Domande su un amore per due
Salve sono nuova in questo forum , quindi mi scuso anticipatamente se non sono riuscita ad inserire la mia domanda nella giusta categoria.
Io ho un dilemma che mi affligge da un paio D'anni: poter amare due persone contemporaneamente. Ho già letto molte delle vostre discussioni a riguardo ma credo che la mia situazione sia differente. Ho letto di mogli o mariti che provano questo "sdoppiarsi di sentimenti" , se così posso definirli, o di persone che sono attratte sessualmente da un terzo. A me è
Differente . Io ho 20 anni e sto con un ragazzo da più di 4 anni . Lui è stato il mio primo vero amore (precedentemente ero stata con un altro ragazzo per 2 anni e 7 mesi) , è stato la mia prima volta, la prima persona con la quale ho fatto il mio primo filone o con la quale mi sono presa la febbre perché giravamo sullo scooter sotto la pioggia . Siamo cresciuti insieme insomma.
La nostra storia più di due anni fa subì una frattura: lui mi tradì . Io , con un po' di tempo lo perdonai anche se devo ammettere che quella è una ferita che mi fa ancora male . Dopo quell'episodio però devo dire che le cose tra noi sono andate bene fino a quando io non ho conosciuto un altro ragazzo... All'inizio per me lui era un amico , certo un bel ragazzo che mi attrAeva molto ... Ma io non mi sono mai lasciata andare . Non l'ho mai fatto fino a quando non mi sono accorta che al mio fidanzato eccitava l'idea che io andassi a letto con altri . Dentro me si accese un qualcosa che mi condusse a cedere a quell'attrazione che avevo per il mio amico . Ho passato l'estate 2013 sdoppiata e afflitta dai sensi di colpa e dalle domande alle quali non riuscivo a dare risposta . Diciamo che fino a quando il mio amico era solo attrazione io mi autogiistificavo con "per uno è amore per l'altro è sesso ". Pian piano facendo sesso col mio amico mi sono resa conto che c'erano dei forti sentimenti a legarci .. Provai a parlare di questa mia relazione al mio fidanzato visto che tutto è scaturito quando lui mi disse che lo eccitava che lo facessi con altri ; ma lui quando seppe che ero andata a letto col mio amico stette male ,'soffriva molto. Così io dissi che scherzavo , che l'avevo detto solo perché pensavo che lo eccitasse. Capii che non potevo continuare così . Così trovai un mio equilibrio: parlai chiaro al mio amico gli dissi quello che provavo per lui e che nonostante provassi ciò , non avrei mai lasciato il mio fidanzato. Lui mi rispose che anche lui provava qualcosa per me ma che non è
Pronto ad iniziare una relazione con alcuna ragazza .
Io sto bene con lui , anche senza baciarlo a farci sesso io sto bene. E anche guardarlo mi fa battere il cuore. La mia vita senza di lui sarebbe sofferta , ci ho provato , sul serio, ma
X un motivo o per un altro torniamo sempre a vederci e a sentirci .
Il mio fidanzato? Io si, lo amo..provo le stesse cose che ho scritto del mio amico . E ho provato anche a lasciare lui ... Perché pensavo che fosse abitudine ... Ma senza sono stata male ... Non mi
Io ho un dilemma che mi affligge da un paio D'anni: poter amare due persone contemporaneamente. Ho già letto molte delle vostre discussioni a riguardo ma credo che la mia situazione sia differente. Ho letto di mogli o mariti che provano questo "sdoppiarsi di sentimenti" , se così posso definirli, o di persone che sono attratte sessualmente da un terzo. A me è
Differente . Io ho 20 anni e sto con un ragazzo da più di 4 anni . Lui è stato il mio primo vero amore (precedentemente ero stata con un altro ragazzo per 2 anni e 7 mesi) , è stato la mia prima volta, la prima persona con la quale ho fatto il mio primo filone o con la quale mi sono presa la febbre perché giravamo sullo scooter sotto la pioggia . Siamo cresciuti insieme insomma.
La nostra storia più di due anni fa subì una frattura: lui mi tradì . Io , con un po' di tempo lo perdonai anche se devo ammettere che quella è una ferita che mi fa ancora male . Dopo quell'episodio però devo dire che le cose tra noi sono andate bene fino a quando io non ho conosciuto un altro ragazzo... All'inizio per me lui era un amico , certo un bel ragazzo che mi attrAeva molto ... Ma io non mi sono mai lasciata andare . Non l'ho mai fatto fino a quando non mi sono accorta che al mio fidanzato eccitava l'idea che io andassi a letto con altri . Dentro me si accese un qualcosa che mi condusse a cedere a quell'attrazione che avevo per il mio amico . Ho passato l'estate 2013 sdoppiata e afflitta dai sensi di colpa e dalle domande alle quali non riuscivo a dare risposta . Diciamo che fino a quando il mio amico era solo attrazione io mi autogiistificavo con "per uno è amore per l'altro è sesso ". Pian piano facendo sesso col mio amico mi sono resa conto che c'erano dei forti sentimenti a legarci .. Provai a parlare di questa mia relazione al mio fidanzato visto che tutto è scaturito quando lui mi disse che lo eccitava che lo facessi con altri ; ma lui quando seppe che ero andata a letto col mio amico stette male ,'soffriva molto. Così io dissi che scherzavo , che l'avevo detto solo perché pensavo che lo eccitasse. Capii che non potevo continuare così . Così trovai un mio equilibrio: parlai chiaro al mio amico gli dissi quello che provavo per lui e che nonostante provassi ciò , non avrei mai lasciato il mio fidanzato. Lui mi rispose che anche lui provava qualcosa per me ma che non è
Pronto ad iniziare una relazione con alcuna ragazza .
