Ossessività nella visione di video porno gay e identità sessuale
Salve, sono un ragazzo che scrive molte volte su questo sito, sono un ragazzo i 21 anni che ha problemi di identità sessuale, cioè non riesco a capire il motivo per cui guardo ogni giorno filmini pornografici omosessuali sono un ragazzo che non esce molto di casa. All'età di 17 anni ebbi una depressione in stato confusionale che mi portò a fuggire di casa per aver visto un film "Brokenback mountain" e mi fissai di essere gay....da quel giorno venni seguito al C.s.m. da una psichiatra e psicologa poi passai alla fase adulta da uno psichiatra che tuttora mi segue ma fino ad ora sono stato seguito anche da uno psicoterapeuta che ha interrotto questo percorso x motivi lavorativi e che dovrò decidere se continuare o no questo percorso ad Aprile. Anche se non mi ha aiutato a risolvere i uubbi circa la mia sessualità. è normale avere dubbi sulla sessualità a 21 anni??
[#1]
Gentile utente,
come lei ci fa notare non è la prima che si rivolge a questo portale, portando una tematica che non sembra (almeno apparentemente da ciò che scrive) avere attraversato un cambiamento. Credo, dato che è già seguito da dei professionisti, che continuare a chiedere consulti on line possa soltanto aumentare la sua confusione.
Lei da quanto ci dice non ha problemi di "identità" sessuale (voler essere fisicamente dell'altro sesso) ma al limite di orientamento (non capisce come possa essere attratto da persone del suo stesso.
Si può essere confusi a 21 anni circa l'orientamento sessuale?
Beh indubbiamente. Persone decisamente più mature hanno esperienze diverse da quelle che hanno fatto fino a quel momento.
Si affidi ai professionisti che si occupano di lei e continui il suo lavoro su di sé, magari cercando di allargare il problema sessualità cercando di comprendere come questi dubbi si "incastrano" con altri aspetti della sua vita.
Restiamo in ascolto
come lei ci fa notare non è la prima che si rivolge a questo portale, portando una tematica che non sembra (almeno apparentemente da ciò che scrive) avere attraversato un cambiamento. Credo, dato che è già seguito da dei professionisti, che continuare a chiedere consulti on line possa soltanto aumentare la sua confusione.
Lei da quanto ci dice non ha problemi di "identità" sessuale (voler essere fisicamente dell'altro sesso) ma al limite di orientamento (non capisce come possa essere attratto da persone del suo stesso.
Si può essere confusi a 21 anni circa l'orientamento sessuale?
Beh indubbiamente. Persone decisamente più mature hanno esperienze diverse da quelle che hanno fatto fino a quel momento.
Si affidi ai professionisti che si occupano di lei e continui il suo lavoro su di sé, magari cercando di allargare il problema sessualità cercando di comprendere come questi dubbi si "incastrano" con altri aspetti della sua vita.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Ragazzo,
dovrebbe affidarsi ai suoi curanti che la conoscono personalmente e proseguire il percorso psicoterapico quando possibile così come le è stato proposto.
Continua a porsi il medesimo problema sulla sua identità sessuale, che andrebbe affrontato attraverso i trattamenti in atto.
Più che cercare di capire i motivi che la spingono a mettere in atto i medesimi comportamenti, dovrebbe capire il come affrontare le sue difficoltà e a spezzare il circolo vizioso che la trattiene in un mondo chiuso alle relazioni, per cui continua a a rimuginare sulle medesime domande che a nulla portano se non ad alimentare il suo malessere. E questo andrebbe affrontato in terapia, appunto.
Provi a leggere qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordialità e auguri
dovrebbe affidarsi ai suoi curanti che la conoscono personalmente e proseguire il percorso psicoterapico quando possibile così come le è stato proposto.
Continua a porsi il medesimo problema sulla sua identità sessuale, che andrebbe affrontato attraverso i trattamenti in atto.
Più che cercare di capire i motivi che la spingono a mettere in atto i medesimi comportamenti, dovrebbe capire il come affrontare le sue difficoltà e a spezzare il circolo vizioso che la trattiene in un mondo chiuso alle relazioni, per cui continua a a rimuginare sulle medesime domande che a nulla portano se non ad alimentare il suo malessere. E questo andrebbe affrontato in terapia, appunto.
Provi a leggere qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordialità e auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
vi ringrazio, ma cosa che io non riesco a capire è perché il dottore mi abbia lasciato stare dopo 2 mesi di terapia per impegni lavorativi io dovevo essere ancora seguito ora se ne riparla ad Aprile. Ma se mi abbandonano e non vengo aiutato su questo lato a capirmi di più come faccio a vivere sereno con me stesso?
[#4]
Gentile Utente,
sul perchè della decisione del collega, bisogna chiedere al collega.
Probabilmente l'averLa messa in "pausa" fino ad aprile potrebbe essere indice del fatto che abbia valutato che Lei poteva essere messo in pausa fino ad Aprile.
Forse questa esperienza Le serve anche per elaborare "l'abbandono".
Ma che vuol dire "vivere sereno con me stesso"?
E' una sensazione che ha già provato?
O come s'immagina che possa essere questa sensazione?
sul perchè della decisione del collega, bisogna chiedere al collega.
