Paura di essere tradita
Gent.mo staff,
la mia storia è troppo lunga per riassumerla in 3000 caratteri, mi limiterò al problema che mi affligge adesso, anche se credo sia difficile per il mio interlocutore dare un parere o un aiuto essendo allo scuro del background di esperienze che mi hanno condotto allo stato in cui mi trovo.
in merito agli ultimi mesi riassumo dicendo che questo è un periodo molto buio e difficile della mia vita, sto affrontando una causa di nullità matrimoniale e ho deciso di riprendere contestualmente i miei studi universitari scegliendo finalmente l'indirizzo che desidero.
Mi sembra importante sottolineare che la separazione è avvenuta proprio a causa dei miei studi universitari, il mio ex marito infatti si è dimostrato avverso all'idea che potessi proseguire gli studi dopo la maturità ma non esprimendo espressamente il suo rifiuto (avevamo infatti pattuito prima del matrimonio che avrei continuato) bensi mettendo in atto una serie di comportamenti ostativi al proseguimento degli stessi e rendendomi quindi materialmente impossibilitata alla prosecuzione.
Mi sono diplomata nel 2011 con 1 anno di ritardo dovuto al cancro che ha afflitto mia madre nel 2010 che è l' anno in cui è avvenuto il matrimonio.Ho atteso 2 anni prima di prendere la mia scelta, infatti in questo lasso di tempo abbiamo subito 2 traslochi a causa degli spostamenti a cui lui è soggetto essendo un precario della scuola (prima dalla sicilia alla lombardia, nel Marzo 2012, poi da un lato all'altro della provincia). In tutto ciò sono stata molto male e mi sono sentita sola, sono caduta in depressione e mi ha aiutata un ragazzo che avevo conosciuto tempo prima in modo virtuale e che avevo poi incontrato. QUESTA PERSONA MI HA RESTITUITO IL SORRISO E LA VOGLIA DI VIVERE e mi ha spinta a ricercare la mia felicità. Mossa da tt cio ho lasciato il mio ex nel Giugno 2013, e ho iniziato una relazione con la persona sopracitata. tuttavia a distanza di tempo ho scoperto delle conversazioni che il ragazzo in questione ha avuto con 1 altra ragazza, conosciuta prima di me in modo esclusivamente virtuale, dove si diceva che avrebbe scelto lei se solo lo avesse incontrato e sottolineava quanto fosse migliore di me. Tutto ciò mi ha comprensibilmente gettata nello sconforto piu total ma dopo le scuse e le giustificazioni volte a sottolineare che si trattava semplicemente di un approccio scherzoso ho perdonato. Tempo dopo ho rinvenuto altre conversazioni con persone diverse dove si evinceva una scarsa stima nei miei confronti e addirittura un account segreto. Alla luce di tutto ciò c'è stato un periodo di distacco salvo poi un ritorno con la promessa che si sarebbe cambiato registro. Ad oggi pare che il cambiamento sia davvero avvenuto ma nel profondo di me stessa è rimasta la paura incessante di essere tradita e una sensazione di inadeguatezza profonda che mi logora e mi fa stare male ogni volta che la sua attenzione viene rivolta ad 1 altra donna. Come fare? Sto diventando ossessiva,aiuto!
la mia storia è troppo lunga per riassumerla in 3000 caratteri, mi limiterò al problema che mi affligge adesso, anche se credo sia difficile per il mio interlocutore dare un parere o un aiuto essendo allo scuro del background di esperienze che mi hanno condotto allo stato in cui mi trovo.
in merito agli ultimi mesi riassumo dicendo che questo è un periodo molto buio e difficile della mia vita, sto affrontando una causa di nullità matrimoniale e ho deciso di riprendere contestualmente i miei studi universitari scegliendo finalmente l'indirizzo che desidero.
Mi sembra importante sottolineare che la separazione è avvenuta proprio a causa dei miei studi universitari, il mio ex marito infatti si è dimostrato avverso all'idea che potessi proseguire gli studi dopo la maturità ma non esprimendo espressamente il suo rifiuto (avevamo infatti pattuito prima del matrimonio che avrei continuato) bensi mettendo in atto una serie di comportamenti ostativi al proseguimento degli stessi e rendendomi quindi materialmente impossibilitata alla prosecuzione.
Mi sono diplomata nel 2011 con 1 anno di ritardo dovuto al cancro che ha afflitto mia madre nel 2010 che è l' anno in cui è avvenuto il matrimonio.Ho atteso 2 anni prima di prendere la mia scelta, infatti in questo lasso di tempo abbiamo subito 2 traslochi a causa degli spostamenti a cui lui è soggetto essendo un precario della scuola (prima dalla sicilia alla lombardia, nel Marzo 2012, poi da un lato all'altro della provincia). In tutto ciò sono stata molto male e mi sono sentita sola, sono caduta in depressione e mi ha aiutata un ragazzo che avevo conosciuto tempo prima in modo virtuale e che avevo poi incontrato. QUESTA PERSONA MI HA RESTITUITO IL SORRISO E LA VOGLIA DI VIVERE e mi ha spinta a ricercare la mia felicità. Mossa da tt cio ho lasciato il mio ex nel Giugno 2013, e ho iniziato una relazione con la persona sopracitata. tuttavia a distanza di tempo ho scoperto delle conversazioni che il ragazzo in questione ha avuto con 1 altra ragazza, conosciuta prima di me in modo esclusivamente virtuale, dove si diceva che avrebbe scelto lei se solo lo avesse incontrato e sottolineava quanto fosse migliore di me. Tutto ciò mi ha comprensibilmente gettata nello sconforto piu total ma dopo le scuse e le giustificazioni volte a sottolineare che si trattava semplicemente di un approccio scherzoso ho perdonato. Tempo dopo ho rinvenuto altre conversazioni con persone diverse dove si evinceva una scarsa stima nei miei confronti e addirittura un account segreto. Alla luce di tutto ciò c'è stato un periodo di distacco salvo poi un ritorno con la promessa che si sarebbe cambiato registro. Ad oggi pare che il cambiamento sia davvero avvenuto ma nel profondo di me stessa è rimasta la paura incessante di essere tradita e una sensazione di inadeguatezza profonda che mi logora e mi fa stare male ogni volta che la sua attenzione viene rivolta ad 1 altra donna. Come fare? Sto diventando ossessiva,aiuto!
[#1]
Cara Utente,
considerando le conversazioni che ha scoperto e anche l'account segreto del suo attuale fidanzato direi che non c'è nulla di strano nel fatto che si senta poco sicura di lui.
Non si è comportato bene e forse ha preso la vostra relazione molto più alla leggera di quanto abbia fatto lei, che si è aggrappata a lui anche perché le ha dato la forza di reagire in un periodo nero della sua vita e di fare delle scelte.
Per quale motivo oggi è convinta che il suo cambiamento sia reale?
considerando le conversazioni che ha scoperto e anche l'account segreto del suo attuale fidanzato direi che non c'è nulla di strano nel fatto che si senta poco sicura di lui.
Non si è comportato bene e forse ha preso la vostra relazione molto più alla leggera di quanto abbia fatto lei, che si è aggrappata a lui anche perché le ha dato la forza di reagire in un periodo nero della sua vita e di fare delle scelte.
Per quale motivo oggi è convinta che il suo cambiamento sia reale?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
La giustificazione fornita è stata quella di una mia presenza poco costante e sfuggente nel rapporto di coppia. Avendo una richiesta di nullità pendente ho infatti preferito tenere per me questo rapporto vivendo in una realtà costituita da poche migliaia di abitanti dove ci si conosce tutti, proprio perchè qui si giudica, e anche in maniera molto pesante. Purtoppo nello stesso periodo in cui io ho posto fine alla mia relazione è venuto improvvisamente a mancare il padre di questo ragazzo, e io ho deciso di stargli vicina.
Le persone che mi hanno vista a casa sua in un momento cosi delicato hanno dato per scontato che stessimo insieme e da allora noi stiamo "ufficialmente insieme" per quanto riguarda tutti quelli che lo conoscono ,inclusa la madre ormai unica componente della famiglia insieme a lui, solo che invece dove abito io e per la mia famiglia stessa io semplicemente sono in attesa della nullità e sono single.
Questa situazione a dir poco SURREALE ha influito negativamente sul nostro rapporto laddove gli unici momenti di contatto si riducono a delle visite mensili che faccio a casa sua , dove rimango per qualche giorno ospite sua e di sua madre, che , tra l'altro è allo scuro del mio passato e mi ritiene una normale ragazza.
Lui abita in tutt altro posto e questo mi ha agevolata. Il cambiamento penso sia avvenuto poichè ha evidenziato fortemente la volontà di cambiare eliminando tutti i suoi account e contatti vecchi e dandomi accesso al nuovo profilo FB, chiedendomi più volte scusa e chiedendo semplicemente fiducia. Tuttavia spesso mi sento sola, inadeguata, mi sento "sporca" nel dover vivere questa "doppia vita" , soffro la enorme menzogna in cui vivo e lui non mi aiuta colpevolizzandomi della mia assenza e assumendola come giustificazione per i suoi comportamenti passati.
Sottolineo che l inizio della causa è avvenuto il mese scorso e fino ad allora c'era stato un semplice allontanamento fisico dal mio ex.
Ad esempio la domenica vorrei essere con lui o ogni volta che tutti stanno in coppia ed escono, io soffro il non poterlo fare e mi sento in colpa perchè tutto cio accade per causa mia e mi chiedo per quale motivo debba stare proprio con me che ho tutti questi problemi.
Ma lui risponde che a 33 anni per la prima volta si è innamorato e che il suo non saper gestira la coppia è il risultato della mancata esperienza infatti nn ha mai avudo una "fidanzata" ufficiale che tutti conoscono, ma delle storie più o meno lunghe e cmq mai cosi serie.
Adesso vorrei capire come fare, perchè lui cmq è molto suscettibile e dinnanzi a una bella donna ha certi tipi di reazioni, non so se è normale e se sono io che mi preoccupo laddove non dovrei ma il fatto che un ragazzo stia sempre a guardare le foto delle altre, che se vede una ragazza carina per strada la mangia con gli occhi, che ha pochissimi amici uomini e aggiungerei che quelli che ha nn sono veri e propri amici ma conoscenti , è normale? o sono io strana? io ero abituata al mio ex marito che nn ha mai e dico MAI guardato nessun altra donna con sguardo malizioso ne mai guardato foto di altre su internet, che adorava solo me. una donna sente quando viene scavalcata.
Che fare?
Le persone che mi hanno vista a casa sua in un momento cosi delicato hanno dato per scontato che stessimo insieme e da allora noi stiamo "ufficialmente insieme" per quanto riguarda tutti quelli che lo conoscono ,inclusa la madre ormai unica componente della famiglia insieme a lui, solo che invece dove abito io e per la mia famiglia stessa io semplicemente sono in attesa della nullità e sono single.
Questa situazione a dir poco SURREALE ha influito negativamente sul nostro rapporto laddove gli unici momenti di contatto si riducono a delle visite mensili che faccio a casa sua , dove rimango per qualche giorno ospite sua e di sua madre, che , tra l'altro è allo scuro del mio passato e mi ritiene una normale ragazza.
