Disturbo comportamento alimentare
Salve, sono una ragazza di 21 anni, alta circa 164 cm e di 47.5 kg. Nel mese di luglio ho iniziato a seguire una dieta fai da te ipocalorica, arrivando ad assumere all'incirca 1200 kcal al giorno. Una volta accorta dell'enorme errore compiuto ho deciso di aumentare man mano le calorie assunte, fino ad arrivare a circa 1800 kcal, continuando a fare un'ora di camminata al giorno (tranne durante le vacanze, in cui ho camminato molto di più, e durante le giornate di pioggia, in cui non ho camminato affatto).In questi mesi ho perso 10 kg, la maggior parte (7) tra il mese di luglio e il mese di settembre. Ora mi accorgo di avere un grosso problema. In tutti questi mesi ho avuto un'ossessione incredibile per il cibo, inizialmente esagerata, arrivando ad eliminare numerosissimi piatti dalla mia "dieta", un comportamento oserei dire anoressico, poi "equilibrata", riuscendo a mangiare quasi ogni tipo di alimento, dalla carne alla pasta, dai dolci (anche se pochissimi) all'insalata, mangiando tutto ciò che le persone mi presentavano a tavola, anche paste condite con panna e speck, lasagne e altri piatti supercalorici. Malgrado ciò ho comunque sempre rifiutato totalmente il cucchiaino di olio nell'insalata, ho risposto molte volte male alla gente quando mi offriva il dolcetto, ho pianificato i pasti e ho limitato totalmente la mia vita, mi sono rinchiusa da sola dentro una gabbia da cui non riesco ad uscire. Per mesi ho contato le calorie dei cibi, alternando periodi in cui mi pesavo ogni giorno a periodi in cui la bilancia la toccavo ogni 6-7 giorni. Ho cercato la perfezione, la dieta equilibrata, ma mi sono solo rovinata. Ho perso troppi chili e l'ultima volta che sono salita sulla bilancia (7 giorni fa) ho deciso di non contare più (di provarci), di mangiare di nuovo con l'armonia di una volta, di non privarmi del biscotto se ne avevo gola... insomma... di vivere come una volta, senza limiti, senza barriere. Di riprendere magari quel chilo che non mi starebbe affatto male. Ma da quel momento ho riconosciuto di avere un grosso problema psicologico: malgrado cerchi di non contare, istintivamente ogni tanto mi capita, pianifico comunque ciò che devo mangiare a merenda in vista della cena, sono ancora bloccata quando devo mettere quel filo di olio nell'insalata e ho paura di perdere il controllo. Di mangiare troppo o troppo poco. Di dimagrire ulteriormente o di tornare al peso di una volta (57 kg) perchè semplicemente non mi piacevo. Vengo continuamente assalita dall'ansia. Non voglio essere seguita da una dietologa, anche lei mi farebbe seguire uno schema, mi farebbe nuovamente contare le calorie e pesare i cibi, cosa che vorrei non fare...credo di avere bisogno di supporto psicologico e di capire cosa c'è che non va, come mai ora sono entrata in questo tunnel. Ce la farò? Uno psicologo o psichiatra mi può aiutare? Basterà la mia forza di volontà? Voglio di nuovo vivere armonicamente, essere in armonia con me stessa e con il cibo che ho davanti. Grazie
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Gentile Ragazza,
le consiglio di rivolgersi all'Ambulatorio per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare
http://www.ass4.sanita.fvg.it/ass4/territorio/dipsalutementale.asp?style=
dove troverà un'équipe specializzata che potrà occuparsi di Lei, a partire da una corretta valutazione del problema fino all'eventuale presa in carico.
Il primo importante passo -quello della consapevolezza- l'ha già fatto: ora si tratta di proseguire in modo da recuperare un sano rapporto con il cibo e con esso la serenità che ora è venuta a mancare.
Cordialmente,
le consiglio di rivolgersi all'Ambulatorio per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare
http://www.ass4.sanita.fvg.it/ass4/territorio/dipsalutementale.asp?style=
dove troverà un'équipe specializzata che potrà occuparsi di Lei, a partire da una corretta valutazione del problema fino all'eventuale presa in carico.
Il primo importante passo -quello della consapevolezza- l'ha già fatto: ora si tratta di proseguire in modo da recuperare un sano rapporto con il cibo e con esso la serenità che ora è venuta a mancare.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile ragazza,
questa lettura potrebbe esserti molto utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
Cordiali saluti,
questa lettura potrebbe esserti molto utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 18/01/2014.
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