Il mio bambino e cambiato

Gentile Utente,
poche settimane fa ci ha scritto in merito ad approfondimenti da parte di un neuropsichiatra: come sono andati, al di là dell'EEG e della visita neurologica?
Cosa dice lo specialista dei comportamenti che ha anche descritto qui?

Buone feste anche a Lei.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Grazie Dottoressa scalco,l`eeg e tutto apposto,il 14 gennaio fara` la risonanza,il neuropsichiatra non mi a ancora niente,poi non so quando dovra fare dei test,purtroppo vedo che tra un esame e un`altro passa passa molto tempo,e io non so cosa pensare,vedo solo mio figlio peggiorare.
Gentile Dottoressa per i sintomi descritti cosa puo essere successo al mio bambino.
Cordiale saluti.

A distanza non è possibile fare diagnosi, perciò cercate di pazientare e seguite l'iter di valutazione e approfondimento diagnostico che vi è stato consigliato.
Tutto sommato il prossimo esame sarà subito dopo le vacanze natalizie, quindi non così tanto in là nel tempo. Magari in quell'occasione potreste chiedere se è possibile fissare un appuntamento per voi genitori con uno psicologo del servizio in modo da esporre chiaramente le vostre preoccupazioni.

Saluti.

Buongiorno Dottoressa Scalco,grazie per la sua attenzione.
Il mio bambino a fatto la rnm magnetica di cui e nella norma.
In questo periodo io e mio marito abbiamo fatto delle osservazzioni.
Il mio bambino non resiste un attimo senza fare versi con la faccia! Quando guarda la tv imita verbalmente cio che dicono nei film o pubblicita` cambiando continuamente voce.
E aggressivo specie con la sorellina piu piccola di 20 mesi,continua a giocare allo stesso gioco per settimane intere.prima ero io ad invitare qualche suo amichetto acasa lui ultimamente si e arrabbiato dicendomi di non invitare piu i suoi amici.
A scuola ci sono materie che va benissimo tipo matematica e disegni.
La neuropsichiatra non a mai chiamato mio figlio per fare i test da novembre.
Mi a solo riferito che il 18 febbraio io mio marito e nostri due bambini dobbiamo fare un incontro con una dottoressa di cui sarenno tre sedute,non so di cosa si tratti perche non mi e stato spiegato.
Io e mio maritp navigando su internet per i sintomi del mio bambino,descrivono la sindrome di asperger,a chi dovremmo rivolgergi per sapere se e affetto da questa sindrome.grazie infinite dottoressa in attesa porgo cordiali saluti.

Dal momento che oramai mancano solamente pochi giorni, le consiglierei di effettuare l'incontro che vi è stato proposto in modo da proseguire l'iter diagnostico.
Eventualmente in quella sede potrete esprimere i vostri dubbi e le vostre ipotesi, in modo da confrontarvi con la dottoressa che avrà modo di incontrarvi.

Saluti anche a voi.

Grazie infinite Dottoressa per la sua tempestiva risposta.le riporto cio che ce scritto sull`impegnativa dell`incontro del 18,
Training individuale genitori ecc.in sede (per int 3 int) (al.55.1) psicoterapia familiare nei disturbi npia. (X int e paz 10 int) ( ca.01.5).
Dottoressa mi puo spiegare che visita e quella che devefare mio figlio?e perche dobbiamo andare tutta la famiglia?
Grazie di cuore,cordiali saluti.

Buonasera Dottoressa, grazie infinite per la sua attenzione.
Il 18 febbraio abbiamo fatto la visita al bambino. più che visita un colloquio. c'erano due Dottoresse di cui una era psicologa.mancava poco alla fine quando la Dottoressa dice a me e mio marito (abbiamo già capito che problema a il bambino) anticipandoci che ce lo dirà solo alla fine dei tre incontri.
Il mio istinto era di chiedere alla Dottoressa che problema a il mio bambino? Ma rispetto quello che la Dottoressa ci a detto,che solo alla fine ci dirà,
La mia domanda e, immagino che la mia domanda e sciocca.
Si può in un colloquio capire il bambino che problema ha?
Ho il morale a pezzi pensando che non posso fare niente per aiutare il mio bambino.
Dottoressa scalco, io e mio marito abbiamo notato che quando siamo in giro con il nostro bambino lui non fa versa ci però e molto arrabbiato e appena mettiamo piede in macchina comincia e non la smette più e la sua rabbia sparisce.la cosa che a me spaventa e che lui dice la stessa cosa per ore intere.perche succede questo?
Grazie Dottoressa grazie di cuore.
In attesa porgo i miei più cordiali saluti.

<<Si può in un colloquio capire il bambino che problema ha?>>

Dipende da qual è il problema: a volte è possibile e altre no.
Il fatto che nel vostro caso le dottoresse abbiano già "inquadrato" la situazione, mi pare positivo perché così avete modo di procedere subito senza attendere oltre.


<<perche succede questo?>>

A distanza, senza aver compiuto delle osservazioni dirette e/o dei colloqui, non è possibile fornirle spiegazioni dei comportamenti del suo bambino. Abbiate fiducia in chi ha iniziato ad occuparsi di voi, coinvolgendo giustamente tutta la famiglia. Vedrà che -con un po' di pazienza- avrete le risposte che vi aspettate, insieme ad importanti e utili indicazioni su quanto voi stessi potete fare per migliorare la situazione.

Cari auguri.

Grazie Dottoressa grazie per la sua tempestiva risposta,
Mi scusi se le faccio una domanda,lo so che a distanza non e possibile fare diagnosi,
Come mi scriveva lei a volte e possibile e a volte no capire il problema con un colloquio. Nel caso di mio figlio quale può essere il problema? Precisando che qualsiasi sia la sua risposta rimane solo un'ipotesi.
Grazie infinite Dottoressa. spero in una sua risposta.

Buongiorno Dottoressa,
Settimana scorsa abbiamo terminato i colloqui familiari.
La psicologa e la psicoterapeuta,ci hanno comunicato che il mio bambino a la sindrome ADHD.per me e mio maritoe stata una bella doccia fredda!
Settimana prossima il mio bambino dovra` fare dei test,
le chiedo gentilmente un suo parere,quando sara` grande guarira da questa sindrome?a cosa servono i test che dovra fare? E liter quando dura? Il mio bambino mi chiede sempre cosa mi hanno detto le Dottoresse,purtroppo di comune accordo con mio marito abbiamo deciso di non dire niente al bambino,non so se e giusto non dirgli niente,anche perche alcune volte mi sento in colpa e vorrei dirglielo.
Grazie per la sua attenzione in attesa porgo cordiali saluti.

Gentile Signora,
sarebbe stato certamente più opportuno che queste domande che le creano, a quanto pare, un po' di apprensione fossero rivolte direttamente a chi vi sta seguendo. Questo proprio per poter avere risposte rispetto alla specifica situazione e non generiche, come può invece essere fatto a distanza e senza conoscere direttamente né il bambino, né il modo di operare della struttura a cui vi siete rivolti.

Le allego il link al sito dell'Associazione Italiana Disturbi Attenzione e Iperattività (AIDAI), dove potrà trovare tante informazioni utili a conoscere meglio tale tipo di problematica:
http://www.aidaiassociazione.com/adhd.htm

Al bambino potreste dire semplicemente la verità, cioè che ciò che state facendo (visite, colloqui, test, esami...) serviranno per capire meglio come aiutarlo a superare le sue difficoltà.

Cordiali saluti.