Ho dubbi con la mia sessualità

Sono un ragazzo di 20 anni, ho sempre avuto tendenze sessuali verso le donne, non ho mai avuto un vero e reale interesse verso gli uomini, avevo delle fantasie erotiche con donne con organo maschile, ma mai un interesse reale verso il corpo maschile, anche ad esempio negli spogliatoi maschili alle superiori mi potevano capitare fantasie ma mai le avrei realizzate. Ho avuto una relazione con una ragazza fino a due mesi fa e andava tutto benissimo, avevo sempre quelle fantasie anche durante il rapporto, ma nel concreto ero attratto da lei. Un giorno stavamo parlando del futuro, della possibilità di andare a vivere assieme ( cosa che era già successa), ma una cosa fu differente, sua mamma le aveva detto che era d'accordo quando prima questo ancora non era accaduto, io pochi minuti dopo che avevamo parlato di questo mi sono sentito catapultato come in un'altro posto ( metaforicamente parlando), non avevo più sentimenti verso di lei e ho pianto per molto tempo. durante quel mese mi sono sentito sempre male, non riuscivo a fare nulla, a vedere altre ragazze, si per certi attimi ci pensavo ma poi nel concreto non ci riuscivo. Poi ho passato un fase in questo mese in cui una parte di me si riavvicinava a lei, un'altra parte di me non la voleva, insomma ero in conflitto con me stesso e mi agitavo di continuo. Alla fine dopo vari tentativi ho chiuso il rapporto con lei, anche se non ancora del tutto stabile ho ripreso a uscire e volevo subito cercare un'altra ragazza, alcune non mi ispiravano, altre si, però avevo sempre l'attrazione verso il corpo femminile. Un giorno stavo chattando con una mia amica che non sapeva ancora che mi ero lasciato e dopo averle detto che essendo stata questa la mia prima esperienza sotto ogni aspetto con una ragazza, avevo magari bisogno di fare altre esperienze. Lei mi ha risposto: perchè non ti fai un'esperienza gay.. non sto scherzando.. . Io da quel momento mi sono sentito in crisi con me stesso, mi è passata l'attrazione verso le donne, non ne sento più lo stimolo e mi sembra di essere attratto dagli uomini, sono stato in fase di agitazione e di ansia su questa cosa per molti giorni, tanto che mi sembra che solo accettando questa cosa mi calmo e ritorno alla normalità, ma non mi ci vedo in questa cosa, mi sembra di non essere me se fossi così.... non so davvero cosa fare... Chiedo a voi esperti di darmi un parere su cosa possa avermi portato in questa mia situazione di ora.. spero che mi rispondiate al più presto.. Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Intanto puoi leggere questo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Prima di lasciarsi andare alla disperazione, vediamo di mantenere separati i problemi: aver sentito un rifiuto per la tua ex ragazza dopo aver parlato di andare a convivere, di per sé NON è segno che sei omosessuale. Molto più probabilmente il rifiuto è da imputare al fatto che per un ventenne può essere troppo presto per sentirsi già pronto ad andare a convivere.

Ma siccome sei una persona probabilmente predisposta all'ansia, e siccome avevi avuto già fantasie omosessuali in passato (abbastanza normali in adolescenza), hai concluso frettolosamente: "Allora forse sono gay". Il consiglio sconsiderato della tua amica può essere stata la classica ciliegina sulla torta nell'alimentare tale ansia.

