Sessualità repressa
Spero che l'albo a cui scriverò sia quello pertinente.
Salve, sono una ragazza di 24 anni.
Sono una ragazza che si copre gli occhi con i palmi delle mani quando in un film in tv c'è una scena spinta. Ho avuto non pochi problemi per la mia timidezza, sia per l'aprirmi verso gli altri che aprirmi verso me stessa.
Ho 24 anni e non ho mai avuto un rapporto completo. Forse sarà perché sono romantica o troppo illusa, ma vorrei aspettare il momento che io reputi QUEL momento.
Scusate se mi dilungo.
Sono qui perché ho, principalmente, un rapporto di chiusura verso il mio corpo. Peso 62 chili e non mi sento tanto brutta.
Ho vissuto in una famiglia in cui le parole "sesso" e "masturbazione" erano bandite; i miei genitori non me ne hanno mai parlato, ho dovuto capirlo da sola col tempo.
6 mesi fa ho perso mia madre, ed essendo nata in una famiglia cattolica, sono prigioniera del: "lei ti veglia da lassù". Io non ho mai parlato con lei dei miei "desideri", e quindi mi ci è voluto un po' per ritrovare un certo equilibrio con me stessa, anche se mi sento ancora più a disagio a colpevole di prima, adesso. Ma è davvero sbagliato amarsi e lasciarsi amare?
Oggi ho 24 anni, e quando provo ad amarmi mi succede qualcosa che mi blocca; e allora quell'amore verso me stessa diventa "turbamento"; e da "amore" diventa "masturbazione".
Io non sono più tanto cattolica, anche se è dura abbandonare tutti quei principi verso i peccati e l'al di là.
Durante l'autoerotismo, e dopo aver raggiunto l'orgasmo, mi sento vuota. Ma non perché non ho un partner, ma perché mi sento come se non avessi rispetto verso me stessa: perché il mio orgasmo mi fa sentire come se avessi fatto qualcosa da vergognarmi. Mi chiudo sia fisicamente che mentalmente.
A volte ho pensato di acquistare un sex toys (uno discreto e non esagerato), ma mi blocco nel comprarlo perché... mi sembra sbagliato, eppure molte donne ne parlano come fosse la cosa più divertente e normale del mondo. I film porno non li sento adatti a me, mi mettono ancora più a disagio. A volte leggo un racconto erotico, ma è comunque difficile seguire emozioni di altri.
E allora sono qui a chiedermi cosa dovrei fare per aprirmi di più verso me stessa, per amarmi di più. Perché voglio essere pronta quando arriverà QUEL momento; voglio imparare ad amare me stessa prima di lasciarmi amare da qualcun'altro.
Mi piacerebbe avere un vostro consiglio su questa mia condizione frustrante. È buffo come io sia diventata no patologica dal sesso o dalla masturbazione, ma dalla mia chiusura interiore.
Come posso aprirmi di più con me stessa e provare piacere con il mio corpo senza vergognarmi di provare piacere?
Grazie per aver trovato il tempo di leggermi.
Salve, sono una ragazza di 24 anni.
Sono una ragazza che si copre gli occhi con i palmi delle mani quando in un film in tv c'è una scena spinta. Ho avuto non pochi problemi per la mia timidezza, sia per l'aprirmi verso gli altri che aprirmi verso me stessa.
Ho 24 anni e non ho mai avuto un rapporto completo. Forse sarà perché sono romantica o troppo illusa, ma vorrei aspettare il momento che io reputi QUEL momento.
Scusate se mi dilungo.
Sono qui perché ho, principalmente, un rapporto di chiusura verso il mio corpo. Peso 62 chili e non mi sento tanto brutta.
Ho vissuto in una famiglia in cui le parole "sesso" e "masturbazione" erano bandite; i miei genitori non me ne hanno mai parlato, ho dovuto capirlo da sola col tempo.
6 mesi fa ho perso mia madre, ed essendo nata in una famiglia cattolica, sono prigioniera del: "lei ti veglia da lassù". Io non ho mai parlato con lei dei miei "desideri", e quindi mi ci è voluto un po' per ritrovare un certo equilibrio con me stessa, anche se mi sento ancora più a disagio a colpevole di prima, adesso. Ma è davvero sbagliato amarsi e lasciarsi amare?
