18 anni ed è da 6 mesi che soffro di attacchi di panico ed ansia
Salve sono un ragazzo di 18 anni ed è da 6 mesi che soffro di attacchi di panico ed ansia; in particolare all'inizio di questo periodo mi sentivo strano, non riuscivo ad affrontare questa situazione, ma poi con il tempo, grazie ad uno psicologo e alla forza di reagire sono riuscito a vincere gran parte delle paure. Quello che non capisco è che ogni tanto ho ancora attacchi ti panico, dal nulla, senza alcun motivo e in generale ogni giorno sono cosciente di non essere me stesso al cento per cento. Ho fatto due volte le analisi, una sera un elettrocardiogramma all'ospedale e massaggi per rilassamento. Pratico settimanalmente un'attività sportiva, precisamente palestra due volte la settimana e ogni tanto vado a correre. Quello che vorrei capire è per quale motivo continuo ad avere questa ansia e queste paure o fobie legate ai problemi che mi faccio: ho paura di avere attacchi di cuore e a volte durante l'attività sportiva le mie prestazioni diminuiscono a causa di questa paura. In sintesi ho paura di malattie come tumori o altro, mi sono fissato e voglio capire perchè continua questa storia. Sono un ragazzo che pratica una vita sana quindi non vedo per quale motivo debba continuare a soffrire per niente. A volte mi limito spesso a fare le attività banali. Non sto qua ad elencare i sintomi dell'ansia perchè gli ho provato e passato quasi tutti! Vorrei avere qualche consiglio nel riguardo. So che potete aiutarmi! Grazie mille!!
[#1]
Caro utente,
l'essere preoccupato per possibili malattie fisiche è probabilmente legato alla necessità di ancorare nel corpo una sofferenza che è nella mente ma a cui è difficile dare una forma o un'origine.
Accennava alla presenza di un collega...non mi è ben chiaro se l'ha seguita nel passato o la segue ancora...
Nel caso in cui la stesse seguendo ora le consiglierei di parlare con lui di queste perplessità. Nel caso l'avesse seguita in passato suggerirei di rivolgresi nuovamente a lui per approfondire le domande che leggittimamente lei si pone rispetto alle limitazioni che l'ansia le impone. L'ansia e gli attacchi di panico scompaiono lentamente. Mano a mano, facendo un lavoro di psicoterapia, si comincia a stare meglio e gradualmente scompaiono anche se può capitare comunque che in alcuni momenti si ripresentino a ricordarci il duro lavoro che stiamo facendo e forse dobbiamo ancora fare per muoverci verso la completa guarigione.
Un saluto
l'essere preoccupato per possibili malattie fisiche è probabilmente legato alla necessità di ancorare nel corpo una sofferenza che è nella mente ma a cui è difficile dare una forma o un'origine.
Accennava alla presenza di un collega...non mi è ben chiaro se l'ha seguita nel passato o la segue ancora...
Nel caso in cui la stesse seguendo ora le consiglierei di parlare con lui di queste perplessità. Nel caso l'avesse seguita in passato suggerirei di rivolgresi nuovamente a lui per approfondire le domande che leggittimamente lei si pone rispetto alle limitazioni che l'ansia le impone. L'ansia e gli attacchi di panico scompaiono lentamente. Mano a mano, facendo un lavoro di psicoterapia, si comincia a stare meglio e gradualmente scompaiono anche se può capitare comunque che in alcuni momenti si ripresentino a ricordarci il duro lavoro che stiamo facendo e forse dobbiamo ancora fare per muoverci verso la completa guarigione.
Un saluto
Dr.ssa Alessandra DAlessio
[#2]
Utente
Grazie del suo consiglio, mi è stato molto utile e rassicurante. In ogni caso ho frequentato lo psicologo per circa tre mesi ma poi vedevo segni di miglioramento e ho iniziato a frequentarlo sempre meno. Quindi secondo il suo consiglio devo continuare a seguirlo... Avevo pensato a questa ipotesi per risollvere questo problema di continuità di quest sintomi.
[#3]
Gentile Utente,
>>Quello che vorrei capire è per quale motivo continuo ad avere questa ansia e queste paure o fobie legate ai problemi che mi faccio..<<
questo lo dovrebbe chiedere al collega che la sta seguendo.
