Eccessivo nervosismo..
Gentilissimi psicologi vi sto scrivendo per andare più a fondo su alcuni di quei comportamenti che da me sono stati adottati nel corso delle ultime settimane. Ultimamente vengo come letteralmente rapita da questi stati di nevrosi che mi provocano sudori freddi,tremori e nausea che si tramuta poi in vomito. Di natura ammetto di essere sempre stata una persona impulsiva e facilmente soggetta all'irrascibilità ma mai per futili motivi a differenza di come mi capita ora,anche una delle più piccole cose è in grado di provocarmi stati di collera difficili da controllare. Ho iniziato ad assumere alcuni comportamenti ossessivi ad esempio mi ritrovo in alcuni momenti della giornata a dover compiere come dei miei personali piccoli "rituali" che mi provocano uno stato d'ansia nel momento in cui non possono essere svolti. Non ho mai avuto alcun tipo di problema e vorrei adesso capire meglio la natura insolita di questi comportamenti di cui non mi capacito. Vorrei anche capire se secondo il vostro parere possa trattarsi di un comportamento facente parte di una frase transitoria o di qualcosa che merita di essere valutato piu a fondo rivolgendomi ad uno specialista. Ringrazio anticipatamente della risposta!
[#1]
Gentile Utente,
Alle sue domande non è possibile rispondere online, nè andare più a fondo, come desidera lei.
Una diagnosi psicologica andrebbe effettuata per la comprensione del suo disagio, che si tratti di ansia, di disturbi ossessivi o di altro.....che va sempre valutato globalmente tenendo conto non solo della sintomatologia, ma della struttura di personalità, della sua vita affettiva, familiare, emozionale e così via....
Cerchi nel nostro portale inserendo la sua città o si rivolga ad una struttura pubblica
Alle sue domande non è possibile rispondere online, nè andare più a fondo, come desidera lei.
Una diagnosi psicologica andrebbe effettuata per la comprensione del suo disagio, che si tratti di ansia, di disturbi ossessivi o di altro.....che va sempre valutato globalmente tenendo conto non solo della sintomatologia, ma della struttura di personalità, della sua vita affettiva, familiare, emozionale e così via....
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Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Randone.
E' estremamente complesso, probabilmente poco serio, rispondere circa le cause del suo disagio on line.
Lei è molto attenta e dettagliata nel descrivere la sua problematica da un punto di vista comportamentale (ci dice che è nervosa, che mette in atto dei rituali, ecc.), tuttavia ci fornisce poche informazioni circa la sua affettiva, relazionale, i suoi progetti per il futuro.
Spesso le cause dell'ansia, del nervosismo, si trovano all'interno di questi aspetti.
Forse sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicologo di persona.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Randone.
E' estremamente complesso, probabilmente poco serio, rispondere circa le cause del suo disagio on line.
Lei è molto attenta e dettagliata nel descrivere la sua problematica da un punto di vista comportamentale (ci dice che è nervosa, che mette in atto dei rituali, ecc.), tuttavia ci fornisce poche informazioni circa la sua affettiva, relazionale, i suoi progetti per il futuro.
Spesso le cause dell'ansia, del nervosismo, si trovano all'interno di questi aspetti.
Forse sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicologo di persona.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Cara ragazza,
>>Non ho mai avuto alcun tipo di problema e vorrei adesso capire meglio la natura insolita di questi comportamenti di cui non mi capacito.<<
il rituale è una compulsione che nasce come meccanismo difensivo per la gestione dell'ansia, un controllo ossessivo della sfera emotiva.
Probabilmente nella sua vita ci sono degli aspetti che andrebbero approfonditi, al di là del sintomo, che è solo un "rappresentante" dietro il quale c'è una vita fatta di relazioni affettive, sentimentali ecc.
Credo sia importante che lei si rivolga ad un Collega specializzato in psicoterapia per fare una valutazione e per evitare che il sintomo si possa "incistare".
