Gelosia di tutti

Gentile utente,
l'invidia non è necessariamente un sentimento negativo, nonostante quello che se ne dice.
Essa può essere utilizzata come un motore per la crescita personale, per migliorare se stessi avvicinandosi a ciò che desideriamo ed attribuiamo agli altri.
Perché sente di valere meno di sua sorella?
Ha a che fare con le aspettative dei suoi genitori?
Per comprendere a fondo le sue emozioni, migliorare la qualità della sua vita, forse dovrebbe rivolgersi ad un collega di persona visti i limiti di una consulenza on line.
Che ne pensa?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

Gentile Utente,

lei è sposata o vorrebbe sposarsi, avere una relazione stabile?
Come procede la sua vita sentimentale e affettiva?
Vive con i suoi genitori?

Ci parli un po' di lei, dei suoi desideri, della sua vita.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Buongiorno Dottore
Grazie per avermi risposto
Ho un lavoro stabile
al momento sono single o meglio zitella vista la età, abito da sola
negli ultimi anni ho avuto qualche storiella finita sempre in modo strano, forse per il mio modo di pormi, perché anche in coppia sono possessiva e gelosa...ahimè lo riconosco, ma la cosa più strana e che ultimamente trovo degli uomini o meglio ragazzi che sembrano interessati a me ma poi tutto svanisce al improvviso!
Io desidero sposarmi avere dei figli, non voglio rimanere da sola, ma soprattutto vorrei cambiare atteggiamento, me ne sono accorta che sto diventando acida e insopportabile
Non voglio far allontanare le uniche persone a cui tengo , la mia sorella , il mio fratello, le mie poche amicizie.
Ho paura di assomigliare ogni giorno di più a mia madre, non mi è mai piaciuto il suo carattere e il suo modo di trattare gli altri..
voglio cambiare assolutamente..
cosa posso fare?
come posso iniziare?
Grazie per leggermi.

<<voglio cambiare assolutamente..
cosa posso fare?
come posso iniziare?>>

Gentile Utente,
se veramente il suo desiderio e la sua motivazione al cambiamento sono diventati così "urgenti", ne approfitti e segua il consiglio del dott. Mori di rivolgersi di persona ad uno psicologo.
Non si tratta di ricevere dei consigli, ma di "lavorare" su di sé per capire bene quale sia la direzione che intende dare alla sua vita e trovare il modo di iniziare ad incamminarsi verso quell'obiettivo.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gentile Utente,
la gelosia e possessività sono curabili,ma non online...

Anche io, come i colleghi, la invito a rivolgersi ad uno psicologo, per diagnosi certa del suo disagio, la disamina delle cause e soprattutto la loro cura.

vedrà che recupererà sia in serenità, che in vita di coppia...


Le allego una lettura sulla gelosia patologica

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

La gelosia, l'invidia non si devono considerare segno di malevolenza verso gli altri ma espressione di una profonda mancanza e sofferenza, tanto che l'invidia non si "confessa " mai.
Se lei ora ha trovato il coraggio di manifestare e' perche' ne sta davvero soffrendo.
Allora inizi a "lavorare" sulle dimensioni che sente carenti. E' in grado di recuperare qualche risorsa?, senza sprecare energie nell' osservazione dolorosa di quello che gli altri hanno ottenuto?
Ed e' davvero disponibile a "investire" energie e tempo per realizzare gli obiettivi a cui aspira?
E' che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Gentile Utente,

di solito l'invidia nasce dall'impossibilità di avere una certa cosa o dalla frustrazione di un desiderio che talvolta non viene riconosciuto, nel suo caso parliamo della formazione di una coppia.

L'invidia e la gelosia fanno parte della natura umana, ma se diventano "bloccanti" come nel suo caso, possono dare origine a comportamenti e atteggiamenti controproducenti come ad es. quando scrive: "..sto diventando acida e insopportabile". Questo è un'ottimo sistema che esprime aggressività (inconsapevole) per allontanare le persone e predispone al fallimento.

Consultare un Collega di persona potrebbe essere utile per compere questa catena di eventi e trovare insieme una soluzione veramente funzionale e soprattutto evolutiva.