Paranoia o altro?
Buongiorno,
vi scrivo perchè temo che mia moglie soffra di un disturbo paranoide o di qualcosa di simile e non so nè come comportarmi, nè a chi rivolgermi, nè come convincerla a parlare con qualcuno.
Cerco di chiarire: mia moglie (trentenne) ha sofferto di depressione circa 15 anni fa; da circa un anno abbiamo un figlio ed ora attendiamo il secondo. Da quando la conosco, accusa colleghi, conoscenti e semplici estranei di avercela con lei per i più disparati motivi; a volte mi ha anche raccontato di essere stata seguita da varie persone sconosciute, ma so che anche prima che la conoscessi aveva già questi presentimenti. Inizialmente a queste cose ho creduto, ma vedendo che la serie di situazioni è aumentata sempre più, ho creduto che fosse semplicemente paurosa o insicura, ma ultimamente è arrivata a credere che quasi tutto ciò le viene detto o fatto (anche uno sguardo) lo interpreta come qualcosa di negativo nei suoi confronti. Il tutto contornato da una criticità e una voglia di vendetta verso tutto e tutti decisamente al di sopra della norma. Per di più ha iniziato ad avere una sorta di allucinazioni uditive ed in qualche caso anche visive...non frequentissime, ma per quel che so capitano più volte alla settimana. Ovviamente adesso sono molto preoccupato per lei, per nostro figlio, per la gravidanza e per il nostro rapporto.
Il mio problema, come dicevo all'inizio, è proprio che non so a chi rivolgermi e come convincere mia moglie a parlare con qualcuno per risolvere questa situazione che lei non riconosce (lei ha detto che non ha bisogno di nessuno!), perchè per lei il problema sono gli altri. Magari sono anche io che l'ho portata involontariamente a questa situazione, non lo so, ma se non vuole parlarne con nessuno come posso fare a farle capire che senza uno specialista non si può uscire da questa situazione? Ringrazio in anticipo per le risposte.
vi scrivo perchè temo che mia moglie soffra di un disturbo paranoide o di qualcosa di simile e non so nè come comportarmi, nè a chi rivolgermi, nè come convincerla a parlare con qualcuno.
Cerco di chiarire: mia moglie (trentenne) ha sofferto di depressione circa 15 anni fa; da circa un anno abbiamo un figlio ed ora attendiamo il secondo. Da quando la conosco, accusa colleghi, conoscenti e semplici estranei di avercela con lei per i più disparati motivi; a volte mi ha anche raccontato di essere stata seguita da varie persone sconosciute, ma so che anche prima che la conoscessi aveva già questi presentimenti. Inizialmente a queste cose ho creduto, ma vedendo che la serie di situazioni è aumentata sempre più, ho creduto che fosse semplicemente paurosa o insicura, ma ultimamente è arrivata a credere che quasi tutto ciò le viene detto o fatto (anche uno sguardo) lo interpreta come qualcosa di negativo nei suoi confronti. Il tutto contornato da una criticità e una voglia di vendetta verso tutto e tutti decisamente al di sopra della norma. Per di più ha iniziato ad avere una sorta di allucinazioni uditive ed in qualche caso anche visive...non frequentissime, ma per quel che so capitano più volte alla settimana. Ovviamente adesso sono molto preoccupato per lei, per nostro figlio, per la gravidanza e per il nostro rapporto.
Il mio problema, come dicevo all'inizio, è proprio che non so a chi rivolgermi e come convincere mia moglie a parlare con qualcuno per risolvere questa situazione che lei non riconosce (lei ha detto che non ha bisogno di nessuno!), perchè per lei il problema sono gli altri. Magari sono anche io che l'ho portata involontariamente a questa situazione, non lo so, ma se non vuole parlarne con nessuno come posso fare a farle capire che senza uno specialista non si può uscire da questa situazione? Ringrazio in anticipo per le risposte.
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Gentile Utente,
purtroppo non possiamo fare una diagnosi on-line anche se la descrizione che lei ha fatto rende bene l'idea; le convinzioni di sua moglie sono difficili da smentire e spesso è controproducente farlo, soprattutto se ciò avviene con insistenza.
Ne avete parlato con il medico di famiglia?
Potrebbe essere utile avere una sua opinione, per poi indirizzare sua moglie verso una valutazione psicologica e psichiatrica. Magari suggerendo a sua moglie di fare una visita per un'eccessivo stress o "nervosismo".
purtroppo non possiamo fare una diagnosi on-line anche se la descrizione che lei ha fatto rende bene l'idea; le convinzioni di sua moglie sono difficili da smentire e spesso è controproducente farlo, soprattutto se ciò avviene con insistenza.
Ne avete parlato con il medico di famiglia?
Potrebbe essere utile avere una sua opinione, per poi indirizzare sua moglie verso una valutazione psicologica e psichiatrica. Magari suggerendo a sua moglie di fare una visita per un'eccessivo stress o "nervosismo".
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 07/01/2014.
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