Oggi ho 24 anni, e quando provo ad amarmi mi succede qualcosa che mi blocca; e allora quell'amore verso me stessa diventa "turbamento"; e da "amore" diventa "masturbazione".
Io non sono più tanto cattolica, anche se è dura abbandonare tutti quei principi verso i peccati e l'al di là.
Durante l'autoerotismo, e dopo aver raggiunto l'orgasmo, mi sento vuota. Ma non perché non ho un partner, ma perché mi sento come se non avessi rispetto verso me stessa: perché il mio orgasmo mi fa sentire come se avessi fatto qualcosa da vergognarmi. Mi chiudo sia fisicamente che mentalmente.
A volte ho pensato di acquistare un sex toys (uno discreto e non esagerato), ma mi blocco nel comprarlo perché... mi sembra sbagliato, eppure molte donne ne parlano come fosse la cosa più divertente e normale del mondo. I film porno non li sento adatti a me, mi mettono ancora più a disagio. A volte leggo un racconto erotico, ma è comunque difficile seguire emozioni di altri.
E allora sono qui a chiedermi cosa dovrei fare per aprirmi di più verso me stessa, per amarmi di più. Perché voglio essere pronta quando arriverà QUEL momento; voglio imparare ad amare me stessa prima di lasciarmi amare da qualcun'altro.
Mi piacerebbe avere un vostro consiglio su questa mia condizione frustrante. È buffo come io sia diventata no patologica dal sesso o dalla masturbazione, ma dalla mia chiusura interiore.
Come posso aprirmi di più con me stessa e provare piacere con il mio corpo senza vergognarmi di provare piacere?
Grazie per aver trovato il tempo di leggermi.
[#1]
Gentile Ragazza,
a quanto pare l'educazione rigida che ha ricevuto condiziona davvero in modo pesante la sua sessualità, la descrizione che ha fatto ne rende pienamente conto.
Ma è davvero sbagliato amarsi e lasciarsi amare?
No, non c'è nulla di sbagliato, il problema sta nei condizionamenti ricevuti e dagli effetti che hanno su di lei, nel blocco che le impedisce di vivere la sua sessualità.
<Come posso aprirmi di più con me stessa e provare piacere con il mio corpo senza vergognarmi di provare piacere?>
Il suggerimento è quello di incontrare personalmente un nostro collega per riuscire a fare pace con l'educazione ricevuta e i condizionamenti mentali che la bloccano e le impediscono di di aprirsi alla sessualità e di viverla senza sensi di colpa né vergogna, purtroppo non ci sono consigli da dare on line, oltre a questo.
Restiamo in ascolto
a quanto pare l'educazione rigida che ha ricevuto condiziona davvero in modo pesante la sua sessualità, la descrizione che ha fatto ne rende pienamente conto.
Ma è davvero sbagliato amarsi e lasciarsi amare?
No, non c'è nulla di sbagliato, il problema sta nei condizionamenti ricevuti e dagli effetti che hanno su di lei, nel blocco che le impedisce di vivere la sua sessualità.
<Come posso aprirmi di più con me stessa e provare piacere con il mio corpo senza vergognarmi di provare piacere?>
Il suggerimento è quello di incontrare personalmente un nostro collega per riuscire a fare pace con l'educazione ricevuta e i condizionamenti mentali che la bloccano e le impediscono di di aprirsi alla sessualità e di viverla senza sensi di colpa né vergogna, purtroppo non ci sono consigli da dare on line, oltre a questo.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Bene la sua motivazione a superare il problema è la miglior alleata per attivarsi nella ricerca di uno specialista che certamente la saprà ascoltare in assenza di giudizio e in modo empatico al fine di aiutarla a superare le sue difficoltà.
Se necessita di ulteriori informazioni ci faccia sapere
Un caro saluto
Se necessita di ulteriori informazioni ci faccia sapere
Un caro saluto
[#4]
Utente
Dottoressa Rinella,
Scusi la mia domanda, ma perché l'acquisto di un sex toys mi risulta così ardua e contrastata da una parte di me?
Lei pensa che potrebbe essere una inizio per sbloccarmi, un acquisto del genere?
