Superare la chiusura di una relazione

Salve.
Sono un ragazzo omosessuale e vi scrivo perché ho bisogno di aiuto, in questo caso anche una spinta per farmene una ragione, e magari capire.
In breve, il 18 Dicembre ho iniziato una relazione con un ragazzo più piccolo di me (Io ho 26 anni e lui 22). Inizialmente non riposi molta fiducia in questo rapporto visto che lui è bisessuale.Non ho mai creduto nella bisessualità e non ho mai riposto grande fiducia in chi si definisce tale. Troppo lunatici e poco affidabili. Questa volta decisi di fare diversamente .. stupidamente. Inutile dire che inizialmente la situazione ha preso il decollo. Era pieno di attenzioni verso di me e parti che avrebbero intenerito il cuore di chiunque. Una persona eccezionale. Quasi sempre è rimasto a dormire da me, per cui è stato affiatamento dall'inizio. Come se si fosse creato in poco tempo l'intesa che, in genere , nasce in svariati mesi. Lui sta progettando ti passare un anno in america a Disneyworld, per cui abbiamo avuto alcuni discorsi su questo, e sul quale mi ha sempre detto di essere confuso, proprio per la mia presenza, visto che, almeno ai tempi, mi disse che era felice. Poco dopo Natale iniziò, inspiegabilmente a cambiare atteggiamento. Non mi cercava più , ne chiedeva di vederci. Le volte in cui lo chiedevo io ricevevo risposte del genere "non lo so, ti faccio sapere". Tutto è andato a scemare sino ad arrivare al silenzio per tutto il giorno. Chiesi di chiarire e di parlarne, ma evitava sempre il discorso fuggendo da tale possibilità. Qualche giorno fa la fine!. Mi disse che era impegnato in tante cose e che adesso si sentiva "perso" su cosa fare. Inutile dire che mi sentii preso in giro e la mia reazione fu violenta, per cui chiusi in modo feroce, pentendomene subito dopo. Lui, come se avesse preso la palla al balzo, nonostante le mie scuse, volle chiudere a sua volta, dicendo che era meglio così, che non era il ragazzo per me etc. Da allora, malgrado le diverse volte in cui l'ho cercato, IL SILENZIO!. Mi ha messo da parte come un oggetto e questo fa male. Adesso mi ha anche bloccato su facebook in seguito ad una mia ennesima mail dove specificavo quanto fosse ingiusto il suo atteggiamento. Premetto che nei giorni precedenti le sue giornate erano avvolte dal mistero, e quando , verso la fine, chiedevo "ma che hai fatto oggi? sei scomparso" mi rispose "io non devo tenere conto e ragione a te di quello che faccio". Inutile dire che , in mancanza di ragioni, ne di errori da parte mia, la sto vivendo malissimo e non trovo un modo per dire "STOP" visto che mi è rimasto tutto sullo stomaco. Da una situazione in cui ero importante all'indifferenza totale con tanto di eliminazione di ogni tramite di comunicazione. Io non ne sto capendo nulla, so solo che sto soffrendo e credo proprio di non meritare questo. Proprio per il modo in cui l'ho sempre trattato in così poco tempo. Mi sento ferito ed amareggiato , sono un essere umano non un oggetto. Lo odio eppure lo amo anche. Aiutatemi..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

è la prima volta che Le succede una cosa del genere nella relazione con un'altra persona?

Lei scrive: "Come se si fosse creato in poco tempo l'intesa che, in genere , nasce in svariati mesi."
Non aveva alcun dubbio, all'inizio, che questo comportamento da parte di quel ragazzo potesse non essere così autentico?

Ora Lei si sente ferito. Ma non crede sia logico sentirsi così?
Il tempo trascorso dalla separazione è anche poco; forse dovrebbe pazientare a attendere che il tempo Le permetta di vedere la situazione dalla giusta prospettiva e col giusto peso.

