Senso di colpa enorme per essere andato con prostitute
Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni e per circa 2 anni sono andato a prostitute, quasi come una dipendenza cui non potevo farne a meno. Ho sempre avuto problemi a relazionarmi con le ragazze, anche quando tra di noi c'erano possibilità di relazione. Credo che ho fatto questi sbagli enormi per scappare da questa mia difficoltà. Il fatto è che ora ho un senso di colpa incredibile, sto male tutto il giorno e la notte non riesco a dormire, mi viene da piangere e mi sento di essere un uomo senza dignità. Oltretutto sono una persona molto spirituale e mi sento incredibilmente in colpa per aver buttato via un dono incredibile. Ma ora davvero mi sento un altro tipo di persona, ho smesso anche solo di pensare di andarci e mi fa schifo solo il pensiero. Però ci sto davvero male e ho dei grandissimi sensi di colpa, mai avuti così grandi in vita mia, non riesco proprio a darmi pace! Come faccio a convivere con questo mio dolore interiore? Oltretutto non mi va di parlarne con nessuno perché mi vergogno proprio tanto essendo una cosa davvero orrenda, aiutatemi vi prego mi sento come se fossi imprigionato dal mio passato.
sono un ragazzo di 23 anni e per circa 2 anni sono andato a prostitute, quasi come una dipendenza cui non potevo farne a meno. Ho sempre avuto problemi a relazionarmi con le ragazze, anche quando tra di noi c'erano possibilità di relazione. Credo che ho fatto questi sbagli enormi per scappare da questa mia difficoltà. Il fatto è che ora ho un senso di colpa incredibile, sto male tutto il giorno e la notte non riesco a dormire, mi viene da piangere e mi sento di essere un uomo senza dignità. Oltretutto sono una persona molto spirituale e mi sento incredibilmente in colpa per aver buttato via un dono incredibile. Ma ora davvero mi sento un altro tipo di persona, ho smesso anche solo di pensare di andarci e mi fa schifo solo il pensiero. Però ci sto davvero male e ho dei grandissimi sensi di colpa, mai avuti così grandi in vita mia, non riesco proprio a darmi pace! Come faccio a convivere con questo mio dolore interiore? Oltretutto non mi va di parlarne con nessuno perché mi vergogno proprio tanto essendo una cosa davvero orrenda, aiutatemi vi prego mi sento come se fossi imprigionato dal mio passato.
[#1]
Gentile Utente,
a quanto pare la sessualità mercenaria era l'unica forma possibile di intimità....credo che dovrebbe riflettere su questo, sull'obbligatorietà ad andare con prostitute.
Da quanto scrive di lei, le sue difficoltà relazionali l'hanno spinta ad effettuare questa scelta, non sindacabile, ma da leggere oltre...
Credo che un nostro Collega potrà aiutarla nell'elaborazione dell'accaduto e potrà lavorare con lei e per lei, al fine di sanare le sue difficoltà relazionali.
Soffre di qualche disfunzione sessuale?
ha ricevuto un'adeguata educazione emozionale e sessuale?
Si piace, si stima?
Cosa fa nella vita?
a quanto pare la sessualità mercenaria era l'unica forma possibile di intimità....credo che dovrebbe riflettere su questo, sull'obbligatorietà ad andare con prostitute.
Da quanto scrive di lei, le sue difficoltà relazionali l'hanno spinta ad effettuare questa scelta, non sindacabile, ma da leggere oltre...
Credo che un nostro Collega potrà aiutarla nell'elaborazione dell'accaduto e potrà lavorare con lei e per lei, al fine di sanare le sue difficoltà relazionali.
Soffre di qualche disfunzione sessuale?
ha ricevuto un'adeguata educazione emozionale e sessuale?
Si piace, si stima?
Cosa fa nella vita?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
<<Oltretutto sono una persona molto spirituale>>
Gentile Ragazzo,
che cosa intende precisamente con questa sua affermazione?
