Aiuto psicologico o psichiatrico

Salve!cercherò di esporre in maniera chiara la mia situazione:vengo da una famiglia problematica,siamo 4 figli tra femmine e maschi cresciuti in un ambiente anafettivo e privi di una guida da parte di genitori. Non ho mai capito l unione dei miei genitori, persone che non hanno nulla in comune e la cosa più grave e che non hanno mai avuto un progetto di vita da portare avanti .Mio padre tornava la sera e ci lasciava con nostra madre,una donna non in grado di prendersi cura di lei e tanto meno di noi . mia madre ha gravi problemi psichici che peggioreranno con gli anni! quindi fin da piccoli i figli più responsabili e in gamba di qualsiasi età hanno dovuto fare da genitore controllando gli altri fratelli, io non mi sono sentita mai figlia ma da piccola costretta ad assumere un ruolo che non mi apparteneva!Mi sentivo diversa dagli altri bambini.....la cosa che mi ha pesato di più la mancanza di un rapporto affettivo e fisico con i miei genitori!non ho mai avuto una carezza e un abbraccio una parola di affetto di supporto.. è stato pesante perché io ho bisogno del contato delle persone!La situazione è peggiorata crescendo:nell adolescenza mia sorella ha sviluppato problemi psichiatrici simili a quelli di mia madre, la casa è diventata un inferno!Nessuno doveva sapere di questi problemi quindi dovevamo comportarci come se fosse tutto perfetto. Per anni nessuno è venuto in casa nostra e se non concordato prima a seconda delle crisi di mia sorella. Tra parenti tutti sapevano ma nessuno ci ha aiutato. Io sono stata sempre una ragazza socievole allegra simpatica sempre positiva...ma quando la situazione è precipitata ho dovuto crearmi una maschera:per non fare trapelare i miei problemi!tutti mi hanno visto sicura di me in realtà ho mascherato emotività ansia e fragilità !in casa non ho mai potuto esporre le mie preoccupazioni ansie i miei stati d animo perché mi dicevano che io dovevo essere forte e portare avanti tutta la famiglia. Io no potevo avere problemi .finiti gli studi, ho deciso di andare a studiare fuori casa.
La situazione familiare è degenerata con i tentativi di suicidio di mia sorella ....io sono stata molto brava negli studi con un futuro promettente sono dovuta ritornare a casa per cercare di tamponare la situazione. Credo a distanza di anni l abbiamo fatto a posta a crearmi problemi per non farmi vivere la mia vita.....arrivo al punto:sono crollata io dal peso di dover aiutare tutti!Il mio Io è emerso contro la maschera che mi sono costruita:ho cominciato ad allontanarmi dai miei amici,non ancora termino gli studi e non ho una indipendenza economica.Da ragazza promettente di grandi qualità e doti, non riesco a capire come ho fatto RIDURMI COSI!questi avvenimenti familiari hanno inciso nei rapporti con gli altri:non riesco a lasciarmi andare completamente sempre per la paura di essere giudicata e non capita
vo. Chiedevo per riprendermi la mia vita se mi conviene andare da una psichiatra o psicoterapeuta o psicoanalista?
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, penso che sarebbe utile e opportuno che lei si rivolgesse ad uno psicoterapeuta il quale valuterà se non sia il caso di aggiungere un piccolo supporto farmacologico che possa funzionare da starter.
Non perda altro tempo, il fatto di averci scritto lo viva come l'inizio di un periodo nuovo, coraggioso che darà una svolta alla sua vita.
E' stata brava , e generosa a farsi carico di ogni cosa per anni, adesso cerchi di salvare la sua vita , di volersi bene e decida subito di farlo , senza aspettare ancora...
Noi siamo qui, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<non riesco a capire come ho fatto RIDURMI COSI! sono crollata io dal peso di dover aiutare tutti!Il >

Gentile Ragazza,
una storia familiare così difficile e problematica nella quale si è fatta carico di compiti che non spettano a un figlio...ha tenuto duro, ma gli avvenimenti della sua famiglia continuano a richiamarla a sé, ostacolando il suo progetto di vita...

Dovrebbe come dice lei stessa riprendere in mano la sua vita, cercando di pensare più a sé e alla costruzione del suo futuro che non può trascorrere a tamponare i problemi familiari per i quali sarebbero stati opportuni aiuti specialistici appropriati, come ad esempio una presa in carico familiare.

Nessuno specialista è mai stato consultato dalla mamma?
Gravi problemi psichici, cioè?
E per sua sorella?

Penserei di rivolgermi a uno psicoterapeuta, è davvero ora che cominci ad occuparsi di se stessa, del suo benessere, della sua vita.

A questi link trova informazioni per meglio orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html

Un caro saluto







Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
mia madre non riconosce di avere un problema e rifiuta qualsiasi terapia.
Mia sorella dopo tentativi di suicidio e di aggressività verso altri gli è stato applicato il TSO ed ha iniziato un percorso da un psichiatra. con scarsi risultati ,in quanto la sola terapia farmacologica non basta a colmare i problemi. Occorrerebbe anche una terapia psicologica, che già in passato è stata fallimentare, Credo che nel nostro caso è l ambiente a ingrandire e alimentare problemi ma come si fa ad andarsene e ricominciare da soli e da capo in un altro posto e soprattutto troncando i rapporti con la mia famiglia?
A questa opportunità ho pensato molte volte ma non credo che una fuga risolva i problemi, anzi la vedrei come una sconfitta. Io voglio vivere la vita a testa alta, entrata in un circolo vizioso assurdo!voglio vivere la vita con serenità come tutti i miei coetanei e soprattutto voglio essere felice veramente e non accontentarmi delle briciole della vita.
Per la scelta dello psicoterapeuta le mi consiglia un orientamento particolare?
Sarà difficile scegliere uno specialista ,come orientarsi?
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