Ansia e tachicardia

Gent. medici,
premetto che mi vergogno a chiedere consiglio e so che la causa del mio stato può sembrare stupido ma in questo periodo nero non riesco a reagire a niente.
Vi spiego un po a grosse linee: sto passando un periodo particolare pieno di problemi sia economici che emotivi. x la crisi generale ora mi ritrovo senza lavoro mio marito anche lui con lavoro precario il figlio a casa disoccupato da mesi......uno stato che già mi portava a stare male. Ma ciligina sulla torta è tornato ad abitare al piano superiore un essere con il quale abbiamo avuto litigate molto serie il quale ci ha anche minacciato e questo x me è stata la goccia finale.
ora vivo con un ansia e ho un chiodo fisso in testa che non mi fa vivere.
volevo un Vostro consiglio, il mio medico di famiglia quando ne ho avuto bisogno mi aveva prescritto il Xanax che avevo preso x un periodo a 8 gocce mattina e sera. poi sono passata al Lexotan che sembra calmarmi anche la tachicardia e mi fa dormire un po di più di notte.
Tuttora prendo 15 gocce di lexotan alla sera e riesco a riposare abbastanza ma di giorno non sono tranquilla mi sento molto triste e non mi tolgo dalla testa i miei problemi. secondo voi potri prendere il Xanax durante il giorno x sentirmi almeno un po' meglio o contrasta con il Lexotan?
Ringrazio chiunque mi dia un consiglio.
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
la sessione di psicologia non è adatta per chiedere informazioni sui farmaci. Lo psicologo non è medico. Non li conosce a fondo e non può prescriverli. Dovrebbe rivolgersi alla sezione psichiatria.
Quello che posso dirle è che il farmaco agisce sui sintomi del disagio, non sulle cause, aspetti sui quali interviene lo psicologo.
Sembra che il periodo "nero" sia legato ad una serie di ansie oggettive che hanno a che fare con la precarietà.
Le allego un link sulle reazioni psicologiche alla crisi economica:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4152-quando-la-disoccupazione-mette-alle-strette-effetti-psicologici-della-crisi.html
Spero possa esserle utile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Signora,

le suggerisco di rivolgersi al consultorio familiare o al CPS perché il suo malessere possa trovare anche altre risposte, oltre alla prescrizione di tranquillanti che, come die il dr. Mori, sono solo dei sintomatici e non risolvono nulla.

Al consultorio in particolare potrà ricevere anche dei consigli per quanto riguarda i rapporti con il vicino, soprattutto se ritiene che possa essere un soggetto pericoloso per lei o per altri.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
D'accordo con i colleghi, le consiglio di rivolgersi al Consultorio dove anche l'aspetto farmacologico verrà risolto. E le farà bene sentirsi compresa, appoggiata.
Mi permetto di suggerirle, che per dare una mano al menage familiare, perchè non pensa lei di fare la baby sitter per qualche ora al giorno, così esce di casa, è impegnate e pensa meno, e qualche decina di euro in più al giorno, male non fanno..
Ci pensi..
Restiamo in ascolto

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
La farmacoterapia non l' aiuterà nella risoluzione del suo disagio globale, tra l' altro gli psicologi non si occupano di farmaci.

Spesso la farmacoterapia viene associata alla terapia psicologica, per potenziarla e lavorare sulle cause del disagio

Anche io, come i colleghi, le suggerisco di rivolgersi ad una struttura pubblica, mediante l' adeguato supporto psicologico potrà sicuramente ritrovare le energie smarrite e trovare soluzioni adattive a questo malessere....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gent. medici ,
vi ringrazio x le vostre risposte,so che i miei problemi non sono risolvibili in quanto lavoro non ce nè, cambiare casa non ci è possibile in quanto stiamo ancora pagando un mutuo.
Pertanto soluzioni non riesco a trovarne l'unica cosa è ricorrere ai farmaci che mi tolgano questo stato di ansia che mi fa vivere malissimo e a volte credo proprio di non farcela.
Non vedo come possa aiutarmi andare al consultorio! se i problemi permangono non posso di certo sentirmi meglio. Non vedo soluzioni!!

Vi ringrazio cmq per i Vostri consigli!

@Dott: Massaro: una curiosità, cos'è il CPS?

Cordiali saluti
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Il CPS è il Centro Psico-Sociale, dove può trovare sia medici psichiatri sia psicologi che possono prenderla in carico.
Per quanto il suo disagio attuale dipenda da fattori oggettivi può trovare un aiuto nell'affrontare la situazione e viverla in altro modo, cosa che in parte sta già cercando di fare assumendo dei farmaci.
La differenza è che il farmaco non consente un'evoluzione o una crescita psicologica, ma la tiene semplicemente un po' più tranquilla, mentre un supporto psicologico può darle altri benefici.
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