Gentile Ragazzo,
che cosa intende precisamente con questa sua affermazione?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Utente
Gentili dottoresse, grazie davvero per le vostre pronte risposte.
Non ho nessun tipo di disfunzione sessuale. Inoltre mi relaziono bene con le altre persone, ho tanti amici e vivo una vita assolutamente normale, ho solo avuto sempre dei problemi a relazionarmi con le ragazze. Al momento vivo all'estero da un mese per lavoro, e ho fatto altre esperienze all'estero in precedenza perché non sono mai riuscito a trovare un lavoro in Italia una volta uscito dal percorso di studi. E anche questo mi ha sempre buttato un po' giù di morale e forse potrebbe avermi aiutato a prendere scelte sbagliate.
Detto sinceramente però, io mi stimo per il fatto che mi rendo conto di essere una persona altruista, ho sempre aiutato gli altri e mi piace farlo, per di più non ho mai provato odio per niente e nessuno, non ho mai fumato neanche una sigaretta, mai usato droghe, bevo poco, queste cose mi rendono orgoglioso per davvero.
Solo questi miei bruttissimi errori del passato non mi fanno continuare a vivere perché mi sento un peso sulle spalle pesante come un macigno e ogni volta che ci penso mi viene da piangere e la mia autostima tutto di un tratto precipita.
Per spirituale intendo che sono una persona che crede in un essere superiore e si concentra nella crescita personale interiore. E questo mio modo di vivere grazie a Dio mi ha fatto capire quali errori ho commesso, solo che mi fanno stare davvero male e vorrei riuscire a conviverci perché so che ormai il passato purtroppo non si può più cancellare.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
Non ho nessun tipo di disfunzione sessuale. Inoltre mi relaziono bene con le altre persone, ho tanti amici e vivo una vita assolutamente normale, ho solo avuto sempre dei problemi a relazionarmi con le ragazze. Al momento vivo all'estero da un mese per lavoro, e ho fatto altre esperienze all'estero in precedenza perché non sono mai riuscito a trovare un lavoro in Italia una volta uscito dal percorso di studi. E anche questo mi ha sempre buttato un po' giù di morale e forse potrebbe avermi aiutato a prendere scelte sbagliate.
Detto sinceramente però, io mi stimo per il fatto che mi rendo conto di essere una persona altruista, ho sempre aiutato gli altri e mi piace farlo, per di più non ho mai provato odio per niente e nessuno, non ho mai fumato neanche una sigaretta, mai usato droghe, bevo poco, queste cose mi rendono orgoglioso per davvero.
Solo questi miei bruttissimi errori del passato non mi fanno continuare a vivere perché mi sento un peso sulle spalle pesante come un macigno e ogni volta che ci penso mi viene da piangere e la mia autostima tutto di un tratto precipita.
Per spirituale intendo che sono una persona che crede in un essere superiore e si concentra nella crescita personale interiore. E questo mio modo di vivere grazie a Dio mi ha fatto capire quali errori ho commesso, solo che mi fanno stare davvero male e vorrei riuscire a conviverci perché so che ormai il passato purtroppo non si può più cancellare.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
[#4]
<<sono una persona che crede in un essere superiore e si concentra nella crescita personale interiore.>>
In virtù di ciò, non potrebbe esserle utile per fare un ulteriore passo avanti nella sua crescita il confronto con un "addetto ai lavori", un religioso con cui parlare del suo senso di colpa, della possibilità di essere perdonato e di perdonarsi per ciò che è accaduto e che continua ad affliggerla nonostante la conquistata consapevolezza?
In virtù di ciò, non potrebbe esserle utile per fare un ulteriore passo avanti nella sua crescita il confronto con un "addetto ai lavori", un religioso con cui parlare del suo senso di colpa, della possibilità di essere perdonato e di perdonarsi per ciò che è accaduto e che continua ad affliggerla nonostante la conquistata consapevolezza?
[#5]
Utente
Io chiedo tutti i giorni al Signore di perdonarmi per quello che ho fatto, e penso che il Signore perdona tutti, ma solo se le persone sono veramente pentite.
