Calo autostima dopo una relazione con una ragazza
Ringrazio in aticipo chi avrà la pazienza di leggere queste righe.
Ho 24 anni, e in questo periodo ho una bassissima autostima che mi porta ad avere difficoltà ad avere rapporti con le persone.
Tutto è cambiato in seguito ad una relazione con una ragazza.
Di lei sono stato sempre innamorato, da anni. Abbiamo avuto qualche avventura quando eravamo ragazzini ma niente di serio.
Dopo 5 anni di silenzio ci risentiamo su facebook e ci teniamo in contatto come due vecchi amici.
Dopo qualche tempo mi trasferisco a Roma per motivi di lavoro dove lei studiava. Data la vicinanza, una sera la invito a bere qualcosa e dopo abbracci e carezze ci baciamo. E' l'inzio della nostra fugace storia.
Ci frequentiamo e ci vediamo tutte le sere a Roma; stiamo benissimo. Lei si lascia con il suo fidanzato, e dopo qualche tempo mi lascio anch'io.
Lei continua a sentirsi con lui e a dirmi che ha bisogno di tempo per troncare definitivamente. Io la aspetto.
Una mattina incontro lei e il suo ex insieme, li vedo chiacchierare e stare bene. C'è feeling tra loro e dentro mi sento morire.
Il suo ex un bel ragazzo (più bello di me sicuramente), è alto ed atletico.
Io sono alto 1,70 e peso 60kg, sono piccolo fisicamente. Da quel giorno ogni volta che mi guardo allo specchio non mi piaccio e quando mi guardo intorno vedo gente più grossa di me. Prima questi problemi non me li ero mai fatti anzi.
Con lei è finita perchè ogni volta che ci vedevamo mi tornavano in mente quelle scene di lei con il suo ex-fidanzato, non riuscivo a vivermela serenamente e non riuscivo ad accettare che la sua storia continuasse.
Mi sono iscritto in palestra e sto seguendo un'alimentazione rigida per poter mettere su massa.
Non vi nascondo che sto anche valutando se prendere steroidi anabolizzanti per gonfiarmi in breve tempo.
Non voglio più farmi vedere in giro per non incontrarla e non vederla con il suo ex.
Sono depresso e piango facilmente, soprattutto quando guardo qualche film o ascolto qualche canzone che mi ricorda lei.
Non mi sento alla sua altezza e credo che io non sono abbastanza per lei.
Anche se gli steroidi anabolizzanti fanno male credo che mi possano aiutare a stare meglio con me stesso; credo mi possa aiutare ad avere un fisico più gonfio e scolpito.
Secondo voi una terapia per accrescere l'autostima quanto potrebbe costare e quanto dovrebbe durare?
Cosa ne pensate?
Grazie
Ho 24 anni, e in questo periodo ho una bassissima autostima che mi porta ad avere difficoltà ad avere rapporti con le persone.
Tutto è cambiato in seguito ad una relazione con una ragazza.
Di lei sono stato sempre innamorato, da anni. Abbiamo avuto qualche avventura quando eravamo ragazzini ma niente di serio.
Dopo 5 anni di silenzio ci risentiamo su facebook e ci teniamo in contatto come due vecchi amici.
Dopo qualche tempo mi trasferisco a Roma per motivi di lavoro dove lei studiava. Data la vicinanza, una sera la invito a bere qualcosa e dopo abbracci e carezze ci baciamo. E' l'inzio della nostra fugace storia.
Ci frequentiamo e ci vediamo tutte le sere a Roma; stiamo benissimo. Lei si lascia con il suo fidanzato, e dopo qualche tempo mi lascio anch'io.
Lei continua a sentirsi con lui e a dirmi che ha bisogno di tempo per troncare definitivamente. Io la aspetto.
Una mattina incontro lei e il suo ex insieme, li vedo chiacchierare e stare bene. C'è feeling tra loro e dentro mi sento morire.
Il suo ex un bel ragazzo (più bello di me sicuramente), è alto ed atletico.
Io sono alto 1,70 e peso 60kg, sono piccolo fisicamente. Da quel giorno ogni volta che mi guardo allo specchio non mi piaccio e quando mi guardo intorno vedo gente più grossa di me. Prima questi problemi non me li ero mai fatti anzi.
Con lei è finita perchè ogni volta che ci vedevamo mi tornavano in mente quelle scene di lei con il suo ex-fidanzato, non riuscivo a vivermela serenamente e non riuscivo ad accettare che la sua storia continuasse.