Se fossi in te, prima curerei l'ansia e ristabilirei una situazione di calma e tranquillità, e solo DOPO mi fare domande importanti. Ma devi cercare un aiuto di persona, non puoi sperare di risolvere il problema per email.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, non pretendo di risolvere il problema per email, ma solo un qualche consiglio o opinione, fino a quando non inizierò il percorso con lo psicologo della usl con cui prenderò appuntamento in settimana, sperando che sia una persona valida... il problema più grosso è che ho paura di rifrequentare le persone che conosco, ho paura che queste fantasie si consolidino e siano vere infatti mi sono chiuso in casa da un pò di tempo e esco solo per fare commissioni o con persone con cui sono sicuro come mia madre.. nei giorni passati quando per un qualche motivo pensavo che non fossi gay dentro di me ho come gioito, ma poco dopo mi tornava addosso il fattore che non ho più la stessa attrazione che avevo due settimane fa alla vista di una gran bella ragazza, mi sento spento senza nessuno stimolo e mi sembra che l'interesse sia andato al lato opposto.. continuo a fossilizzarmi su questa cosa e ho paura che arriverei a autoconvincermi..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Il problema più grosso è che hai paura, punto.

Si chiama ansia e occorre curarla. Quello che stai facendo qui è ciò che noi chiamiamo ricerca di rassicurazioni. Ma da un punto di vista strategico la ricerca di rassicurazioni ottiene l'effetto OPPOSTO: alimenta e fa crescere l'ansia. Sia che tu riceva risposte rassicuranti, sia che non siano così rassicuranti. E' il farsi DOMANDE, il rimuginare, che fa montare l'ansia.

Perciò, nel tuo interesse, fai il contrario: spegni il computer e attendi il colloquio con lo psicologo.
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Utente
Utente
Salve
Non è la prima volta che scrivo, mi è successa la stessa cosa di due anni fa
.. dopo una situazione di discussione con mia madre a causa di possibili cambiamenti imminenti sono ricaduto nel panico, poiché non volevo aiutare e mia madre ha detto che avrebbe dovuto pensare a se stessa ( tutta questa discussione dopo una notte insonne). Dopo qualche giorno di panico generale e pianto la cosa mi si è riversata sulla sfera sessuale, ( ho sempre avuto fantasie particolari, di donne organi genitali maschili o semplicemente di essere attratto nella mia fantasia dal pene). Dopo dei giorni nel panico per questa cosa e aver allontanato la mia attuale ragazza perché non riuscivo a sentire più attrazione, mi si è risviluppata l'attrazione verso i volti maschili e questa cosa mi mette a disagio... Non è una cosa che vorrei ma da ieri sera mi è arrivato addosso una forte sensazione come se dovessi accettare per forza questo cambiamento... Ma non mi va giù di non avere più attrazione per le donne come avevo fino alla settimana scorsa.. mi scuso per il messaggio prolisso
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Hai seguito il suggerimento di rivolgerti direttamente a un professionista, di persona?

Se dopo 3 anni ancora non è cambiato niente nella forza di manifestarsi del tuo disturbo, è inutile stare a cercare rassicurazioni online. Non possiamo dirti "sì, sei gay" oppure "no, non lo sei" perché non ti conosciamo. Nemmeno ti vediamo.

Perciò fa' l'unica cosa sensata e cerca un aiuto di persona. Ti risparmierai un sacco di tempo e sofferenza.
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Utente
Utente
Salve, mi sono espresso male, il disturbo si era attenuato molto e ero tornato a stare bene. Si sono andato da un vostro collega di persona e mi ha aiutato, infatti ho già preso appuntamento per questo giovedì. Tutto questo mio andare in confusione si è ripresentato un' altra volta, senza una causa reale collegata a questi fattori.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
L'ansia è così. Quando non viene risolta fino in fondo può restare sotto soglia giorni, mesi o anni e poi riapparire all'improvviso senza motivo apparente. Perché di fatto la causa non è questo o quel motivo del momento, è la tendenza ansiosa di base, che va risolta.

Perciò ti suggerisco di rivolgerti nuovamente al collega, oppure reperirne un altro se senti questo bisogno.
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Utente
Utente
Grazie mille per i suoi consigli, sto cercando di evitare il più possibile di farmi salire l'ansia e in qualche modo sembra che ci stia riuscendo. Giovedì ho il primo incontro con lo stesso psicologo.
Grazie ancora.
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