Paura cuore
Salve. Sono un ragazzo di 24 anni e da qualche mese soffro di ansia, sto attento a ogni minimo segnale del mio corpo (fissazione per il cuore) anche se lentamente sto accettando i miei sintomi che sono dovuti all'ansia e stanno piano piano diminuendo. Poco fa ero nel divano e mi sono addormentato per un pò. Dopo il risveglio dove ero finalmente rilassato coricato ho sentito 3 battiti di fila molto veloci non fortissimi ma che mi hanno fatto come scattare e spaventare facendomi venire una vampata di calore per lo spavento ma subito dopo e tornato tutto normale. Potrebbe trattarsi di ansia visto che ne ho costantemente e potrebbe essere tipo uno sfogo? 2 anni e mezzo fa sono stato dal cardiologo e ho fatto elettrocardiogramma ed è risultato tutto ok, a gennaio dell'anno scorso ho fatto la visita sportiva con elettrocardiogramma normale e da sforzo e non è risultato nulla e anche a luglio mi hanno operato per una frattura al braccio e mi hanno fatto tutte le analisi. Inoltre 2 mesi fa sono andato dal medico di famiglia e mi ha ascoltato il torace e mi ha detto che era tutto ok misurando anche la pressione e stava perfetta. Posso stare tranquillo?
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Ragazzo,
se a livello organico è tutto a posto e gli accertamenti medici hanno dato esito negativo e oltretutto dice di soffrire d'ansia, dovrebbe guardare in un'altra direzione.
L'ansia si può esprimere in molti modi, compresa la sintomatologia che lei riferisce.
Focalizzando poi l'attenzione su un determinato segnale del corpo, preoccupazioni, sintomi, ansia, si rinforzano a vicenda in un circolo vizioso che sarebbe opportuno spezzare.
Dunque sarebbe opportuno che si rivolgesse ad un nostro collega direttamente, per una valutazione in presenza e per riflettere su un eventuale percorso terapeutico atto a far fronte in modo efficace ai suoi disagi.
Dall'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati.
Cordialità
se a livello organico è tutto a posto e gli accertamenti medici hanno dato esito negativo e oltretutto dice di soffrire d'ansia, dovrebbe guardare in un'altra direzione.
L'ansia si può esprimere in molti modi, compresa la sintomatologia che lei riferisce.
Focalizzando poi l'attenzione su un determinato segnale del corpo, preoccupazioni, sintomi, ansia, si rinforzano a vicenda in un circolo vizioso che sarebbe opportuno spezzare.
Dunque sarebbe opportuno che si rivolgesse ad un nostro collega direttamente, per una valutazione in presenza e per riflettere su un eventuale percorso terapeutico atto a far fronte in modo efficace ai suoi disagi.
Dall'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
l'ansia è un'emozione e in quanto tale non è una psicopatologia, ma lo potrebbe diventare nel momento in cui si presenta senza una causa di immediato riscontro oppure con idee fisse come quella di avere ad es. un infarto.
Come la Collega, le suggerisco di fare una valutazione psicologica e affrontare la questione con un professionista.
l'ansia è un'emozione e in quanto tale non è una psicopatologia, ma lo potrebbe diventare nel momento in cui si presenta senza una causa di immediato riscontro oppure con idee fisse come quella di avere ad es. un infarto.
Come la Collega, le suggerisco di fare una valutazione psicologica e affrontare la questione con un professionista.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Dr. Francesco Mori
Psicoterapeuta, Psicologo
1.2k 33
Gentile utente,
mi accodo alle preziose indicazioni dei colleghi.
Il suo sembra essere un proprio legato all'ansia, come ci ha fatto notare.
Credo anche che questo rivolgersi a noi sia un segnale del suo problema.
Lei vuole la tranquillità ma ogni esame o rassicurazione che ottiene dagli specialisti la placano soltanto momentaneamente.
Ritengo che dovrebbe smettere di cercare di risolvere il suo problema on line o andando per medici, focalizzandosi sui motivi per cui affida la sua vita alla paura di avere una malattia.
Le invio un link sul rapporto tra paura ed ansia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1835-il-disturbo-di-panico-ed-il-rapporto-con-la-paura-l-importanza-delle-emozioni.html
Spero possa esserle utile.
Restiamo in ascolto
mi accodo alle preziose indicazioni dei colleghi.
Il suo sembra essere un proprio legato all'ansia, come ci ha fatto notare.
Credo anche che questo rivolgersi a noi sia un segnale del suo problema.
Lei vuole la tranquillità ma ogni esame o rassicurazione che ottiene dagli specialisti la placano soltanto momentaneamente.
Ritengo che dovrebbe smettere di cercare di risolvere il suo problema on line o andando per medici, focalizzandosi sui motivi per cui affida la sua vita alla paura di avere una malattia.
Le invio un link sul rapporto tra paura ed ansia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1835-il-disturbo-di-panico-ed-il-rapporto-con-la-paura-l-importanza-delle-emozioni.html
Spero possa esserle utile.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Utente
Ringrazio per la risposta. Si ho letto tanto su internet e mi sono suggestionato parecchio infatti ultimamente non sto più guardando nulla a riguardo di malattie ecc perchè notatvo mi spaventavo ancora di più. La situazione rispetto a 1 o 2 mesi fa sembra migliorata e comunque continuo a uscire con amici e faccio tutto quello che facevo prima senza cercare di limitarmi in niente e se è capitato è capitato raramente. Oggi sono piuttosto all'erta per questo episodio ma in fondo sò che è solo uno sfogo di tutta l'ansia che accumulo visto che in quel momento ero in una situazione di tranquillità e ho proprio letto che qualche volta accade proprio in quei momenti, almeno spero sia cosi :) Ringrazio ancora tutti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 06/01/2014.
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Approfondimento su Ansia
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