Adolescenza e amicizie che non piacciono ai genitori

Mia figlia 13 anni deve iscriversi alle superiori e vorrebbe finire in classe con un amica che io non approvo.e giusto non segnalare la preferenza nella domanda di ammissione o meglio non intromettersi?
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile signora,
è difficile dare una indicazione precisa ad una domanda così netta.
D'altronde non esiste un manuale del "buon genitore".... ne linee guida su come educare i figli.
Credo sia importante, in ogni caso, rispettare le opinioni di sua figlia, anche perché la non frequentazione della stessa classe non implica la non frequentazione assoluta...

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
il papà della ragazzina cosa ne pensa?
Quali sono i suoi motivi di preoccupazione rispetto a questa amicizia?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Utente
Utente
Il papà e concorde questa amica e un po' troppo sveglia svogliata negli studi arrogante insomma non ha buona influenza su nostra figlia ma lei la adora
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

in che modo la ragazzina non ha una buona influenza su Sua figlia?

Non è da escludere che Sua figlia sia attratta da altri aspetti, decisamente positivi. Non è infatti possibile che questa ragazzina sia negativa sotto tutti i punti di vista. Probabilmente ha anche lei, come tutti, qualcosa di buono da dare e probabilmente Sua figlia è in grado di cogliere anche questi aspetti.

Ha notato un calo del rendimento scolastico in Sua figlia?
O è solo un Suo timore?

Tenga poi presente che non potrà evitare che nella vita di Sua figlia ci saranno altre persone a Lei non gradite, ma l'unica cosa che potrà fare è lavorare sulla fiducia di Sua figlia e metterla nelle condizioni di scegliere autonomamente, permettere (entro certi limiti) gli errori che fanno crescere e fare in modo che Sua figlia abbia tutto ciò che le serve per diventare adulta.

E' anche vero che questa amicizia, che Lei vede come negativa, potrà avere anche riscontri positivi: Sua figlia può apprendere modalità diverse e imparare a negoziare con Lei (come già sta cercando di fare) per giungere ai propri obiettivi.

Comprendo il Suo desiderio di proteggere Sua figlia, ma alla lunga finirà per proibire di vedere chiunque ;-)
Permetta a Sua figlia di frequentare questa ragazzina, cogliendo l'occasione per parlare con lei e per prendere spunto da queste esperienze.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica