Dispnea a tratti

buona sera,
ho 36 anni, buona forma fisica dato che pratico regolarmente sport, fumatore, e ansioso.
da anni soffro di attacchi di panico che adesso si suono attenuati, sostituiti però da derealizzazione/depersonalizzazione che ho anche superato, fastidi vari come prurito, bruciore gengive, bruciore di stomaco, digrignazione dei denti, formicolii ed altre manifestazioni varie; non ultimo un fastidio nella respirazione e più precisamente una necessità di sbadigliare o inspirare forzosamente per soddisfare il bisogno di aria problema che ho avuto varie volte e che poi è svanito di punto in bianco come si era presentato, ma che ora mi sta durando da 5/6 giorni costantemente; tale fenomeno mi porta a consultare internet ed ad ipotizzare le più svariate malattie cardio-polmonari.
sono fuori per lavoro e circa 4 mesi fà ho fatto un ecg per controllo con risultato nella norma; circa un anno e mezzo fa ho effettuato una spirometria perchè allergico a graminacee e parietarie con risultato nella norma. Ho paura di avere un enfisema ma leggendo sui siti o ce l'hai o non ce l'hai nel senso che i problemi respiratori dovrebbere permanere se non peggiorare ed ho anche paura di qualche male grave.
sono stato sempre un pò ipocondriaco ed anche il medico di base ha sempre associato i miei sintomi all'ansia. una volta ho avuto ronzio alle orecchie per 2 settimane e dopo visita medica uscendo dallo studio mi è sparito tutto.
Ho effettuato anche 4 mesi fà esami del sangue completi di ormini tiroidei con risultati nella norma.
durante questi 4 mesi fuori ho avuto tutte le sopraccitate manifestazioni che poi sono svanite compresa la dispnea, ma adesso mi sta durando più del previsto ed ecco che sono preoccupato.
Può anche adesso essere legata ad ansia e stress?
Attendo risposte e ringrazio anticipatamente per il servizio che offrite e per la disponibilità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Può anche adesso essere legata ad ansia e stress?
>>>

Le premesse ci sono tutte.

Ha mai consultato uno psicologo psicoterapeuta prima d'ora?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta

Non ho ancora consultato uno psicologo.
Un'altra domanda Dottore: quanto tempo può durare questo fastidio?
E nel frattempo potrebbe consigliarmi qualche metodo per attenuarlo?
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
No, non possiamo dare indicazioni pratiche attraverso questo servizio.

Se si tratta di ansia non curata, può durare per sempre. Di solito le psicopatologie non curate tendono a strutturarsi e cronicizzarsi se lasciate a se stesse.

D'altra parte l'ansia può essere curata bene e velocemente attraverso approcci psicoterapeutici attivi e focalizzati.
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Utente
Utente
Grazie
nella sua risposta dice se si tratta di ansia non curata significa che potrebbe non essere ansia?
Saluti
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Da qui non possiamo saperlo né esprimere certezze. Del resto, lei si fiderebbe a ricevere una diagnosi per email?

Solo visite e consulti di persona possono confermare o disconfermare se si tratti di ansia o meno. È molto probabile, ma a distanza non si può esserne certi.
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Utente
Utente
Buon anno,
Vorrei descrivere l'andamento nellúltimo periodo per consigli.
Il disturbo della dispnea e'cessato all'improvviso per tre giorni per poi ripresentarsi.
In quei tre giorni mi sentivo rilassato e non ho accusato il fastidio neanche una volta.
Poi all' improvviso dopo aver pranzato siccome la volta precedente la dispnea mi era iniziata nella stessa circostanza ho iniziato a pensare che potesse venirmi di nuovo e cosi'e'stato.
Credo che se fosse stato un problema di natura fisica non si sarebbe interrotto del tutto ma sarebbe continuato o peggiorato.
Che ne pensa?

Saluti
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ne penso che per averne la certezza deve chiedere un consulto a un collega, di persona.

È ben probabile che si tratti di ansia, cioè che non ci siano determinanti fisiche, ma questo non vuol dire che non necessiti di cure.

Sperare questo significherebbe coltivare un'altra componente ansiosa: la paura della paura, ossia l'ansia dell'attesa del prossimo attacco d'ansia durante un periodo di quiete.

Le forme di psicoterapia breve a attiva come la strategica o la comportamentale sono molto adatte per questo tipo di problemi:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
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