Il "fantasma" della sua ex
Gentili dottori,
vi scrivo perché vorrei chiarire una situazione delicata che si è venuta a creare con il mio fidanzato. Sono fidanzata con lui da quasi un anno ed è una di quelle relazioni così intense e profonde da poter essere senza dubbio definita come il classico "amore mia vita". Mi sono fidanzata con lui dopo una relazione di 4 anni con un ragazzo con cui non avevo nulla in comune, con cui non ero felice e con cui mi sono lasciata di comune accordo pochissimo tempo prima di fidanzarmi col mio attuale ragazzo. Lui ha 21 anni, io 22. Vengo al punto: prima di stare con me è stato fidanzato per due anni con una ragazza, sua compagna di classe con cui dopo la fine del rapporto è rimasto amico,molto amico. La ragazza in questione studia lontano ma ogni volta che ritorna a casa si pone l'imbarazzante questione di uscire insieme. La cosa mi crea molto stress e finora ho evitato la situazione fino a quando non è cominciata in me una morbosa curiosità di conoscere questa persona.Ho fatto di tutto per far sì di trovarmi in una serata con lei, persino scriverle (senza mai averla vista) un messaggio che le facesse comprendere che non avevo problemi a uscire con lei e che mi faceva piacere incontrarla. Finalmente la cosa è successa qualche giorno fa e da allora sono molto inquieta. Ho provato a diventarle amica a essere gentile. Mi pento perché non ho avuto il coraggio di chiederle scusa se in passato le sono sembrata ostile. E' come se una parte di me le volesse un profondo bene per quello che ha rappresentato per l'uomo che amo. Dovrei esserne gelosa...e in parte lo sono, soprattutto quando li vedo parlare e quando provo a immaginare la loro quotidianità. Ma senza dubbio sento che il sentimento che prevale è una sorta di affetto. La verità è che non riesco a immaginare la vita del mio fidanzato prima che ci conoscessimo, soprattutto contando il fatto che prima di conoscere me era una persona molto diversa che non riesco a decifrare e forse questa ragazza potrebbe essere la chiave. Sarei molto curiosa di capire cos'è questo strano sentimento che provo, questo desiderio di essere amica di una persona con cui condivido l'amore per l'uomo della mia vita,come se questo amore comune ci avvicinasse piuttosto che allontanasse. Mi rendo conto che spesso sono io a indurre il mio fidanzato a essere meno scortese con lei...insomma sarei molto curiosa di sapere cosa mi prende!
vi scrivo perché vorrei chiarire una situazione delicata che si è venuta a creare con il mio fidanzato. Sono fidanzata con lui da quasi un anno ed è una di quelle relazioni così intense e profonde da poter essere senza dubbio definita come il classico "amore mia vita". Mi sono fidanzata con lui dopo una relazione di 4 anni con un ragazzo con cui non avevo nulla in comune, con cui non ero felice e con cui mi sono lasciata di comune accordo pochissimo tempo prima di fidanzarmi col mio attuale ragazzo. Lui ha 21 anni, io 22. Vengo al punto: prima di stare con me è stato fidanzato per due anni con una ragazza, sua compagna di classe con cui dopo la fine del rapporto è rimasto amico,molto amico. La ragazza in questione studia lontano ma ogni volta che ritorna a casa si pone l'imbarazzante questione di uscire insieme. La cosa mi crea molto stress e finora ho evitato la situazione fino a quando non è cominciata in me una morbosa curiosità di conoscere questa persona.Ho fatto di tutto per far sì di trovarmi in una serata con lei, persino scriverle (senza mai averla vista) un messaggio che le facesse comprendere che non avevo problemi a uscire con lei e che mi faceva piacere incontrarla. Finalmente la cosa è successa qualche giorno fa e da allora sono molto inquieta. Ho provato a diventarle amica a essere gentile. Mi pento perché non ho avuto il coraggio di chiederle scusa se in passato le sono sembrata ostile. E' come se una parte di me le volesse un profondo bene per quello che ha rappresentato per l'uomo che amo. Dovrei esserne gelosa...e in parte lo sono, soprattutto quando li vedo parlare e quando provo a immaginare la loro quotidianità. Ma senza dubbio sento che il sentimento che prevale è una sorta di affetto. La verità è che non riesco a immaginare la vita del mio fidanzato prima che ci conoscessimo, soprattutto contando il fatto che prima di conoscere me era una persona molto diversa che non riesco a decifrare e forse questa ragazza potrebbe essere la chiave. Sarei molto curiosa di capire cos'è questo strano sentimento che provo, questo desiderio di essere amica di una persona con cui condivido l'amore per l'uomo della mia vita,come se questo amore comune ci avvicinasse piuttosto che allontanasse. Mi rendo conto che spesso sono io a indurre il mio fidanzato a essere meno scortese con lei...insomma sarei molto curiosa di sapere cosa mi prende!