Mi sono iscritto in palestra e sto seguendo un'alimentazione rigida per poter mettere su massa.
Non vi nascondo che sto anche valutando se prendere steroidi anabolizzanti per gonfiarmi in breve tempo.
Non voglio più farmi vedere in giro per non incontrarla e non vederla con il suo ex.
Sono depresso e piango facilmente, soprattutto quando guardo qualche film o ascolto qualche canzone che mi ricorda lei.
Non mi sento alla sua altezza e credo che io non sono abbastanza per lei.
Anche se gli steroidi anabolizzanti fanno male credo che mi possano aiutare a stare meglio con me stesso; credo mi possa aiutare ad avere un fisico più gonfio e scolpito.
Secondo voi una terapia per accrescere l'autostima quanto potrebbe costare e quanto dovrebbe durare?
Cosa ne pensate?
Grazie
[#1]
Caro Utente,
sembrerebbe proprio che quello che è successo le abbia provocato un grosso scombussolamento, come accade quando ci si sente respinti e surclassati da altre persone
Immagino che la possibilità di veder concretizzare una storia che desiderava da sempre avere abbia creato in lei una grande euforia, e che la successiva delusione sia stata di conseguenza cocente, al punto da portarla a pensare di assumere sostanze pericolose pur di modificare il suo aspetto.
Se si ferma un attimo a riflettere le sarà chiaro che una repentina e notevole modifica della sua muscolatura non è ciò che desidera (altrimenti se lo sarebbe posto come obiettivo anche in precedenza) e che un fisico più possente non inciderà sul dolore che prova per essere stato respinto.
Ciò che invece potrà incidere in maniera significativa sul suo stato d'animo sarà sicuramente un percorso psicologico: non si può sapere in partenza quanti colloqui serviranno per aiutarla sul fronte dell'autostima, ma quel che è certo è che prima si rivolgerà ad un psicologo e prima vedrà dei risultati.
Un caro saluto,
sembrerebbe proprio che quello che è successo le abbia provocato un grosso scombussolamento, come accade quando ci si sente respinti e surclassati da altre persone
Immagino che la possibilità di veder concretizzare una storia che desiderava da sempre avere abbia creato in lei una grande euforia, e che la successiva delusione sia stata di conseguenza cocente, al punto da portarla a pensare di assumere sostanze pericolose pur di modificare il suo aspetto.
Se si ferma un attimo a riflettere le sarà chiaro che una repentina e notevole modifica della sua muscolatura non è ciò che desidera (altrimenti se lo sarebbe posto come obiettivo anche in precedenza) e che un fisico più possente non inciderà sul dolore che prova per essere stato respinto.
Ciò che invece potrà incidere in maniera significativa sul suo stato d'animo sarà sicuramente un percorso psicologico: non si può sapere in partenza quanti colloqui serviranno per aiutarla sul fronte dell'autostima, ma quel che è certo è che prima si rivolgerà ad un psicologo e prima vedrà dei risultati.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
>>> Mi sono iscritto in palestra e sto seguendo un'alimentazione rigida per poter mettere su massa.
Non vi nascondo che sto anche valutando se prendere steroidi anabolizzanti per gonfiarmi in breve tempo.
>>>
Lasci perdere. Non si metta a rincorrere sogni illusori, non è gonfiandosi che potrà riavere quella ragazza, per il semplice motivo che quella ragazza, probabilmente, non è lei che voleva veramente. Forse voleva solo divertirsi, oppure la giovane età non le sta permettendo di prendere con facilità una decisione. In ogni caso non vale assolutamente la pena rovinarsi la salute.
Curi piuttosto il suo umore depresso, che la fa piangere facilmente, e la sua autostima debole. Coltivare il lato fisico può aiutare un'autostima traballante, ma la cultura fisica non è psicoterapia.
>>> Secondo voi una terapia per accrescere l'autostima quanto potrebbe costare e quanto dovrebbe durare?
>>>
Potrebbe costare anche relativamente poco (poche sedute), purché lei sia motivato a seguire le indicazioni che un terapeuta specializzato in un approccio attivo e focalizzato le può dare.
Non vi nascondo che sto anche valutando se prendere steroidi anabolizzanti per gonfiarmi in breve tempo.
>>>
Lasci perdere. Non si metta a rincorrere sogni illusori, non è gonfiandosi che potrà riavere quella ragazza, per il semplice motivo che quella ragazza, probabilmente, non è lei che voleva veramente. Forse voleva solo divertirsi, oppure la giovane età non le sta permettendo di prendere con facilità una decisione. In ogni caso non vale assolutamente la pena rovinarsi la salute.
