Psicologia
Buongiorno, a volte penso che vorrei tornare indietro nel tempo fino a quando avevo 2 o 3 anni così da ricevere coccole, attenzione e sicurezza. A volte vorrei regredire anche come abitudini di vita, dal farmi imboccare o cose del genere al pannolino a farmi prendere in braccio e farmi accarezzare come un bambino. A volte per ricevere attenzioni mi invento le cose. Vivo con mio fratello e i nostri genitori. Ho una famiglia normale senza particolari problemi. Sicuramente vorrei un rapporto migliore con mia mamma, ma non è mai successo niente di particolarmente grave. Ho paura però che mi sfugga di mano il mio equilibrio psicologico dati questi strani pensieri che a volte mi vengono (voler regredire fino all'età in cui ricevevo attenzioni e cura da mia mamma) e a volte quando vedo dei bimbi provo una sensazione strana...quasi a voler essere come loro. Grazie per l'ascolto.
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Si tratta probabilmente di ansia, che: 1) da una parte le sta impedendo di confrontarsi con un mondo che la spaventa, al punto da farle sperare di tornare bambina, così da non dover essere responsabile di nulla, e 2) che le fa aver paura anche di tale sogno a occhi aperti, facendole temere che la situazione le sfugga di mano.
Si è mai rivolta a uno psicologo prima d'ora?
Si è mai rivolta a uno psicologo prima d'ora?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Utente,
se fosse ansia, non sarebbe importante sapere da cosa può venire perchè non risolverebbe il problema, ma sarebbe certamente utile sapere come fare per risolvere il problema.
Non ci ha detto molto di se: che cosa fa, se ha relazioni, se incontra difficoltà nel raggiungimento dei Suoi obiettivi, ecc...
Vuole aggiungere qualche dettaglio?
se fosse ansia, non sarebbe importante sapere da cosa può venire perchè non risolverebbe il problema, ma sarebbe certamente utile sapere come fare per risolvere il problema.
Non ci ha detto molto di se: che cosa fa, se ha relazioni, se incontra difficoltà nel raggiungimento dei Suoi obiettivi, ecc...
Vuole aggiungere qualche dettaglio?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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>>> ma da cosa può venire tutta quest'ansia?
>>>
Questa è la domanda tipica dell'ansioso n.° 1: qual è la causa?
La premessa è che, se capisco da cosa dipende, potrò curarmi da solo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
>>> e come posso "tranquillizzarmi"?
>>>
Appunto, come spiega l'articolo: aiutatemi a fare a meno di voi.
>>> C'è l'effettiva possibilità che mi sfugga tutto di mano?
>>>
E questa è la domanda tipica dell'ansioso n.°2: posso stare tranquillo?
La sto prendendo un po' in giro, ma non si preoccupi, è per sdrammatizzare. Sì, si tratta probabilmente di ansia e credo che dovrebbe chiedere un parere a uno specialista. Oppure fare come fanno tanti suoi "colleghi", resistere, resistere, resistere fino a che non se ne può più e alla fine, spesso si finisce per andare dallo specialista comunque.
Le suggerisco la lettura di questi altri articoli:
http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=383
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
>>>
Questa è la domanda tipica dell'ansioso n.° 1: qual è la causa?
La premessa è che, se capisco da cosa dipende, potrò curarmi da solo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
>>> e come posso "tranquillizzarmi"?
>>>
Appunto, come spiega l'articolo: aiutatemi a fare a meno di voi.
>>> C'è l'effettiva possibilità che mi sfugga tutto di mano?
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E questa è la domanda tipica dell'ansioso n.°2: posso stare tranquillo?
La sto prendendo un po' in giro, ma non si preoccupi, è per sdrammatizzare. Sì, si tratta probabilmente di ansia e credo che dovrebbe chiedere un parere a uno specialista. Oppure fare come fanno tanti suoi "colleghi", resistere, resistere, resistere fino a che non se ne può più e alla fine, spesso si finisce per andare dallo specialista comunque.
Le suggerisco la lettura di questi altri articoli:
http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=383
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
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Utente
Vado all'Università e sono alla fine. Nessuna difficoltà nel raggiungere i miei obiettivi.. Nelle relazioni ho avuto qualche problema soprattutto da adolescente ma ora va meglio, ho molti amici, con loro sto bene! con le persone che non conosco faccio un po' più fatica ma comunque piano piano mi apro e mi tranquillizzo e tutto prosegue bene, tranne con quelli che senza volere fanno critiche, di per sè innocue, che però a me ricordano qualche cosa che mi è stata detta in adolescenza. A quel punto devo ripetermi più e più volte che va tutto bene, anche se magari non sempre lo do a vedere..ho abbastanza paura del confronto e di non risultare all'altezza anche se mi rendo conto che quando riesco a essere tranquill, è tutto più facile..in adolescenza non esprimevo mai la mia opinione,ora ho imparato a farlo anche se a volte faccio fatica. Sempre per i cattivi rapporti coi miei coetanei in adolescenza, mi porto dietro la paura del confronto anche con l'altro sesso, anche qui..mi sono già molto rasserenat!! Aggiungo che fino a 13-14 anni mi capitava a volte di bagnarmi a letto. Non mi è mai più successo da quando mia mamma,una notte in cui l'avevo chiamata, mi ha detto che non mi avrebbe dato aiuto nè quella notte nè mai più. Io però mi sono sentita un po' trascurata. Non so se possa essere utile..
[#6]
>>> Non so se possa essere utile
>>>
Utile semmai ad avvalorare l'ipotesi che può trattarsi di ansia, non certo a risolverle il problema da qua, cosa evidentemente non possibile, purtroppo.
Se ritiene di avere qualcosa da cambiare nel rapporto che ha con se stessa, con gli altri o con il mondo, e non sta riuscendo a farlo da sola, deve rivolgersi a un professionista.
Illudersi che sia poterlo fare per email non è altro che una manifestazione dell'ansia. L'ansioso spesso è convinto di poter risolvere il problema restando a distanza di sicurezza, ma non è così. L'ansia si vince solo affrontandola, non evitando. Ciò vale anche per il decidere di andare da uno psicologo.
>>>
Utile semmai ad avvalorare l'ipotesi che può trattarsi di ansia, non certo a risolverle il problema da qua, cosa evidentemente non possibile, purtroppo.
Se ritiene di avere qualcosa da cambiare nel rapporto che ha con se stessa, con gli altri o con il mondo, e non sta riuscendo a farlo da sola, deve rivolgersi a un professionista.
Illudersi che sia poterlo fare per email non è altro che una manifestazione dell'ansia. L'ansioso spesso è convinto di poter risolvere il problema restando a distanza di sicurezza, ma non è così. L'ansia si vince solo affrontandola, non evitando. Ciò vale anche per il decidere di andare da uno psicologo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.9k visite dal 24/12/2013.
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