Ex mai dimenticata
Gent.mi Dottori,
come fa ben intendere il titolo del consulto il mio problema è relativo ad una ex fidanzata del quale ricordo non riesco a separarmi.
Mi ritengo un ragazzo ordinario, 25 anni con un buon lavoro nel campo assicurativo e senza trascorsi problematici famigliari o di infanzia eppure da ormai un paio di anni ho questo tarlo che più volte riaffiora alla mia mente quotidianamente.
La questione è delle più banali : una storia d'amore adolescenziale di 4 anni ad un certo punto rivela carenza di interesse da parte mia così comincio a frequentare un altra, a quel punto giustamente la mia lei decide di troncare. Da allora la mia vita continua in modo normalissimo, ho altre storie fino ad arrivare al mio attuale fidanzamento (quasi tre anni con uno di convivenza) eppure l'immagine di quella ex (primo amore) non si è MAI del tutto cancellata, spesso riaffiorando più volte durante il giorno oppure in sogno. Non ho richiesto consulti professionali né mi sono mai confidato con qualcuno perché la cosa non ha mai avuto ripercussioni fisiche però ammetto di provare un certo fastidio, e di certo il fatto di abitare nella stessa zona della provincia lombarda e perciò di dover obbligatoriamente passare con l'auto tutti i giorni sotto casa sua non aiuta.
Non nascondo di riservarle un po' di rancore per avermi piantato eppure una certa parte di me ne è ancora attratta, convinta che potremmo frequentarci di nuovo in un ipotetico futuro e suppongo che il mio disagio nasca proprio da questo conflitto irrisolto.
A riguardo non ho mai detto nulla alla mia attuale fidanzata o alla ex in questione che tra l'altro non ho mai più visto o sentito, eppure il suo ricordo (che a tratti sfiora l'ossessività) non mi fa vivere in modo del tutto sereno anche se il mio attuale rapporto amoroso va a gonfie vele. Avete dei consigli?
come fa ben intendere il titolo del consulto il mio problema è relativo ad una ex fidanzata del quale ricordo non riesco a separarmi.
Mi ritengo un ragazzo ordinario, 25 anni con un buon lavoro nel campo assicurativo e senza trascorsi problematici famigliari o di infanzia eppure da ormai un paio di anni ho questo tarlo che più volte riaffiora alla mia mente quotidianamente.
La questione è delle più banali : una storia d'amore adolescenziale di 4 anni ad un certo punto rivela carenza di interesse da parte mia così comincio a frequentare un altra, a quel punto giustamente la mia lei decide di troncare. Da allora la mia vita continua in modo normalissimo, ho altre storie fino ad arrivare al mio attuale fidanzamento (quasi tre anni con uno di convivenza) eppure l'immagine di quella ex (primo amore) non si è MAI del tutto cancellata, spesso riaffiorando più volte durante il giorno oppure in sogno. Non ho richiesto consulti professionali né mi sono mai confidato con qualcuno perché la cosa non ha mai avuto ripercussioni fisiche però ammetto di provare un certo fastidio, e di certo il fatto di abitare nella stessa zona della provincia lombarda e perciò di dover obbligatoriamente passare con l'auto tutti i giorni sotto casa sua non aiuta.
Non nascondo di riservarle un po' di rancore per avermi piantato eppure una certa parte di me ne è ancora attratta, convinta che potremmo frequentarci di nuovo in un ipotetico futuro e suppongo che il mio disagio nasca proprio da questo conflitto irrisolto.
A riguardo non ho mai detto nulla alla mia attuale fidanzata o alla ex in questione che tra l'altro non ho mai più visto o sentito, eppure il suo ricordo (che a tratti sfiora l'ossessività) non mi fa vivere in modo del tutto sereno anche se il mio attuale rapporto amoroso va a gonfie vele. Avete dei consigli?
[#1]
Gentile Utente,
stando a quanto ci dice non vede la sua ex da molto tempo e non ha perciò idea di chi lei sia oggi, di come sia diventata e di che vita faccia, e la sua attenzione è perciò rivolta a quell'immagine idealizzata che conserva dentro di sé e che probabilmente le è tornata in mente da un paio d'anni perché manca qualcosa nella sua vita attuale - motivo per cui di solito si rimpiange il passato e ci si chiede "come sarebbero andate le cose se...".
Alcune volte però capita di ricordare con nostalgia un amore adolescenziale perché si ha nostalgia dell'adolescenza, più che di quella specifica persona, e se ne rimpiange la libertà, la spensieratezza o altro.
Cosa rappresenta per lei quella prima ragazza?
Cosa rimpiange?
Com'è il rapporto con la sua attuale compagna?
stando a quanto ci dice non vede la sua ex da molto tempo e non ha perciò idea di chi lei sia oggi, di come sia diventata e di che vita faccia, e la sua attenzione è perciò rivolta a quell'immagine idealizzata che conserva dentro di sé e che probabilmente le è tornata in mente da un paio d'anni perché manca qualcosa nella sua vita attuale - motivo per cui di solito si rimpiange il passato e ci si chiede "come sarebbero andate le cose se...".
