Sentimenti durante la depressione.piccolo aiuto x favore
gentili dottori,mi chiamo beatrice ed ho 24 anno. se mi trovo a scrivere qui è perchè una serie di dubbi mi confondono le idee e vorrei un vostro consiglio o meglio un vostro aiuto.
vi chiedo subito,senza molti giri di parole:
è possibile che la depressione cancelli i sentimenti improvvisamente???
ora vi spiego brevemente...il mio ragazzo(circa5anni insieme)è stato sempre follemente innamorato e viceversa...da circa un anno cade in depressione(diagnosticata da una psicoterapeuta,sindrome bipolare) perde completamente la voglia di vivere,di provare qualsiasi tipo di emozione e pensa al suicidio. lentamente abbandona tutto e tutti,tranne me...divento la sua spalla,il suo punto di appoggio ed io resto accanto a lui...circa 3mesi fa una nuova psicologa gli consiglia di lasciarmi affinchè lui potesse ritrovare se stesso senza aggrapparsi a me.
per il suo bene io accetto,non lo chiamo,non mi faccio sentire.lui comincia ad uscire con gli amici ma sembra stare sempre peggio.ogni 3-4gg mi chiama comincia a mettere in dubbio i suoi sentimenti per me...in tutto ciò ci vediamo tre o 4 volte,lui con me è sereno felice,nonostante mette in dubbio i sentimenti dice che gli manco,che si augura il meglio per noi insieme...dopo tutte queste belle parole,a distanza di un gg ci vediamo,lui sempre felice,sereno con me e all'improvviso mi dice: non ti amo più...perdonami!
a quel punto mi cade il mondo addosso ed è passata solo una sett ma ancora mi chiedo: come è possibile?un giorno dice una cosa e dopo 24 ore un'altra? ho chiesto spiegazioni e lui mi ha risp,non lo so,non so che dire so che è cosi'...sto male!
qualcuno sa darmi una spiegazione?
vi chiedo subito,senza molti giri di parole:
è possibile che la depressione cancelli i sentimenti improvvisamente???
ora vi spiego brevemente...il mio ragazzo(circa5anni insieme)è stato sempre follemente innamorato e viceversa...da circa un anno cade in depressione(diagnosticata da una psicoterapeuta,sindrome bipolare) perde completamente la voglia di vivere,di provare qualsiasi tipo di emozione e pensa al suicidio. lentamente abbandona tutto e tutti,tranne me...divento la sua spalla,il suo punto di appoggio ed io resto accanto a lui...circa 3mesi fa una nuova psicologa gli consiglia di lasciarmi affinchè lui potesse ritrovare se stesso senza aggrapparsi a me.
per il suo bene io accetto,non lo chiamo,non mi faccio sentire.lui comincia ad uscire con gli amici ma sembra stare sempre peggio.ogni 3-4gg mi chiama comincia a mettere in dubbio i suoi sentimenti per me...in tutto ciò ci vediamo tre o 4 volte,lui con me è sereno felice,nonostante mette in dubbio i sentimenti dice che gli manco,che si augura il meglio per noi insieme...dopo tutte queste belle parole,a distanza di un gg ci vediamo,lui sempre felice,sereno con me e all'improvviso mi dice: non ti amo più...perdonami!
a quel punto mi cade il mondo addosso ed è passata solo una sett ma ancora mi chiedo: come è possibile?un giorno dice una cosa e dopo 24 ore un'altra? ho chiesto spiegazioni e lui mi ha risp,non lo so,non so che dire so che è cosi'...sto male!
qualcuno sa darmi una spiegazione?
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Dr. Francesco Mori
Psicoterapeuta, Psicologo
1.2k 33
Gentile utente,
il suo compagno effettivamente sembra attraversare un periodo di confusione.
In ogni caso è possibile che il suo essere "punto di riferimento" abbia incrementato il senso di inefficacia del suo compagno (se qualcuno fa le cose per un altro questo non potrà mai arrivare a farle da solo...) peggiorando ed alimentando lo stato depressivo.
E' possibile che il ragazzo, percependo questo, abbia deciso di allontanarsi da lei, piuttosto che provare a "rinegoziare" la relazione.
Restiamo in ascolto
il suo compagno effettivamente sembra attraversare un periodo di confusione.
In ogni caso è possibile che il suo essere "punto di riferimento" abbia incrementato il senso di inefficacia del suo compagno (se qualcuno fa le cose per un altro questo non potrà mai arrivare a farle da solo...) peggiorando ed alimentando lo stato depressivo.
E' possibile che il ragazzo, percependo questo, abbia deciso di allontanarsi da lei, piuttosto che provare a "rinegoziare" la relazione.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Ragazza,
la risposta sta probabilmente nel disturbo che sarebbe stato diagnosticato al suo ragazzo, non ci dice nulla su come andasse il suo rapporto in precedenza, se non un piccolo accenno.
E' comprensibile il suo sentire, ma eviterei di giocare il ruolo della spalla su cui piangere e rifletterei su lei e su cosa intende fare rispetto a questa relazione.