Lui abita in tutt altro posto e questo mi ha agevolata. Il cambiamento penso sia avvenuto poichè ha evidenziato fortemente la volontà di cambiare eliminando tutti i suoi account e contatti vecchi e dandomi accesso al nuovo profilo FB, chiedendomi più volte scusa e chiedendo semplicemente fiducia. Tuttavia spesso mi sento sola, inadeguata, mi sento "sporca" nel dover vivere questa "doppia vita" , soffro la enorme menzogna in cui vivo e lui non mi aiuta colpevolizzandomi della mia assenza e assumendola come giustificazione per i suoi comportamenti passati.
Sottolineo che l inizio della causa è avvenuto il mese scorso e fino ad allora c'era stato un semplice allontanamento fisico dal mio ex.
Ad esempio la domenica vorrei essere con lui o ogni volta che tutti stanno in coppia ed escono, io soffro il non poterlo fare e mi sento in colpa perchè tutto cio accade per causa mia e mi chiedo per quale motivo debba stare proprio con me che ho tutti questi problemi.
Ma lui risponde che a 33 anni per la prima volta si è innamorato e che il suo non saper gestira la coppia è il risultato della mancata esperienza infatti nn ha mai avudo una "fidanzata" ufficiale che tutti conoscono, ma delle storie più o meno lunghe e cmq mai cosi serie.
Adesso vorrei capire come fare, perchè lui cmq è molto suscettibile e dinnanzi a una bella donna ha certi tipi di reazioni, non so se è normale e se sono io che mi preoccupo laddove non dovrei ma il fatto che un ragazzo stia sempre a guardare le foto delle altre, che se vede una ragazza carina per strada la mangia con gli occhi, che ha pochissimi amici uomini e aggiungerei che quelli che ha nn sono veri e propri amici ma conoscenti , è normale? o sono io strana? io ero abituata al mio ex marito che nn ha mai e dico MAI guardato nessun altra donna con sguardo malizioso ne mai guardato foto di altre su internet, che adorava solo me. una donna sente quando viene scavalcata.
Che fare?
[#3]
La situazione per lei è sicuramente stressante perchè da una parte deve fingere di essere single per evitare complicazioni, ma dall'altra ha un ragazzo che le fa una colpa del fatto che non può essere presente quanto lo sarebbe se non ci fossero determinati problemi.
Prima che vi metteste assieme però lui conosceva la sua situazione, quindi no dovrebbe avere motivo di lamentarsene anche perchè lei fa tutto il possibile per "esserci".
Posto che senza conoscere la persona è difficile esprimersi, è plausibile che se non ha mai avuto una storia seria e si è conseguentemente sempre "guardato molto attorno" possa vivere male il fatto di doverci rinunciare, ma se fosse completamente innamorato questo gli verrebbe più spontaneo.
Per capire meglio, provi a leggere questo articolo e a dirli se è un ragazzo di questo tipo: http://www.serviziodipsicologia.it/il-narcisista-se-lo-conosci-lo-eviti/
Le sembra forse che, in fin dei conti, fosse più coinvolto quando lei stava ancora con suo marito?
Prima che vi metteste assieme però lui conosceva la sua situazione, quindi no dovrebbe avere motivo di lamentarsene anche perchè lei fa tutto il possibile per "esserci".
Posto che senza conoscere la persona è difficile esprimersi, è plausibile che se non ha mai avuto una storia seria e si è conseguentemente sempre "guardato molto attorno" possa vivere male il fatto di doverci rinunciare, ma se fosse completamente innamorato questo gli verrebbe più spontaneo.
Per capire meglio, provi a leggere questo articolo e a dirli se è un ragazzo di questo tipo: http://www.serviziodipsicologia.it/il-narcisista-se-lo-conosci-lo-eviti/
Le sembra forse che, in fin dei conti, fosse più coinvolto quando lei stava ancora con suo marito?
[#4]
Utente
Assolutamente non si tratta di un narcisista, semmai l'opposto, l'emblema in carne ed ossa dell'insicuro.
Aggiungo alcuni dettagli utili a tracciare il profilo psicologico:
E' figlio unico, 33 anni, i suoi l'hanno avuto in tarda età , in particolar modo suo padre aveva quasi 50 anni, avendo scelto di dedicarsi allo studio e alla ricerca prima. Era infatti un professore universitario e per arrivare a tale posizione aveva prima affrontato tutti gli anni di studio e di ricerca necessari a tal fine.
Quando lui è nato suo padre aveva già deciso che sarebbe stato il suo erede, ha infatti scelto per lui tutti i percorsi formativi del caso compreso ovviamente il CdL e il seguente Dottorato di ricerca, tuttavia gli sforzi sono stati vani infatti è andato in pensione prima che il figlio terminasse gli studi e sostanzialmente l'obiettivo che diventasse professore non è stato raggiunto. La delusione che ne è derivata per entrambi è stata abbastanza forte tanto da provocare nel figlio un forte senso di inadeguatezza. L'entourage familiare come è facile immaginare è quello di una èlite borghese dove tutti hanno un posto di spicco nella società, e il fallimento di lui è stato avvertito.
A rincarare la dose il suo aspetto fisico, non si può di certo dire che sia un adone, ha un aspetto tutt'altro che curato, caratterizzato da un'eccessiva magrezza degli arti inferiori sproporzionata rispetto a una giusta consistenza del torace, inoltre una deformazione mandibolare e un naso importante, a tutto ciò si aggiunge una voce non del tutto da doppiaggio cinematografico tant'è che ho anche ricevuto richieste da parte sua di aiuto nelle telefonate, laddove aveva vergogna anche a parlare.
Ricordo la prima volta che mi chiamò: prima di farlo mi aveva avvisata che la sua voce era un po' buffa.
Si veste male, con vestiti VECCHI e spesso anche sgualciti, mai della misura giusta ma sempre eccessivamente larghi frutto di acquisti sbagliati da parte della madre.
Ho di recente scoperto che non è mai entrato in un negozio di abbigliamento prima di farlo con la sottoscritta la settimana scorsa e che dunque nn ha mai provato ne tantomeno scelto gli abiti che indossa.
