Equilibrio tra testa e cuore
Gentili dottori, dopo due anni di amore sconfinato con il mio compagno sono arrivata alla decisione di interrompere. Il nostro è un amore pieno di passione di emozioni.. ma ora che lo conosco meglio posso affermare con assoluta certezza che non è l'uomo giusto per me. Siamo troppo diversi nel modo di comunicare l'amore. Lui non recepisce il mio ed io il suo.. questo suscita continue insicurezze che mettono in moto dinamiche devastanti, di ripicche e gelosie.. in questo rapporto non sono più serena.. ho gia interrotto la storia da circa due mesi e scrivo perché per quanto mi renda conto di aver fatto la cosa giusta il mio cuore viaggia su un'altra dimensione.. lui mi viene a cercare nei ricordi e nei miei sogni la notte.. senza contare che mi cerca anche realmente parlando e ovviamente rende tutto più difficile... la mia domanda è: quali meccanismi posso mettere in atto per convincere il mio cuore della scelta fatta? Cosa posso fare per trovare l'equilibrio tra queste due parti di me? Grazie..
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Gentile Signora,
la conclusione della storia di due anni di amore sconfinato ha certamente bisogno di tempo per essere "metabolizzata".
Quest'uomo ha fatto parte della sua vita, è stata una presenza importante e probabilmente lo sarà per sempre anche se con modalità differenti. Due mesi, tutto sommato, sono un tempo piuttosto breve.
Il suo compagno come ha preso la decisione di chiudere la vostra relazione? Che tipo di rapporto c'è ora tra di voi?
Quali "minacce" percepisce nei ricordi e nei sogni che hanno lui come oggetto?
Saluti.
la conclusione della storia di due anni di amore sconfinato ha certamente bisogno di tempo per essere "metabolizzata".
Quest'uomo ha fatto parte della sua vita, è stata una presenza importante e probabilmente lo sarà per sempre anche se con modalità differenti. Due mesi, tutto sommato, sono un tempo piuttosto breve.
Il suo compagno come ha preso la decisione di chiudere la vostra relazione? Che tipo di rapporto c'è ora tra di voi?
Quali "minacce" percepisce nei ricordi e nei sogni che hanno lui come oggetto?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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[#2]
Utente
Grazie Dottoressa per la sua risposta.
Lui ha capito che non potevamo continuare così, del resto stava malissimo anche lui... Siamo arrivati a farci davvero del male.. A dirci cose terribili... Io credo che entrambi abbiamo il nostro modo d'amare e siamo, sotto questo fondamentale aspetto, incompatibili...
In questo momento mi manda qualche sms ogni due o tre giorni, scrivendo del più e del meno. Ha capito che non possiamo continuare, ma non mi vuole perdere.. E non riesce a distaccarsi in modo totale..
Percepisco delle minacce perché i ricordi ed i sogni suscitano nostalgia dei momenti belli, che quando c'erano erano belli tanto. Talvolta la nostalgia è tale da contrastare così tanto la ragione che spesso vorrei tornare sui miei passi... Ma poi continuo dicendo a me stessa che questa è la strada giusta, per me, per la mia serenità... Questa consapevolezza mi rende lucida, ma anche molto triste...
Il tempo mi aiuterà? Cos'altro posso fare per recuperare l'equilibrio? Mi sento scissa in due parti, a volte prevale l'una altre volte l'altra...
Lui ha capito che non potevamo continuare così, del resto stava malissimo anche lui... Siamo arrivati a farci davvero del male.. A dirci cose terribili... Io credo che entrambi abbiamo il nostro modo d'amare e siamo, sotto questo fondamentale aspetto, incompatibili...
In questo momento mi manda qualche sms ogni due o tre giorni, scrivendo del più e del meno. Ha capito che non possiamo continuare, ma non mi vuole perdere.. E non riesce a distaccarsi in modo totale..
Percepisco delle minacce perché i ricordi ed i sogni suscitano nostalgia dei momenti belli, che quando c'erano erano belli tanto. Talvolta la nostalgia è tale da contrastare così tanto la ragione che spesso vorrei tornare sui miei passi... Ma poi continuo dicendo a me stessa che questa è la strada giusta, per me, per la mia serenità... Questa consapevolezza mi rende lucida, ma anche molto triste...
Il tempo mi aiuterà? Cos'altro posso fare per recuperare l'equilibrio? Mi sento scissa in due parti, a volte prevale l'una altre volte l'altra...
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Il tempo in faccende di cuore può essere effettivamente un gran "medico", ma a volte da solo non è sufficiente.
Se sente che il suo equilibrio è troppo precario, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per farsi aiutare in questa fase di distacco, che in fondo è comunque un lutto: quando una storia finisce, insieme a lei vengono a mancare tante cose (tra le quali, non trascurabili, alcune parti di noi stessi e della nostra identità in quanto membri di quella coppia).
Non necessariamente si tratta di dover fare una psicoterapia: potrebbe bastare un percorso di consulenza che l'aiuti a "setacciare" e mantenere dentro di sé le parti buone (ad esempio quei momenti "belli tanto", o quella impareggiabile sensazione di sentirsi amata e amabile e di saper/poter amare), lasciando andare quelle meno buone (come le cose terribili che vi siete detti o il male che vi siete fatti).
Questo in un'ottica evolutiva, di crescita e di arricchimento personale, nonostante tutto.
Cari auguri.
Se sente che il suo equilibrio è troppo precario, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per farsi aiutare in questa fase di distacco, che in fondo è comunque un lutto: quando una storia finisce, insieme a lei vengono a mancare tante cose (tra le quali, non trascurabili, alcune parti di noi stessi e della nostra identità in quanto membri di quella coppia).
Non necessariamente si tratta di dover fare una psicoterapia: potrebbe bastare un percorso di consulenza che l'aiuti a "setacciare" e mantenere dentro di sé le parti buone (ad esempio quei momenti "belli tanto", o quella impareggiabile sensazione di sentirsi amata e amabile e di saper/poter amare), lasciando andare quelle meno buone (come le cose terribili che vi siete detti o il male che vi siete fatti).
Questo in un'ottica evolutiva, di crescita e di arricchimento personale, nonostante tutto.
Cari auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 05/01/2014.
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