Io sto bene con lui , anche senza baciarlo a farci sesso io sto bene. E anche guardarlo mi fa battere il cuore. La mia vita senza di lui sarebbe sofferta , ci ho provato , sul serio, ma
X un motivo o per un altro torniamo sempre a vederci e a sentirci .
Il mio fidanzato? Io si, lo amo..provo le stesse cose che ho scritto del mio amico . E ho provato anche a lasciare lui ... Perché pensavo che fosse abitudine ... Ma senza sono stata male ... Non mi
[#1]
Gentile ragazza,
Non mi e' chiaro quale sia il quesito che lei pone.
Si trova al centro di un menage intrigante direi nel quale lei e' sollecitata a stare ma con alcuni dubbi.
La posizione del suo fidanzato e' inquietante: Che si ecciti e stia male sapendo che lei fa sesso con un altro fa ipotizzare una personalita' particolare su cui dovrebbe fare piu' chiarezza (sempre che lui voglia farlo).
Riguardo cio' che ci scrive anche lei dovrebbe porsi delle domande sui suoi sentimenti e sulla sua percezione di se' in questa situazione certamente non semplice.
Non mi e' chiaro quale sia il quesito che lei pone.
Si trova al centro di un menage intrigante direi nel quale lei e' sollecitata a stare ma con alcuni dubbi.
La posizione del suo fidanzato e' inquietante: Che si ecciti e stia male sapendo che lei fa sesso con un altro fa ipotizzare una personalita' particolare su cui dovrebbe fare piu' chiarezza (sempre che lui voglia farlo).
Riguardo cio' che ci scrive anche lei dovrebbe porsi delle domande sui suoi sentimenti e sulla sua percezione di se' in questa situazione certamente non semplice.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Esposito.
In primo luogo credo che debba far chiarezza circa i suoi desideri. Credo che in parte utilizzi l'inusuale atteggiamento del suo fidanzato circa il suo eccitamento quando fa sesso con altri per giustificarsi.
Ogni scelta è una perdita. Perdiamo ciò che non scegliamo.
Certo può cercare di salvare "capra e cavoli" rimanendo con un piede in due staffe, ma come ha detto lei questo la fa star male....
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Esposito.
In primo luogo credo che debba far chiarezza circa i suoi desideri. Credo che in parte utilizzi l'inusuale atteggiamento del suo fidanzato circa il suo eccitamento quando fa sesso con altri per giustificarsi.
Ogni scelta è una perdita. Perdiamo ciò che non scegliamo.
Certo può cercare di salvare "capra e cavoli" rimanendo con un piede in due staffe, ma come ha detto lei questo la fa star male....
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Cara Utente,
l'amore è un sentimento esclusivo, mentre altri tipi di sentimenti e di emozioni non lo sono e si possono provare per più di una persona.
Amare significa desiderare unicamente *quella* persona e fare spontaneamente dei progetti che la includono ed escludono al tempo stesso tutti gli altri potenziali partner.
Quando l'amore non è più totalizzante e viene in parte a mancare si apre la possibilità di provare attrazione fisica per altri, che a sua volta può trasformarsi in amore.
Non so se questo è ciò che è accaduto a lei, ma tenga presente che spesso le persone che si fidanzano quando sono molto giovani vanno incontro a crisi come quella che ha riguardato voi due, iniziata con il tradimento del suo ragazzo, crisi che faticano a superare perché il legame con il primo partner rimane forte anche se non si tratta più di amore, ma di fortissimo affetto, abitudine, confidenza che non vogliono perdere.
Per questo è importante che lei rifletta su ciò che prova, come le hanno suggerito i miei Colleghi: potrebbe anche scoprire che non ama nessuno dei due, o magari che è così tanto tempo che non è single che la sola idea di trovarsi da sola la terrorizza (cosa che accade di frequente a persone nella sua situazione).
Forse però un periodo di "singletudine" è proprio quello che le serve per chiarirsi le idee, prefiggendosi di non farlo terminare troppo precocemente e ai primi segni di (inevitabile) sofferenza.
Le faccio tanti auguri,
l'amore è un sentimento esclusivo, mentre altri tipi di sentimenti e di emozioni non lo sono e si possono provare per più di una persona.
Amare significa desiderare unicamente *quella* persona e fare spontaneamente dei progetti che la includono ed escludono al tempo stesso tutti gli altri potenziali partner.
Quando l'amore non è più totalizzante e viene in parte a mancare si apre la possibilità di provare attrazione fisica per altri, che a sua volta può trasformarsi in amore.
Non so se questo è ciò che è accaduto a lei, ma tenga presente che spesso le persone che si fidanzano quando sono molto giovani vanno incontro a crisi come quella che ha riguardato voi due, iniziata con il tradimento del suo ragazzo, crisi che faticano a superare perché il legame con il primo partner rimane forte anche se non si tratta più di amore, ma di fortissimo affetto, abitudine, confidenza che non vogliono perdere.
Per questo è importante che lei rifletta su ciò che prova, come le hanno suggerito i miei Colleghi: potrebbe anche scoprire che non ama nessuno dei due, o magari che è così tanto tempo che non è single che la sola idea di trovarsi da sola la terrorizza (cosa che accade di frequente a persone nella sua situazione).
Forse però un periodo di "singletudine" è proprio quello che le serve per chiarirsi le idee, prefiggendosi di non farlo terminare troppo precocemente e ai primi segni di (inevitabile) sofferenza.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 04/01/2014.
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