Il problema è che in questo momento sono io che non riesco a perdonarmelo, ed è proprio il fatto di essere consapevole di essere cambiato che mi distrugge, perché non riesco ad accettare i miei sbagli, perché li reputo estremamente gravi per la persona che sono veramente. Dimenticare è impossibile, vorrei per lo meno conviverci perché sto passando dei giorni di inferno ultimamente, non faccio che disperarmi, piangere, non riesco nemmeno a mangiare perché mi si chiude lo stomaco, è davvero bruttissimo. Vorrei tornare a vivere una vita normale, con questa consapevolezza di avere sbagliato, ma come punto di forza, non come quel meccanismo che mi ricorda tutti i giorni quanto abbia perso la mia dignità.
Il problema è che in questo momento sono io che non riesco a perdonarmelo, ed è proprio il fatto di essere consapevole di essere cambiato che mi distrugge, perché non riesco ad accettare i miei sbagli, perché li reputo estremamente gravi per la persona che sono veramente. Dimenticare è impossibile, vorrei per lo meno conviverci perché sto passando dei giorni di inferno ultimamente, non faccio che disperarmi, piangere, non riesco nemmeno a mangiare perché mi si chiude lo stomaco, è davvero bruttissimo. Vorrei tornare a vivere una vita normale, con questa consapevolezza di avere sbagliato, ma come punto di forza, non come quel meccanismo che mi ricorda tutti i giorni quanto abbia perso la mia dignità.
[#6]
Credo che dovrebbe spostare lo sguardo.....dalla ricerca del perdono/assoluzione, alla ricerca delle cause delle difficoltà relazionali.....
La sessualità mercenaria viene dopo ed a mio avviso, non c' è nulla di così grave, non ha ucciso nessuno.....
Parta da questo disagio, con l' aiuto di un nostro collega, faccia un lavoro su di se, che le consentirà di accedere all' amore ed alla dimensione del piacere, senza colpe e pentimenti.
La sessualità mercenaria viene dopo ed a mio avviso, non c' è nulla di così grave, non ha ucciso nessuno.....
Parta da questo disagio, con l' aiuto di un nostro collega, faccia un lavoro su di se, che le consentirà di accedere all' amore ed alla dimensione del piacere, senza colpe e pentimenti.
[#7]
Le esperienze fatte cozzano con l'immagine che Lei ha ora di sé, ma anche quelle situazioni hanno contribuito a farla diventare ciò che Lei oggi è, ed anche per questo non è possibile (né utile) dimenticarsene.
Il passato non si può cambiare, ma si può modificare la lettura e l'interpretazione che noi ne facciamo.
Col senno di poi non serve a nulla giudicare ciò che è stato, e non è di certo costruttivo perseverare in una ruminazione depressiva che non fa altro che perpetuare il circolo vizioso che la riporta a considerazioni negative su di sé.
Tenendo presenti le ulteriori precisazioni che ha fatto nella replica #5, se non le è sufficiente parlare con un sacerdote per uscire da questo loop, potrebbe provare a rivolgersi di persona ad uno psicologo.
Buon anno nuovo.
Il passato non si può cambiare, ma si può modificare la lettura e l'interpretazione che noi ne facciamo.
Col senno di poi non serve a nulla giudicare ciò che è stato, e non è di certo costruttivo perseverare in una ruminazione depressiva che non fa altro che perpetuare il circolo vizioso che la riporta a considerazioni negative su di sé.
Tenendo presenti le ulteriori precisazioni che ha fatto nella replica #5, se non le è sufficiente parlare con un sacerdote per uscire da questo loop, potrebbe provare a rivolgersi di persona ad uno psicologo.
Buon anno nuovo.
[#8]
Gentile utente,
benchè gli errori ci insegnino in genere a non ripeterli, è purtroppo illusorio pensare che non ne faremo altri, magari di diverso genere, e perciò la nostra "forza" è sempre relativa.