Alcune volte però capita di ricordare con nostalgia un amore adolescenziale perché si ha nostalgia dell'adolescenza, più che di quella specifica persona, e se ne rimpiange la libertà, la spensieratezza o altro.
Cosa rappresenta per lei quella prima ragazza?
Cosa rimpiange?
Com'è il rapporto con la sua attuale compagna?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dott.sa Massaro,
credo che abbia pienamente centrato i punti salienti della questione : idealizzazione e nostalgia.
Già tempo fa, quando la costanza del fenomeno che ho descritto iniziava a farsi ingombrante nella mia mente avevo cercato di convincermi che fosse solo idealizzazione e che col tempo la cosa si sarebbe risolta da se, purtroppo così non è stato.
Credo che questa prima ragazza rappresenti per me prima di tutto il compimento della maturazione sessuale in aggiunta al fatto che una sua ''scappatella'' mai perdonata di allora ha fatto emergere in me tratti di prevaricazione e di personalità molto forte che mi hanno permesso di trattarla senza alcun rispetto fino alla fine della storia, ricordo come la cosa mi desse soddisfazione.
Certamente ho del rimpianto per essermi comportato in tal modo anche perché sono passati anni e adesso vedo le cose da un punto di vista più maturo, l'ingresso nel mondo del lavoro in particolare mi ha aiutato ad approcciare con maggiore umiltà e spirito di collaborazione i rapporti interpersonali.
Ad oggi infatti credo di poter affermare che il rapporto con la mia attuale compagna è soddisfacente in ogni aspetto nonché paritario nei ruoli, eppure il pensiero ossessivo che ho descritto e che mi ha spinto a chiedere consulto è ancora presente.
Ringrazio del suo interessamento e le faccio i miei più cordiali saluti in attesa di risposta.
credo che abbia pienamente centrato i punti salienti della questione : idealizzazione e nostalgia.
Già tempo fa, quando la costanza del fenomeno che ho descritto iniziava a farsi ingombrante nella mia mente avevo cercato di convincermi che fosse solo idealizzazione e che col tempo la cosa si sarebbe risolta da se, purtroppo così non è stato.
Credo che questa prima ragazza rappresenti per me prima di tutto il compimento della maturazione sessuale in aggiunta al fatto che una sua ''scappatella'' mai perdonata di allora ha fatto emergere in me tratti di prevaricazione e di personalità molto forte che mi hanno permesso di trattarla senza alcun rispetto fino alla fine della storia, ricordo come la cosa mi desse soddisfazione.
Certamente ho del rimpianto per essermi comportato in tal modo anche perché sono passati anni e adesso vedo le cose da un punto di vista più maturo, l'ingresso nel mondo del lavoro in particolare mi ha aiutato ad approcciare con maggiore umiltà e spirito di collaborazione i rapporti interpersonali.
Ad oggi infatti credo di poter affermare che il rapporto con la mia attuale compagna è soddisfacente in ogni aspetto nonché paritario nei ruoli, eppure il pensiero ossessivo che ho descritto e che mi ha spinto a chiedere consulto è ancora presente.
Ringrazio del suo interessamento e le faccio i miei più cordiali saluti in attesa di risposta.
[#3]
Visto che le è tornata in mente da un paio d'anni non aveva in precedenza sentito la sua mancanza e non si tratta quindi di nostalgia per qualcuno che non si è riusciti a dimenticare (in tal caso infatti non se le sarebbe mai "tolta dalla testa").
E' sicuro di non rimpiangere qualcosa del periodo in cui stavate assieme (libertà, maggiori possibilità almeno sul piano potenziale), più che di quella ragazza?
Cosa è cambiato o era in procinto di cambiare nella sua vita nel periodo in cui le è tornata in mente?
E' sicuro di non rimpiangere qualcosa del periodo in cui stavate assieme (libertà, maggiori possibilità almeno sul piano potenziale), più che di quella ragazza?
Cosa è cambiato o era in procinto di cambiare nella sua vita nel periodo in cui le è tornata in mente?
[#4]
Ex utente
Gent.ma Dott.sa Massaro,
il punto saliente è proprio il fatto che non l'ho mai ''tolta dalla testa'', nel senso che per un pò ho creduto che mi mancasse semplicemente in quanto ex amante ed ho lasciato che il tempo seppellisse questo pensiero, ben presto invece ho scoperto che nonostante negli anni ci fossero stati diversi cambiamenti nella mia vita sul piano intellettuale, professionale ed affettivo non c'era modo di disfarmi della sua immagine.
Chiarifico che quando accade non mi trovo emotivamente in stati particolari, diciamo che solamente appare oppure il suo nome mi risuona dentro la testa nei momenti più disparati della giornata, obbligando la mente a ripercorrere ricordi del passato.
Forse in principio era solo nostalgia verso la ragazza in se che poi col tempo si è tramutata in involontaria espressione di nostalgia verso la spensieratezza degli anni che furono? Tant'è che la cosa continua a tormentarmi: è come se non riuscissi a cancellare quel subdolo barlume inconscio che dal profondo mi sussurra di riallacciare i rapporti con lei.