< ho chiesto spiegazioni e lui mi ha risp,non lo so,non so che dire so che è cosi'...sto male!>
Se il suo ragazzo sta in questo modo non mi sembra ci siano alternative rispetto all'accettazione della situazione, purtroppo.
La terapia gli sarà di aiuto.
Un caro saluto
la risposta sta probabilmente nel disturbo che sarebbe stato diagnosticato al suo ragazzo, non ci dice nulla su come andasse il suo rapporto in precedenza, se non un piccolo accenno.
E' comprensibile il suo sentire, ma eviterei di giocare il ruolo della spalla su cui piangere e rifletterei su lei e su cosa intende fare rispetto a questa relazione.
< ho chiesto spiegazioni e lui mi ha risp,non lo so,non so che dire so che è cosi'...sto male!>
Se il suo ragazzo sta in questo modo non mi sembra ci siano alternative rispetto all'accettazione della situazione, purtroppo.
La terapia gli sarà di aiuto.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Ex utente
gentili dottori grazie per le risposte.
il rapporto in precedenza è sempre stato come si suol dire rose e fiori...siamo sempre stati affiatati,lui è sempre stato un ragazzo un po timido ma pieno di vita.
io accetto la scelta di allontanarmi da lui,lo faccio per il suo bene ovviamente perchè mi rendo conto che ha bisogno di stare da solo...le cose che mi tormentano sono due:
1.nonostante lui mi abbia detto che non mi ama più,come posso fargli capire che ci sono senza assillarlo e peggiorare la sua situazione?
2.mi ha sempre amata alla follia,fino a tre mesi fa,prima che la psicologa decidesse di farci allontanare...poi ha messo in dubbio tutto,fino a dirmi non ti amo più...
potrebbe essere correlato al fatto che lui sta male?è normale che una persona depressa perdendo qualsiasi tipo di emozione,perde anche l'unica certezza che diceva di avere?(l'amore per me)...grazie mille!
il rapporto in precedenza è sempre stato come si suol dire rose e fiori...siamo sempre stati affiatati,lui è sempre stato un ragazzo un po timido ma pieno di vita.
io accetto la scelta di allontanarmi da lui,lo faccio per il suo bene ovviamente perchè mi rendo conto che ha bisogno di stare da solo...le cose che mi tormentano sono due:
1.nonostante lui mi abbia detto che non mi ama più,come posso fargli capire che ci sono senza assillarlo e peggiorare la sua situazione?
2.mi ha sempre amata alla follia,fino a tre mesi fa,prima che la psicologa decidesse di farci allontanare...poi ha messo in dubbio tutto,fino a dirmi non ti amo più...
potrebbe essere correlato al fatto che lui sta male?è normale che una persona depressa perdendo qualsiasi tipo di emozione,perde anche l'unica certezza che diceva di avere?(l'amore per me)...grazie mille!
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
<come posso fargli capire che ci sono senza assillarlo e peggiorare la sua situazione?>
Forse l'ha già capito data la disponibilità dimostrata, nel caso tornasse a cercarle gliela potrebbe comunicare, ma senza forzare la situazione.
Alle altre domande abbiamo già risposto, la terapeuta che ha in cura il ragazzo ha certamente valutato correttamente la sua condizione e sta svolgendo il proprio lavoro con competenza.
Se di un allontanamento il suo ragazzo ha bisogno, come lei dice è opportuno accettarlo, si domandi piuttosto se ne è disposta ad senza continuare a tormentarsi con domande che non trovano risposta se non nelle difficoltà che lui sta vivendo, a quante parrebbe.
Forse l'ha già capito data la disponibilità dimostrata, nel caso tornasse a cercarle gliela potrebbe comunicare, ma senza forzare la situazione.
Alle altre domande abbiamo già risposto, la terapeuta che ha in cura il ragazzo ha certamente valutato correttamente la sua condizione e sta svolgendo il proprio lavoro con competenza.
Se di un allontanamento il suo ragazzo ha bisogno, come lei dice è opportuno accettarlo, si domandi piuttosto se ne è disposta ad senza continuare a tormentarsi con domande che non trovano risposta se non nelle difficoltà che lui sta vivendo, a quante parrebbe.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile utente,
come evidenziato dai colleghi, sembra infatti che il suo fidanzato stia vivendo un periodo buio e di confusione......
Solitamente gli psicologi non suggeriscono di interrompere le relazioni o di mantenerle, forse si sarà spaventato di una possibile dipendenza psicologica e sta tentando di farcela da solo...
Una relazione di coppia dovrebbe basarsi sulla dimensione del piacere, mai del bisogno, sarebbe sperequata e sempre a rischio.
come evidenziato dai colleghi, sembra infatti che il suo fidanzato stia vivendo un periodo buio e di confusione......
Solitamente gli psicologi non suggeriscono di interrompere le relazioni o di mantenerle, forse si sarà spaventato di una possibile dipendenza psicologica e sta tentando di farcela da solo...
Una relazione di coppia dovrebbe basarsi sulla dimensione del piacere, mai del bisogno, sarebbe sperequata e sempre a rischio.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 18/01/2014.
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