Paura dell'abbandono
Salve a tutti, sono un ragazzo di 30 anni e a soli 10 i miei genitori si sono sseparati..ovviamente hanno usato i figli per ottenere ciò che volevano. Io ho vissuto questi ultimi 20 anni con la paura dell'abbandono. Ho vissuto con la paura e la tristezza nel cuore. Ho avuto anche dei problemi fisici provenienti dalla mia eccessività ansia. Sono un ragazzo molto sensibile, direi troppo. Mi ferisce qualsiasi cosa... Mi sto allontanando da tutti e da tutto...amici, moglie, i miei stessi interessi. Ho problemi ad esternare le mie emozioni. Ho intrapreso un percorso psicoterapeutico di tipo analitico da circa 4 mesi. I problemi relativi ai problemi fisici gli ho risolti tutti, ma mi porto un peso dentro che non riesco a dare voce. Come se non bastasse mi sono affezionato alla mia psicologa a tal punto da vivere la seduta settimanale con molta difficoltà. Spesso mi rifiuto di andare in seduta, anche se poi la psicologa riesce sempre a convincermi del contrario. temo l'abbandono anche da parte della mia psicologa. Più resto in contatto con lei e più soffro l'indomani che non la potrò più rivedere. Ovviamente a fine terapia ognuno farà la propria vita, e questo mi fa sentire da solo...Sicuramente si è creato quell'empatia che però mi fa stare male. Non so che cosa fare, se interrompere la terapia o se continuarla dando tutto me stesso allo scopo di ritrovarmi per poi si soffrire ma aver risolto i miei problemi. Perchè ho sempre questa sofferenza dell'abbandono, dopotutto la psicologa è un professionista, non è una mia amica, ma penso di soffrire. Chi può aiutarmi per capire meglio il mio problema? Avevo intenzione di parlare con lei ma ho paura che mi possa abbandonare e quindi scaricarmi ad un altra collega. cHE FACCIO. Ringrazio in quanti mi risponderanno. Perchè sono così sbagliato?
GRAZIE
GRAZIE
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
alle risposte che ha ricevuto nei giorni precedenti dai Colleghi aggiungo che per uscire da questo circolo vizioso della paura dell'abbandono è essenziale che Lei _capisca e accetti_ il proprio passato, che purtroppo non si può più cambiare.
"Capire e accettare" permette di evitare che
<<Mi sto allontanando da tutti e da tutto...amici, moglie, i miei stessi interessi.>>
ovvero Le permette di rendersi conto che ora è Lei che sta abbandonando i propri cari.
Tenga presente anche che il rivolgersi a noi in modo ridondante è un altro indice della paura di essere abbandonato.
Se si trova bene con la psicoterapia che sta seguendo è opportuno continuare; è quella la situazione giusta per esternare le proprie emozioni e per trovare la forza di reagire, di guardare avanti e poi farcela da solo.
Di conseguenza, il rapporto _con se stesso e con gli altri_ ne trarrà grande giovamento, ed è questo lo scopo della psicoterapia.
alle risposte che ha ricevuto nei giorni precedenti dai Colleghi aggiungo che per uscire da questo circolo vizioso della paura dell'abbandono è essenziale che Lei _capisca e accetti_ il proprio passato, che purtroppo non si può più cambiare.
"Capire e accettare" permette di evitare che
<<Mi sto allontanando da tutti e da tutto...amici, moglie, i miei stessi interessi.>>
ovvero Le permette di rendersi conto che ora è Lei che sta abbandonando i propri cari.
Tenga presente anche che il rivolgersi a noi in modo ridondante è un altro indice della paura di essere abbandonato.
Se si trova bene con la psicoterapia che sta seguendo è opportuno continuare; è quella la situazione giusta per esternare le proprie emozioni e per trovare la forza di reagire, di guardare avanti e poi farcela da solo.
Di conseguenza, il rapporto _con se stesso e con gli altri_ ne trarrà grande giovamento, ed è questo lo scopo della psicoterapia.
[#2]
Gentile Utente,
Mi associo alle riflessioni del Collega.
I genitori separati potrebbero essere una causa scatenante delle sue difficoltà, ma non l' unica.....i genitori, anche separati, rimangono e rimarranno sempre vigili e presenti nella loro dimensione di genitorialità, anche se non più di coniugalità....
Forse le sue paura abitano altrove, dovrebbe lavorarci con la sua psicologa,avrà sicuramente più elementi di noi, per poterla aiutare nel "risarcimento affettivo" che cerca.
Le allego una lettura che potrebbe farla riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
Mi associo alle riflessioni del Collega.
I genitori separati potrebbero essere una causa scatenante delle sue difficoltà, ma non l' unica.....i genitori, anche separati, rimangono e rimarranno sempre vigili e presenti nella loro dimensione di genitorialità, anche se non più di coniugalità....
Forse le sue paura abitano altrove, dovrebbe lavorarci con la sua psicologa,avrà sicuramente più elementi di noi, per poterla aiutare nel "risarcimento affettivo" che cerca.
Le allego una lettura che potrebbe farla riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Grazie per le tempestive risposte. So di essere sbagliato, fragile, emotivo...ho sempre evitato di affezzionarmi alle persone xche' sapevo un giorno mi avrebbero fatto soffrire. Da quando vado dalla psicologa si sono ripresentate cose che avevo ben nascosto fino ad allora come ad esempio la balbuzia, arrossire xché qualcuno mi guarda..questa nn è vita..nn riesco a reagire tutto mi è indifferente...tutto ciò che x gli altri è divertimento x me è normale..nn riesco + a divertirmi. Mi sento sempre un gradino più giù rispetto agli altri o meglio alla vita... il fatto di avere paura di essere abbandonato dalla mia psicologa è una realtà in quanto mi sono permesso di aprirmi anche grazie alla sua bravura..ed è stato x me modo di squilibrio. Non so che fare. Sicuramente nn deriva tutto dalla separazione e è dalla abbandono da parte di mia madre, c'è molto del mio vero essere..della mia eccessiva emotività..devo parlarne con lei di questo che ho scritto a Voi? Ci può essere il rischio che mi lasci diciamo x il mio bene? Affidandomi A qualcun altro? Non voglio essere abbandonato ancora. Che tristezza la mia vita....
Grazie infinite x le risposte che mi avete dato. Spero rispondete anche a quest altra mia richiesta diaiuto. Ultima cosa mi scuso in continuazione con le persone x qualsiasi cosa..come se fossi sempre in difetto...
Buona domenica.
Grazie infinite x le risposte che mi avete dato. Spero rispondete anche a quest altra mia richiesta diaiuto. Ultima cosa mi scuso in continuazione con le persone x qualsiasi cosa..come se fossi sempre in difetto...
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 12/01/2014.
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