quali, in verità, per come li descrive, devono essere molto invalidanti per lei.
Un altro motivo è che questi momenti stanno durando da diverso tempo senza che si siano nemmeno attenuati. Come le è stato già scritto in precedenza, sarebbe opportuno creare una vera e propria distanza emotiva rispetto a dinamiche che non dovrebbero coinvolgerla. Posso solo invitarla a tenere per sè le sue certezze o dubbi su suo padre in quanto lei non è tenuta a comunicarli a sua madre. Inoltre, io penso che, se anche sua madre non sa utilizzare Internet, abbia altri strumenti conoscitivi ed intuitivi per capire i comportamenti di suo padre. Se non li usa, forse una ragione deve esserci...
Un caro saluto
Un altro motivo è che questi momenti stanno durando da diverso tempo senza che si siano nemmeno attenuati. Come le è stato già scritto in precedenza, sarebbe opportuno creare una vera e propria distanza emotiva rispetto a dinamiche che non dovrebbero coinvolgerla. Posso solo invitarla a tenere per sè le sue certezze o dubbi su suo padre in quanto lei non è tenuta a comunicarli a sua madre. Inoltre, io penso che, se anche sua madre non sa utilizzare Internet, abbia altri strumenti conoscitivi ed intuitivi per capire i comportamenti di suo padre. Se non li usa, forse una ragione deve esserci...
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 40.2k visite dal 22/01/2014.
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