Non crede?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Sono cosciente che il tempo darà un peso equo a questa situazione ma, adesso mi sento svuotato di ogni pensiero positivo. Mi sento abbandonato, tradito, ignorato ingiustamente e preso in giro. Usato e gettato, calpestato e ferito. I primi tempi erano davvero speciali, più di una volta mi ha stupito con gesti che non credevo avrei mai ricevuto e nei quali non speravo nemmeno più. Non ho sottolineato una cosa: io non sto in Italia, ma vivo in francia. Immigrato come tantissimi italiani fuggiti via. Adesso mi sento solo, e lontano da tutto quello che amo. Lui è di origine italiana ma ha sempre vissuto qui. Per lui è tutto più facile, ma per me è così tremendamente difficile. Sembrava così sincero all'inizio, tant'è che mi fidai dal primo momento, in modo del tutto spontaneo. Mi dissi "finalmente un ragazzo diverso". Ma cosa ci ho guadagnato se non dolore e senso di vuoto che, adesso, mi sta lentamente spegnendo?. Come può , una persona , trattare con tanta indifferenza un'altra che si è sempre dimostrata eccezionale nei suoi riguardi? ricordo tutte le piccole cose che feci , me mille parole che dissi .. ma a cosa sono servite? non c'è gratitudine nel suo comportamento, ne lealtà nei miei confronti. Sa quanto possa essere difficile ritrovarsi "abbandonato" in un luogo che non mi appartiene ? adesso mi ritrovo una persona diversa, cattivissima ingiustamente, che addirittura non vuole nemmeno parlarmi , a tal punto da eliminare ogni tramite. Ma cosa gli ho fatto ? ma merito davvero di stare così male?. Negli ultimi tempi il suo atteggiamento divenne più distaccato ed assente, io non feci altro che farglielo notare, come credo chiunque avrebbe fatto .. ho fatto per caso un errore? io non so più nulla, non riesco più a capire. Da quando decise di prendere la palla al balzo e chiudere, tassativamente via sms, (malgrado gli abbia chiesto di vederci per chiarire .. e non una sola volta) non ha più risposto a nessun messaggio che gli ho inviato. Un indifferenza profonda che non meriterebbe nemmeno il peggior nemico. C'è da aggiungere che io , qualche giorno prima della rottura finale, gli scrissi che non volevo più andare avanti così , e lui mi chiese se volevo che ci vedessimo per chiarire. Non voleva chiudere, apparentemente..e allora com'è che qualche giorno dopo ha preso la palla al balzo? inoltre, in ogni sua frase inseriva sempre un FORSE (forse è meglio chiudere, forse è meglio così). Io mi arrabbiai pesantemente dopo che, all'ennesima volta in cui gli chiesi "ci vediamo per parlare e chiarire" mi rispose in modo scherzoso .. ovvero in un momento in cui scherzare era di troppo. Mi sento davvero MALE .. come se ogni cosa positiva fosse stata rimpiazzata da una serie di sentimenti negativi, solitudine e tristezza...
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Dr. Michele Matera Psicologo 58 2
Gentile Utente,
tutte le relazioni che finiscono, hanno visto momenti di grande coinvolgimento ma hanno lasciano spesso rammarico e rabbia. La vostra relazione è stata molto veloce ma ciò non diminuisce la sua importanza e proprio per questo, sta vivendo giorni difficili.
Si è dato una possibilità, si è messo in gioco in una condizione per lei nuova e posso capire che, proprio per questa ragione, la delusione sia ancora maggiore. Ha ricercato spiegazioni per chiarire e trovare conforto ma non ha ricevuto risposta. Si dia del tempo e dedichi questo periodo a se stesso...

Saluti

Dr. Michele Matera - Psicologo ad indirizzo Clinico e della Salute - Bologna - www.michelematera.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Forse il fatto di essere in Francia, da solo, senza affetti, Le ha permesso di abbassare la guardia con questa persona che indubbiamente è stata molto abile a sedurLa...

Tuttavia, ritengo che Le farebbe bene rafforzarsi un po' per evitare, la prossima volta, di cadere in trappole del genere. Infatti Lei chiede come possano essere così crudeli le persone... Le persone attorno a noi possono fare di tutto, sta a noi non lasciarci manipolare, nè imbrogliare, ecc...

Accetti che nella vita una cosa del genere può capitare.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Cosa dovrei fare adesso ? come dovrei comportarmi e, sopratutto, cosa devo pensare affinché il pensiero di questa persona non mi perseguiti? .. è davvero orribile ricevere un atteggiamento che non meritiamo affatto …
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Certamente questi trattamenti da parte di altre persone (soprattutto se siamo coinvolti) fanno male, ma fanno parte della vita e delle esperienze che un essere umano può fare.

Che cosa vorrebbe fare Lei?
Come pensa di poter cancellare il pensiero che La perseguita?
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Dr. Michele Matera Psicologo 58 2
Le delusioni, come le gioie, fanno parte della vita... Si deve imparare anche da loro. E' ancora presto per poter dimenticare tutto quello che è successo e putroppo non esiste una bacchetta magica che resetti parte dei nostri ricordi e delle nostre emozioni. Come le scrivevo precedentemente, si dia del tempo e rivolga le sue attenzioni a se stesso questa volta.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie per l'attenzione, sono davvero sollevato dall'idea che qualcuno mi stia ascoltando .. ultimamente nessuno è disposto a farlo.
Riguardo le domande "cosa vorrei fare?" e "come penso di poter cancellare il pensiero che mi perseguita?" … la risposta è che non lo so .. non più nulla ..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
E' chiaro che se Lei cerca questa persona per tentare di avere le spiegazioni che desidera o rimugina sull'evento e su quanto Lei ha fatto o non fatto, non farà altro che alimentare la Sua angoscia.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Dunque dovrei far finta che nulla sia accaduto evitando di pensare, anche se la mente , spesso vola verso quel pensiero?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Beh, questo è impossibile!
Come dicevo deve lasciare al tempo di poter rimarginare questa ferita; eviti di cercare questa persona e cerchi di riprendere la Sua vita.
La routine potrà aiutarLa a concentrarsi su altro.
Ci vuole comunque tempo e pazienza.

Un cordiale saluto,