Attacco di panico prima del ciclo?
Salve a tutti, da 3 mesi a questa parte il giorno prima che mi arrivi il ciclo, mi viene un attacco di panico da tramortirmi, letteralmente.
Comincia con un''agitazione che non se ne va e sono costretta a ricorrere all ansiolitico altrimenti impazzisco.
Il brutto è che mi capita il giorno prima e io non so più come controllare questa cosa.
Sono sempre stata ansiosa e ho avuto episodi in passato di attacchi di panico, ma cosi forti, mai.
Da farmi perdere la forza nelle gambe e farmi perdere il contatto con la realtà.
Vorrei davvero una soluzione a questo problema perchè mi sento intrapolata in una situazione quasi inevitabile che il mio corpo vuole.
Pensai che poteva anche indicare lo "sfogo" mentre avveniva il cambiamento ma tutto questo non mi ha aiutato e io sono parecchio spaventata perchè non voglio che mi ri succeda.
Nei giorni dopo rimango sempre in allerta perchè è un attacco, davvero ma davvero forte e mi rimane sempre la paura.
Può essere per uno squilibrio ormonale? O forse anche ansia con un filo di depressione?
Aiuto, sono davvero confusa.
Comincia con un''agitazione che non se ne va e sono costretta a ricorrere all ansiolitico altrimenti impazzisco.
Il brutto è che mi capita il giorno prima e io non so più come controllare questa cosa.
Sono sempre stata ansiosa e ho avuto episodi in passato di attacchi di panico, ma cosi forti, mai.
Da farmi perdere la forza nelle gambe e farmi perdere il contatto con la realtà.
Vorrei davvero una soluzione a questo problema perchè mi sento intrapolata in una situazione quasi inevitabile che il mio corpo vuole.
Pensai che poteva anche indicare lo "sfogo" mentre avveniva il cambiamento ma tutto questo non mi ha aiutato e io sono parecchio spaventata perchè non voglio che mi ri succeda.
Nei giorni dopo rimango sempre in allerta perchè è un attacco, davvero ma davvero forte e mi rimane sempre la paura.
Può essere per uno squilibrio ormonale? O forse anche ansia con un filo di depressione?
Aiuto, sono davvero confusa.
[#1]
Gentile utente,
non esiste in psicologia una soluzione semplice e risolutiva che le consenta, con un click, di risolvere il suo problema. Le difficoltà psicologiche si affrontano un cm alla volta con l'aiuto di uno specialista.
Che ne pensa di rivolgersi ad uno psicologo di persona?
Spesso l'ansia è connessa a cause che non sono chiare al momento nella persona, ed hanno sovente un legame con il contesto relazionale che la persona vive (relazione con i genitori, con il compagno, con le amiche, ecc.) sia presente che passato.
Restiamo in ascolto
non esiste in psicologia una soluzione semplice e risolutiva che le consenta, con un click, di risolvere il suo problema. Le difficoltà psicologiche si affrontano un cm alla volta con l'aiuto di uno specialista.
Che ne pensa di rivolgersi ad uno psicologo di persona?
Spesso l'ansia è connessa a cause che non sono chiare al momento nella persona, ed hanno sovente un legame con il contesto relazionale che la persona vive (relazione con i genitori, con il compagno, con le amiche, ecc.) sia presente che passato.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Utente,
>>Può essere per uno squilibrio ormonale? O forse anche ansia con un filo di depressione?<<
per rispondere a queste domande dovrebbe fare prima di tutto una visita ginecologica, ossia comprendere quanto il suo stato di malessere possa essere condizionato da cause organiche; in parallelo consultare un Collega di persona per una valutazione approfondita.
Chi ha fatto la diagnosi di attacchi di panico?
In passato come ha cercato di gestire il suo disagio?
>>Può essere per uno squilibrio ormonale? O forse anche ansia con un filo di depressione?<<
per rispondere a queste domande dovrebbe fare prima di tutto una visita ginecologica, ossia comprendere quanto il suo stato di malessere possa essere condizionato da cause organiche; in parallelo consultare un Collega di persona per una valutazione approfondita.