E' un collezionista accanito di cimeli da guerra, con spese a tal fine piuttosto ingenti, direi spropositate.
Colleziona anche francobolli, conchiglie, soldatini in piombo, minerali, buste viaggiate, oggetti di arte da trincea.
Sostiene che lui nn ha mai avuto una relazione degna di tale nome ed è per questo che non è stato in grado di gestirla, ma che si sta impegnando per migliorare, tuttavia , come dice Lei Dottoressa, mi fa specie che un uomo nn riesca a gestire una relazione commettendo errori del tutto grossolani.
Aggiungo alcuni dettagli utili a tracciare il profilo psicologico:
E' figlio unico, 33 anni, i suoi l'hanno avuto in tarda età , in particolar modo suo padre aveva quasi 50 anni, avendo scelto di dedicarsi allo studio e alla ricerca prima. Era infatti un professore universitario e per arrivare a tale posizione aveva prima affrontato tutti gli anni di studio e di ricerca necessari a tal fine.
Quando lui è nato suo padre aveva già deciso che sarebbe stato il suo erede, ha infatti scelto per lui tutti i percorsi formativi del caso compreso ovviamente il CdL e il seguente Dottorato di ricerca, tuttavia gli sforzi sono stati vani infatti è andato in pensione prima che il figlio terminasse gli studi e sostanzialmente l'obiettivo che diventasse professore non è stato raggiunto. La delusione che ne è derivata per entrambi è stata abbastanza forte tanto da provocare nel figlio un forte senso di inadeguatezza. L'entourage familiare come è facile immaginare è quello di una èlite borghese dove tutti hanno un posto di spicco nella società, e il fallimento di lui è stato avvertito.
A rincarare la dose il suo aspetto fisico, non si può di certo dire che sia un adone, ha un aspetto tutt'altro che curato, caratterizzato da un'eccessiva magrezza degli arti inferiori sproporzionata rispetto a una giusta consistenza del torace, inoltre una deformazione mandibolare e un naso importante, a tutto ciò si aggiunge una voce non del tutto da doppiaggio cinematografico tant'è che ho anche ricevuto richieste da parte sua di aiuto nelle telefonate, laddove aveva vergogna anche a parlare.
Ricordo la prima volta che mi chiamò: prima di farlo mi aveva avvisata che la sua voce era un po' buffa.
Si veste male, con vestiti VECCHI e spesso anche sgualciti, mai della misura giusta ma sempre eccessivamente larghi frutto di acquisti sbagliati da parte della madre.
Ho di recente scoperto che non è mai entrato in un negozio di abbigliamento prima di farlo con la sottoscritta la settimana scorsa e che dunque nn ha mai provato ne tantomeno scelto gli abiti che indossa.
E' un collezionista accanito di cimeli da guerra, con spese a tal fine piuttosto ingenti, direi spropositate.
Colleziona anche francobolli, conchiglie, soldatini in piombo, minerali, buste viaggiate, oggetti di arte da trincea.
Sostiene che lui nn ha mai avuto una relazione degna di tale nome ed è per questo che non è stato in grado di gestirla, ma che si sta impegnando per migliorare, tuttavia , come dice Lei Dottoressa, mi fa specie che un uomo nn riesca a gestire una relazione commettendo errori del tutto grossolani.
[#5]
E' possibile che, sentendo di essere un fallimento e una delusione per i propri genitori, non riesca a trovare la propria strada e mantenga un atteggiamento infantile che sembra trasparire da diversi dettagli del suo racconto.
Se il problema è questo si può pensare che debba ancora "crescere" e che sia riuscito ad aiutarla perchè avete in qualche modo condiviso un disagio simile, cosicchè questo ragazzo l'ha spinta a "cercare la sua felicità" perchè è ciò che servirebbe anche a lui stesso.
Il fatto di mantenere i contatti con più ragazze potrebbe dipendere dalla difficoltà di presentarsi per quello che è (per quanto riguarda i contatti solo virtuali), ma il fatto che abbia cercato di "avvicinare" più di una ragazza parlando male di lei non depone a suo favore, perchè si tratta di una ricerca di attenzione fatta a sue spese.
In ogni caso non è da escludere che sia pentito e che voglia davvero cambiare, ma se davvero si guarda continuamente attorno il suo fastidio è comprensibile e può cedergli di cambiare atteggiamento, facendogli magari capire cosa prova essendo lei a guardare altri ragazzi.
Avete fatto dei progetti per quando il suo matrimonio sarà annullato?
Se il problema è questo si può pensare che debba ancora "crescere" e che sia riuscito ad aiutarla perchè avete in qualche modo condiviso un disagio simile, cosicchè questo ragazzo l'ha spinta a "cercare la sua felicità" perchè è ciò che servirebbe anche a lui stesso.
Il fatto di mantenere i contatti con più ragazze potrebbe dipendere dalla difficoltà di presentarsi per quello che è (per quanto riguarda i contatti solo virtuali), ma il fatto che abbia cercato di "avvicinare" più di una ragazza parlando male di lei non depone a suo favore, perchè si tratta di una ricerca di attenzione fatta a sue spese.
In ogni caso non è da escludere che sia pentito e che voglia davvero cambiare, ma se davvero si guarda continuamente attorno il suo fastidio è comprensibile e può cedergli di cambiare atteggiamento, facendogli magari capire cosa prova essendo lei a guardare altri ragazzi.
Avete fatto dei progetti per quando il suo matrimonio sarà annullato?
[#6]
Utente
Io ho tentato di darmi una auto-giustificazione e anche alla luce di ciò' ho soprasseduto, di fatti non sono una persona che perdona facilmente, e se perdono, tuttavia non dimentico mai.
L'ho trovata nel fatto che le conversazioni che ho scoperto risalgo a prima che di fatto lasciassi il mio ex ma pur sempre al momento in cui se ne stava parlando e lui ovviamente ne era al corrente.
