Dice che si vuole fermare qui con il rapporto
Gentili Dottori,sono una ragazza di 27 anni e vivo una storia importante con un mio coetaneo da 4 anni.Abbiamo una bella compagnia di amici,ci divertiamo e stiamo benissimo sia insieme che in compagnia,lavoriamo entrambi,passiamo molto tempo insieme non trascurando le rispettive attività di sport-hobby.E' una storia d'amore, costruita mattone su mattone, con alti e bassi, come due periodi passati i cui i suoi problemi sul lavoro e in famiglia si stavano riflettendo sul nostro rapporto, ma abbiamo saputo superare insieme le difficoltà. Abbiamo un'ottima intesa, sia sessuale che mentale, io sono innamoratissima di lui e sento tutto l'amore che prova lui per me e tutto quello che fa per rendermi felice. Ci sono ovviamente le piccole incomprensioni, ma niente che un "parlarsi" non risolva. Il nuovo anno era iniziato alla grande, con lui ancora più entusiasta del solito di noi! Ma ieri la bastonata! Ci dovevamo vedere la sera e nel pomeriggio mi scrive un sms:"cerco di trovare le parole giuste per dirti che ho deciso di fermarmi.Abbiamo vissuto 4 bellissimi anni insieme e voglio che il nostro rapporto rimanga tale e sincero. La mia decisione non scaturisce da particolari avvenimenti e/o persone ma sento di doverla prendere per il nostro bene ed una necessità di fare chiarezza in me..e probabilmente non riuscirei più a darti quel che fino ad ora ti ho dato..scusami per il grande dispiacere che ti sto dando..ora vado a lavoro, stasera ne parleremo meglio..un bacio".Pensavo ad uno scherzo, perchè non ho avuto veramente nessuna avvisaglia.Ieri sera ne abbiamo parlato. Mi ha tenuta stretta fino a tardi. Mi ha detto che non vuole staccarsi da me, che sono l'unica persona con cui ha condiviso così tanto, ma sente la necessità di FERMARSI UN ATTIMO per stare un pò da solo,anche se c'è il rischio che in questo lasso di tempo (che può essere un giorno,1mese, 1 anno)potrebbe perdermi.Sono stata comprensiva in quanto posso capire che si possa aver la necessità di un pò di spazio e gli ho detto che lo rispetterò non cercandolo,ma se vorrà potrà cercarmi lui.(Cosa che oggi ha fatto di continuo con sms e telefonate).Gli ho detto che gli darò il suo spazio ma che,pur volendo,dovrò impormi di non cercarlo se la cosa dovesse prolungarsi,perchè devo pensare anche a me stessa.Quando mi ha lasciato a casa ieri sera ci siamo baciati(e anche durante la serata) e gli ho chiesto se fosse un bacio di addio e mi ha detto di no accarezzandomi dolcemente le guance.Oggi gli ho chiesto se esiste ancora quel NOI che abbiamo costruito insieme.Mi ha risposto che "esiste,il nostro noi esiste".Ora, scusate se sono stata prolissa,ma vorrei un parere da voi, che ne avete viste di ragazze come me nella vostra carriera.Cosa ne pensate,dalla descrizione che ho potuto fare, e cosa mi consigliate di fare o come mi consigliate di comportarmi?per ora sto cercando di tenere a freno le lacrime ed essere serena..grazie mille per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Cara Utente,
lei ci dice di non aver avuto nessuna avvisaglia prima che il suo fidanzato le scrivesse quel messaggio, ma qualche mese fa ci ha scritto per un consulto su una crisi coppia e che il ragazzo all'epoca le aveva detto una serie di cose ("sente che c'è un calo di intensità del rapporto e che avverte che manca qualcosa, cose queste che non mi riesce a spiegare e non mi indica con esattezza, ma si limita a dire che è uno stato d'animo") che lasciavano pensare che qualcosa in lui stesse cambiando.
Come si sono evolute le cose da allora?
lei ci dice di non aver avuto nessuna avvisaglia prima che il suo fidanzato le scrivesse quel messaggio, ma qualche mese fa ci ha scritto per un consulto su una crisi coppia e che il ragazzo all'epoca le aveva detto una serie di cose ("sente che c'è un calo di intensità del rapporto e che avverte che manca qualcosa, cose queste che non mi riesce a spiegare e non mi indica con esattezza, ma si limita a dire che è uno stato d'animo") che lasciavano pensare che qualcosa in lui stesse cambiando.
Come si sono evolute le cose da allora?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
In pochi giorni abbiamo superato l'ostacolo, perchè, sue parole, ha capito che doveva cambiare modo di affrontare i problemi senza farli pesare su di noi e questa mini-crisi è rientrata in pochissimo tempo, fortunatamente.. il nostro rapporto è continuato però con l'impegno di entrambi di esternare in modo più chiaro i nostri stati d'animo in modo da non provocare nell'altro dubbi o punti interrogativi che di certo non fanno bene..e infatti non abbiamo avuto nessun altro problema, fino a ieri, se non qualche futile screzio..
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
E' possibile che lo stato di confusione che stava attraversando non si sia davvero risolto in qualche giorno.
Il ragazzo è una persona che tende a non aprirsi e a "scoppiare" quando non riesce più a gestire da solo emozioni e preoccupazioni? Oppure si racconta tranquillamente e condivide ciò che prova?
Il ragazzo è una persona che tende a non aprirsi e a "scoppiare" quando non riesce più a gestire da solo emozioni e preoccupazioni? Oppure si racconta tranquillamente e condivide ciò che prova?
