Madre depressa, come uscirne?
Gentili medici,
sono arrivata all'esasperazione: ho 23 anni, mia madre da due anni ha perso il lavoro: ma non si è attivata per cercarne un'altro sta tutto il tempo a letto a guardare film, vive da sempre una vita in cui RIMANDA (dice "Poi vediamo"). Non fa la spesa (dice che è una cosa che odia), non cucina (non ha mai amato farlo), non pulisce la casa (faccio la prova per vedere fino a che punto arriva: ma alla fine pulisco perchè odio la sporcizia e il disordine). Delega qualsiasi compito a me. I miei genitori sono divorziati mio padre mi ha abbandonato a 6 anni e non l'ho più rivisto. Sono stanca di dovermi occupare di tutto da sempre (ho anche una sorella di 31 anni ma vive in Australia quindi non mi da supporto anche lei quando le parlo dei comportamenti di mia madre fa finta di niente) e in più mia madre dice anche che io non faccio niente (faccio l'università e ho sempre aiutato lavoro da quando ne ho 17), mi critica perchè sono un anno fuori corso, in più soffro di endometriosi e non è stato facile dover fare tutto stando sempre male, ho sofferto anche di ansia.
Lei vive in un mondo tutto suo: fa finta che i problemi non esistano, si comporta da adolescente, non fa altro che mangiare schifezze non si preoccupa minimamente per la sua salute, sono io che devo esortala a seguire comportamenti più consoni. Gli ho anche proposto di andare da uno psicologo, ma lei rifiuta dice che sta benissimo.
Fortunatamente adesso non ho più ansia, sono consapevole di poter affrontare tutto. Come si fa a distaccarsi emotivamente da un soggetto del genere? Non ho la possibilità di farlo fisicamente andando a vivere da sola. Ma mi da una rabbia assurda lei che se ne frega facendo l'adolescente e io devo "invecchiarmi" affrontando problemi che non sono della mia età e non godendo neanche un briciolo di spensieratezza. Mia madre è la copia identica di mia nonna caratterialmente, mia madre l'ha sempre criticata e poi è diventa come lei: che se ne frega dei figli, che rimanda che non decide mai, che non reagisce. Cosa posso fare? Non ho nessun appoggio da parenti, ho solo il mio ragazzo che mi aiuta tanto. Sono in lista in un consultorio per iniziare psicoterapia ma la lista è molto lunga.
Grazie per l'attenzione
sono arrivata all'esasperazione: ho 23 anni, mia madre da due anni ha perso il lavoro: ma non si è attivata per cercarne un'altro sta tutto il tempo a letto a guardare film, vive da sempre una vita in cui RIMANDA (dice "Poi vediamo"). Non fa la spesa (dice che è una cosa che odia), non cucina (non ha mai amato farlo), non pulisce la casa (faccio la prova per vedere fino a che punto arriva: ma alla fine pulisco perchè odio la sporcizia e il disordine). Delega qualsiasi compito a me. I miei genitori sono divorziati mio padre mi ha abbandonato a 6 anni e non l'ho più rivisto. Sono stanca di dovermi occupare di tutto da sempre (ho anche una sorella di 31 anni ma vive in Australia quindi non mi da supporto anche lei quando le parlo dei comportamenti di mia madre fa finta di niente) e in più mia madre dice anche che io non faccio niente (faccio l'università e ho sempre aiutato lavoro da quando ne ho 17), mi critica perchè sono un anno fuori corso, in più soffro di endometriosi e non è stato facile dover fare tutto stando sempre male, ho sofferto anche di ansia.
Lei vive in un mondo tutto suo: fa finta che i problemi non esistano, si comporta da adolescente, non fa altro che mangiare schifezze non si preoccupa minimamente per la sua salute, sono io che devo esortala a seguire comportamenti più consoni. Gli ho anche proposto di andare da uno psicologo, ma lei rifiuta dice che sta benissimo.
Fortunatamente adesso non ho più ansia, sono consapevole di poter affrontare tutto. Come si fa a distaccarsi emotivamente da un soggetto del genere? Non ho la possibilità di farlo fisicamente andando a vivere da sola. Ma mi da una rabbia assurda lei che se ne frega facendo l'adolescente e io devo "invecchiarmi" affrontando problemi che non sono della mia età e non godendo neanche un briciolo di spensieratezza. Mia madre è la copia identica di mia nonna caratterialmente, mia madre l'ha sempre criticata e poi è diventa come lei: che se ne frega dei figli, che rimanda che non decide mai, che non reagisce. Cosa posso fare? Non ho nessun appoggio da parenti, ho solo il mio ragazzo che mi aiuta tanto. Sono in lista in un consultorio per iniziare psicoterapia ma la lista è molto lunga.
Grazie per l'attenzione
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Gentile utente,
trovo un'ottima cosa il fatto che si sia rivolta ad uno psicologo.
Vede qualsiasi cosa lei possa fare o noi scrivere non credo che sua madre cambierà.
Credo che lei debba agire per se stessa, perseguire ed inseguire i suoi obiettivi.
Mi rendo conto che così facendo potrebbe apparire come l' "egoista" ma fino a che lei si occuperà di sua madre sua madre non potrà occuparsi di se stessa.
Restiamo in ascolto
trovo un'ottima cosa il fatto che si sia rivolta ad uno psicologo.
Vede qualsiasi cosa lei possa fare o noi scrivere non credo che sua madre cambierà.
Credo che lei debba agire per se stessa, perseguire ed inseguire i suoi obiettivi.
Mi rendo conto che così facendo potrebbe apparire come l' "egoista" ma fino a che lei si occuperà di sua madre sua madre non potrà occuparsi di se stessa.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 11/01/2014.
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