>>Sono un ragazzo che pratica una vita sana quindi non vedo per quale motivo debba continuare a soffrire per niente.<<
avere abitudini salutiste può essere molto utile per il corpo e per la mente, ma non se si ha un disturbo d'ansia, perché in questo caso sarebbe opportuno fare una psicoterapia.
Quante sedute avete avete fatto?
Che tipo di trattamento sta seguendo?
>>Quello che vorrei capire è per quale motivo continuo ad avere questa ansia e queste paure o fobie legate ai problemi che mi faccio..<<
questo lo dovrebbe chiedere al collega che la sta seguendo.
>>Sono un ragazzo che pratica una vita sana quindi non vedo per quale motivo debba continuare a soffrire per niente.<<
avere abitudini salutiste può essere molto utile per il corpo e per la mente, ma non se si ha un disturbo d'ansia, perché in questo caso sarebbe opportuno fare una psicoterapia.
Quante sedute avete avete fatto?
Che tipo di trattamento sta seguendo?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
"Quello che vorrei capire è per quale motivo continuo ad avere questa ansia e queste paure o fobie legate ai problemi che mi faccio."
Gentile ragazzo,
secondo il modello cognitivo-comportamentale, questi dubbi fanno parte del problema. Non è infatti importante nè prioritario capire i motivi, quanto ristabilire un certo equilibrio che ti permetta di stare bene e mettere in pratica quelle strategie più funzionali che sono utili per risolvere il problema delle crisi d'ansia.
Non a caso dici che, pur senza conoscere i motivi del disagio, hai cominciato a stare meglio...
": ho paura di avere attacchi di cuore e a volte durante l'attività sportiva le mie prestazioni diminuiscono a causa di questa paura"
Spesso chi è ansioso è anche alessitimico, nel senso che fa fatica a collegare le proprie emozioni ai propri stati interni e a comprenderli appieno, quindi si spaventa molto per le attivazioni somatiche. Il costante monitoraggio sul corpo, poi, complica le cose perchè tutto appare accentuato.
Devi quindi tornare dallo psicologo psicoterapeuta che già ti ha seguito. Hai deciso tu di interrompere il trattamento?
Gentile ragazzo,
secondo il modello cognitivo-comportamentale, questi dubbi fanno parte del problema. Non è infatti importante nè prioritario capire i motivi, quanto ristabilire un certo equilibrio che ti permetta di stare bene e mettere in pratica quelle strategie più funzionali che sono utili per risolvere il problema delle crisi d'ansia.
Non a caso dici che, pur senza conoscere i motivi del disagio, hai cominciato a stare meglio...
": ho paura di avere attacchi di cuore e a volte durante l'attività sportiva le mie prestazioni diminuiscono a causa di questa paura"
Spesso chi è ansioso è anche alessitimico, nel senso che fa fatica a collegare le proprie emozioni ai propri stati interni e a comprenderli appieno, quindi si spaventa molto per le attivazioni somatiche. Il costante monitoraggio sul corpo, poi, complica le cose perchè tutto appare accentuato.
Devi quindi tornare dallo psicologo psicoterapeuta che già ti ha seguito. Hai deciso tu di interrompere il trattamento?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Utente
Grazie del suo consiglio, sono davvero contento! Ricapitolando lo psicologo vedendo un netto miglioramento ha deciso di interrompere le terapie per vedere se riuscivo a riprendermi; sinceramente mi sono ripreso ma secondo il mio e il suo parere c'è ancora da migliorare e lavorare sull'aspetto di questa lieve ansie che persiste tutt'ora come giá replicato...
[#7]
Sì, continua pure, fai il punto della situazione col curante.
A tuo favore c'è il fatto che il disturbo d'ansia è presente da poco tempo e che sei intervenuto subito per curarlo. inoltre la tua giovane età fa propendere per una piena guarigione in tempi decisamente brevi.
Cordiali saluti,
A tuo favore c'è il fatto che il disturbo d'ansia è presente da poco tempo e che sei intervenuto subito per curarlo. inoltre la tua giovane età fa propendere per una piena guarigione in tempi decisamente brevi.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.8k visite dal 20/01/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.