Disturbo ossessivo-compulsivo e pensieri suicidi? necessito un parere

Salve dottori! Sono un ragazzo di 22 anni.
Premetto che sono una persona estremamente ossessiva, tanto da farmi condizionare da qualunque cosa e non riuscire a togliermela dalla testa.
Es: Guardo un film con gli alieni e sono capace, per i primi giorni, di controllarmi sul corpo in cerca di qualche cicatrice(nel caso mi avessero rapito durante la notte o cose del genere). Un paio di volte non sono riuscito a dormire per paura di essere stato posseduto dal diavolo... Si, queste cose sono abbastanza ridicole e solo in forma anonima sono riuscito a svelarle, mi vergogno anch'io di queste cose ma purtroppo è più forte di me.
Non ho nessuna compulsione, che io sappia, a meno che non me ne renda conto, ma non credo.
La mia vita, in questo momento, non è tra le più felici e serene. Non ho un lavoro, non faccio sesso da un paio d'anni e ho pochi amici. Diciamo che la maggior parte del mio tempo lo spendo al pc e a leggere.
Nell'ultimo mese ho spesso pensieri suicidi e accenni di attacchi di panico che in qualche modo riesco a controllare.
Mi sento come se volessi uccidermi, immagino la reazione della gente alla mia dipartita e mi prende il panico pensando alla reazione che avrebbero i miei genitori. Poco dopo mi dico che sono pensieri infondati, poi mi sembra che niente abbia senso e subito dopo riesco a trovare la voglia di vivere anche nel piacere di fumare una sigaretta...cosa mi sta succedendo?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Il desiderio di uccidersi è una cosa, la *paura* di volersi uccidere un'altra.

Se soffri di ossessioni (come sembra) direi che siamo più nella seconda ipotesi.

Hai mai chiesto pareri specialistici prima d'ora? Ti sei mai rivolto allo psicologo o allo psichiatra?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
No, gentile dottore, non l'ho mai fatto. Ma come distinguere la paura dal desiderio, quando il desiderio è rivolto verso una cosa che incute paura? È questa sensazione che mi fa stare male, il non sapere se è una cosa che realmente voglio o è solo un momento passeggero per colpa delle ossessioni...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se paura e dubbio la fanno da padroni, è molto probabile si tratti di pensieri ossessivi. Dovrebbe chiedere un consulto a uno specialista, di persona, che possa fare una valutazione appropriata e suggerirle eventuali cure.

Tenga presente che ansia e ossessioni hanno un decorso che tipicamente attraversa alti e bassi. Un giorno può sentirsi meglio o addirittura credere di essersi liberato dei pensieri intrusivi. Il giorno successivo, senza motivo apparente, può ritrovarsi punto e a capo.

Ma tentare di risolversi da sé il problema è spesso controproducente:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
non credo che le autodiagnosi siano utili. Per poter dire sono ossessivo, anche se come afferma il mio collega è possibile, occorre una valutazione di persona.
Tuttavia al di là delle rimuginazioni nelle quali si incastra, forse sarebbe utile capire perché proprio in questo periodo tali paure si sono manifestate con più intensità.
Ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo di persona?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentili dottori, grazie per le risposte. Sto prendendo in considerazione l'idea di rivolgermi a uno psicologo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Anche io come i colleghi, le suggerisco di rivolgersi ad un professionista
Lei è ancora tanto giovane e da quanto leggo, con una scadente qualità di vita....

Cosa fa nella vita?
Studia?
Lavora?
Ha amici, un amore..?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gli amici, fra tutte le cose che ha elencato, dottoressa, sono l'unica cosa che ho.
Ho smesso gli studi perché sono di una pigrizia esagerata, e mi sono ritrovato a fare per tre anni un lavoro che detestavo; ma stavo comunque meglio di ora. Amo leggere e il mio sogno è diventare uno scrittore. Scrivo ogni giorno, racconti per di più, ma i dubbi mi assalgono di continuo; ci sono giorni in cui penso: "Riuscirò a scrivere un grande libro un giorno, lo so", e altri in cui mi dico: "ma chi vuoi prendere in giro", e da lì mi sembra che il futuro non abbia niente in serbo per me.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gli amici non curano. Possono dare amichevoli pacche sulle spalle, ma se siamo nel campo della patologia ci vuole l'aiuto professionale.

Si rivolga a uno specialista come suggerito e poi potrà tornare a riferirci, se crede.