Ho voluto intendere questo atteggiamento come una delusione per il mancato segnale concreto da parte mia, arrivato dopo tante lotte e litigate con mio marito, infatti io ho sempre difeso a spada tratta il mio matrimonio dinnanzi a lui, asserendo sempre che non avrei mai e poi mai lasciato mio marito e che lui per me era l'uomo migliore del mondo (di fatti la pensavo davvero cosi).
Fino a quando, dopo il nostro rientro in Lombardia nel Settembre 2012 il concretizzarsi degli atteggiamenti sopraesposti da parte di mio marito volti al non proseguimento degli studi ma a una scelta di tipo diverso ovvero quella di diventare mamma, si è maturata in me la decisione che ho alla fine preso.
Possibilmente visto il mio atteggiamento precedente volto alla difesa di mio marito contro qualsiasi attacco e al suo elogio anche a discapito dell attuale ragazzo, qst ultimo si è sentito ulteriormente sminuito essendo già di per se' un insicuro.
Inoltre nei mesi subito successivi al distacco fisico con il trauma psicologico che ne è conseguito dopo 3 anni di matrimonio e conseguenza assenza nella mia famiglia e nel mio luogo di origine, ho avuto un atteggiamento di continuo confronto tra lui e il mio ex, spesso volto a favore di qst ultimo, da qst punto di vista forse rivedo più me nel profilo del "narcisista" , dove dicevo continuamente "lui faceva cosi, lui mi faceva questo ecc ecc" poiché l'unica certezza della mia vita era il fatto che il mio ex marito mi amasse, mi sentivo amata e sicura di essere l 'unica e questa sicurezza in quel momento era venuta a mancare. La ricercavo in lui che, se da un lato mi capisce e mi sostiene nello studio, dall'altro spesso non comprende i miei stati d'animo e non è in grado di capirmi e comprendermi in un momento così difficile e delicato come questo, addossandomi delle responsabilità che in realtà non ho.
Aggiungo che lui soffre anche la differenza estetica che c'è tra noi, infatti io passo per una bellissima ragazza in quanto tutti mi fanno i complimenti per la mia bellezza anche se a dire il vero io non mi vedo cosi, e a lui hanno commentato una nostra foto con "La Bella e la Bestia".
Quando ho scoperto i suoi comportamenti sbagliati, lui ha sottolineato che ha sofferto i miei continui riferimenti al mio ex in un incessante confronto e si è sentito oppresso e ha cercato "sfogo" altrove, sebbene uno sfogo semplicemente ludico nella misura in cui nn c'era nessun interesse reale affettivo nei confronti di queste altre donne, semmai un bisogno di considerazione in mia assenza.
Durante l'ultima litigata, ovvero quando è avvenuta la promessa che sarebbe cambiato, ho fatto un mea- culpa e ho promesso di nn parlare più del mio ex in modo che sia io che lui potessimo distrarci da questo punto dolente.
Quando avrò ottenuto l'annullamento, sognamo sempre che ci sposeremo , dopo che io avrò raggiunto il mio obiettivo, che è la laurea magistrale.
Sono ancora al 1 anno e nn ho ancora dato nessuna materia, a Fine febbraio avrò il mio esame, l'ansia è tanta e nn riesco a concentrarmi perchè sono avvolta da questo senso di incertezza e inadeguatezza incessante, vorrei poterne uscire e vivere tranquilla la mia vita.
L'ho trovata nel fatto che le conversazioni che ho scoperto risalgo a prima che di fatto lasciassi il mio ex ma pur sempre al momento in cui se ne stava parlando e lui ovviamente ne era al corrente.
Ho voluto intendere questo atteggiamento come una delusione per il mancato segnale concreto da parte mia, arrivato dopo tante lotte e litigate con mio marito, infatti io ho sempre difeso a spada tratta il mio matrimonio dinnanzi a lui, asserendo sempre che non avrei mai e poi mai lasciato mio marito e che lui per me era l'uomo migliore del mondo (di fatti la pensavo davvero cosi).
Fino a quando, dopo il nostro rientro in Lombardia nel Settembre 2012 il concretizzarsi degli atteggiamenti sopraesposti da parte di mio marito volti al non proseguimento degli studi ma a una scelta di tipo diverso ovvero quella di diventare mamma, si è maturata in me la decisione che ho alla fine preso.
Possibilmente visto il mio atteggiamento precedente volto alla difesa di mio marito contro qualsiasi attacco e al suo elogio anche a discapito dell attuale ragazzo, qst ultimo si è sentito ulteriormente sminuito essendo già di per se' un insicuro.
Inoltre nei mesi subito successivi al distacco fisico con il trauma psicologico che ne è conseguito dopo 3 anni di matrimonio e conseguenza assenza nella mia famiglia e nel mio luogo di origine, ho avuto un atteggiamento di continuo confronto tra lui e il mio ex, spesso volto a favore di qst ultimo, da qst punto di vista forse rivedo più me nel profilo del "narcisista" , dove dicevo continuamente "lui faceva cosi, lui mi faceva questo ecc ecc" poiché l'unica certezza della mia vita era il fatto che il mio ex marito mi amasse, mi sentivo amata e sicura di essere l 'unica e questa sicurezza in quel momento era venuta a mancare. La ricercavo in lui che, se da un lato mi capisce e mi sostiene nello studio, dall'altro spesso non comprende i miei stati d'animo e non è in grado di capirmi e comprendermi in un momento così difficile e delicato come questo, addossandomi delle responsabilità che in realtà non ho.
Aggiungo che lui soffre anche la differenza estetica che c'è tra noi, infatti io passo per una bellissima ragazza in quanto tutti mi fanno i complimenti per la mia bellezza anche se a dire il vero io non mi vedo cosi, e a lui hanno commentato una nostra foto con "La Bella e la Bestia".
