Separazione in casa, può danneggiare i figli?
io e mia moglie viviamo da separati in casa, con due figli (12 e 8 anni). Anche se abbiamo entrambi nuovi compagni, riusciamo a mantenere un rapporto civile, una parvenza di famiglia, condividiamo momenti insieme con un'atmosfera abbastanza serena (le cene, l'accudimento dei figli ad esempio), Entrambi pensiamo che questa soluzione sia il "male minore", cioè che i figli soffrirebbero molto di più con una separazione reale, ma molti amici e parenti ci dicono che in realtà stiamo danneggiando i nostri figli, offrendogli un quadro della realtà distorto che potrebbe destabilizzarli. Non so proprio cosa fare... vorrei anche chiedere aiuto ad uno specialista, ma a chi posso rivolgermi ? Ad uno psicologo "per adulti" o ad uno psicologo dell'età evolutiva? Dovrei andare solo io dallo psicologo o portare tutta la famiglia ? . grazie
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Gentile Signore,
in linea di massima la "separazione in casa" è dannosa per i bambini in quanto costituisce una situazione ambigua e che alimenta nei figli l'illusione che mamma e papà prima o poi torneranno assieme, ma ogni caso è diverso dagli altri ed è importante valutarlo attentamente per comprendere se si tratti di una soluzione praticabile o dannosa.
I suoi figli come stanno?
Come vivono la situazione?
La sua (ex) moglie è preoccupata quanto lei?
Siete legalmente separati?
in linea di massima la "separazione in casa" è dannosa per i bambini in quanto costituisce una situazione ambigua e che alimenta nei figli l'illusione che mamma e papà prima o poi torneranno assieme, ma ogni caso è diverso dagli altri ed è importante valutarlo attentamente per comprendere se si tratti di una soluzione praticabile o dannosa.
I suoi figli come stanno?
Come vivono la situazione?
La sua (ex) moglie è preoccupata quanto lei?
Siete legalmente separati?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gentile dottoressa Massaro,
i figli apparentemente stanno bene, vanno bene a scuola, sono pieni di attività, per questo io sarei portato a non preoccuparmi. Le preoccupazioni me le inducono parenti e amici.... Mia moglie non sembra troppo preoccupata della cosa.
No, non siamo legalmente separati.
Grazie se potrà darmi ulteriori consigli.
i figli apparentemente stanno bene, vanno bene a scuola, sono pieni di attività, per questo io sarei portato a non preoccuparmi. Le preoccupazioni me le inducono parenti e amici.... Mia moglie non sembra troppo preoccupata della cosa.
No, non siamo legalmente separati.
Grazie se potrà darmi ulteriori consigli.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
<Entrambi pensiamo che questa soluzione sia il "male minore", cioè che i figli soffrirebbero molto di più con una separazione reale>
Gentile Utente,
i figli per crescere serenamente dovrebbero godere di un contesto familiare sereno e con relazioni proprie.
Al di là del vostro riuscire a gestire la difficile situazione in qualche modo dando una "parvenza" di famiglia, non credo che i suoi figli non possano in qualche modo non respirare la vostra situazione di coppia e rendersi conto di ciò che non va.
In fondo già nell'usare questo termine mi viene da pensare che potrebbe passare ai vostri figli una sostanza diversa.
Da quanto tempo state in questa condizione?
Al di là del gestire la situazione in modo civile e mantenere occasioni che appunto danno una parvenza di famiglia, secondo lei i vostri figli cosa percepiscono realmente?
Il mio suggerimento, al di là di ogni con siderazione fatta da qui che non vi conosciamo direttamente, è quella di rivolgervi (voi due) a uno psicologo/psicoterapeuta della famiglia (orientamento sistemico-relazionale) che con tutti gli elementi alla mano vi possa aiutare a comprendere meglio la situazione in essere e a trovare soluzioni proprie alla vostra condizione, proprio per tutelare il benessere dei vostri figli e anche il vostro personale.
Restiamo in ascolto
Gentile Utente,
i figli per crescere serenamente dovrebbero godere di un contesto familiare sereno e con relazioni proprie.
Al di là del vostro riuscire a gestire la difficile situazione in qualche modo dando una "parvenza" di famiglia, non credo che i suoi figli non possano in qualche modo non respirare la vostra situazione di coppia e rendersi conto di ciò che non va.
In fondo già nell'usare questo termine mi viene da pensare che potrebbe passare ai vostri figli una sostanza diversa.
Da quanto tempo state in questa condizione?
Al di là del gestire la situazione in modo civile e mantenere occasioni che appunto danno una parvenza di famiglia, secondo lei i vostri figli cosa percepiscono realmente?
Il mio suggerimento, al di là di ogni con siderazione fatta da qui che non vi conosciamo direttamente, è quella di rivolgervi (voi due) a uno psicologo/psicoterapeuta della famiglia (orientamento sistemico-relazionale) che con tutti gli elementi alla mano vi possa aiutare a comprendere meglio la situazione in essere e a trovare soluzioni proprie alla vostra condizione, proprio per tutelare il benessere dei vostri figli e anche il vostro personale.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 13/01/2014.
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