Lei e l' amore

Mi chiamo Marco,ho 25 anni, studio ingegneria.
Avevo 20 anni quando conobbi lei, che ne aveva 17. Venivo da alcuni fidanzamenti brevi, e da una storia complicata ma importante. In quel periodo ero carino e intraprendente, uscivo con diverse ragazze, pochi pensieri, ma quando incrociai lo sguardo di lei per strada, tutto quel che era stata la mia vita finora non aveva più senso. Una emozione incredibile.
Sono stato circa 2 anni con lei. La mia vita sentimentalmente (e non solo) altalenante, e il mio carattere conflittuale e da "cattivo", avevano finalmente trovato la serenità. Ero felice, ero innamorato. Io e lei ci promettevamo spesso un futuro insieme ma quelle promesse che ritenevo spropositate per l'età, erano cose in cui credevo. Credevo in un futuro insieme.
Dopo 1 anno e mezzo dal nostro fidanzamento, lei si trasferisce con la famiglia a 4 ore dalla mia città. Il padre ha ottenuto un lavoro importante, e lei cambia città per frequentare una ottima università.
La mia parte razionale e la mia maturità mi dicono che la storia è finita li', in quel viaggio verso una nuova città. Lei era troppo piccola per promettermi un futuro, troppo piccola per fermarsi a me. Medito di lasciarla, sarebbe stato meno straziante che vederla allontanarsi giorno dopo giorno.
Sono pronto per lasciarla, ma non glielo dirò mai. La storia prosegue, i primi mesi che è lontana mi racconta della sua nuova vita, parla di lei, di noi. E' difficile, ma è bello. Torna da me ogni 2 settimane, per il weekend ed è ospite dei nonni. Io non ho molti soldi per raggiungerla.
Dopo 6 mesi la sento lontana, quel che sembrava un evento improvviso, mi appare oggi decisamente più sfumato. Fa nuove amicizie, mi lascia e si vede con uno. Mi ha lasciato per un altro o meno, non ne ho mai avuto la certezza, conta che frequenta un altro. Viaggio di notte per 8 ore pur di vederla. Come in un film, un bacio. Esco di scena. Sono una persona forte ed orgogliosa, non posso pensarla anche solo per un bacio, con un altro. Sparisco, come se non esistessi più.
Sono passati diversi mesi dal 2011, lei prova a cercarmi non una, non due, ma infinite volte. Troppo tardi, l' immagine di lei con lui mi devasta. Non le risponderò mai. Ha provato a cercarmi mille volte e in mille modi negli ultimi 3 anni, sempre essendo fidanzata con la stessa persona. "Io l' amore, lui la vita che andava avanti" questo a suo dire il titolo della sua storia.
La mia vita è andata avanti, condizionata. Volevo una vita con lei, ma sono andato avanti con la rabbia prima e poi con l'idea che fosse stata lei ad abbandonarmi, a deludermi, a tradirmi (lei dice ancora di no) o almeno a tradire la mia fiducia.
Lei incessantemente continua a cercarmi per 3 anni.
E' Natale, è questo Natale, casualmente la incontro per strada. Passiamo 4 ore a parlare, un bacio e poi ci fermiamo. Qualcosa mi dice che non l'ho dimenticata, ma pensarla tutti questi anni con un altro, l'orgoglio, mi blocca ogni valutazione.