Quando ho scoperto i suoi comportamenti sbagliati, lui ha sottolineato che ha sofferto i miei continui riferimenti al mio ex in un incessante confronto e si è sentito oppresso e ha cercato "sfogo" altrove, sebbene uno sfogo semplicemente ludico nella misura in cui nn c'era nessun interesse reale affettivo nei confronti di queste altre donne, semmai un bisogno di considerazione in mia assenza.
Durante l'ultima litigata, ovvero quando è avvenuta la promessa che sarebbe cambiato, ho fatto un mea- culpa e ho promesso di nn parlare più del mio ex in modo che sia io che lui potessimo distrarci da questo punto dolente.
Quando avrò ottenuto l'annullamento, sognamo sempre che ci sposeremo , dopo che io avrò raggiunto il mio obiettivo, che è la laurea magistrale.
Sono ancora al 1 anno e nn ho ancora dato nessuna materia, a Fine febbraio avrò il mio esame, l'ansia è tanta e nn riesco a concentrarmi perchè sono avvolta da questo senso di incertezza e inadeguatezza incessante, vorrei poterne uscire e vivere tranquilla la mia vita.
[#7]
Quanto ha aggiunto getta una luce diversa sui comportamenti di questo ragazzo, che si è sentito continuamente perdente nel confronto con suo marito e può in effetti aver agito di conseguenza.
Anche il fatto che le conversazioni che ha scoperto risalgano a quando stava ancora con suo marito e non riusciva a decidere di lasciarlo dà un senso diverso alle parole che lui ha scritto.
Forse è vero che è lei ad essere un po' narcisista, ma già il semplice rendersene conto la può aiutare a cambiare.
Anche il fatto che le conversazioni che ha scoperto risalgano a quando stava ancora con suo marito e non riusciva a decidere di lasciarlo dà un senso diverso alle parole che lui ha scritto.
Forse è vero che è lei ad essere un po' narcisista, ma già il semplice rendersene conto la può aiutare a cambiare.
[#8]
Utente
E' fortemente probabile che sia così, tant'è che appunto mi sono resa conto da sola di avere sbagliato, in effetti lo sbaglio non sta mai da una parte sola.
Ultimamente infatti avevo notato un cambiamento, anche grazie al fatto che io per prima ho cambiato atteggiamento mettendo la parola fine al mio matrimonio, e che lui si sia premurato di eliminare ogni possibile fonte di preoccupazione.
Tuttavia sotto il periodo Natalizio, mio marito è tornato a farsi vivo, e io l'ho incontrato sotto sua richiesta al fine di chiarire alcuni aspetti legati alla causa.
Abbiamo passato un giorno insieme, abbiamo pranzato e parlato e io ho raccontato all attuale ragazzo il tutto, forse generando una reazione inconscia di nuovo paragone e quindi un nuovo malessere, legata al fatto che secondo lui nn avrei dovuto incontrare il mio ex ne tanto meno trascorrere cosi tanto tempo con lui.
Da quella volta sento delle differenze tra noi rispetto al periodo di ripresa che abbiamo vissuto, anche ultimamente scherzando avevo riportato le previsioni del mio oroscopo che mi dicevano che non sceglierò tra 2 relazioni aperte se non prima di Aprile.
Lui c'è rimasto male ma io stavo solo riportando quanto sentito.
Ne è conseguito il fatto che ha ripreso a sentire la ragazza delle conversazioni, seppur a suo dire sotto forma di amicizia, pur sapendo che io ho la possibilità di leggere le conversazioni.
E' capitato che io scherzando gli abbia proposto di incontrarla mentre eravamo insieme, visto che hanno sempre avuto sempre e solo rapporti virtuali, e lui
ha preso la palla al balzo.
Ci sono rimasta male in cuor mio, anche se ammetterlo è difficile, e nn ho mai detto che tt ciò mi ha recato fastidio.
Sostanzialmente non riesco a capire quale sia la verità, e soprattutto sto cercando di lavorare su me stessa e sul mio rapporto con gli altri, ho infatti il difetto di essere piuttosto supponente pur NON VOLENDOLO e NON AVENDO INTENZIONE di sminuire gli altri, la gente che non mi conosce mi reputa altezzosa anche se in realtà io sono una persona molto insicura, mi rendo conto che di me si vede solo quello che io dimostro e non si possono conoscere le mie vere intenzioni.
Non so a qst punto come risolvere i mie problemi relazionali perchè mi sembra sempre di sbagliare, un matrimonio già fallito alle spalle mi basta come errore e ho la costante paure di commetterne altri.
Io continuo a essere incerta e a stare male, forse sono un tipo di narcisista strano, e non me ne rendo magari conto. E' vero infatti che io ci tengo smodatamente al mio aspetto estetico, ma solo sul piano teorico, cioè mi crea preoccupazione la percezione estetica di me, perchè di fatto non mi curo più di quello che è la normalità. (niente estetista, niente parrucchiere ogni settimana, niente di tt cio), magari vorrei essere più bella per piacere di più, in realtà non ho mai avuto tutti questi corteggiatori ne mi interesserebbe averli, vorrei innanzitutto piacere a me stessa e smetterla di sentirmi sempre a disagio.
Ultimamente infatti avevo notato un cambiamento, anche grazie al fatto che io per prima ho cambiato atteggiamento mettendo la parola fine al mio matrimonio, e che lui si sia premurato di eliminare ogni possibile fonte di preoccupazione.
Tuttavia sotto il periodo Natalizio, mio marito è tornato a farsi vivo, e io l'ho incontrato sotto sua richiesta al fine di chiarire alcuni aspetti legati alla causa.
