Consigli per soggetto ansioso
Buonasera,
Mi definirei un uomo in buona salute se non fosse che ho una serie di piccoli problemi che reputo dovuti al mio essere parecchio ansioso e che cominciano a diventare parecchio fastidiosi.
Nel corso degli anni ho dovuto affrontare, e affronto tutt'ora, problemi come un forte bruxismo, reflusso gastrico, colon irritabile, a seconda dei periodi dormo anche parecchio male, e il tutto è accompagnato da un irrefrenabile onicofagia che mi porto dietro fin da piccolo.
Sono riuscito a smettere di fumare dopo 15 anni ma non a smettere di mangiarmi le unghie.
In situazioni delicate come eventi lavorativi importanti mi rendo conto di essere oltremodo agitato, e tutti i vari sintomi tendono a crescere, sfiorando a volte il panico.
Volevo sapere se esiste qualche stile di vita oltre alle medicine che potrebbe aiutarmi a ridurre i sintomi e a controllare un po' l'ansia...
Grazie
Mi definirei un uomo in buona salute se non fosse che ho una serie di piccoli problemi che reputo dovuti al mio essere parecchio ansioso e che cominciano a diventare parecchio fastidiosi.
Nel corso degli anni ho dovuto affrontare, e affronto tutt'ora, problemi come un forte bruxismo, reflusso gastrico, colon irritabile, a seconda dei periodi dormo anche parecchio male, e il tutto è accompagnato da un irrefrenabile onicofagia che mi porto dietro fin da piccolo.
Sono riuscito a smettere di fumare dopo 15 anni ma non a smettere di mangiarmi le unghie.
In situazioni delicate come eventi lavorativi importanti mi rendo conto di essere oltremodo agitato, e tutti i vari sintomi tendono a crescere, sfiorando a volte il panico.
Volevo sapere se esiste qualche stile di vita oltre alle medicine che potrebbe aiutarmi a ridurre i sintomi e a controllare un po' l'ansia...
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
i consigli possono dare una mano, ma non risolvere il problema quando parliamo di disturbi d'ansia e di sintomi psicosomatici.
Qui trova comunque qualche spunto:
http://www.serviziodipsicologia.it/consigli-per-lansia/
Se il suo è un malessere dovuto all'ansia oltre allo stile di vita corretto e ai farmaci deve tener presente che c'è la psicoterapia, soluzione sempre indicata e di solito dagli effetti più duraturi rispetto ad altri rimedi.
Ci ha mai pensato?
Ha consultato un medico per escludere di soffrire di qualche patologia organica che possa essere alla base di parte dei suoi sintomi?
i consigli possono dare una mano, ma non risolvere il problema quando parliamo di disturbi d'ansia e di sintomi psicosomatici.
Qui trova comunque qualche spunto:
http://www.serviziodipsicologia.it/consigli-per-lansia/
Se il suo è un malessere dovuto all'ansia oltre allo stile di vita corretto e ai farmaci deve tener presente che c'è la psicoterapia, soluzione sempre indicata e di solito dagli effetti più duraturi rispetto ad altri rimedi.
Ci ha mai pensato?
Ha consultato un medico per escludere di soffrire di qualche patologia organica che possa essere alla base di parte dei suoi sintomi?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
in accordo con quanto scrive la Collega, credo sia opportuno fare una valutazione psicologica approfondita per comprendere se si tratta o meno di una psicopatologia (disturbo d'ansia e/o somatoforme) e iniziare un trattamento psicoterapeutico mirato.
in accordo con quanto scrive la Collega, credo sia opportuno fare una valutazione psicologica approfondita per comprendere se si tratta o meno di una psicopatologia (disturbo d'ansia e/o somatoforme) e iniziare un trattamento psicoterapeutico mirato.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile Utente,
sforzarsi nel controllo dell'ansia in realtà non fa altro che alimentare l'ansia e la Sua è la più frequente richiesta che abbiamo nei nostri ambulatori:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Tuttavia il trucco nel gestire lo stato ansioso è apprendere in psicoterapia nuove e più funzionali strategie di gestione dell'ansia: più il pz. si abitua allo stato ansioso anzichè spaventarsene, perchè lo sa riconsocere e modulare, più l'ansia scende.
Una psicoterapia d'elezione per i disturbi d'ansia è quella cognitivo-comportamentali o comunque le terapie attive e focalizzate che prevedono prescrizioni specifiche per rimuovere il sintomo, lavorando sulle credenze disfunzionali che generano e mantengono il problema.
Cordiali saluti,
sforzarsi nel controllo dell'ansia in realtà non fa altro che alimentare l'ansia e la Sua è la più frequente richiesta che abbiamo nei nostri ambulatori:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Tuttavia il trucco nel gestire lo stato ansioso è apprendere in psicoterapia nuove e più funzionali strategie di gestione dell'ansia: più il pz. si abitua allo stato ansioso anzichè spaventarsene, perchè lo sa riconsocere e modulare, più l'ansia scende.
Una psicoterapia d'elezione per i disturbi d'ansia è quella cognitivo-comportamentali o comunque le terapie attive e focalizzate che prevedono prescrizioni specifiche per rimuovere il sintomo, lavorando sulle credenze disfunzionali che generano e mantengono il problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Grazie a tutti per i consigli.
Dott.ssa Massaro per quanto riguarda i miei sintomi ho fatto sempre tutti gli esami necessari, che non hanno evidenziato nessuna causa organica specifica, sono infatti tutti disturbi che vanno e vengono a seconda dei periodi di più o meno stress, in genere quando sono in vacanza tendono a migliorare parecchio tutti i disturbi.
Credo che inizierò con i consigli sullo stile di vita e con il preoccuparmi di meno.
Grazie ancora e cordiali saluti
Dott.ssa Massaro per quanto riguarda i miei sintomi ho fatto sempre tutti gli esami necessari, che non hanno evidenziato nessuna causa organica specifica, sono infatti tutti disturbi che vanno e vengono a seconda dei periodi di più o meno stress, in genere quando sono in vacanza tendono a migliorare parecchio tutti i disturbi.
Credo che inizierò con i consigli sullo stile di vita e con il preoccuparmi di meno.
Grazie ancora e cordiali saluti
[#5]
Considerato l'insieme dei suoi sintomi (bruxismo, insonnia, reflusso gastro-esofageo, colite, onicofagia, ansia che "sfiora il panico" sul lavoro) fossi in lei cercherei di risolvere seriamente il problema.
Provi a cambiare quelle abitudini che possono peggiorare la situazione, ma se non ci sarà un cambiamento significativo penso che si dovrà rassegnare circa la necessità di una psicoterapia, per quanto l'idea non le faccia molto piacere, perchè è necessario rafforzare la sua capacità di affrontare gli eventi e lo stress.
Se in vacanza le passa quasi tutto, infatti, il punto è aiutarla a reagire meglio agli aspetti stressanti della sua vita quotidiana e a cambiare quello che deve essere cambiato.
Ci rifletta!
Provi a cambiare quelle abitudini che possono peggiorare la situazione, ma se non ci sarà un cambiamento significativo penso che si dovrà rassegnare circa la necessità di una psicoterapia, per quanto l'idea non le faccia molto piacere, perchè è necessario rafforzare la sua capacità di affrontare gli eventi e lo stress.
Se in vacanza le passa quasi tutto, infatti, il punto è aiutarla a reagire meglio agli aspetti stressanti della sua vita quotidiana e a cambiare quello che deve essere cambiato.
Ci rifletta!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 21/01/2014.
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