Dico inconscio perché razionalmente so bene che non manderei all'aria la mia attuale relazione per una ex di molti anni fa, eppure...
Grazie, a presto.
il punto saliente è proprio il fatto che non l'ho mai ''tolta dalla testa'', nel senso che per un pò ho creduto che mi mancasse semplicemente in quanto ex amante ed ho lasciato che il tempo seppellisse questo pensiero, ben presto invece ho scoperto che nonostante negli anni ci fossero stati diversi cambiamenti nella mia vita sul piano intellettuale, professionale ed affettivo non c'era modo di disfarmi della sua immagine.
Chiarifico che quando accade non mi trovo emotivamente in stati particolari, diciamo che solamente appare oppure il suo nome mi risuona dentro la testa nei momenti più disparati della giornata, obbligando la mente a ripercorrere ricordi del passato.
Forse in principio era solo nostalgia verso la ragazza in se che poi col tempo si è tramutata in involontaria espressione di nostalgia verso la spensieratezza degli anni che furono? Tant'è che la cosa continua a tormentarmi: è come se non riuscissi a cancellare quel subdolo barlume inconscio che dal profondo mi sussurra di riallacciare i rapporti con lei.
Dico inconscio perché razionalmente so bene che non manderei all'aria la mia attuale relazione per una ex di molti anni fa, eppure...
Grazie, a presto.
[#5]
"razionalmente so bene che non manderei all'aria la mia attuale relazione per una ex di molti anni fa"
Qui però stiamo parlando di sentimenti e non di valutazioni razionali.
Forse incontrandola potrebbe capire se è rimasto "appeso a un pensiero" o se prova ancora qualcosa per quella ragazza.
Qui però stiamo parlando di sentimenti e non di valutazioni razionali.
Forse incontrandola potrebbe capire se è rimasto "appeso a un pensiero" o se prova ancora qualcosa per quella ragazza.
[#6]
Ex utente
Gent.ma Dott.sa Massaro,
in effetti mi trova d'accordo sul fatto che di razionale in tutto ciò ci sia ben poco tuttavia non intendo incontrarla almeno per ora; forse se e quando la mia attuale relazione sarà conclusa potrò farci un pensiero ma ora non credo proprio sia il momento adatto perché potrebbe creare confusione, d'altronde come le ho detto in questo momento sto vivendo una relazione appagante.
Le dico molto sinceramente che io temo che per questa ex potrei provare nuovo interesse (o forse no, ma qui sono solo ipotesi) ed in tal caso se la incontrassi adesso metterei a repentaglio la mia serenità ma soprattutto quella della mia attuale compagna, perciò non me la sento di rischiare.
Ha ulteriori suggerimenti o un parere in merito?
In caso contrario la ringrazio per il consulto anche perché questi dubbi me li ero sempre tenuti dentro ed esternarli è comunque stato utile, vedrò se è anche stata un esperienza propedeutica alla metabolizzazione dei ricordi sopracitati.
Grazie,
Cordiali Saluti
in effetti mi trova d'accordo sul fatto che di razionale in tutto ciò ci sia ben poco tuttavia non intendo incontrarla almeno per ora; forse se e quando la mia attuale relazione sarà conclusa potrò farci un pensiero ma ora non credo proprio sia il momento adatto perché potrebbe creare confusione, d'altronde come le ho detto in questo momento sto vivendo una relazione appagante.
Le dico molto sinceramente che io temo che per questa ex potrei provare nuovo interesse (o forse no, ma qui sono solo ipotesi) ed in tal caso se la incontrassi adesso metterei a repentaglio la mia serenità ma soprattutto quella della mia attuale compagna, perciò non me la sento di rischiare.
Ha ulteriori suggerimenti o un parere in merito?
In caso contrario la ringrazio per il consulto anche perché questi dubbi me li ero sempre tenuti dentro ed esternarli è comunque stato utile, vedrò se è anche stata un esperienza propedeutica alla metabolizzazione dei ricordi sopracitati.
Grazie,
Cordiali Saluti
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Provare a rivederla sarebbe una scelta potenzialmente rischiosa, ma chiarificatrice: potrebbe scoprire che non è la persona che lei ha in mente e che sta provando nostalgia per un "fantasma", ma potrebbe anche scoprire che continua ad averla in mente perchè è ancora innamorato di lei.
In tal caso sarebbe ugualmente rischioso proseguire una relazione che, per quanto appagante, sta lasciando nella sua mente dello spazio per continuare a pensare alla sua ex con una certa intensità da ormai 2 anni.
Le consiglio di approfondire di persona l'argomento con uno psicologo, perchè online e senza conoscere direttamente il caso non si può intervenire in maniera adeguata.
In tal caso sarebbe ugualmente rischioso proseguire una relazione che, per quanto appagante, sta lasciando nella sua mente dello spazio per continuare a pensare alla sua ex con una certa intensità da ormai 2 anni.
Le consiglio di approfondire di persona l'argomento con uno psicologo, perchè online e senza conoscere direttamente il caso non si può intervenire in maniera adeguata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.2k visite dal 21/01/2014.
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