[#4]
Utente
E' un tipo molto razionale e riflessivo. Riflette molto sui suoi stati d'animo in modo da capirli da solo e poi condivide e si confida. Lui è tutto il giorno che continua a farsi sentire, anche con parole molto dolci. Non voglio illudermi, ma voglio esser forte,lucida e serena per superare questo periodo. Ma se vuole una parentesi perchè continua a cercarmi?non riesce a staccarsi da me..non so come mi devo comportare per aiutare la mia storia..
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
E' dunque possibile che lui tenda eccessivamente a rimuginare e ad analizzare ciò che prova prima di condividerlo, con il risultato che chi si sente comunicare l'esito delle sue riflessioni (in questo caso lei) cade dalle nuvole.
Per quanto abbiate preso questo impegno mesi fa:
"il nostro rapporto è continuato però con l'impegno di entrambi di esternare in modo più chiaro i nostri stati d'animo"
è possibile che imparare ad aprirsi per lui sia particolarmente difficile e che non ci sia affatto riuscito.
Ha qualche motivo per pensare che lui sia "stressato" da altre cause e che la confusione che prova dipenda magari da una confusione più generale sulla propria vita, ad esempio su cosa fare del futuro?
Ci sono stati cambiamenti nella vita del ragazzo o decisioni da prendere negli ultimi mesi?
Per quanto abbiate preso questo impegno mesi fa:
"il nostro rapporto è continuato però con l'impegno di entrambi di esternare in modo più chiaro i nostri stati d'animo"
è possibile che imparare ad aprirsi per lui sia particolarmente difficile e che non ci sia affatto riuscito.
Ha qualche motivo per pensare che lui sia "stressato" da altre cause e che la confusione che prova dipenda magari da una confusione più generale sulla propria vita, ad esempio su cosa fare del futuro?
Ci sono stati cambiamenti nella vita del ragazzo o decisioni da prendere negli ultimi mesi?
[#6]
Utente
No,non sono avvenuti cambiamenti, però è in continuazione sotto stress al lavoro e inoltre è professionalmente ambizioso in quanto ora è farmacista dipendente ma mira a migliorare la sua condizione e diventare direttore o titolare, ma per ora si sta accontentando perchè non è possibile fare nessun passo avanti. Inoltre professionalmente cerca sempre di migliorarsi e mettersi alla prova partecipando a concorsi pubblici o altro che possa elevarlo a una condizione migliore.
Ieri sera mi ha detto che sta pensando in continuazione a me e a noi e che tutto questi sembra non aver senso, ma invece ci renderà più forti e si fida di noi.
Ieri sera mi ha detto che sta pensando in continuazione a me e a noi e che tutto questi sembra non aver senso, ma invece ci renderà più forti e si fida di noi.
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Forse si sta sentendo inadeguato perché le mete che si prefigge non sono vicine e questo senso di inadeguatezza potrebbe riflettersi anche negli altri ambiti della sua vita, come il vostro rapporto.
Se è suo coetaneo significa che non è laureato e abilitato come farmacista da molto.
Da quanto lavora lì?
E' soddisfatto del lavoro o si aspettava che fosse differente da quello che poi si è rivelato essere?
Se è suo coetaneo significa che non è laureato e abilitato come farmacista da molto.
Da quanto lavora lì?
E' soddisfatto del lavoro o si aspettava che fosse differente da quello che poi si è rivelato essere?
[#8]
Utente
Si è laureato e abilitato nel 2010 e lavora lì da quasi tre anni. E' soddisfatto perchè sa di esser molto utile ai titolari,conosce la profonda stima che hanno di lui e inoltre sa di esser bravo, ma pensava fosse più breve l'esperienza da dipendente perchè con l'aiuto dei genitori avrebbe dovuto acquistare una farmacia,ma poi non è stato più possibile, e ora continua a vagliare compra-vendite.
[#10]
Utente
Credo che si senta come impedito a passare ad un livello successivo e cerca di eccellere in altro, come le discipline sportive dove riesce a ottenere riscontri grazie solo alle capacità (lo scorso anno ha iniziato karate ed è stato l'unico ad ottenere il salto di cintura arrivando direttamente all'arancione, anche se prima c'è la cintura gialla). Per quanto riguarda la seconda domanda........non lo so. Io sento che non mi vuole perdere.Non mi sto facendo sentire per rispettare il suo bisogno di "stop", ma mi cerca lui. Non gli sto chiedendo nulla e mi sto dimostrando paziente e comprensiva. In un sms mi ha scritto di sua iniziativa che sta soffrendo ma vuole che per un pò sia così ma che domani vorrebbe vedermi. Adesso voglio dargli quello che chiede, tempo e spazio, ma non resisterò molto così in sospeso.Prima o poi scoppierò..
[#11]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Provi a suggerirgli che forse il problema non siete voi, ma, come ho ipotizzato, sono altri aspetti della sua vita che lo rendono scontento e insicuro e che forse tutto questo si sta riflettendo sulla sua percezione del vostro rapporto.
Sicuramente poi il fatto che non sia abituato a parlare apertamente, ma a tenersi dentro tutto fino a quando non può non esternare, fa ingigantire i problemi e gli fa apparire le situazioni peggio di quel che sono e di quello che gli apparirebbero se imparasse a condividere da subito i propri vissuti.
Sicuramente poi il fatto che non sia abituato a parlare apertamente, ma a tenersi dentro tutto fino a quando non può non esternare, fa ingigantire i problemi e gli fa apparire le situazioni peggio di quel che sono e di quello che gli apparirebbero se imparasse a condividere da subito i propri vissuti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.1k visite dal 09/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.