Curi piuttosto il suo umore depresso, che la fa piangere facilmente, e la sua autostima debole. Coltivare il lato fisico può aiutare un'autostima traballante, ma la cultura fisica non è psicoterapia.
>>> Secondo voi una terapia per accrescere l'autostima quanto potrebbe costare e quanto dovrebbe durare?
>>>
Potrebbe costare anche relativamente poco (poche sedute), purché lei sia motivato a seguire le indicazioni che un terapeuta specializzato in un approccio attivo e focalizzato le può dare.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Sicuramente ho bisogno di una mano. E a dire la verità ci sono già stato da uno psicoterapeuta per circa 2 mesi.
Dopo essermi lasciato con la mia ragazza ho subito avuto dei disagi.
1 perchè dovevo reinserirmi in un gruppo affiatato di amici e negli anni che ero fidanzato non avevo coltivato molto i rapporti.
2 perchè avevo problemi con la ragazza che ero innamorato che dava già i primi segni di ripensamento per l'ex.
3 perchè avevo paura di aver fatto un passo falso a lasciare la mia ragazza.
In quel periodo ho abusato di alcol e cocaina a tal punto da finire in ospedale. Fortunatamente me la sono cavata con calmati e qualche flebo.
Ora il discorso cocaina sembra superato ma credo di essere molto depresso infatti piango quasi giornalmente. Penso a lei in ogni momento della giornata e più la penso più sto male.
La differenza che ho notato prima e dopo la terapia è che prima dovevo uscire a tutti i costi per divertirmi (drogandomi) e farmi vedere felice da lei; ora invece non esco proprio e preferisco non vederla e stare a casa a piangermi addosso piuttosto che ubriacarmi e abusare di coca.
La terapia l'ho voluta lasciare io perchè sono stato molto meglio dopo una vacanza con un amico in estate, sembravo essere guarito.
Ma non evidentemente non è stato così.
Purtroppo non posso permettermi 200e (come minimo) al mese per una terapia. Ci penserò e spero che questo periodo passi, e pure in fretta.
Dopo essermi lasciato con la mia ragazza ho subito avuto dei disagi.
1 perchè dovevo reinserirmi in un gruppo affiatato di amici e negli anni che ero fidanzato non avevo coltivato molto i rapporti.
2 perchè avevo problemi con la ragazza che ero innamorato che dava già i primi segni di ripensamento per l'ex.
3 perchè avevo paura di aver fatto un passo falso a lasciare la mia ragazza.
In quel periodo ho abusato di alcol e cocaina a tal punto da finire in ospedale. Fortunatamente me la sono cavata con calmati e qualche flebo.
Ora il discorso cocaina sembra superato ma credo di essere molto depresso infatti piango quasi giornalmente. Penso a lei in ogni momento della giornata e più la penso più sto male.
La differenza che ho notato prima e dopo la terapia è che prima dovevo uscire a tutti i costi per divertirmi (drogandomi) e farmi vedere felice da lei; ora invece non esco proprio e preferisco non vederla e stare a casa a piangermi addosso piuttosto che ubriacarmi e abusare di coca.
La terapia l'ho voluta lasciare io perchè sono stato molto meglio dopo una vacanza con un amico in estate, sembravo essere guarito.
Ma non evidentemente non è stato così.
Purtroppo non posso permettermi 200e (come minimo) al mese per una terapia. Ci penserò e spero che questo periodo passi, e pure in fretta.
[#4]
"In quel periodo ho abusato di alcol e cocaina a tal punto da finire in ospedale. Fortunatamente me la sono cavata con calmati e qualche flebo."
Questo significa che non è riuscito ad attingere alle sue risorse psicologiche per far fronte al dolore che ha provato, o che le sue risorse devono essere incrementate perchè insufficienti a permetterle di reagire con minore disperazione, pur tenendo conto del fatto che la delusione è stata sicuramente molto dura.
"Ora il discorso cocaina sembra superato ma credo di essere molto depresso infatti piango quasi giornalmente. Penso a lei in ogni momento della giornata e più la penso più sto male."
Spero per lei che sia così e che non ricada in quel tranello, nel quale cadono molte persone che in fondo sono depresse e usano la cocaina come strumento di "auto-terapia", anche senza rendersene conto.
