Senso di oppressione al petto esteso alla spalla sinistra
Una buona sera a tutti voi, sono un ragazzo di quasi 21 anni, da anni vivo una situazione molto complicata a livello famigliare, questo tipo di situazione mi trascina da tempo in periodi molto "cupi" di instabilità nervosismo ma soprattutto depressione e ansia.
Non ho mai potuto porre rimedio a tutto ciò, sono sempre chiuso in me stesso e ho parlato molto molto molto poco di questo problema e solo con una persona.
Da un paio di anni ho un particolare disturbo, un senso di oppressione, una specie di "soffocamento" non proprio al petto perché esteso verso la spalla alla mia sinistra
ma di certo non è dolore alla spalla.
Sto notando che nelle giornate peggiori questo fastidio si intensifica, e pensandoci bene in momenti di divertimento e di svago ben goduti non ho mai avvertito questo problema, invece nelle giornate peggiori, di ansia e di oppressione sotto ogni punto di vista l ho avverto quasi sempre.
L' ultimo anno di scuola ricordo, ero a rischio bocciatura e ogni viaggio in bus era una vera tortura in quanto la mente non era impegnata e non avevo fonti di distrazione, la conseguenza era che questo problema lo avvertivo moltissimo.
In questo periodo le cose a livello di rapporti famigliari si stanno aggravando ulteriormente e mi sembra di essere tornato a quei giorni in bus dove stavo veramente ma veramente male "dentro di me".
Chiedo aiuto a voi medici perché mi vergogno ad andare dal mio dottore perchè conosce molto bene i miei genitori e questa cosa mi condiziona molto.
Ho chiesto aiuto in questa categoria perchè la mia opinione da ignorante è che , dato questo problema si manifesta nei momenti peggiori, quando sono più frustrato dalla situazione che mi circonda e che sento pian piano mi sta divorando e non mi sta facendo più godere nulla della mia vita e della mia età in cui forse dovrei essere felice e spensierato, penso che il tutto sia legato alla situazione che vivo.
Attendo risposte, grazie infinite a tutti.
Grazie ancora.
Non ho mai potuto porre rimedio a tutto ciò, sono sempre chiuso in me stesso e ho parlato molto molto molto poco di questo problema e solo con una persona.
Da un paio di anni ho un particolare disturbo, un senso di oppressione, una specie di "soffocamento" non proprio al petto perché esteso verso la spalla alla mia sinistra
ma di certo non è dolore alla spalla.
Sto notando che nelle giornate peggiori questo fastidio si intensifica, e pensandoci bene in momenti di divertimento e di svago ben goduti non ho mai avvertito questo problema, invece nelle giornate peggiori, di ansia e di oppressione sotto ogni punto di vista l ho avverto quasi sempre.
L' ultimo anno di scuola ricordo, ero a rischio bocciatura e ogni viaggio in bus era una vera tortura in quanto la mente non era impegnata e non avevo fonti di distrazione, la conseguenza era che questo problema lo avvertivo moltissimo.
In questo periodo le cose a livello di rapporti famigliari si stanno aggravando ulteriormente e mi sembra di essere tornato a quei giorni in bus dove stavo veramente ma veramente male "dentro di me".
Chiedo aiuto a voi medici perché mi vergogno ad andare dal mio dottore perchè conosce molto bene i miei genitori e questa cosa mi condiziona molto.
Ho chiesto aiuto in questa categoria perchè la mia opinione da ignorante è che , dato questo problema si manifesta nei momenti peggiori, quando sono più frustrato dalla situazione che mi circonda e che sento pian piano mi sta divorando e non mi sta facendo più godere nulla della mia vita e della mia età in cui forse dovrei essere felice e spensierato, penso che il tutto sia legato alla situazione che vivo.
Attendo risposte, grazie infinite a tutti.
Grazie ancora.
[#1]
Gentile utente,
forse esagera dicendo "alla mia età dovrei essere felice e spensierato" anche gli adolescenti o giovani uomini hanno problematiche importanti da affrontare.
Lei a quanto pare sembra avere problemi sul piano familiare.
Non ci fa capire bene quali sono però.
La sua ipotesi tuttavia può avere un senso, cioè che i i problemi relazionali che attraversa si ripercuotono sul suo stato fisico.
Purtroppo, se dovesse essere il suo caso, è una situazione comune.
Credo che dovrebbe trovare la forza di rivolgersi al suo medico di base, per escludere problemi organici alla base del dolore, dopodiché ad un collega per una valutazione di persona.
Purtroppo in psicologia non ci sono tecniche che possiamo suggerire on line che risolvano la sua situazione...
Le invio un link che tratta della famiglia durante la fase adolescenziale dei figli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero possa esserle utile.
Restiamo in ascolto
forse esagera dicendo "alla mia età dovrei essere felice e spensierato" anche gli adolescenti o giovani uomini hanno problematiche importanti da affrontare.
Lei a quanto pare sembra avere problemi sul piano familiare.
Non ci fa capire bene quali sono però.
La sua ipotesi tuttavia può avere un senso, cioè che i i problemi relazionali che attraversa si ripercuotono sul suo stato fisico.
Purtroppo, se dovesse essere il suo caso, è una situazione comune.
Credo che dovrebbe trovare la forza di rivolgersi al suo medico di base, per escludere problemi organici alla base del dolore, dopodiché ad un collega per una valutazione di persona.
Purtroppo in psicologia non ci sono tecniche che possiamo suggerire on line che risolvano la sua situazione...
Le invio un link che tratta della famiglia durante la fase adolescenziale dei figli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero possa esserle utile.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Caro ragazzo,
prima di tutto si faccia coraggio e cerchi di affrontare una visita medica. Questo è importate per comprendere quanto il suo stato di malessere possa essere o meno condizionato da un disturbo organico.
Qualora venissero escluse cause di questo tipo, si può iniziare a pensare ad un disturbo da somatizzazione, consultando un Collega di persona.
prima di tutto si faccia coraggio e cerchi di affrontare una visita medica. Questo è importate per comprendere quanto il suo stato di malessere possa essere o meno condizionato da un disturbo organico.
Qualora venissero escluse cause di questo tipo, si può iniziare a pensare ad un disturbo da somatizzazione, consultando un Collega di persona.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 07/01/2014.
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