Peso dell'anima
Buonasera. Purtroppo ho bisogno di sfogarmi perché dopo l'ennesima umiliazione io non ce la faccio veramente più e non so con chi parlare, mi sento sola. Sono terribilmente grassa, inutile dire che sono cresciuta subendo umiliazioni su umiliazioni per cui dovrei averci fatto l'abitudine ma non è così: ancora una volta mi ritrovo qui a piangere, come se tali pugnalate al cuore mi fossero nuove e invece è da più di dieci anni che mi vengono inflitte. Non voglio fare del vittimismo so bene che gran parte della colpa dello stato del mio corpo va imputata alla sottoscritta. Questa volta piango perché quando l'ennesima pugnalata ti arriva da un componente della tua famiglia il colpo è infinitamente duro dato che da tempo ormai mi sento come se non fossi al sicuro neanche in casa mia. Sono abituata ai commenti crudeli dei coetanei, perfino degli estranei che a volte mi capita di incontrare per strada decisi a ferirmi, addirittura a quelli della mia stessa famiglia. Per esempio stasera mio padre mi ha definita "una cosa alta un metro e mezzo che sta per scoppiare" e ancora "più grassa di lui" (alcolizzato con la pancia gonfia di alcool e cibo all'ingrasso) ha detto anche che esploderò eccetera. Beh i commenti negativi mi vengono fatti anche dal resto della famiglia, mia madre ormai ha adottato "cicciona" come appellativo, mia sorella, patita di fitness, non perde occasione per ripetermi quanto sarei bella se dimagrissi (ho un bel viso purtroppo sformato dal grasso ma i bei lineamenti non mi hanno salvaguardata dalle critiche) ma in verità lo dice solo perché "si vergogna di me" (me lo ha detto chiaramente un paio di volte e comunque era piuttosto evidente visto che fuori casa è come se facesse finta di non conoscermi). Ora la questione è la seguente: come possono pretendere che io riesca a superare un disturbo alimentare come il mio se mi trattano in questo modo? Purtroppo intorno all'obesità c'è molta ignoranza, si scambia per golosità un disturbo connesso agli ormoni e soprattutto ad una psiche sofferente, un'anima devastata dalla depressione. Pur avendo le cisti ovariche i miei non si sono mai preoccupati di controllare come sta la mia tiroide, se ho qualche disfunzione e inoltre ho cominciato ad ingrassare verso i 9-10 anni dopo essere stata una bambina che mangiava troppo poco, mi sono letteralmente trasformata e da allora la mia vita è un calvario. Io non dico di non meritare queste critiche ma un tempo avevo un'amica più grassa di me: ebbene notai come la trattavano i genitori, con rispetto e amore nonostante la sua condizione, allora capii perché lei era sempre stata più sicura di me che sono una complessata cronica. Lei ha una famiglia che la supporta e la appoggia, io no! E credo che una parte di colpa in tutto questo ce l'abbiano proprio i miei genitori, perché sono ingrassata da bambina, perché la mia vita è rovinata, perché non credo in me e mi sento una fallita, perché mi sveglio ogni giorno con il solo desiderio di sparire per sempre.
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Gentile ragazza, le consiglio di farsi aiutare, anche presso il servizio pubblico, sportello Giovani, per ritrovare l'autostima , sentirsi compresa ed aiutata.
Ha ragione nel dire che l'atteggiamento della sua famiglia non l'aiuta e che sgridarla non serve.
Prenda lei in mano la situazione, si dia aiuto , cara, a cominciare dal medico di base , da esami appropriati , tiroide compresa,si possono fare molte cose, usando una strategia complessa e sostenuta da specialisti.
Non perda tempo a soffrire per le incomprensioni che subisce, faccia da sola , con intelligenza e coraggio.
Ci faccia sapere dei suoi progressi, facciamo il tifo per lei, davvero..
Ha ragione nel dire che l'atteggiamento della sua famiglia non l'aiuta e che sgridarla non serve.