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Gentile utente,dopo aver letto la sua storica penso che il desiderio che ora ha di conoscere, vedere la precedente ragazza del suo attuale fidanzato sia anch'esso di derivazione ansiosa, c'è dentro il desiderio di conoscerlo , induttivamente diciamo, meglio, conoscere quello che era, prima, desiderio comprensibile che forse non va spinto troppo in là, tanto da far sì che scatti un'amicizia , confidenze, confronti..
Noi siamo quello che il nostro passato, la nostra storia ,ci ha fatto diventare.. adesso state bene voi due, ne sia felice e guardi avanti..
Noi siamo quello che il nostro passato, la nostra storia ,ci ha fatto diventare.. adesso state bene voi due, ne sia felice e guardi avanti..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la celere risposta. In effetti da altri consulti in questa medesima area anche altri problemi sono stati ricondotti a una matrice ansiosa.
Di fatto sono particolarmente soggetta a stati e attacchi d'ansia, soprattutto in periodi di particolare stress. Come crede che possa affrontare questa componente ? Temo di affrontare una terapia sia per la componente economica sia per il timore di vedere il problema come patologia...Lei cosa mi consiglia ?
Di fatto sono particolarmente soggetta a stati e attacchi d'ansia, soprattutto in periodi di particolare stress. Come crede che possa affrontare questa componente ? Temo di affrontare una terapia sia per la componente economica sia per il timore di vedere il problema come patologia...Lei cosa mi consiglia ?
[#3]
Gentile Ragazza,
anche io, come la Collega, leggo e sento ansia nelle sue parole…
Il suo ragazzo è così con lei, anche grazie a quanto ha vissuto altrove, alle sue esperienze belle e soprattutto brutte, adesso vuole lei, ama lei, sta con lei…..
Un amore adulto e non il primo, è sempre un amore molto più consapevole, si sa bene cosa si vuole e cosa non….
Ogni sentimento non è mai omologabile ed estendibile a tutte le relazioni, quello che prova con e per lei, lo prova perché è lei la partner…non l'altra o la ex, c'è sempre una notevole componente "relazionale" in ogni emozione…..
Uno psicologo, anche in convenzione, potrà aiutarla nel ritrovare la fiducia in se stessa smarrita ed a gestire ansia e gelosia, al fine di non stare male lei e di non danneggiare il vostro amore
anche io, come la Collega, leggo e sento ansia nelle sue parole…
Il suo ragazzo è così con lei, anche grazie a quanto ha vissuto altrove, alle sue esperienze belle e soprattutto brutte, adesso vuole lei, ama lei, sta con lei…..
Un amore adulto e non il primo, è sempre un amore molto più consapevole, si sa bene cosa si vuole e cosa non….
Ogni sentimento non è mai omologabile ed estendibile a tutte le relazioni, quello che prova con e per lei, lo prova perché è lei la partner…non l'altra o la ex, c'è sempre una notevole componente "relazionale" in ogni emozione…..
Uno psicologo, anche in convenzione, potrà aiutarla nel ritrovare la fiducia in se stessa smarrita ed a gestire ansia e gelosia, al fine di non stare male lei e di non danneggiare il vostro amore
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 04/01/2014.
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