Abbiamo passato un giorno insieme, abbiamo pranzato e parlato e io ho raccontato all attuale ragazzo il tutto, forse generando una reazione inconscia di nuovo paragone e quindi un nuovo malessere, legata al fatto che secondo lui nn avrei dovuto incontrare il mio ex ne tanto meno trascorrere cosi tanto tempo con lui.
Da quella volta sento delle differenze tra noi rispetto al periodo di ripresa che abbiamo vissuto, anche ultimamente scherzando avevo riportato le previsioni del mio oroscopo che mi dicevano che non sceglierò tra 2 relazioni aperte se non prima di Aprile.
Lui c'è rimasto male ma io stavo solo riportando quanto sentito.
Ne è conseguito il fatto che ha ripreso a sentire la ragazza delle conversazioni, seppur a suo dire sotto forma di amicizia, pur sapendo che io ho la possibilità di leggere le conversazioni.
E' capitato che io scherzando gli abbia proposto di incontrarla mentre eravamo insieme, visto che hanno sempre avuto sempre e solo rapporti virtuali, e lui
ha preso la palla al balzo.
Ci sono rimasta male in cuor mio, anche se ammetterlo è difficile, e nn ho mai detto che tt ciò mi ha recato fastidio.
Sostanzialmente non riesco a capire quale sia la verità, e soprattutto sto cercando di lavorare su me stessa e sul mio rapporto con gli altri, ho infatti il difetto di essere piuttosto supponente pur NON VOLENDOLO e NON AVENDO INTENZIONE di sminuire gli altri, la gente che non mi conosce mi reputa altezzosa anche se in realtà io sono una persona molto insicura, mi rendo conto che di me si vede solo quello che io dimostro e non si possono conoscere le mie vere intenzioni.
Non so a qst punto come risolvere i mie problemi relazionali perchè mi sembra sempre di sbagliare, un matrimonio già fallito alle spalle mi basta come errore e ho la costante paure di commetterne altri.
Io continuo a essere incerta e a stare male, forse sono un tipo di narcisista strano, e non me ne rendo magari conto. E' vero infatti che io ci tengo smodatamente al mio aspetto estetico, ma solo sul piano teorico, cioè mi crea preoccupazione la percezione estetica di me, perchè di fatto non mi curo più di quello che è la normalità. (niente estetista, niente parrucchiere ogni settimana, niente di tt cio), magari vorrei essere più bella per piacere di più, in realtà non ho mai avuto tutti questi corteggiatori ne mi interesserebbe averli, vorrei innanzitutto piacere a me stessa e smetterla di sentirmi sempre a disagio.
[#9]
Se il ragazzo aveva effettivamente cessato quelle conversazioni e le ha riprese solo dopo che lei ha incontrato suo marito può essere stata una ripicca, o un modo di dimostrarle come ci si sente quando la persona amata tiene i rapporti con un altro potenziale partner.
Ci aveva pensato?
Con discorsi come quello sull'oroscopo e l'impossibilità di scegliere fra due relazioni prima di aprile lo rende sicuramente ancora più insicuro e amplifica in lui la necessità di andare a cercare altrove le sicurezze che non gli sta dando.
Perchè gliel'ha riferito?
Ho però una domanda che mi sorge spontanea, visto che ha detto di aver più volte paragonato questi due uomini e di vedere tuttora pregi non indifferenti in suo marito.
E' del tutto convinta di voler chiudere il suo matrimonio?
Se non fosse stato per la questione studio/figli sarebbe rimasta con suo marito?
In tal caso non era possibile cercare una mediazione?
Ci aveva pensato?
Con discorsi come quello sull'oroscopo e l'impossibilità di scegliere fra due relazioni prima di aprile lo rende sicuramente ancora più insicuro e amplifica in lui la necessità di andare a cercare altrove le sicurezze che non gli sta dando.
Perchè gliel'ha riferito?
Ho però una domanda che mi sorge spontanea, visto che ha detto di aver più volte paragonato questi due uomini e di vedere tuttora pregi non indifferenti in suo marito.
E' del tutto convinta di voler chiudere il suo matrimonio?
Se non fosse stato per la questione studio/figli sarebbe rimasta con suo marito?
In tal caso non era possibile cercare una mediazione?
[#10]
Utente
Il fatto che il mio ex marito abbia dei pregi che mi hanno molto colpita, al punto da farmelo sposare, mi sembra del tutto normale.
Infatti nonostante la mia scelta di lasciarlo, io lo reputo tutt oggi una persona di gran valore e forse, la più bella persona abbia mai conosciuto, tuttavia è chiaro che prima di lasciarlo abbia tentato l'inverosimile, ma i fatti mi hanno messa alle strette.
Davanti alla sua età anagrafica e alla richiesta abbastanza umana e comprensibile di avere dei figli visto l'avanzare del tempo non ho potuto fare altro che prendere atto del fatto che ho sbagliato ad accettare un matrimonio con qualcuno che ha 19 anni in più di me se davvero voglio realizzarmi professionalmente.
Tutte le donne che hanno studiato e che adesso hanno famiglia capiscono benissimo che le 2 cose insieme sono impossibili o ESTREMAMENTE DIFFICILI considerando il fatto che io ero totalmente sola in Lombardia (non avendo nessuno dei mie parenti/amici che potesse tenermi eventuali bambini) , e che la università era ad una distanza tale da obbligarmi ad essere pendolare, NON AVENDO DALLA MIA NEMMENO L'APPOGGIO DEL MARITO.
D'altro canto è anche vero che sono stata ingannata nel momento in cui prima del matrimonio sembrava lui volesse aiutarmi nel mio percorso, e dopo si è ritratto pressato anche dai genitori.
Il fatto che io sia giovane e carina ha sempre gettato su di me sospetti infondati e il fatto che io voglia studiare nel nostro caso veniva visto dai suoi genitori come una richiesta del tutto assurda e contraria al bene della famiglia, laddove io dovevo semplicemente essere "la moglie" ed eventualmente "la mamma" e non una persona con sogni ed aspirazioni personali.