Chi ha fatto la diagnosi di attacchi di panico?
In passato come ha cercato di gestire il suo disagio?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Gentile Utente,
>>Prendo la pillola e in teoria non dovrei avere certi problemi..<<
questo non ha importanza se si tratta di un disturbo d'ansia. Per la questione ormonale dovrebbe chiedere al ginecologo.
>>..ora non me lo posso permettere.<<
credo invece che dovrebbe iniziare un percorso psicologico. Se ha difficoltà economiche può rivolgersi al servizio pubblico.
>>Prendo la pillola e in teoria non dovrei avere certi problemi..<<
questo non ha importanza se si tratta di un disturbo d'ansia. Per la questione ormonale dovrebbe chiedere al ginecologo.
>>..ora non me lo posso permettere.<<
credo invece che dovrebbe iniziare un percorso psicologico. Se ha difficoltà economiche può rivolgersi al servizio pubblico.
[#6]
Gentile ragazza,
se ha difficoltà ad intraprendere una psicoterapia, sebbene suggerita dalla psicologa che ha già incontrato, può rivolgersi al CPS della Sua zona oppure cercare anche attraverso internet se nella Sua zona sono presenti associazioni di professionisti che praticano parcelle più basse o convenzionate SSN.
Spesso infatti ciò che limita l'accesso alla psicoterapia è anche il pregiudizio che la terapia debba costare moltissimo e che debba durare a lungo.
Non è sempre così. Per esempio, può fare un po' di telefonate ed informarsi sui costi. Ma soprattutto, Le suggerisco di scegliere il professionista più adatto a Lei.
Infine, se parliamo davvero di un disturbo d'ansia e di attacchi di panico (ma, come i Colleghi, suggerisco anche io un controllo dal ginecologo per escludere cause organiche), le terapie più indicate non sono certo lunghe, ma piuttosto limitate nel tempo e focalizzate sul problema, come ad esempio la cognitivo-comportamentale.
Ci pensi.
Cordiali saluti,
se ha difficoltà ad intraprendere una psicoterapia, sebbene suggerita dalla psicologa che ha già incontrato, può rivolgersi al CPS della Sua zona oppure cercare anche attraverso internet se nella Sua zona sono presenti associazioni di professionisti che praticano parcelle più basse o convenzionate SSN.
Spesso infatti ciò che limita l'accesso alla psicoterapia è anche il pregiudizio che la terapia debba costare moltissimo e che debba durare a lungo.
Non è sempre così. Per esempio, può fare un po' di telefonate ed informarsi sui costi. Ma soprattutto, Le suggerisco di scegliere il professionista più adatto a Lei.
Infine, se parliamo davvero di un disturbo d'ansia e di attacchi di panico (ma, come i Colleghi, suggerisco anche io un controllo dal ginecologo per escludere cause organiche), le terapie più indicate non sono certo lunghe, ma piuttosto limitate nel tempo e focalizzate sul problema, come ad esempio la cognitivo-comportamentale.
Ci pensi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
Utente
Mi informerò se nella mia provincia ci sono. C'è un cps e al pronto soccorso hanno tentato di mandarmici diverse volte, ma la ci sono solo psichiatri, e io, con rispetto parlando, non ci voglio andare. Non voglio riempirmi di farmaci e farò del mio meglio per trovare una soluzione a questo problema, vi ringrazio per il vostro intervento!
[#8]
Al CPS non ci sono solo gli psichiatri, ma anche gli psicologi psicoterapeuti. Può provare ad informarsi meglio; spesso ci sono molti pregiudizi in merito.
In ogni caso, se preferisce, potrebbe rivolgersi al Consultorio.
Cordiali saluti,
In ogni caso, se preferisce, potrebbe rivolgersi al Consultorio.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 40.6k visite dal 14/01/2014.
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