Ciò ovviamente non significa che non sia necessaria una giusta autostima.
Cordiali saluti
benchè gli errori ci insegnino in genere a non ripeterli, è purtroppo illusorio pensare che non ne faremo altri, magari di diverso genere, e perciò la nostra "forza" è sempre relativa.
Ciò ovviamente non significa che non sia necessaria una giusta autostima.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#9]
Utente
Grazie a tutti.
Piano piano sto cercando di metterci una pietra sopra, anche se è un percorso lungo. A volte mi ritorna in mente e ci sto male, però sto imparando a conviverci e ad imparare dai miei errori.
Mi sento un uomo nuovo, rinato. E anche se ho avuto un bruttissimo passato sessuale ora mi sento meglio perché sono riuscito ad uscirne da solo.
Grazie di cuore per i vostri consigli.
Un saluto.
Piano piano sto cercando di metterci una pietra sopra, anche se è un percorso lungo. A volte mi ritorna in mente e ci sto male, però sto imparando a conviverci e ad imparare dai miei errori.
Mi sento un uomo nuovo, rinato. E anche se ho avuto un bruttissimo passato sessuale ora mi sento meglio perché sono riuscito ad uscirne da solo.
Grazie di cuore per i vostri consigli.
Un saluto.
[#10]
Gentile utente,
è certo di esserne uscito da solo? pobabilmente intendeva dire senza essersi recato presso uno studio psicologico;
non voglio togliere nulla al suo impegno, ma neppure è giusto si diffonda una cultura che sminuisce o nega l'importanza e l'utilità degli psicologi, in questo caso anche di un semplice consulto on line.
Anzi uno degli scopi di questi consulti è esattamente il contrario: dimostrare che lo psicologo è utile e necessario e che un consulto on line ha comunque una valenza.
Cordiali saluti
è certo di esserne uscito da solo? pobabilmente intendeva dire senza essersi recato presso uno studio psicologico;
non voglio togliere nulla al suo impegno, ma neppure è giusto si diffonda una cultura che sminuisce o nega l'importanza e l'utilità degli psicologi, in questo caso anche di un semplice consulto on line.
Anzi uno degli scopi di questi consulti è esattamente il contrario: dimostrare che lo psicologo è utile e necessario e che un consulto on line ha comunque una valenza.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Gentile dottoressa,
ovviamente non intendevo sminuire il vostro lavoro, che anzi è stato davvero utile. Mi sono serviti molto i vostri consigli. Inoltre ho fatto anche una seduta da una psicologa qui dove vivo all'estero.
Per "essere uscito da solo" intendevo che mi sono reso conto da solo dei miei sbagli, vivo da solo in questo momento all'estero, lontano da amici e famiglia, e sono riuscito ad uscirne parlandone in un consulto online e un breve consulto di meno di un'ora dal vivo.
Non posso fare altro che ringraziarvi immensamente.
Comunque per rispondere a domande precedenti: io non credo nelle istituzioni religiose, solamente nello spirito divino (non per forza cristiano), che continuamente continuo a chiedere il perdono, per ciò ho preferito non andare da un sacerdote.
Saluti e grazie ancora.
ovviamente non intendevo sminuire il vostro lavoro, che anzi è stato davvero utile. Mi sono serviti molto i vostri consigli. Inoltre ho fatto anche una seduta da una psicologa qui dove vivo all'estero.
Per "essere uscito da solo" intendevo che mi sono reso conto da solo dei miei sbagli, vivo da solo in questo momento all'estero, lontano da amici e famiglia, e sono riuscito ad uscirne parlandone in un consulto online e un breve consulto di meno di un'ora dal vivo.
Non posso fare altro che ringraziarvi immensamente.
Comunque per rispondere a domande precedenti: io non credo nelle istituzioni religiose, solamente nello spirito divino (non per forza cristiano), che continuamente continuo a chiedere il perdono, per ciò ho preferito non andare da un sacerdote.
Saluti e grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 26.5k visite dal 31/12/2013.
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