Diagnosi test rorschach

G.le utente, cosa la rende perplessa e dubbiosa in particolare?
Teme che non avendo detto alcune cose il test non sia valido?
In tal caso non dovrebbe preoccuparsi, come le ha riferito la sua psicologa. A nessun test si può rispondere in modo completamente scevro dal desiderio di fornire una buona immagine di sé e di non presentarne una inadeguata.
I test generalmente tengono conto di questi fattori e comunque dall'insieme delle risposte che ha dato sarà possibile "risalire" al suo profilo di personalità

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

Gentile utente,
nel momento in cui ha fornito un numero sufficiente di risposte il Test di Rorschach è valido. Inoltre il test si fonda solo su una piccola parte di esso sul contenuto delle risposte. Il resto è legato ad altro.
In ogni caso se ci sono state delle resistenze nel rispondere ai quesiti, dovrebbe parlarne con la sua terapeuta.
Il test di Rorschach in ogni caso è in grado di suscitare intense reazioni emotive.
Ne tenga conto

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

Innanzitutto grazie per le risposte tempestive!
mi rendeva in ansia il fatto che spesso da un po' di tempo ho il pensiero fisso di essere psicopatica e questo è stato uno dei motivi per cui ho fatto il test (sebbene comunque la mia psicologa mi ha sempre detto di non esserlo) e dal test fortunatamente non è emerso però il non aver detto quelle cose mi faceva pensare che avevo invalidato il test. Ho detto comunque alla mia psicologa cosa avevo visto e lei mi ha comunque detto che potevo stare tranquilla! il mio dubbio era sul fatto che se avessi detto quelle cose sarebbe stato un po' diverso?
Cordiali saluti

Gentile Utente,

>>però il non aver detto quelle cose mi faceva pensare che avevo invalidato il test..<<
come fa a pensare questo se la Collega sostiene il contrario?

Lei è in cura per un disturbo d'ansia con aspetti ossessivi?
Come mai pensava di essere psicopatica?

>>il mio dubbio era sul fatto che se avessi detto quelle cose sarebbe stato un po' diverso?<<
se avesse detto tutto ovviamente sarebbe stato un po' diverso, ma visto che le risposte che il soggetto da tendono ad allinearsi verso un preciso orientamento di personalità, non cambia nulla nella valutazione finale.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gentile Utente,
La valutazione di personalità è abbastanza complessa e necessita anche del colloquio clinico, che integra tanti elementi...

Dovrebbe discutere con la sua psicologa delle sue resistenze e soprattutto paure, creare un clima empatico, di fiducia e segretezza, le sarà molto utile per elaborare il suo disagio, consideri che in terapia può discute di ciò che desidera, non verrà mai valutata, nè giudicata......

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

gentile dottore,
si dalle sedute oltre ad altre ipotesi la mia dottoressa pensava che uno dei miei problemi fosse l'ansia e infatti dal rorschach è emerso che ricorro all'ossessività per allontanare l'ansia e la depressione e in sintesi ho una strutturazione della personalità di tipo nevrotico con un funzionamento ossessivo-compulsivo.
Pensavo di essere psicopatica perché pensavo di non voler bene alle persone e spesso ho pensieri negativi sugli altri e non capivo se allora mi sentivo superiore o no, non riesco a capire quello che penso realmente e poi tempo fa avevo paura anche di fare del male a qualcuno, ora un po' meno per fortuna però mi rimane comunque spesso l'idea di essere cattiva e falsa.
Non capisco se i miei pensieri sono ossessioni o no perché ci penso e quindi non capisco se sono intrusivi o no

Gentile Utente,

con tutti i limiti del mezzo informatico, mi sembra che la diagnosi fatta dalla Collega sia perfettamente in linea con i pensieri che riporta.

>>strutturazione della personalità di tipo nevrotico con un funzionamento ossessivo-compulsivo<<
questa diagnosi esclude una qualsivoglia psicopatia, è un po' come se fossero due stili di personalità agli antipodi. Il pensiero ossessivo purtroppo crea confusione, ma è solo una difesa contro la sua difficoltà nel gestire l'ansia (il dubbio del Rorschach ne è un'ulteriore controprova).

Gentile dottoressa,
ne ho parlato più volte con la mia psicologa e ci sono giorni che mi sento tranquilla e mi dico che non lo sono però poi ripenso subito al contrario ed è per questo che non so che fare. Con la mia psicologa mi trovo molto bene e non intendo cambiarla. Non so perché non riesco a togliermi questo pensiero però ne riparlerò di nuovo con la mia psicologa
Un cordiale saluto

Gentili dottori grazie per le risposte mi sento più tranquilla! saluti a tutti!

Gentili dottori scusate nuovamente il disturbo,
sempre in riferimento alla mia domanda volevo dirvi che ero preoccupata dell'esito anche perché prima di fare il test avevo letto su internet del rorschach che era un test valido che necessitava di essere fatto davanti a uno psicologo specializzato, che teneva conto di ciò che si diceva e che misurava l'aggressività però non ho letto niente di più! forse un po' non mi sono lasciata proprio andare al test (come il fatto che non ho detto tutto) però posso stare tranquilla comunque?
Grazie per l'attenzione

Gentile utente i suoi quesiti evidenziano una dimensione ossessiva ed è di questa che dovrebbe "proccuparsi" nel senso che questa è la problematica da affrontare con il suo terapeuta lasciando perdere il test tra l'altro molto cotroverso tra gli addetti ai lavori. Quindi abbandoni i quesiti sull'esito del testo e si ponga quesiti su come uscire dalla sua ansia (ovvio con l'aiuto del terapeuta)
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile dottore,
continuerò a parlarne con la mia dottoressa. Scusate di nuovo il disturbo!
Grazie mille