Nuova relazione

Buongiorno ho 30 anni e da qualche settimana frequento un homo di 47 anni da tempo separato senza figli.Abitiamo a 4 km di distanza.Con lui mi trovo bene sia a livello fisico che mentale.Io vivo con mia madre, vedova, ed è questo il problema: penso che lei non l'approverrebbe e farebbe di tutto per metterci i bastoni tra le ruote e screditarlo ai miei occhi.Non posso nascondere la relazione perché viviamo in posti molto piccoli e in breve la storia diverrà pubblica.Mia madre e' una persona molto critica verso gli altri e a volte anche aggressiva
.Temo mi faccia fare brutte figure con lui e critichi la differenza di eta'.Prima di lui non gli ho presentato nessun ragazzo perché vivevo fuori per l'Università e quindi festivo le storie in autonomia. Inoltre sono preoccupata per l'evolversi della storia perché se mi chiedesse di convivere mia madre rimarrebbe sola, in quanto dopo la vedovanza non ha trovato un compagno.Sono in ansia temo di dover rinunciare a lui perché vedo molti ostacoli .
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Inoltre sono preoccupata per l'evolversi della storia perché se mi chiedesse di convivere mia madre rimarrebbe sola, in quanto dopo la vedovanza non ha trovato un compagno.Sono in ansia temo di dover rinunciare a lui perché vedo molti ostacoli .(..)
gentile ragazza, davvero sarebbe disposta a scegliere tra l'evitare la solitidune di sua madre e la sua vita con un uomo?
Può essere una questione di scelta ma se tale scelta (non lasciare sola la mamma o lasciarsi condizionare da lei) le porta frustrazione allora dovrebbe fare un lavoro su se stessa per raggiungere una certa autonomia con l'aiuto di uno psicologo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza,le consiglio di riflettere e anche, col collega di farsi aiutare.. amare la mamma non vuol dire sacrificare la propria vita affettiva, rinunciare ad un futuro che da qui , sembra positivo.. piuttosto aiuti la mamma ad inserirsi maggiormente nel tessuto sociale del luogo in cui vive, ad avere più relazioni, amicizie e così via, la mamma ha vissuto la sua vita ora può fare ancora cose interessanti, utili, piacevoli...quanti anni ha ?Lei, caso mai , non è che sparisca. va a 4 chilometri, insomma..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

ritengo che una storia con tali premesse non sia destinata ad avere successo, ma non perchè ci sia qualcosa di sbagliato in quest'uomo che Lei frequenta, ma perchè Lei stessa pone troppi ostacoli.

Se sa già che Sua mamma Le metterà i bastoni tra le ruote per questa frequentazione, può scegliere di permettere alla mamma di farlo e di soffrirne, oppure di seguire il suggerimento del Collega.

Infatti evitare di presentare i Suoi ex alla mamma, se da una parte Le ha permesso di vivere la Sua vita più serenamente, dall'altra non Le ha mai permesso di affrontare il problema.

Imparare a negoziare con i genitori è qualcosa di imparabile. Inoltre, se Lei evitasse alla mamma di essere il Suo supporto (anzichè gestire il fatto di essere vedova in maniera più funzionale) farebbe un grande favore anche alla Sua mamma, non crede?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Mi ha colpito la frase con cui esordisce:
"Da qualche settimana frequento un uomo".
E' curioso che lei in pochi giorni abbia gia' ipotizzato degli sviluppi cosi' complessi, completi e rovinosa per la sua nuova relazione.
Non stara' inconsciamente sabotando queto rapporto?
In che relazione si trova con sua mamma?
Io porre attenzione a questa emozione che lei esprime. Non vorrei che proiettasse su sua madre delle tematiche che sono sue e che potrebbero indicare un rapporto un po' troppo fusionale che le crea difficolta' apparenti ma soddisfa dei bisogni diversi.
Che ne pensa? Ha avuto altre avvisaglie di cio?
Se la risposta fosse positiva forse varrebbe la pena di affrontare in una sede opportuna la questione.
Ci faccia avere sue notizie

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Riguardo ad una convivenza futura ho dei presentimenti perché lui qualche giorno fa , parlando della sua abitazione ha lasciato cadere la frase "ti do le chiavi...".Inoltre penso sia comune anche se non " tassativo" alla sua eta' pensare a questo tipo di sistemazioni.Quanto a me continuo ad essere in ansia, poiché immagino che mia madre appena lo sapra' inizierà a farmi domande su di lui e a criticarmi, non mi sento serena.Anche se non so cosa potra' domandarmi dal momento sa gia' che lavoro fa, e dove abita.Temo un conflitto tra mia madre e questo uomo e di non poter essere piu' tranquilla in casa mia. Inoltre si conoscono già' di vista, ma non lo conosce come mio compagno.Abitando nei piccoli paesi si conosce tutti e questo complica le cose. Aggiungo a tutto ciò' che la mia condizione di single non mi dispiace,tuttavia quando vedo questo uomo provo grandi emozioni e batticuore.Nell'ultimo incontro ha manifestato l'idea di volermi scrivere una lettera, e contento del fatto che ci vediamo tutte le sere.Non so se sono utili queste informazioni comunque sono una ragazza un po' riservata , permalosa, e a detta di tanti, ma non di me , molto bella.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Volerle dare le chiavi di casa non significa coabitare, ma semplicemente non dovere bussare al campanello (Una maggiore intimita').
Non ho ben compreso che rapporto abbia lei con sua madre. Forse e' un po' invadente e lei glielo permette.
Farle domande non significa per lei dovere rispondere.
Se la sua condizione di single non le dispiace la difenda, da chiunque, mantenendo una sua liberta' di gestione delle frequentazioni e delle amicizie. Non le pare?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Volerle dare le chiavi di casa non significa coabitare, ma semplicemente non dovere bussare al campanello (Una maggiore intimita').
Non ho ben compreso che rapporto abbia lei con sua madre. Forse e' un po' invadente e lei glielo permette.
Farle domande non significa per lei dovere rispondere.
Se la sua condizione di single non le dispiace la difenda, da chiunque, mantenendo una sua liberta' di gestione delle frequentazioni e delle amicizie. Non le pare?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Volerle dare le chiavi di casa non significa coabitare, ma semplicemente non dovere bussare al campanello (Una maggiore intimita').
Non ho ben compreso che rapporto abbia lei con sua madre. Forse e' un po' invadente e lei glielo permette.
Farle domande non significa per lei dovere rispondere.
Se la sua condizione di single non le dispiace la difenda, da chiunque, mantenendo una sua liberta' di gestione delle frequentazioni e delle amicizie. Non le pare?