Ho letto testimonianze di ragazze che sono riuscite a scoprire molto di loro stesse e di aver trovato autostima verso se stesse per affrontare un rapporto amoroso e anche sociale.
La ringrazio
Scusi la mia domanda, ma perché l'acquisto di un sex toys mi risulta così ardua e contrastata da una parte di me?
Lei pensa che potrebbe essere una inizio per sbloccarmi, un acquisto del genere?
Ho letto testimonianze di ragazze che sono riuscite a scoprire molto di loro stesse e di aver trovato autostima verso se stesse per affrontare un rapporto amoroso e anche sociale.
La ringrazio
[#5]
Gentile Utente,
>>..ma perché l'acquisto di un sex toys mi risulta così ardua e contrastata da una parte di me?<<
la sessualità è una ricerca che avviene anche per mezzo dell'altro. Quando supererà i sensi di colpa legati alla masturbazione e alla percezione di una sessualità come "peccato", si sentirà molto più tranquilla di vivere se stessa nell'intimità a due.
Io metterei da parte l'acquisto di oggetti e mi concentrerei di più sul "soggetto", la ricerca di partner con quale poter condividere una sessualità appagante e scevra dalla colpa.
>>..ma perché l'acquisto di un sex toys mi risulta così ardua e contrastata da una parte di me?<<
la sessualità è una ricerca che avviene anche per mezzo dell'altro. Quando supererà i sensi di colpa legati alla masturbazione e alla percezione di una sessualità come "peccato", si sentirà molto più tranquilla di vivere se stessa nell'intimità a due.
Io metterei da parte l'acquisto di oggetti e mi concentrerei di più sul "soggetto", la ricerca di partner con quale poter condividere una sessualità appagante e scevra dalla colpa.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#6]
Si spiega in relazione a quanto ci ha esposto, lo desidera ma al tempo stesso il suo desiderio entra in conflitto con le norme morali interiorizzate..
Quanto alle esperienze di altre ragazze, ogni individuo è a sé e dunque le esperienze altrui non sono omologabili.
Quando un problema è così radicato, come sembrerebbe essere il suo, la migliore risposta alle sue difficoltà la può trovare direttamente incontrando un nostro collega, non credo si possa risolvere facilmente andando per tentativi, dal mio punto di vista.
Provi a fissare un primo appuntamento e senta un parere diretto.
Quanto alle esperienze di altre ragazze, ogni individuo è a sé e dunque le esperienze altrui non sono omologabili.
Quando un problema è così radicato, come sembrerebbe essere il suo, la migliore risposta alle sue difficoltà la può trovare direttamente incontrando un nostro collega, non credo si possa risolvere facilmente andando per tentativi, dal mio punto di vista.
Provi a fissare un primo appuntamento e senta un parere diretto.
[#7]
Gentile Ragazza,
Anche io, come i colleghi, le suggerisco di richiedere una consulenza specialistica.
Il rapporto con l' autoerotismo, con la dimensione del piegare, con la sessualità ed immaginario erotico, e molto complesso e parte da lontano....
L' Educazione ricevuta, l' assenza di educazione emozionale e sessuale, gli eventuali doppi messaggi, le prime esperienze di autoerotismo o i proto orgasmi ed emozioni ad essi associate, sono ambiti da analizzare con calma e competenza
Non credo che acquistando sex toys e simili.....lei possa risolvere problematiche ed inibizioni che hanno sicuramente radici più profonde.....
Online è veramente complesso poterla aiutare
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1797-il-piacere-in-educazione-sessuale.html
Anche io, come i colleghi, le suggerisco di richiedere una consulenza specialistica.
Il rapporto con l' autoerotismo, con la dimensione del piegare, con la sessualità ed immaginario erotico, e molto complesso e parte da lontano....
L' Educazione ricevuta, l' assenza di educazione emozionale e sessuale, gli eventuali doppi messaggi, le prime esperienze di autoerotismo o i proto orgasmi ed emozioni ad essi associate, sono ambiti da analizzare con calma e competenza
Non credo che acquistando sex toys e simili.....lei possa risolvere problematiche ed inibizioni che hanno sicuramente radici più profonde.....
Online è veramente complesso poterla aiutare
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1797-il-piacere-in-educazione-sessuale.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16.1k visite dal 03/01/2014.
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