>>Non ho mai avuto alcun tipo di problema e vorrei adesso capire meglio la natura insolita di questi comportamenti di cui non mi capacito.<<
il rituale è una compulsione che nasce come meccanismo difensivo per la gestione dell'ansia, un controllo ossessivo della sfera emotiva.
Probabilmente nella sua vita ci sono degli aspetti che andrebbero approfonditi, al di là del sintomo, che è solo un "rappresentante" dietro il quale c'è una vita fatta di relazioni affettive, sentimentali ecc.
Credo sia importante che lei si rivolga ad un Collega specializzato in psicoterapia per fare una valutazione e per evitare che il sintomo si possa "incistare".
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Gentile ragazza,
tu scirvi: "Ultimamente vengo come letteralmente rapita da questi stati di nevrosi che mi provocano sudori freddi,tremori e nausea che si tramuta poi in vomito..."
Posso chiederti da quanto tempo?
Poi aggiungi: "Ho iniziato ad assumere alcuni comportamenti ossessivi ad esempio mi ritrovo in alcuni momenti della giornata a dover compiere come dei miei personali piccoli "rituali" che mi provocano uno stato d'ansia nel momento in cui non possono essere svolti."
Che cosa intendi per "comportamenti ossessivi"? Puoi fare qualche esempio?
Da come lo descrivi sembrerebbe un problema d'ansia, che cerchi di gestire in qualche maniera, alimentando però l'ansia stessa.
Se le cose stanno così come ipotizzo, è bene rivolgersi ad uno psicologo, ma NON per capire la natura insolita di tutto ciò, come scrivi ("Non ho mai avuto alcun tipo di problema e vorrei adesso capire meglio la natura insolita di questi comportamenti di cui non mi capacito.").
Infatti ciascuno di noi gestisce l'ansia in modo diverso e -secondo il modello cognitivo-comportamentale- tu gestisci le tue preoccupazioni attraverso quelli che definisci rituali.
Da questo punto di vista è importante modificare il comportamento e le credenze disfunzionali che lo generano, piuttosto che andare ad intercettare le cause che, come tu stessa asserisci ("Non ho mai avuto alcun tipo di problema e vorrei adesso capire meglio la natura insolita di questi comportamenti di cui non mi capacito.") potrebbero anche non esserci.
In psicoterapia infatti non esiste una causalità lineare.
Saluti,
tu scirvi: "Ultimamente vengo come letteralmente rapita da questi stati di nevrosi che mi provocano sudori freddi,tremori e nausea che si tramuta poi in vomito..."
Posso chiederti da quanto tempo?
Poi aggiungi: "Ho iniziato ad assumere alcuni comportamenti ossessivi ad esempio mi ritrovo in alcuni momenti della giornata a dover compiere come dei miei personali piccoli "rituali" che mi provocano uno stato d'ansia nel momento in cui non possono essere svolti."
Che cosa intendi per "comportamenti ossessivi"? Puoi fare qualche esempio?
Da come lo descrivi sembrerebbe un problema d'ansia, che cerchi di gestire in qualche maniera, alimentando però l'ansia stessa.
Se le cose stanno così come ipotizzo, è bene rivolgersi ad uno psicologo, ma NON per capire la natura insolita di tutto ciò, come scrivi ("Non ho mai avuto alcun tipo di problema e vorrei adesso capire meglio la natura insolita di questi comportamenti di cui non mi capacito.").
Infatti ciascuno di noi gestisce l'ansia in modo diverso e -secondo il modello cognitivo-comportamentale- tu gestisci le tue preoccupazioni attraverso quelli che definisci rituali.
Da questo punto di vista è importante modificare il comportamento e le credenze disfunzionali che lo generano, piuttosto che andare ad intercettare le cause che, come tu stessa asserisci ("Non ho mai avuto alcun tipo di problema e vorrei adesso capire meglio la natura insolita di questi comportamenti di cui non mi capacito.") potrebbero anche non esserci.
In psicoterapia infatti non esiste una causalità lineare.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 26/12/2013.
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