Riguardo alla psicoterapia spetta a lei fare un calcolo costi/benefici e decidere se riprenderla o meno, ma io non posso che consigliarglielo soprattutto se si è trovato bene con lo psicologo con il quale ha lavorato in quei due mesi.
Questo significa che non è riuscito ad attingere alle sue risorse psicologiche per far fronte al dolore che ha provato, o che le sue risorse devono essere incrementate perchè insufficienti a permetterle di reagire con minore disperazione, pur tenendo conto del fatto che la delusione è stata sicuramente molto dura.
"Ora il discorso cocaina sembra superato ma credo di essere molto depresso infatti piango quasi giornalmente. Penso a lei in ogni momento della giornata e più la penso più sto male."
Spero per lei che sia così e che non ricada in quel tranello, nel quale cadono molte persone che in fondo sono depresse e usano la cocaina come strumento di "auto-terapia", anche senza rendersene conto.
Riguardo alla psicoterapia spetta a lei fare un calcolo costi/benefici e decidere se riprenderla o meno, ma io non posso che consigliarglielo soprattutto se si è trovato bene con lo psicologo con il quale ha lavorato in quei due mesi.
[#5]
Gentile Utente,
Anche io, come i colleghi, le subisco di valutare una possibile ripresa della sua psicoterapia, droghe, fluttuazioni del tono dell' umore e scarsa autostima, sono ambiti di cui si occupa lo psicologo.
Se il disagio persiste, dovrebbe occuparsene...
Anche io, come i colleghi, le subisco di valutare una possibile ripresa della sua psicoterapia, droghe, fluttuazioni del tono dell' umore e scarsa autostima, sono ambiti di cui si occupa lo psicologo.
Se il disagio persiste, dovrebbe occuparsene...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Di sicuro non è online che potrai risolvere i tuoi problemi, attraverso qualche semplice scambio di email. Nemmeno come incoraggiamento.
I problemi che hai segnalato sono seri e richiedono attenzione specialistica, di persona.
Però solo tu puoi decidere quanto andare avanti e quanto resistere in questo stato. Se non puoi permetterti cure private c'è sempre il servizio pubblico, la Asl.
I problemi che hai segnalato sono seri e richiedono attenzione specialistica, di persona.
Però solo tu puoi decidere quanto andare avanti e quanto resistere in questo stato. Se non puoi permetterti cure private c'è sempre il servizio pubblico, la Asl.
[#7]
Utente
Dopo quello che mi è successo oggi credo che sia indispensabile riprendere la terapia.
Ero al bar con un amico a prendere un caffè che sa della mia storia con questa ragazza.
Inizia a racconta tutta una seria di problemi con la sua fidanzata e mi chiede se ci fossero aggiornamenti con la ragazza che mi ha "lasciato" per l'ex.
Io gli rispondo di no e che non la cerco più e la questione è chiusa, lui annuendo mi dice che qualche giorno fa ha visto in tarda serata lui e lei in macchina.
Rispondo con le solite frasi di circostanza ("Chi se ne frega.. etc etc")..
Dopo qualche secondo inizio a sentirmi "mancare": fiato pesante, formicolii sparsi, tachicardia, giramenti di testa, malessere generale, sintomi di svenimento.
Tutto questo dura circa 1 minuto e fortunatamente riesco a non farlo notare al mio amico andando in bagno.
E' successo qualche ora fa e ancora adesso non mi sento molto bene.
Cosa mi è successo?
Un attacco di panico o cosa?
Ero al bar con un amico a prendere un caffè che sa della mia storia con questa ragazza.
Inizia a racconta tutta una seria di problemi con la sua fidanzata e mi chiede se ci fossero aggiornamenti con la ragazza che mi ha "lasciato" per l'ex.
Io gli rispondo di no e che non la cerco più e la questione è chiusa, lui annuendo mi dice che qualche giorno fa ha visto in tarda serata lui e lei in macchina.
Rispondo con le solite frasi di circostanza ("Chi se ne frega.. etc etc")..
Dopo qualche secondo inizio a sentirmi "mancare": fiato pesante, formicolii sparsi, tachicardia, giramenti di testa, malessere generale, sintomi di svenimento.
Tutto questo dura circa 1 minuto e fortunatamente riesco a non farlo notare al mio amico andando in bagno.
E' successo qualche ora fa e ancora adesso non mi sento molto bene.
Cosa mi è successo?
Un attacco di panico o cosa?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.2k visite dal 30/12/2013.
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