Non volevo chiudere il mio matrimonio, semplicemente sono stata costretta.
Per qnt riguarda l'oroscopo l'ho riferito perchè normalmente gli racconto tutto e stavo scherzando in merito, stavo dicendo "non farò niente prima , chissà nel frattempo succede qualcosa e mi tradisci".
Infatti nonostante la mia scelta di lasciarlo, io lo reputo tutt oggi una persona di gran valore e forse, la più bella persona abbia mai conosciuto, tuttavia è chiaro che prima di lasciarlo abbia tentato l'inverosimile, ma i fatti mi hanno messa alle strette.
Davanti alla sua età anagrafica e alla richiesta abbastanza umana e comprensibile di avere dei figli visto l'avanzare del tempo non ho potuto fare altro che prendere atto del fatto che ho sbagliato ad accettare un matrimonio con qualcuno che ha 19 anni in più di me se davvero voglio realizzarmi professionalmente.
Tutte le donne che hanno studiato e che adesso hanno famiglia capiscono benissimo che le 2 cose insieme sono impossibili o ESTREMAMENTE DIFFICILI considerando il fatto che io ero totalmente sola in Lombardia (non avendo nessuno dei mie parenti/amici che potesse tenermi eventuali bambini) , e che la università era ad una distanza tale da obbligarmi ad essere pendolare, NON AVENDO DALLA MIA NEMMENO L'APPOGGIO DEL MARITO.
D'altro canto è anche vero che sono stata ingannata nel momento in cui prima del matrimonio sembrava lui volesse aiutarmi nel mio percorso, e dopo si è ritratto pressato anche dai genitori.
Il fatto che io sia giovane e carina ha sempre gettato su di me sospetti infondati e il fatto che io voglia studiare nel nostro caso veniva visto dai suoi genitori come una richiesta del tutto assurda e contraria al bene della famiglia, laddove io dovevo semplicemente essere "la moglie" ed eventualmente "la mamma" e non una persona con sogni ed aspirazioni personali.
Non volevo chiudere il mio matrimonio, semplicemente sono stata costretta.
Per qnt riguarda l'oroscopo l'ho riferito perchè normalmente gli racconto tutto e stavo scherzando in merito, stavo dicendo "non farò niente prima , chissà nel frattempo succede qualcosa e mi tradisci".
[#11]
Gentile Utente,
Le sue lunghissime repliche, il suo bisogno di ascolto....credo meriterebbero molto di più di un consulto online, con limiti e regole, mediante il quale non è possibile inoltre esplorare il vissuto..
Un matrimonio naufragato, forse tanto da elaborare ancora, le sue fatiche da studente ed i suoi traguardi......che sembrano intersecarsi con le paure attuali, devono essere analizzate ed elaborate, mediante un aiuti specialistico, ne guadagnerà in qualità di vita e di coppia..
Le sue lunghissime repliche, il suo bisogno di ascolto....credo meriterebbero molto di più di un consulto online, con limiti e regole, mediante il quale non è possibile inoltre esplorare il vissuto..
Un matrimonio naufragato, forse tanto da elaborare ancora, le sue fatiche da studente ed i suoi traguardi......che sembrano intersecarsi con le paure attuali, devono essere analizzate ed elaborate, mediante un aiuti specialistico, ne guadagnerà in qualità di vita e di coppia..
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#12]
Utente
Si probabilmente sarebbe opportuno ma adesso nn è il momento in quanto ho troppi problemi, anche di tipo economico, nonchè impegni e sono consapevole che nessuno può materialmente fare niente per me, a parte ovviamente ascoltarmi e fornire la consulenza specialistica che lungi da me sminuire, ma nei fatti sono io che devo ricostruire la mia vita frantumata,
In qst frangente volevo improntare un confronto con chi si occupa del settore per avere un'opinione terza e neutrale, per verificare se quello che io vedo è visto anche da terzi cosi come lo vedo e se sono sulla strada giusta.
In qst frangente volevo improntare un confronto con chi si occupa del settore per avere un'opinione terza e neutrale, per verificare se quello che io vedo è visto anche da terzi cosi come lo vedo e se sono sulla strada giusta.
[#13]
Se suo marito ha così tanti anni più di lei il discorso in parte cambia, perchè probabilmente ha una mentalità diversa e incompatibile con un rapporto del tutto paritario (tanto che pensava di imporle la sua scelta dopo averle promesso tutt'altro) e, data l'età, è comprensibile che abbia molta più fretta di lei di mettere al mondo dei bambini e che non ci sia lo stesso spazio di mediazione che potrebbe avee con u coetaneo.
Penso che debba ancora elaborare la fine del rapporto, come ha detto la d.ssa Randone, e che questo riduca le sue possibilità di investire serenamente in un nuovo rapporto.
Certamente deve essere lei a ricostruire la sua vita frantumata", ma sarebbe molto utile l'assistenza di uno psicologo che la supporti in questo e che la aiuti ad elaborare quanto accaduto, a gestire il rapporto con il nuovo ragazzo e anche a lavorare su questo punto:
"vorrei innanzitutto piacere a me stessa e smetterla di sentirmi sempre a disagio".
Ci pensi!
Penso che debba ancora elaborare la fine del rapporto, come ha detto la d.ssa Randone, e che questo riduca le sue possibilità di investire serenamente in un nuovo rapporto.
Certamente deve essere lei a ricostruire la sua vita frantumata", ma sarebbe molto utile l'assistenza di uno psicologo che la supporti in questo e che la aiuti ad elaborare quanto accaduto, a gestire il rapporto con il nuovo ragazzo e anche a lavorare su questo punto:
"vorrei innanzitutto piacere a me stessa e smetterla di sentirmi sempre a disagio".
Ci pensi!
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 2.7k visite dal 21/01/2014.
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