Probabilmente l'averLa messa in "pausa" fino ad aprile potrebbe essere indice del fatto che abbia valutato che Lei poteva essere messo in pausa fino ad Aprile.
Forse questa esperienza Le serve anche per elaborare "l'abbandono".
Ma che vuol dire "vivere sereno con me stesso"?
E' una sensazione che ha già provato?
O come s'immagina che possa essere questa sensazione?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#5]
Utente
No è una sensazione che non ho mai provato prima stare in pace con me stesso vivo in conflittualità con me stesso per via della mia sessualità entro in conflitto e mi chiedo allora se guardo quei video non sono etero o sono gay? o sono bisex? entro in confusione con me stesso. Non riesco a mettere in ordine i miei pensieri. Io penso che la sensazione di serenità è una cosa che non ho mai provato prima sin dall'adolescenza.
[#6]
Caro ragazzo,
>>Ma se mi abbandonano e non vengo aiutato su questo lato a capirmi di più come faccio a vivere sereno con me stesso?<<
è lei che la vive come un'esperienza abbandonica, ma in realtà nei Centri di Salute Mentale è possibile che una cosa del genere possa accadere (per diversi motivi).
Lei ha probabilmente bisogno di fare un trattamento psicoterapico più lungo e costante (almeno una volta a settimana). Ha già valutato l'opzione di consultare uno psicoterapeuta nel privato?
>>se guardo quei video non sono etero o sono gay? o sono bisex?<<
queste sono classificazioni assai limitanti. Talvolta la sessualità non rientra perfettamente in nessuna di queste categorie. Come mai sente questo bisogno di doversi "etichettare"?
>>Ma se mi abbandonano e non vengo aiutato su questo lato a capirmi di più come faccio a vivere sereno con me stesso?<<
è lei che la vive come un'esperienza abbandonica, ma in realtà nei Centri di Salute Mentale è possibile che una cosa del genere possa accadere (per diversi motivi).
Lei ha probabilmente bisogno di fare un trattamento psicoterapico più lungo e costante (almeno una volta a settimana). Ha già valutato l'opzione di consultare uno psicoterapeuta nel privato?
>>se guardo quei video non sono etero o sono gay? o sono bisex?<<
queste sono classificazioni assai limitanti. Talvolta la sessualità non rientra perfettamente in nessuna di queste categorie. Come mai sente questo bisogno di doversi "etichettare"?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#8]
Gentile Utente,
ma Lei che esperienze reali ha avuto? In carne ed ossa, dal vivo?
Youporn è un mondo virtuale, è il mondo della fantasia, delle paure ancestrali e dei desideri.
La realtà è invece quello che si fa, concretamente.
Al momento, nella realtà, Lei è solo un utente di Youporn, e basta.
E quel che vede su Youporn ha poco e niente a che fare con la realtà.
E' un film.
Poi, come recita un antico detto "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare" proprio per sottolineare quanto sia difficile il passaggio dall'immaginazione alla realtà.
ma Lei che esperienze reali ha avuto? In carne ed ossa, dal vivo?
Youporn è un mondo virtuale, è il mondo della fantasia, delle paure ancestrali e dei desideri.
La realtà è invece quello che si fa, concretamente.
Al momento, nella realtà, Lei è solo un utente di Youporn, e basta.
E quel che vede su Youporn ha poco e niente a che fare con la realtà.
E' un film.
Poi, come recita un antico detto "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare" proprio per sottolineare quanto sia difficile il passaggio dall'immaginazione alla realtà.
[#10]
<D'accordo con tuttii i Colleghi pure io le consiglio di ritornare al Centro e continuare lì a farsi aiutare, ma insieme le consiglio di fare altro, anche vivere, avere rapporti di amicizia ,di lavoro ,di allegria, di simpatia , come dice il dott. Bellizzi un conto è Youporn e un conto è la vita.coi suoi incontri . ..
Si lasci le porte aperte ed esca dal suo rimuginare, osservare, fantasticare..
Noi qui restiamo in ascolto per lei..
Si lasci le porte aperte ed esca dal suo rimuginare, osservare, fantasticare..
Noi qui restiamo in ascolto per lei..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#11]
Gentile ragazzo,
Già a novembre e dicembre dello scorso anno, le abbiamo risposto per le stesse problematiche.
Anche io, come i colleghi, le suggerisco di tornare in terapia, è l' unica strada percorribile.
Se trattasi di ansia, di bisessualità, di altro.....da quì è impossibile saperlo, soltanto un nostro collega potrà aiutarla nella disamina
della sua condizione e soprattutto nella sua risoluzione
L' utilizzo massiccio della pornografia, certo non aiuta....
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/129-bisessualita-esiste-davvero.html
Già a novembre e dicembre dello scorso anno, le abbiamo risposto per le stesse problematiche.
Anche io, come i colleghi, le suggerisco di tornare in terapia, è l' unica strada percorribile.
Se trattasi di ansia, di bisessualità, di altro.....da quì è impossibile saperlo, soltanto un nostro collega potrà aiutarla nella disamina
della sua condizione e soprattutto nella sua risoluzione
L' utilizzo massiccio della pornografia, certo non aiuta....
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/129-bisessualita-esiste-davvero.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.7k visite dal 29/12/2013.
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