Parere su ansia depressione ed altro

Caro/a dottore/ssa, sono un ragazzo molto giovane di 18 anni e le scrivo perchè sto attraversando un periodo molto difficile della mia vita, un periodo all'insegna del pessimismo piu sfrenato, della depressione e del malessere psicologico e fisico, e vorrei avere un consiglio da un professionista esperto.L'inizio del mio malessere è stato causato, credo (n.b.) da una donna, che amavo follemente e con cui avevo un rapporto che, da entrambi i lati, era ossessivo e possessivo. Ci sentivamo sempre, uscivamo sempre, uscendo molto raramente con altri e non stavamo mai piu di qualche ora senza sentirci o vederci. Era il mio primo amore e, ad oggi, anche il mio ultimo. Un "bel" giorno, la mia Sabrina (la chiameremo così) è andata in vacanza e dopo soli due giorni mi ha tradito e, una volta tornata, non ne ha voluto sapere piu nulla di me e mi trattava come uno straccio. In seguito è tornata, per mesi mi ha fatto la corte ma io, forte del mio orgoglio, l'ho sempre cacciata. Questa reazione che può sembrare eccessiva era tuttavia giustificata dal fatto che scoprivo le sue bugie man mano che i miei amici me le riferivano e, quando la accusavo, lei alla fine cedeva e confermava tutto. Insomma, oltre il danno la beffa. Non solo aveva calpestato la mia dignità una volta, ma cercava di rifarlo di nuovo e cercava di riconquistarmi con bugie su bugie. Adesso giungerò alla fine del racconto perchè non vorrei risultare pesante agli occhi di una persona che è così gentile da offrire un consulto gratuito, perciò aggiungerò solo pochi dettagli..... Per me lei è stata così importante perchè a 16 anni ebbi un tumore che mi fece perdere totalmente la fiducia in me stesso a causa della cicatrice dell'intervento ma nonostante tutto lei, dal giorno dell'inizio al giorno della fine della nostra storia, si comportò come se non esistesse, mi fece sentire amato per ciò che ero nonostante avessi questa cicatrice e fossi di carattere un casinaro nato. Con lei avevo trovato la mia dimensione nel mondo e mi rendo conto come, pur essendo piu di un anno che ci siamo lasciati (1 e mezzo per la precisione) non riesco a trovare una simile dimensione nella mia vita lontanamente paragonabile a quella che avevo trovato con lei. Non so se è ancora lei il male che mi affligge nelle più remote camere del mio inconscio, so solamente che quando c'era lei il mio rendimento fisico, intellettuale, sessuale, era al 120% mentre ora sento come se fosse il 50%. Sto vivendo una vita a metà, e le chiedo un'opinione da uomo o donna adulti ed esperti, e sopratutto le chiedo quali corde emotive possa aver toccato questa storia così intensa. Probabilmente leggerà decine di queste lettere virtuali ogni giorno, ma mi creda è stato un piccolo passo per me scriverle. Purtroppo, da quando una spina mi ha punto, sto cominciando anche ad odiare tutte le rose, e so che ciò non è giusto. Grazie mille , e scusatemi se sono stato prolisso.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Lei ha spiegato molto bene il profondo affetto che la legava a questa ragazza.

E' stata molto importante per lei, l'ha riconosciuta in varie circostanze e lei si sentiva unito a lei in modo assoluto.
Il tradimento, anzi i tradimenti hanno messo in dubbio tutto e penso sia questo che la sta facendo soffrire tanto.
Potrebbe aiutarla forse pensare che nulla e' per sempre. Probabilmente la ragazza l'ha amata sul serio ma questo sentimento ha avuto un limite di tempo.
Forse accettare questo le permettera' di accettare che anche per lei puo' e deve ripartire una nuova vita.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Utente
Utente
Grazie della veloce risposta dottoressa. Tuttavia, forse a causa della grande mole di informazioni scritte sopra, non ho ricevuto ancora un parere circa le possibile corde emotive che possono essere state toccate. E' possibile che io stia attraversando un cosidetto 'Episodio depressivo maggiore?' Sono molto appassionato di psicologia e probabilmente conoscere la causa psicologica di questa mia condizione mi aiuterebbe..
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

>>E' possibile che io stia attraversando un cosiddetto Episodio depressivo maggiore?<<
questa è una diagnosi che può essere fatta solo da un clinico esperto (psicologo e/o psichiatra).

>>probabilmente conoscere la causa psicologica di questa mia condizione mi aiuterebbe..<<
probabilmente no perché ogni diagnosi o valutazione di personalità dovrebbe essere fatta di persona e risulta alquanto sterile senza la messa in atto un trattamento specifico.

Le suggerisco di consultare un Collega di persona che dopo una valutazione saprà sicuramente indirizzarla.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile utente,
Mi associo ai colleghi nella risposta.
La sintomatologia depressiva, deve essere analizzata e diagnosticata da un nostro collega de visu, sapere come si chiama, non le servirà a risolverla.

Vorrei farla riflettere però sulle dinamiche di questo amore.....possessivo, assoluto, unico....forse simbiotico.
Quando un legame si regge sul bisogno dell' altro e non sulla dimensione del piacere, ha sempre un importante tallone d' Achille e si presta a possibili crisi di coppia...

Un nostro collega potrà aiutarla nell' elaborazione delle dinamiche che abitano il suo modo d' amare per evitare di ripetere gli stessi copioni amorosi...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Non e' appassionato a sufficienza di psicologia se ha fatto tale ipotesi!
Mi permetto di scherzare un po' perche' immagino la sua ricerca per inquadrare la sua attuale infelicita'.
Lei ha subito una grossa delusione. La prima/ unica grossa delusione sentimentale della sua vita e la sta ancora elaborando. Come un vero lutto.
Si dia tempo e con questo verrà l'accettazione.
Saluti
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