Prenda lei in mano la situazione, si dia aiuto , cara, a cominciare dal medico di base , da esami appropriati , tiroide compresa,si possono fare molte cose, usando una strategia complessa e sostenuta da specialisti.
Non perda tempo a soffrire per le incomprensioni che subisce, faccia da sola , con intelligenza e coraggio.
Ci faccia sapere dei suoi progressi, facciamo il tifo per lei, davvero..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Cara ragazza dovrebbe iniziare a tirare fuori un po' della sua rabbia canalizzandola verso un progetto per se stessa e per il suo benessere e farsi sostenere da uno spicologo per riuscire ad esprimere il dolore che prova e trovare i modi per comunicarlo alla sua famiglia.
Sicuramente ci saranno delle connessioni importanti e profonde che la portano a compensare con il cibo la sua solitudine e mancanza di visibilità nella sua famiglia, ma non trascuri anche gli aspetti puramente fisici quindi inizi da qualche accertamento diagnostico e ci faccia sapere ...
Sicuramente ci saranno delle connessioni importanti e profonde che la portano a compensare con il cibo la sua solitudine e mancanza di visibilità nella sua famiglia, ma non trascuri anche gli aspetti puramente fisici quindi inizi da qualche accertamento diagnostico e ci faccia sapere ...
Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692
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Ex utente
Gentili Dottoresse,
seguirò senza dubbio i vostri arguti consigli, so bene anch'io che l'unica cosa da fare è reagire e farsi forza da soli, anche se a volte il passato ci tormenta ed è difficile superare determinati problemi di autostima causati per lo più dalle persone. Credo che anche se riuscissi a dimagrire mi sentirei sempre "grassa" dentro e il pensiero che le persone non mi accettino per quella che sono ma per la bellezza estetica mi farebbe detestare ancor più questo mondo. Però così io non ci sto bene e somatizzo continuamente ciò che mi fa stare male dentro per cui prenderò in mano la situazione (in passato sono riuscita a perdere 20 chili in un raro periodo di serenità interiore, ma con lo stress li ho ripresi con gli interessi) quindi so che posso farcela, effettuerò anche le analisi specifiche per verificare se soffro di ulteriori problemi ormonali in modo da non fallire la dieta, credo che anche uno psicologo mi farebbe bene anche se purtroppo non posso permettermi la terapia e i miei genitori sono ignoranti in materia (credono che lo psicoterapeuta serva solo ai soggetti psicotici, come la credenza popolare erroneamente pensa). Vi terrò aggiornate, grazie infinite di tutto!
seguirò senza dubbio i vostri arguti consigli, so bene anch'io che l'unica cosa da fare è reagire e farsi forza da soli, anche se a volte il passato ci tormenta ed è difficile superare determinati problemi di autostima causati per lo più dalle persone. Credo che anche se riuscissi a dimagrire mi sentirei sempre "grassa" dentro e il pensiero che le persone non mi accettino per quella che sono ma per la bellezza estetica mi farebbe detestare ancor più questo mondo. Però così io non ci sto bene e somatizzo continuamente ciò che mi fa stare male dentro per cui prenderò in mano la situazione (in passato sono riuscita a perdere 20 chili in un raro periodo di serenità interiore, ma con lo stress li ho ripresi con gli interessi) quindi so che posso farcela, effettuerò anche le analisi specifiche per verificare se soffro di ulteriori problemi ormonali in modo da non fallire la dieta, credo che anche uno psicologo mi farebbe bene anche se purtroppo non posso permettermi la terapia e i miei genitori sono ignoranti in materia (credono che lo psicoterapeuta serva solo ai soggetti psicotici, come la credenza popolare erroneamente pensa). Vi terrò aggiornate, grazie infinite di tutto!
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Cara ragazza tenta presente che e' possibile usufruire di uni psicologo con il solo pagamento di un ticket mensile oppure gratuitamente presso i consultori familiari ( struttura pubblica) oppure esistono associazioni che offrono prestazioni a prezzi sociali.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 02/01/2014.
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